LA SPOSA INGLESE di Anita Sessa (Dri Editore)


INIZIAMO LA SETTIMANA CON LA PRESENTAZIONE DI UN REGENCY FIRMATO DA ANITA SESSA E EDITO DA DRI EDITORE, CHE ULTIMAMENTE HA ARRICCHITO LA SUA COLLANA HISTORICAL ROMANCE CON DIVERSI NUOVI TITOLI. L'HANNO LETTO PER NOI PIERA, SAMANTHA E IAIA. 

Autrice: ANITA SESSA
Genere: Storico
Ambientazione: Inghilterra e Scozia, 1818
Pubblicazione: Dri editore, collana Historical Romance, 11 marzo 2019, pp. 143, €13,99
Livello sensualità: BASSO
Disponibile  in ebook a € 2,99

TRAMA: Giunta nella capitale per la sua prima stagione, Lady Edith Courtenay, figlia di un ricco marchese, finisce nel mirino di un pretendente dalle poco limpide intenzioni. A trarla in salvo, con la proposta di un matrimonio di convenienza, è Archibald Lennox, Duca di Richmond e figlio di un vecchio amico di famiglia. 
L’unione, nata con l’unico scopo di mettere al sicuro Edith, nonché le rispettive proprietà degli sposi, sfocia ben presto in una profonda attrazione. Ma proprio quando lo strano rapporto tra i coniugi arriva ad un punto di svolta, tutto è destinato a mutare. 

Sullo sfondo dei paesaggi selvaggi della Scozia, terra d’origine del Duca, appariranno dal nulla un’amante dai capelli rossi e oscuri personaggi del passato, che metteranno in pericolo la vita di Archibald, il quale sarà costretto a partire alla volta del Devonshire per cercare di salvare una persona cara.
Edith nel frattempo si ritroverà faccia a faccia con la morte.


Nell'Antologia natalizia Regency a Natale (vedi qui) , la novella “Natale a Courtenay House” mi era piaciuta perchè dava la sensazione che potesse nascere  una storia tra i due protagonisti, magari con lo zampino della nonna di Archibald, perciò sono stata molto contenta che l'autrice l'abbia ripresa e ne abbia ricavato un bellissimo romanzo scritto in modo fluido, ricco ma senza alcuna esagerazione.
Edith Courtenay dopo aver trascorso il Natale nella residenza di campagna con la compagnia della cugina , dei parenti e dell'amica dei suoi ,la duchessa di Richmond la quale dopo un anno di viaggi, arriva da loro insieme al nipote Archibald Lennox, può finalmente far avverare il suo sogno: andare a Londra per vedere come vive la gente in una grande città e quali bellezze può offrire proprio questa città.
Edith è una giovane donna con un gran desiderio di conoscenza, leale, piena di buonsenso non ama i pettegolezzi e non si sente superiore solo perchè ha la fortuna di essere nobile e ricca. 
L'arrivo della famiglia Courtenay e dei parenti, la loro partecipazione alla vita sociale e ai ricevimenti , mettono in moto subito i vari pretendenti alla  mano della ricca Edith che non cerca un matrimonio ma solo un po' di libertà dopo la ristrettezza di amicizie e la monotonia del Devonshire.
Assillata da un nobile , il Marchese di Exeter, da un lato è gratificata mentre dall'altro ha qualche remora perchè anche il Duca di Richmond le suscita sentimenti che non capisce.
Ma ascoltando una conversazione durante un ballo, si rende conto che l'apparenza è ingannevole.
...”Persa nelle sue fantasie, non si accorse della presenza di qualcun altro se non quando fu troppo tardi. Si trattava di due persone, due gentiluomini da quello che poteva scorgere tra la vegetazione folta, fermi a poca distanza da lei.             -Ti ho detto che domattina farò visita al Marchese. Edith trattenne il fiato, riconoscendo all'istante la voce del suo pretendente, quel timbro allegro e scanzonato che aveva ascoltato decine e decine di volte nel corso degli ultimi mesi.-Lo spero. Sei sicuro che non sospetti nulla?- Chiese l'altro uomo con una voce più grossa e sinistra.-Fidati George. Nessuno ha capito nulla. Il Marchese sarà ben felice di dar in sposa sua figlia. E Lady Edith non vede l'ora di cadere tra le mie braccia. E' fatta e quando si renderanno conto che il mio obiettivo è il loro patrimonio, i Courtenay saranno spennati per benino. Avrai il tuo dannato denaro nel giro di poche settimane. Edith spalancò gli occhi.-E di lei cosa ne farai?- chiese l' interlocutore misterioso. Exeter fece un verso crudele di scherno.-Pensi che mi importi di quella sciocca ragazzina qualunque?Dopo il matrimonio potrò prendermi tutte le libertà che voglio. Con lei e con chiunque io voglia.Quello era troppo. Edith si sentì letteralmente venire meno”
La ragazza sconvolta si imbatte in Archibald e, sollecitata da lui che la vede stravolta, rivela quanto ha sentito e il duca, senza volerlo si sbilancia anche perchè  il giovane duca è una persona di carattere e di buon senso, riflessivo e “taciturno”,  grande lavoratore e onesto in tutti i suoi comportamenti, ma soprattutto ha in odio le sopraffazioni e i profittatori.
...”-Il Marchese di Exeter ha intenzione di chiedermi in moglie.- Non era il pretendente che vi aspettavate?-Lo era mio malgrado. Ma prima di sentirlo confabulare nella serra con qualcuno, asserendo di mirare solo ai miei soldi.-Siete sempre certa di non voler più  sposare Exeter?-Ovvio che sì , ma temo di non avere scelta.-Potrei avere una soluzione- le disse -Potrei chiedervi in moglie io- E perchè lo fareste?-Sarò  sincero con voi. Mia nonna desidera che io mi sposi. Nel vostro caso potrei farlo anche per una buona causa!”
Perciò il matrimonio tra i due avviene senza nulla di romantico anche se entrambi auspicano che tutto vada per il meglio soprattutto il Duca che manca da casa ormai da un anno  e desidera riprendere in  mano  la gestione delle sue tenute...tenute che si trovano in Scozia.
 Il viaggio per raggiungere il castello è lungo e dà il tempo ai novelli coniugi di socializzare, litigare e flirtare.
..” Mi state torturando e uccidendo lentamente e neppure ve ne rendete conto.-State facendo tutto da solo Vostra GraziaLui fece quel suo mezzo sorriso a pochi centimetri dalla sua  bocca-Eccovi,  questa è la vera Edith che ogni tanto fa capolino-Io sono sempre qui-Nascosta sotto regole e imposizioni-E voi vi fate beffe di queste  regole e imposizioni.-Io e voi non potremmo essere più diversi. Io sono inglese fino al midollo e voi siete scozzese.-Avete ragione, io e voi Edith, siamo come la   Scozia e l' Inghilterra-  le ringhiò tra i capelli.-Agiamo in modo differente ma siamo profondamente simili. Legati indissolubilmente eppure sempre in guerra.L' Inghilterra non può fare a meno della  Scozia e la Scozia in fondo, ama l' Inghilterra.”
Arrivati a Inverness si recano subito a  Tormborn  bellissima residenza circondata da boschi e da un paesaggio naturale che Edith ama perchè le dà quel senso di libertà che solo i grandi spazi possono far provare.
Purtroppo la vita matrimoniale riserva delle sorprese ma non smorza il carattere battagliero dei due sposi che  si sono accorti di non desiderare un matrimonio quasi combinato ma una vera unione. Dovranno separarsi, passare attraverso una drammatica prova, prima di trovare la loro felicità.
Leggere questo romance dà una grande soddisfazione, sia perchè i protagonisti sono forti e appassionati, sia per i personaggi che ruotano loro intorno, sia per l'ambientazione, sia per la vicenda che è intrigante e misteriosa al punto giusto. La cover è tenerissima, quella coppia elegante che emerge tra le trine che sembrano veri merletti  sembra dire : guardateci , vi sorprenderemo!







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Anita Sessa un’autrice che non conoscevo, si cimenta per la prima volta in un Regency con, a mio parere, risultati contrastanti.
La trama rispetta il cliché del romance: un matrimonio di convenienza che si trasforma con il passare del tempo in una bella storia d’amore. Una giovane donna, Edith, vuole fuggire da un cacciatore di dote, mentre il protagonista, Archibald, desidera mettere fine alle continue richieste della duchessa vedova sua nonna. Niente di nuovo sotto il sole del Regency. 
Un libro che ancorché ben scritto, sembra essere sempre sospeso. Un bel racconto, ma che resta superficiale e nel finale è un po’ troppo affrettato e convulso, almeno questa è la mia opinione.
Se da un lato ho apprezzato la scrittura pulita, scorrevole e corretta, non posso sorvolare su un difetto che per me, lettrice di romance storici di lungo corso, è imperdonabile: la confusione che l’autrice fa con i titoli nobiliari dei vari protagonisti e che mi ha costretta, più volte, a rileggere alcuni passaggi per riuscire a capire di chi stesse parlando. 
Il libro inizia così:

Courtenay House era immersa in un’atmosfera piacevole e festosa. L’imponente residenza, da decenni di proprietà della famiglia Courtenay, ospitava un numero di domestici spropositato rispetto ai membri del casato, ulteriormente ridotti dagli inizi di dicembre dopo la partenza del vecchio Marchese di Devon. Calton Courtenay, capostipite della famiglia, a causa dei suoi problemi di salute si era trasferito nella sua tenuta di Plymouth per godersi in santa pace quei giorni di frenesia assurda il cui senso, alla veneranda età di ottantanove anni, non aveva mai realmente capito. Con la partenza del Marchese, nell’antica dimora erano rimasti lord e lady Courtenay, rispettivamente suo figlio e sua nuora, e le due nipoti Edith e Charlotte.

Il marchese di Devon è il nonno della protagonista ed è presumibilmente vivo, quindi il figlio e la nuora non saranno né Lord né Lady Courtenay e neppure avranno il titolo di marchesi come scrive l’autrice. L'erede di un marchese acquista un titolo di cortesia appena inferiore a quello del padre, presumibilmente conte. Sarà quasi sempre conte di qualcosa, per esempio di Grantham come nello sceneggiato Downton Abbey. Ci si riferisce a lui come al "conte di Grantham" oppure “Lord Grantham”. A tutte le figlie di un conte viene dato il titolo di cortesia di Lady più il nome proprio, in questo caso la protagonista sarà solo Lady Edith. 
Nel secondo capitolo la madre della protagonista viene chiamata contessa di Courteney per aumentare la confusione. 

Un altro errore è riferito al vicino di casa: “Lord Russell era un semplice baronetto.”  
Il titolo del baronetto è “Sir” più il nome di battesimo e il cognome e non “Lord”.

La stessa svista viene ripetuta per Archibald Lennox, duca di Richmond, il protagonista, che non potrà mai essere Lord Lennox (o il duca di Stormborn Castle), ma solo Lord Richmond o duca di Richmond o solamente Richmond dagli amici più intimi. Per la stessa ragione sua nonna, la duchessa vedova di Richmond, non sarà Lady Lennox ma sempre Lady Richmond. 
Anche se ha una nuora, in questo caso una nipote acquisita, la vedova di un nobile continuerà comunque a essere chiamata con il suo titolo originale a meno che non si rischi di fare confusione. 
Last but not least, la figlia di un visconte non può essere chiamata Lady, quindi la cugina della protagonista sarà l’Onorevole Miss Rutley. 
Questi errori avrebbero potuto essere evitati con una ricerca sul web, visto che l’autrice si è voluta cimentare con la nobiltà inglese. Forse alle lettrici inesperte sono passati inosservati, ma a chi ha letto e amato il romance storico dell’epoca d’oro, tra gli anni Ottanta e Novanta, non sono di certo sfuggiti e potrebbero aver rovinato il giudizio generale sul romanzo così come è capitato a me.

La mia non è una bocciatura ma una “sospensione di giudizio” in attesa del prossimo romanzo. 






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Lady Edith Courteney sta per cadere nelle grinfie di un individuo poco raccomandabile, ma a salvarla è il Duca Archibald Lennox che le propone un matrimonio di convenienza. Da questa unione "forzata" nasce però un sentimento profondo che subirà degli attacchi che non faranno altro che alimentare l'amore che provano i due protagonisti. Essi riusciranno a superare gli ostacoli frapposti e finalmente potranno godersi il futuro che a loro spetta.
Un libro carino, scritto in maniera scorrevole, bei dialoghi e ambientato soprattutto nel castello del Duca in Scozia. Tutti i personaggi sono ben delineati e l'autrice mette in evidenza le peculiarità dei vari personaggi
Mi è piaciuto leggere la trasformazione della protagonista, una giovane donna che, in Inghilterra, non riusciva a far trasparire la sua voglia di libertà e autonomia, ma che, con l'aiuto del Duca, è in grado di liberare il suo animo dalle costrizioni che il ton ha sempre imbrigliato la sua natura.
Una lettura piacevole e veloce.









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CHI È L'AUTRICE

Anita Sessa ha 30 anni ed è di origini campane. Colleziona libri come se non ci fosse un domani e serie tv allo stesso identico modo. Di professione giornalista, quando non scrive per lavoro lo fa per hobby. Ha pubblicato i romance contemporanei “Jordan+April” e “April” con la Butterfly Edizioni. Su Amazon sono disponibili anche la novella “You are my Superhero” e il romanzo “Ricordati di me”, entrambi pubblicati in self. “La sposa inglese”, edito “DRI Editore”, è il suo primo Regency.
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