IL LIBRO DI OGGI È UN NEW ADULT AMBIENTATO NEL MONDO DELLO SPORT, FIRMATO DA MARIANA ZAPATA E EDITO DA NEWTON COMPTON. PIERA E FRANCY L'HANNO LETTO PER NOI.
Autrice: Mariana Zapata
Titolo originale: From Lukov With Love
Traduttrici: E.Farsetti e N. Amatulli
Genere: Contemporaneo / New Adult
Ambientazione: Stati Uniti
Pubblicazione originale: Mariana Zapata, 2018, pp.522
Pubblicazione italiana: Newton Compton, maggio 2019, pp. 477, € 9,90
Parte di una serie: No
Livello sensualità: MEDIO BASSO
Disponibile in ebook a € 2,99
TRAMA: Jasmine Santos ha trascorso quasi tutta la vita sul ghiaccio: è una campionessa di pattinaggio in coppia. Ma, ora che il suo partner l’ha scaricata, non ha molte possibilità: per quanto sia talentuosa, il suo caratteraccio è un vero ostacolo a trovare qualcuno disposto a fare coppia con lei. Forse è arrivato il momento di dire addio ai pattini? Quando il campione del mondo in carica, Ivan Lukov, le chiede di diventare la sua nuova partner, Jasmine sa che potrebbe essere un’occasione unica e irripetibile. Il problema è che lei e Ivan non si sopportano e non fanno che litigare da quando erano adolescenti. Ma, se vogliono che la coppia funzioni, devono provare ad andare d’accordo… o almeno a cercare di non uccidersi durante gli allenamenti. Perché il pattinaggio è una questione di fiducia e per Jasmine e Ivan è impensabile vincere senza fidarsi l’una dell’altro. Se Jasmine vuole davvero tornare in pista, dovrà rimettere tutto in discussione. Persino il suo odio per Ivan.
Dopo aver amato “L'infinito tra me e te” di Mariana Zapata (vedi qui) , mi è piaciuto anche questo secondo lavoro, sebbene l'abbia trovato a tratti pesante per l'atteggiamento della protagonista.
Il titolo in italiano “Non so perchè ti amo”, mi sembra adatto a ciò che accade in questa storia tra i due pattinatori sul ghiaccio ma è anche fuorviante.
Jasmine ha perso l'ultimo partner e non avendo più la bravura per gareggiare da sola, sta pensando di lasciare il pattinaggio quando un'offerta improvvisa e inaspettata, la rimette in gioco.
Ivan Lukov, il campione più amato e richiesto, la vuole in coppia con lui per le sue nuove esibizioni.
Lo choc è grande anche perchè lei è abituata a detestarlo, ma non rifiuta perchè sa che questa sarà la sua ultima occasione per vincere a livello mondiale, dopo una carriera buona ma non ottima.
Non si lascia abbattere da cadute, ferite, incomprensioni, poco sostegno da parte del padre, allenamenti massacranti alternati con giornate lavorative stressanti.
E' talmente desiderosa di non cedere a nulla da essere disposta a pattinare con dolori continui, anche quando Ivan stesso vorrebbe darle qualche momento di riposo.
Man mano che la storia procede, l'intesa tra i due si fa sempre più facile e Jasmine non capisce più perchè l'antipatia se ne sia andata e al suo posto sia subentrato un nuovo sentimento.
Ivan da parte sua svela quale sia veramente ciò che prova per la sua “Polpetta”in un drammatico faccia a faccia con chi l'ha sempre fatta sentire non all'altezza.
...”Signor Santos, non ho mai conosciuto nessuno che lavorasse duramente quanto sua figlia. E' incredibilmente ostinata: non demorde mai, non piange mai, non si lamenta mai. E' intelligente e inarrestabile.
Dovrebbe essere orgogliosi del fatto che sia rimasta fedele a se stessa.
Si interruppe e poi aggiunse tre parole che mi uccisero.
-Io lo sarei.”
E' un bel romanzo ma un po' troppo lento perchè quasi tutto dedicato al pattinaggio e solo nel finale troviamo una bella scena tra i due, molto commovente!
E' un peccato che sia narrato solo dal punto di vista della protagonista perchè Ivan è un bel personaggio, probabilmente più complesso di quanto appare e con sentimenti molto profondi.
Chi ama questa disciplina troverà il libro molto interessante, ma anche chi ne è digiuno come me che lo conosco solo televisivamente, può divertirsi leggendolo.
Purtroppo Jasmine non ispira subito simpatia, è troppo rigida, scorbutica, onestamente Ivan ha fin troppa pazienza. E' alla lunga che la si capisce, quando si vede con quanta dedizione fa il suo lavoro senza mai lamentarsi...allora diventa umana e si fa il tifo per lei.
E' un buon lavoro ma non decolla .
Per scoprirlo dovrete leggere tutte le oltre 470 pagine di questo romanzo. Diciamo che visto quello che racconta, l'autrice poteva cavarsela con molte meno (nell'originale sono pure di più), ma non è tanto la lunghezza uno dei problemi di questo libro, quanto la sua lentezza, la mancanza di ritmo, il preferire raccontare situazioni e stati d'animo piuttosto che mostrarli attraverso i dialoghi. Ci sono inoltre ripetizioni, 'contorcimenti' di pensieri e ragionamenti della protagonista (il libro è raccontato solo dal suo punto di vista e in prima persona) che contribuiscono a rallentarne la lettura. Questo perchè è soprattutto su Jasmine, la sua tenacia, la sua forza di volontà ma anche i suoi problemi, le sue debolezze che l'autrice si focalizza per buona parte della storia, lasciando che la relazione con Ivan evolva lentamente (molto lentamente!) da antipatia in simpatia, quindi in amicizia per poi sfociare, finalmente, in amore e passione.
Ammetto che odio quando i protagonisti finiscono a letto nelle prime tre pagine di un libro, ma anche dover aspettare di arrivare alla fine di un intero romanzo per scoprire un po' di passione e sesso fra i due è un troppo anche per i miei gusti. E se mi fai aspettare così tanto almeno abbonda in tensione erotica (quanto la amo!). No, qui la tensione erotica purtroppo è bassina; Jasmine e Ivan si toccano e strusciano per amore del pattinaggio dal mattino alla sera, lei dichiara spesso di trovare il suo corpo forgiato dalla sport splendido, le altre pattinatrici fanno illazioni e pensieri impudichi su di lui, ma lei oltre con la fantasia sembra non poter/voler andare. Forse perchè anche il sesso ha bisogno di tempo e lei dopo lavoro e sport non ha mai avuto nè tempo nè forza per altro. E in anche questo Ivan è molto simile a lei.
Così, mentre amore e passione sono lasciati a bollire a fuoco molto lento, Jasmine 'persona' scopre a poco a poco le sue carte; veniamo a sapere problemi di probabile dislessia che l'hanno svantaggiata nello studio portandola di conseguenza a dedicarsi anima e corpo allo sport, del rapporto difficile con il padre, divorziato dalla madre, che si fa vivo si è no una volta all'anno e non ha mai condiviso la sua passione per il pattinaggio, nè valutato a pieno le sue doti, del lavoretto precario che non la rende autosufficiente, delle sue difficoltà nei rapporti interpersonali, del suo carattere spinoso fuori ma soffice dentro. Vicino a lei c'è un bel gruppo di personaggi secondari, molti dei quali appartengono alla sua famiglia, amorevole ma un po' 'dysfunctional' come molte famiglie di oggi, a partire dalla madre, sposata quattro volte e l'ultima in ordine di tempo con un uomo molto più giovane di lei, e poi i suoi fratelli e sorelle, tutti già accasati (anche il fratello gay è sposato con il suo partner) e apparentemente tutti più soddisfatti e vincenti di lei nella vita.
Così, mentre amore e passione sono lasciati a bollire a fuoco molto lento, Jasmine 'persona' scopre a poco a poco le sue carte; veniamo a sapere problemi di probabile dislessia che l'hanno svantaggiata nello studio portandola di conseguenza a dedicarsi anima e corpo allo sport, del rapporto difficile con il padre, divorziato dalla madre, che si fa vivo si è no una volta all'anno e non ha mai condiviso la sua passione per il pattinaggio, nè valutato a pieno le sue doti, del lavoretto precario che non la rende autosufficiente, delle sue difficoltà nei rapporti interpersonali, del suo carattere spinoso fuori ma soffice dentro. Vicino a lei c'è un bel gruppo di personaggi secondari, molti dei quali appartengono alla sua famiglia, amorevole ma un po' 'dysfunctional' come molte famiglie di oggi, a partire dalla madre, sposata quattro volte e l'ultima in ordine di tempo con un uomo molto più giovane di lei, e poi i suoi fratelli e sorelle, tutti già accasati (anche il fratello gay è sposato con il suo partner) e apparentemente tutti più soddisfatti e vincenti di lei nella vita.
Morale della favola: non puoi amare davvero un'altra persona se prima non ami e capisci te stessa e ti accetti, difetti compresi. Condivido questo messaggio, ma da lettrice romance avrei desiderato che fosse dato maggior spazio al lato più romantico di questa storia.
Tuttavia, visto che è riuscito a tener viva la mia attenzione fino all'ultimo, consiglio questo romanzo a chi ha voglia di leggere una storia di successo personale sopra le difficoltà, oltre che una storia d'amore. Probabilmente quello che un NEW ADULT nel vero senso del termine dovrebbe fare.
P.S.: Il libro ha uno degli epiloghi 'più nel futuro' che mi ricordi: il 2026! Ed è davvero carino. In più mi ha messo la voglia di andarmi a rivedere Cutting Edge e di leggere il romanzo precedente dell'autrice, L'INFINITO TRA TE E ME (The Winnipeg Wall and Me), che ha sempre uno sportivo come protagonista. Vi farò sapere.
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CHI È L'AUTRICE
Mariana Zapata ha cominciato a scrivere storie d’amore praticamente il giorno stesso in cui ha imparato a scrivere. Quando era bambina rubava i libri dalla libreria di sua zia, sicuramente ancora prima di capirne il senso. È nata in Texas ma vive in Colorado con suo marito e due alani giganteschi, Dorian e Kaiser.
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