LMBR INTERVISTA... SHERRY THOMAS autrice di INTIME PROMESSE in uscita a febbraio da LEGGERDITORE.

Carissime, segnatevi  questa data sull'agenda: 24 febbraio 2011, cioè giovedì prossimo. E' la data d'uscita di INTIME PROMESSE, la traduzione italiana del primo splendido romanzo di Sherry Thomas, Private Arrangements (2008) , una storia magnifica, da leggere tutta d'un fiato, finalmente in Italia grazie alla Leggereditore ( pp.360, €10)!  A partire dalla data di pubblicazione il romanzo sarà reperibile in tutte le librerie o direttamente sul sito della Leggereditore ( che trovate qui).
* Se volete leggere la versione in  inglese di questa intervista ANDATE QUI / To read this interview in English click HERE*


LA STORIA: Da oltre dieci anni li separa l’oceano: a Londra lei, a New York lui. Finora Lord e Lady Tremaine hanno goduto di un matrimonio perfetto, basato sul rispetto, la cortesia e... la distanza. Difficile trovare un compromesso più adatto alla società vittoriana. Nessuno si spiega, però, cosa possa aver messo fine a una passione così intensa. Uno scomodo segreto, l’orgoglio di parole troppo a lungo taciute, e un’ambizione spregiudicata, hanno deciso per loro. Ma ora, una richiesta di divorzio mette nuove carte in gioco. Un accordo privato e una scadenza che rimanda tutto all’anno seguente, decideranno se la coppia più invidiata di Londra riuscirà a ricucire gli strappi del tempo o dovrà separarsi per sempre. Una storia d’amore che rinasce dalle proprie ceneri, fatta di perdono, coraggio e seconde possibilità.
POTETE GIA' LEGGERE QUI, IN ANTEPRIMA, GRAZIE ALLA LEGGEREDITORE CHE LE HA DIFFUSE, UN ESTRATTO DELLE PRIME PAGINE DEL ROMANZO...TUTTE DA GODERE!

Ho scoperto SHERRY THOMAS e INTIME PROMESSE pochi anni fa e me ne sono subito innamorata, non solo per la storia, ma anche per  il suo stile di scrittura unico, che vi incanterà!
Da tempo parlo di quest'autrice sulla Mia Biblioteca Romantica e capite che quest'evento mi elettrizza, e sono felicissima che  le lettrici italiane possano finalmente apprezzarne le qualità. Per quanto mi riguarda Sherry è una delle voci più convincenti del l'attuale panorama romance americano, almeno per ciò che riguarda i romanzi storici. Dalla mia passione per i suoi libri è nata anche un'amicizia con Sherry , alla quale per festeggiare l'evento ho chiesto di parlarci di questo romanzo...ecco cosa mi ha raccontato!
L'INTERVISTA ALL'AUTRICE
LMBR: Sherry, prima di tutto, congratulazioni! Private Arrangements ha fatto la magia ...finalmente sei stata pubblicata in italiano! Da tua superfan questa è una notizia che mi rende strafelice. Come sai stavo aspettando questo momento da un sacco di tempo e sono super orgogliosa di figurare sul tuo sito (QUI) come prima italiana ad aver recensito questo libro. Oggi che il romanzo è finalmente disponibile anche in Italia, penso che le nostre lettrici siano curiose di sapere qualcosa  in più di te. Iniziamo dall'inizio. Come riassumeresti la  tua carriera da autrice romance fino ad ora? Quando hai iniziato a scrivere? Cosa ti ha fatto pensare che saresti potuta diventare un'autrice di romance?
 SHERRY THOMAS: Ciao, Francy. Ti ringrazio moltissimo. E' eletrizzante essere finalmente pubblicata in Italia, cosa che speravo già da un po' di tempo. Mi fa molto piacere che la LEGGEREDITORE pensi le lettrici italiane possano apprezzare il mio lavoro. Non sono nel mondo del romance da abbastanza tempo da poter fare un riassunto della mia carriera al momento ho solo quattro romanzi al mio attivo. Quello che posso dire è che le lettrici di romance sono tra le lettrici più curiose, appassionate, intellligenti e devote ed è un piacere scrivere per loro...e per me naturalmente. La ragione per la quale ho iniziato a scrivere è piuttosto divertente. Nel 1998 ero una giovane mamma casalinga a cui la situazione cominciava a stare un po' stretta. Un giorno, mentre mio figlio che allora aveva un anno e mezzo stava facendo un sonnellino, mi misi a leggere il nuovo romance storico di un'autrice che era tra le mie preferite e, purtroppo, non mi piacque per niente. Improvvisamente pensai che sicuramente non sarei riuscita a scrivere un libro peggiore di quello. Non avevo mai frequentato nessun corso di scrittura e non avevo mai scritto niente che non fossero i compiti di scuola. Perciò quello fu davvero un momento di giovanile arroganza. Ma è stato così che ho iniziato. Non ci misi molto a scoprire che non è facile nemmeno scrivere un brutto libro. Ma a quel punto ero ormai totalmente presa dai piaceri della scrittura e sicura che quello era ciò che volevo fare nel mio prossimo futuro.
LMBR: PRIVATE ARRANGEMENTS, pubblicato nel 2008, è stato il tuo primissimo libro. Adesso è un successo internazionale ma il cammino per arrivare alla sua pubblicazione non è stato semplice, vero?
SHERRY THOMAS:  PRIVATE ARRANGEMENTS in effetti ha dovuto fare una bella strada prima di essere pubblicato. E' stata la prima storia che ho scritto.  Lo iniziai nel 1998 e finii la prima stesura del romanzo nell'estate del 2000. Nessuno voleva pubblicarlo. Perciò il manoscritto è rimasto per cinque anni in una scatola in un angolo di casa mia mentre nel frattempo scrivevo altre  storie, finchè un giorno del 2005 non mi ricapitò fra le mani. Mi sedetti a leggerlo: una pagina, poi un'altra, poi un'altra ancora. La qualità della scrittura mi imbarazzò non poco, ma mi accorsi di essere ancora piuttosto coinvolta dalla storia, quella di un terribile errore commesso in nome dell'amore e delle conseguenze di quell'errore. Così buttai via tutto e mantenendo solo l'idea originale della storia, lo riscrissi tutto da capo. Questa volta, quando finii, mi trovai velocemente un'agente letteraria che volesse rappresentarmi e lei mi trovò velocemente un editore. E così, otto anni dopo aver cominciato a scriverlo, avevo un contratto in mano. E dieci anni dopo aver scritto le prime parole di questa storia, PRIVATE ARRANGEMENTS veniva pubblicato negli Stati Uniti.
LMBR: LEGGEREDITORE ha dato al romazo una bellissima copertina, l'hai vista?  PRIVATE ARRANGEMENTS, intitolato INTIME PROMESSE in italiano, è la storia di due persone che potrebbero essere perfette insieme ma che per una serie di ragioni e incomprensioni non lo capiscono subito e sprecano un sacco di tempo prima di raggiungere il loro happy end . E' una tipica storia di ' amore ritrovato' che sembra essere una tematica a te piuttosto cara , visto  che anche il tuo terzo romanzo,NOT QUITE A HUSBAND, tratta di un matrimonio in difficoltà. Perchè?
SHERRY THOMAS: Penso sia facile innamorarsi -- o per lo meno sentire un'attrazione fisica per una persona. L'attrazione sessuale è sempre una forza molto potente e appagante. E quando quella prima attrazione  cieca ti prende, l'amato sembra incredibilmente perfetto. Ma quest aè la natura stessa dell'infatuazione, e quando  l'infatuzaione cala, allora si comincia  a vedere l'altro alla luce fredda della realtà. Lui (o lei) non è perfetto. Lui (o lei) non è nemmeno vicino all' essere perfetto. E allora che si fa?
Secondo me l'amore per durare deve passare attraverso questo tipo di prova. Dobbiamo poter vedere l'amato senza quell'aurea che la prima attrazione gli dava. Dobbiamo poter vedere questa persona al suo peggio, con tutti i sui difetti in bella vista. Ed è lì  che inizia il rapporto vero, quello destinato a durare, quando un uomo e una donna pur avendo visto il peggio l'una dell'altro continuano ad andare avanti e affrontare il futuro insieme, continuando anche ad amarsi con passione. E' questo quello che mi attira ed è per questo che  tutte le mie storie  esploreranno sempre , in qualche modo,  questa caduta dell'illusione che però alla fine rende l'amore più forte, perchè a quel punto chi ama non sarà più innamorato di  una versione idealizzata dell'altro, frutto della  sua immaginazione, ma lo amerà per quello che davvero è. E... sì, la copertina è davvero splendida. Mi piace moltissimo.
LMBR: Penso che Gigi sia una protagonista fantastica perchè è un personaggio sfaccetatto.  Da cosa hai preso ispirazione per questa storia e i per suoi personaggi?
    SHERRY THOMAS: Ho letto molti romanzi rosa da adolescente e uno dei temi più tipici e super sfruttati nei vecchi romanzi rosa era quello del 'Grande Equivoco', in cui il più delle volte era l'eroe a considerare l'eroina  una donnaccia  di dubbia virtù e mi sono sempre chiesta come sarebbe stato un romanzo senza equivoci. Come sarebbe stato se l'eroe avesse considerato l'eroina non meritevole del suo amore perchè aveva fatto  qualcosa di davvero disdicevole. Così sarebbe stato molto più interessante, secondo me.
    Gigi è un'eroina diversa dal solito per un romanzo storico: non aspetta che le cose succedano, è lei a farle succedere. Da ragazza aveva una vena di arroganza che l'aveva portata a commettere il grave errore che aveva causato la distruzione del suo matrimonio.  Diventata una donna, deve arrivare ad accettare quello che ha fatto, ad imparare dai suoi errori e crescere come persona senza  sacrificare, allo steso tempo, la forza di carattere che la rende ciò che è.
    LMBR: L'ambientazione della storia è piacevolmente diversa dal solito: non più l'usato ed abusato periodo Regency ma il tardo periodo Vittoriano, giusto alla fine dell'Ottocento (1893). Perchè hai deciso di ambientarla proprio in questo periodo ( così come hai fatto per i tuoi romanzi successivi)?
      SHERRY THOMAS: Principalmente perchè molte delle mie storie preferite di  Laura Kinsale and Judith Ivory ( le autrici romance che più  ammiro ) sono ambientate in quel periodo. E perchè mi piace che  alla fine del secolo ci fossero già il telegrafo, l'elettricità, i treni veloci, le navi  passeggeri trasoceaniche e persino le automobili. Inoltre, molte delle mie storie non sarebbero state possibili senza la maggiore libertà di cui godevano le donne alla fine dell'epoca Vittoriana. INTIME PROMESSE inizia quando  Gigi fa domanda di divorzio dal marito. In un' epoca precedente una cosa del genere sarebbe stata impossibile. Era sempre qualcosa di terribilmente scandaloso e spiacevole nel 1893, ma almeno poteva essere fatto.
      LMBR: Quello che mi ha fatto innamorare di PRIVATE ARRANGEMENTS (INTIME PROMESSE ) la prima volta che l'ho letto, a parte la trama della 'seconda occasione per amare' che mi piace sempre  nei romance, è stato il tuo modo di scrivere. E' incredibile e unico nel suo genere. Da dove viene questo tuo bello stile?  Voglio dire, è qualcosa a cui sei arrivata grazie allo studio e all'applicazione o ti viene naturalmente? E' vero che cominciasti ad imparare l'inglese sui romanzi rosa?
        SHERRY THOMAS: E' vero. I romanzi rosa e  quelli di fantascienza erano le mie principali letture durante l'adolescenza. E grazie per i tuoi bei complimenti a proposito della mia prosa. Non so esattamente da dove venga. Quello che so è che  dopo aver scritto per sei o sette anni, all'improvviso era lì, questa voce ironica e un po' maliziosa. Una mia amica mi ha detto che è la 'regola del milione di parole', cioè trovi la tua vera voce dopo aver scritto un milione di parole.Nel mio caso, è successo proprio così. Un milione di parole e...voilà, ho conquistato uno stile di prosa riconoscibile. 
         LMBR: Con mia immensa gioia, il tuo terzo romanzo, NOT QUITE A HUSBAND, ha vinto il RITA AWARD 2010 per il miglior romanzo storico. Immagino che i premi Rita siano per le autrici rosa come gli Oscar per gli attori, il massimo del riconoscimento a cui aspirare.  Cosa significa vincere un RITA per una scrittrice romance? [nota per le lettrici: se non sapete cosa sono i RITA Awards, leggete qui.]
          SHERRY THOMAS: Vincere un premio RITA, anche se tutte vorremmo che non fosse altrimenti, non ha in realtà un impatto di tipo commerciale. Non è qualcosa  di cui il grosso delle lettrici  sono a conoscenza e perciò non rende ,in realtà, nessuno improvvisamente uno scrittore di successo se non lo è già stato prima.
          Allo stesso tempo non è meno emozionante vincerne uno. E' un'occasione
          Sherry con Laura Griffin ai RITA
          importante: ci sono duemila autrici  ed aspiranti autrici tutte vestite da sera, il tuo nome viene chiamato e ti fanno salire su un palco dove stai in piedi davanti alle tue colleghe e ricevi questa  pesante stautetta.E' una sensazione fantastica che rende giustizia  a tutto il duro lavoro e alle incertezze di questo mestiere. Ed averlo vinto per un libro che amo profondamente -  NOT QUITE A HUSBAND è il libro che preferisco fra quelli che ho scritto - rende ancora più dolce questa vittoria.
          LMBR: Visto che ci sono alcune delle nostre lettrici che  aspirano  a diventare  scrittrici romance, di solito chiediamo alle autrici che intervistiamo qual è la loro routine quando scrivono. Qual è la tua? Ora che ce l'hai fatta, cosa consiglieresti a quelle scrittrici che vorrebbero fare lo stesso? So che la situazione dell'editoria romance  negli Stati Uniti è molto diversa da quella italiana, ma sono sicura che tu possa dare dei consigli alle aspiranti autrici.
          SHERRY THOMAS: :0) Non sono sicura di potermi definire una star del mondo romance, ma consiglio sempre alle aspiranti scrittrici di leggersi i libri migliori in  circolazione. Per avere successo in questo campo serve  fortuna
          talento e lavoro duro. La fortuna, nessuno la può controllare. Il talento penso che chi aspira  a scrivere già lo abbia. Il duro lavoro è l'unica cosa  a cui  chi scrive si può dedicare, e una parte importante di quel duro lavoro è capire quanto lontana sei da ciò che consideri la vetta più alta nel tuo genere.
          Probabilmente non scriverò mai bene come Laura Kinsale e Judith Ivory, ma se non punto al loro livello di genialità narrativa e bellezza  stilistica, come potrò anche soltanto avvicinarmici? Perciò il mio consiglio è trovare un libro che si considera incredibilmente bello e puntare a quel livello di eccellenza.
          LMBR: LEGGEREDITORE pubblicherà prossimamente anche  il tuo secondo romanzo , DELICIOUS. Un'altra bella storia che sono sicura le romance fans italiane ameranno. Cosa stai scrivendo al momento? Quando potremo leggere il tuo prossimo libro? E' il contemporaneo di cui mi hai parlato qualche tempo fa?  Perchè hai deciso di passare ai contemporanei, a proposito?
          SHERRY THOMAS: Non sono passata ai contemporanei, ne ho solo scritto uno per respirare un po' d'aria nuova. Non sono una veloce a scrivere e quando devo scrivere sapendo che ho dei termini di consegna da rispettare la cosa a volte mi manda in paranoia. Perciò lavorare su una storia che non devo consegnare entro un determinato periodo di tempo è molto rilassante e mi fa ricordare quanto mi  piaccia scrivere e soprattutto quanto io ami scrivere romance.
          Al momento sto lavorando a tre storie d'ambientazioen storica che usciranno nel 2012. Sarà la prima volta che  scrivo una trilogia. Sono molto emozionata e soddisfatta dei progressi che ho ottenuto fin ora.
          E lasciami dire che piacere mi ha fatto parlare con te, Francy. Grazie per avermi ospitata e grazie per lo splendido lavoro che fai!
          E noi ringraziamo te, Sherry, per essere venuta  presentare  INTIME PROMESSE qui da noi. Ti augurimao che il romanzo possa avere in Italia lo stesso grande successo che ha avuto in tutti i paesi in cui è stato pubblicato.
           CHI E' SHERRY THOMAS?  INFO DAL RISVOLTO DI COPERTINA...
          Sherry Thomas ha esordito nel 2008 con Intime promesse, nominato miglior romanzo dell’anno dalla prestigiosa rivista Publisher’s Weekly. La sua è una storia particolare, che aggiunge valore al percorso letterario di questa straordinaria autrice. Emigrata dalla Cina negli USA, alla fine degli anni Ottanta, ha imparato l’inglese leggendo romanzi rosa. Ora si è trasformata in una delle scrittrici più abili nel suo genere, capace di dar vita a degli affreschi vittoriani di rara grazia, e di conquistare le lettrici con degli eroi indimenticabili, ritratti con profusione di sfumature. I suoi romanzi sono stati pubblicati in Germania, Francia, Spagna, Giappone, Russia, Slovenia, Thailandia e Turchia. Osannata da autrici del calibro di Lisa Kleypas e Mary Balogh, per la prima volta in Italia un nome che si aggiunge alle grandi stelle del firmamento rosa.

          VISITATE IL SITO DELL'AUTRICE: http://www.sherrythomas.com/


          Vi ha interessato quest'intervista e il romanzo presentato? Vi piacerebbe leggerlo? Se doveste fare delle domande a Sherry Thomas cosa le chiedereste? Aspettiamo i vostri commenti.

          26 commenti:

          1. Finalmente !!!!!!!!!!!!!! la nostra attesa è stata premiata !!!!! Non vedo l'ora !!!!

            Michela

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          2. Attendo con molta curiosità l'uscita di questo romanzo, ne ho sentito parlare talmente bene e la trama è veramente accattivante.
            Bellissima intervista, complimenti!
            Martina

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          3. Bellissima intervista Francy e molto interessante. Acquisterò a occhi chiusi questo romanzo per due motivi ;-) Il primo, perchè sono appassionata di romanzi storici e oltretutto questo è ambientato in un contesto poco "sfruttato" dalla autrici del genere. Il secondo motivo è che apprezzo storie con personaggi più maturi ... forse essendo una donna trentacinquenne sposata ;-) non mi riconosco più nei romanzi con la protagonista giovanissima, vergine, pura e accoppiata a questi uomini, per la maggior parte alfa ;-)
            Apprezzo anche io moltissimo la Kinsale e la Ivory proprio perchè hanno una diversa profondità rispetto a molte altre e fanno sì che la fragilità delle protagoniste diventino poi il loro punto di forza.
            Carissima Sherry ti aspettavo da mooolto tempo ;-) e non vedo l'ora di leggerti.
            Un forte abbraccio a te e Francy.

            Lalletta

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          4. Letto Private arrangements in inglese: davvero godibile. Consigliatissimo ora che uscira in italiano.
            Ludo.

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          5. Questa scrittrice mi ha conquistato! Mi e' piaciuta molto nell'intervista, semplice e simpatica, mi e' piaciuta proprio come persona. Grazie a lei e a tutte le scrittrici che vengono intervistate ne LMBR che ci fanno conoscere qualcosa di loro. Come non farti i complimenti per questa rubrica carissima Francy? Grazie per il lavoro che fai nel blog insieme a Viv e Rachele. Adesso vado a prenotare il libro... Saluti. Anna B

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          6. Hello everyone,

            What a pleasure it is to be interviewed here. Francy, Vivienne, and Rachele have built such a strong, vibrant community it makes me happy.

            I hope you will find Intime Promesse a satisfying read. And I hope your entire year will be filled with good books!

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          7. ogni volta che leggo le interviste che fai alle uatrici.. mi sento divisa da sentimenti contrastanti.. da un lato la speranza che possa uscire dall'anonimato.. dall'altro la certezza che non mi applico abbastanza e dunque forse non voglio veramente uscire allo scoperto.. e se cercassi di pubblicare all'estero prima che in ITalia? magari grazie a voi potrei conoscere un agente letterario... cmq cara Francy ringrazio te e
            Miss Scherry per il lavoro svolto

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          8. Finalmente esce!!!! Non vedo l'ora di leggerlo,
            Ho conosciuto questo libro leggendo proprio la recensione sul vs. bellissimo sito.
            Complimenti x l'intervista, molto interessante.Scherry ha avuto una determinazione e perseveranza ammirevoli...ed è arrivata a più che ottimi risultati

            Un abbraccio
            PATTY

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          9. Io ho letto "not quite an husband" e l'ho trovato molto interessante, con personaggi molto "veri"... soono contenta che venga pubblicato un suo libro in italia! credo proprio che lo comprerò! :-)
            giovanna

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          10. Dopo le vostre meravigliose recensioni sui i libri di quest'autrice aspettavo con ansia quest'uscita. Niki

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          11. Dopo tre anni di attesa finalmente potremo leggerlo!
            Grazie infinite alla mia biblioteca romantica che ci ha fatto conoscere Sherry Thomas!

            Laura

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          12. Non conoscevo questa autrice ma la presentazione di questo libro mi ha incuriosito tantissimo...le storie con seconde possibilità mi piacciono sempre molto penso quindi che comprerò il libro appena esce.....
            daisy

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          13. ladymacbeth10/02/11, 01:01

            Anch'io ho conosciuto Sherry Thomas attraverso LMBR e sono veramente elettrizzata al pensiero che venga pubblicata in italiano (speriamo nella traduzione perché, a dir la verità, l'unica cosa che nn mi convince tanto è il titolo italiano, Un accordo privato nn andava bene? in compenso la copertina è spettacolare, forse anche meglio di quella originale).
            A qs punto, speriamo che Leggereditore abbia intenzione di pubblicare anche gli altri 2, oltre al già citato "Delicious".
            Se posso azzardare una domanda a ST, mi piacerebbe sapere come si è documentata sul periodo vittoriano, così diverso dalla sua cultura d'origine, e cosa ne ha pensato inizialmente, guardandolo con occhi da "straniera"; a quanto ne so, anche la cultura tradizionale cinese è piuttosto restrittiva nei confronti delle donne, ha fatto dei raffronti fra le due società? ha trovato punti di contatto e/o differenze? quali? mi piacerebbe molto, se possibile, conoscere la sua opinione al riguardo.
            Vivissimi complimenti a Francy x essere stata la prima italiana a recensire PA e, come sempre, complimenti a lei, Vivienne e Rachele x tutto il lavoro dedicato a LMBR, che, immagino, sia molto impegnativo.
            Grazie e saluti a tutte.

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          14. ciao ! bè dopo la vostra bellissima intervista e il bellissimo commento di ladymacbeth che posso dire...complimenti a tutte voi!!
            ciao
            daniela

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          15. Sono curiosissima! Dove l'ho acquisto? In libreria?
            Qulcuno mi sa indicare?
            Stefi

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          16. Ho appena letto l'estratto: come farò ad aspettare il 24. Niki

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          17. GRAZIE A TUTTE ANCHE DA PARTE DI SHERRY, A CUI GIRERO' I COMMENTI!

            STEFI IL LIBRO SARA' DISPONIBILE IN TUTTE LE LIBRERIE A PARTIRE DAL 24 FEBBRAIO. SE NON CE L'HANNO TE LO POSSONO SENZ'ALTRO PROCURARE.

            FRANCY

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          18. Grazie Francy!
            Oggi pomeriggio mi sono registrata su "leggereditore"; se non lo trovo in giro lo prendo sul web!
            Baci baci baci
            Stefi

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          19. ladymacbeth10/02/11, 22:08

            @ Daniela
            Ti ringrazio molto per i complimenti che, cmq, sono molto più meritati dalle ns bravissime blogger, io scrivo solo quello che mi viene in mente.

            @ Stefi
            Puoi provare anche su IBS.it, su Amazon.it o su Bol.it, magari lo trovi scontato. Di seguito un sito dove puoi controllare le migliori offerte x i libri:

            http://www.rilibri.it/

            Saluti a tutte.

            RispondiElimina
          20. ladymacbeth10/02/11, 23:53

            Mistero glorioso, il messaggio di prima è stato mangiato e digerito!
            Cmq volevo solo ringraziare Daniela x i complimenti, che penso siano dovuti più che altro alle ns preziosissime blogger.

            Cara Stefi, puoi provare anche su IBS.it, Amazon.it o Bol.it, magari lo trovi scontato. Mi sa che il sito di Leggereditore nn conviene tanto, ti fanno pagare una cifra di spese di spedizione! Di seguito invece un sito per la comparazione dei prezzi dei libri:

            www.rilibri.it

            (però stasera ha problemi di connessione, nn so come mai).

            Lette le prime pagine, promette benissimo!
            Ciao a tutte.

            RispondiElimina
          21. Grazie Francy e complimenti come sempre per le informazioni ben dettagliate e l'interviste alle autrici che nel caso di Sherry Thomas non conoscevo..ma devo dire che la storia mi intriga molto e di conseguenza comprerò il libro appena esce e spero anch'io che leggereditore in futuro pubblichi anche gli altri..visto che amo moltissimo il romance storico..tanti complimenti anche a Sherry..e un in bocca al lupo per la sua prima pubblicazione in Italia..un saluto a tutte Nicoletta

            RispondiElimina
          22. AH RAGAZZE, MI FA UN SACCO PIACERE CHE MOLTE DI VOI NON VEDANO L'ORA DI LEGGERLO, PERCHE' E' DAVVERO UNA BELLA STORIA. SPERO CHE PIACERA' A TUTTE QUELLE CHE L'ACQUISTERANNO.
            CERTO, AMMETTO CHE LA PROSA DI SHERRY 'SUONA MEGLIO' IN INGLESE, LA TRADUZIONE QUALCOSA ALLO STILE DELL'ORIGINALE TOGLIE SEMPRE, MA RIMANE COMUNQUE UNA LETTURA INTRIGANTE, DI QUELLE CHE TI PRENDONO FINO ALL'ULTIMA PAGINA!
            E POI, CHE BELLI QUESTI PERSONAGGI A TUTTO TONDO, CHE SONO NON SOLO BELLI E BUONI MA HANNO ANCHE UN SACCO DI DIFETTI COME NOI COMUNI MORTALI. e INFATTI, COME DICE SHERRY NELL'INTERVISTA, E' PROPRIO DOPO AVER MESSO A NUDO SE STESSI FINO IN FONDO E AVER PRESO COSCIENZA ANCHE DEI LIMITI DELL'ALTRO CHE L'AMORE VERO PUO' FINALMENTE TRIONFARE, PRIMA E' SOLO ILLUSIONE E UN BRICIOLO DI IMMATURITA'. ANCHE A ME, COME A VOLTE DI VOI, I PROTAGONISTI MATURI DANNO DECISAMENTE PIU' SODDISFAZIONE.

            BACI A TUTTE.
            FRANCY

            RispondiElimina
          23. Hello lovely readers,

            I am back to thank you for your kind thoughts and wishes. You are the best.

            And now to answer Ladymacbeth's questions--such fun questions, by the way.

            I have always thought that with my Chinese background, I have an easier time understanding the Victorians than Americans.

            I am not saying that there is no formality in the United States at all, but culturally, Americans are so informal that it is difficult for American romance writers not to let that informality seep through to their depiction of the Victorian/Edwardian era, a time marked by extraordinary precision in terms of social etiquette and sexual mores.

            I remember reading a friend's historical romance manuscript in which a lord tells a young lady he'd just met to not call him by his title but by his Christian name. And I all but gave myself a hernia telling her, no, no, no!!!

            We are looking at an era during which even husbands and wives never referred to each other--at least in public--as Mr. and Mrs. So-and-so.

            For me, that formality is much easier. In China you never called people of an earlier generation by their given names. You never called your teachers and superiors by anything but their honorifics.

            And now things might be different, but when I was growing up, the sexual mores was even more Victorian than Victorian. At least the Victorians wore low-cut dresses for dinner, which did not exist in China of the mid-80s. [Sexy dresses didn't exist, that is; we'd always known about dinners. ;-)] When my mother came back from the States wearing dresses that bared her arms, it might have been the first time in my life that I saw a Chinese woman dressed so scantily! And mind you, it was just her arms.

            So the Chinese culture as I knew in the 1980s had a lot in common with the Victorians. The Chinese culture of the 1890s, however, could probably be said to have very little in common with the Victorians, at least as far as where women were concerned.

            The late-Victorian women had sooooo much more freedom. Actually, they had a lot more freedom than their own mothers and grandmothers could have imagined. To study, to travel, to own properties as married women, i.e., to have legal identities separate from their husbands, to work.

            Alas, at that time the Chinese culture was quite hidebound. Women from genteel families had their feet bound, so that they couldn't even walk without holding on to someone, let alone attempting much else in terms of freedom.

            Of course, there were Chinese families who did not bind the feet of their girls and who encouraged them in education and other endeavors. And let us not forget, Tess of the D'Urbervilles, an English novel depicting the plight of a woman, failed in all respects by her society, was published in 1891.

            But overall, especially if we are looking at women of the middle-to-upper class, the late-Victorians had it much better!

            My answer is of course inadequate, as your question is such an interesting and grand one. But I will stop now before I run out of room. :-)

            RispondiElimina
          24. Ho già letto il romanzo in inglese, e non mancherò di prenderlo anche in italiano, anche per sostenere la Leggereditore che continua a darci soddisfazioni con queste belle scelte.
            Ciao
            Mari

            RispondiElimina
          25. Traduco il bel commento di SHERRY THOMAS per chi non se la cava bene con l'inglese, ringraziandola per essere passata a trovarci!


            Saluti tutte le care lettrici,

            Sono tornata per ringraziarvi dei vostri gentili commenti e auguri.Siete le migliori!

            Ed ora rispondo alla domanda di Ladymacbeth -- che mi posto dei quesiti davvero interessanti, a proposito.

            Ho sempre pensato, a causa della mia cultura cinese, di riuscire a capire meglio i Vittoriani che gli Americani.

            Questo non implica che non ci sia per niente formalità negli Stati Uniti, ma culturalmente, gli Americani sono così informali che è difficile per le autrici evitare che questa informalità si insinui nelle loro descrizioni dell'epoca Vittoriana e Edoardiana, un periodo storico caratterizzato da una precisione straordinaria in termini di etichetta e costumi sessuali.

            Mi ricordo di aver letto il manoscritto di un romance storico di un'amica in cui un lord dice a una giovane lady che ha appena incontrato di non chiamarlo con il suo titolo ma con il suo nome di battesimo. E mi è venuta quasi un ernia mentre le dicevo NO,NO,NO!

            Stiamo riferendoci a un'epoca in cui persino mariti e le mogli, almeno in pubblico, si riferivano l'uno all'altra chimandosi per cognome: Signor Tizio e Signora Tizio.

            Per me questo tipo di formalità è molto più facile da capire. In Cina non si chiamano mai le persone più avanti di noi di una generazione con il loro nome proprio. Nè si chiamano gli insegnanti e i superiori in nessun modo se non con i loro titoli .

            Adesso le cose possono essere diverse, ma quando ero piccola io i costumi sessuali erano addirittura più Vittoriani dei Vittoriani. Almeno le Vittoriane indossavano vestiti scollati alle cene, una cosa impossibile nella Cina della metà degli anni '80. [ Cioè, i vestiti sexy non esistevano, le cene le conoscevamo da tempo ;-)] Quando mia madre ritornò dagli Stati Uniti indossando abiti che le lasciavano le braccia nude, deve essere stata la prima volta in vita mia che vedevo una donna Cinese vestita così poco!E si trattava solo delle braccia, badate bene.

            Perciò la cultura cinese che ho conosciuto negli anni '80 aveva molto in comune con quella dei Vittoriani. La cultura cinese degli anni '90 dell'Ottocento, però, aveva davvero poco in comune con quella Vittoriana, almeno per quanto riguarda le donne.

            Le donne tardo-Vittoriane avevano decisamente moooolta più libertà. In realtà avevano molta più libertà di quanto potessero mai immaginare le loro madri o le loro nonne. Libertà di studiare, di viaggiare, di avere delle proprietà da sposate, cioè di avere identità legali separate da quelle dei loro mariti, di studiare.

            La cultura cinese a quell'epoca era ahimè di mentalità molto più ristretta. Alle donne delle famiglie nobili venivano fasciati i piedi, così che non potevano nemmeno camminare senza appoggiarsi a qualcuno,figuriamoci provare ad ottenere di più in termini di libertà.

            Naturalmente c'erano famiglie cinesi che non fasciavano i piedi delle loro bambine e che le incoraggiavano a farsi un'istruzione e in altri generi di realizzazione personale.E non dimentichiamoci che 'Tess of the D'Urbervilles', romanzo inglese che parla della dura lotta di una donna respinta in tutti i modi dalla società in cui vive, venne pubblicato nel 1891.

            Ma in generale, soprattutto se ci si riferisce a donne delle classi sociali più elevate, le tardo Vittoriane avevano vita molto più facile!

            Questa risposta naturalmente è inadeguata a rispondere a una domanda così vasta ed interessante. Ma è meglio che mi fermi ora per evitare di farla troppo lunga. :-)

            Sherry

            RispondiElimina
          26. ladymacbeth14/02/11, 23:12

            Dear Mrs Thomas,
            thank you very much for answering me, it was very kind of you.
            I hope the italian translation of your books will entirely reflect your witty sense of humour.
            I read a brief excerpt of "Private Arrangements" and found it really delightful.
            By the way, I read "Tess of the D'Urbervilles" when I was about 17years old, and I remember it as one of the saddest books I've ever read.
            Many compliments and wishes for you work.

            RispondiElimina

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