ONOREVOLE PROPOSTA di Laura Nottari (Dri Editore)

NUOVO ROMANCE STORICO PER LAURA NOTTARI, AMBIENTATO QUESTA VOLTA NELLA LONDRA IN PIENA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE DI META' OTTOCENTO, CON DUE PROTAGONISTI, CI RICORDA DRI EDITORE, 'FORTI, MA SOLI E BISOGNOSI D'AMORE.' 
PIERA L'HA LETTO IN ANTEPRIMA PER NOI.

Autrice: Laura Nottari
Genere: Storico
Ambientazione: Inghilterra/ New York , 1847

Pubblicazione: Dri Editore, 2 settembre 2019, pp. 440, €14,99
Livello sensualità: MEDIO
Parte di una serie: No, ma con alcuni personaggi del romanzo precedente, Corrispondenza imperfetta.

Disponibile in ebook a € 2,99

TRAMA:  Londra 1847. La vita del Capo Ingegnere Jeremy d'Ambray viene sconvolta dalla scabrosa morte del giovane figlio Conrad, ragazzo creduto morigerato, la cui perdita aprirà ferite, vuoti e sensi di colpa. Solo al funerale, davanti al pianto sincero di una certa Bianca Noyer, sconosciuta male in arnese, l'ingegnere si deciderà ad affrontare la sconvolgente verità su suo figlio, e a farsi carico degli errori del ragazzo.

Scendere a patti con l'inatteso dono che nasconde Bianca, lavoratrice forte e spigliata, per il freddo Jeremy non sarà cosa facile, ma doverosa. E l'ostinazione con la quale la donna assedierà la corazza dietro la quale lui si è barricato, sconvolgerà equilibri emotivi e onorevoli intenti.

Un contratto e due firme, la ferma promessa di un uomo cesellato da ambizione, lavoro, doveri e aspettative sociali da incarnare.

Affetto, amore e famiglia, la risposta di una donna senza fronzoli, con un nipote a carico e abituata a guardare solo avanti.

Un progetto ben architettato, imbastito unicamente per il bene di qualcun altro.

Il piano di una vita, per chi alla vita deve ancora venire.

Nella Londra di metà Ottocento, tra i confini sfocati di nobiltà e borghesia, in una società senza volto dove il cambiamento corre più veloce di una locomotiva, tra contratti stipulati da industriali senza scrupoli, affetto e amore possono essere l'unica panacea di cui il cuore di un borghese solitario abbia bisogno. E l'onore l'unica bussola a dirigerne i passi.

Secondo romanzo di Laura Nottari che ho la fortuna di leggere, e seconda storia che termino con il magone! Se nel suo primo romanzo (qui), mi ero rammaricata per i soli quindici anni che  lord Esmond aveva avuto da poter godere con la nuova famiglia, qui un po' tutta la vicenda mi ha fatto andare avanti sempre aspettando la sorpresa non certo piacevole.

Onorevole proposta è un romanzo  che a mio parere ha una velatura di malinconia anche se alcune scene sembrano ispirare felicità.

Belli i personaggi nuovi e vecchi, bella la storia che vede finalmente non un giovane libertino ma un uomo alle soglie della mezza età che ha vissuto una vita quasi ascetica.

Jeremy D'Ambray, non è nobile di casato ma lo è nel cuore e nel comportamento. E' un industriale, capo ingegnere di una società che vede altri due soci, progettatore e costruttore di locomotive.

Jeremy ha un figlio, o meglio dovrei dire “aveva un figlio”, perchè è proprio al funerale di quest'ultimo che noi lo conosciamo e non come padre abbattuto dal dolore, ma come persona decisamente infastidita da tutta la situazione.

Infastidito per la giornata troppo serena, per i commenti falsi della gente intervenuta alla cerimonia, per la lagnosità lacrimevole di sua madre e per l'assoluta mancanza di un qualsiasi sentimento di pena per l'assurda dipartita di un giovane poco più che ventenne.

Anche la presenza di una giovane donna che da lontano piange amare lacrime e che fugge quando lui tenta di avvicinarla, e l'insistenza della genitrice che vuole riorganizzargli la vita con un elenco di ragazze da sposare per avere subito un nuovo erede, non gli migliorano la giornata. L'unica cosa che vuole è essere lasciato in pace con il suo lavoro e con i progetti dei suoi giganti di ferro.

Quando però riesce a superare una pessima settimana dopo una grave perdita di conoscenza, si trova ad andare al cimitero quasi contro voglia,  e lì rivede la signora che aveva notato al funerale, ma stavolta non se la lascia sfuggire.

Bianca Noyer, ventisette anni, un lavoro da donna delle pulizie nella Casa d 'Appuntamenti dove il giovane Conrad D'Ambray è morto, ha una sorpresa per il capo ingegnere: è incinta di suo nipote.

E cosa fa l'onorevole progettista? Le offre un'onorevole proposta: un matrimonio per non far nascere il bambino come un bastardo. Naturalmente non sarà un vero matrimonio dal momento che Jeremy fa vita casta dalla morte della moglie, sarà solo un contratto di cui saranno a conoscenza solo pochissime persone dal momento che il lutto gli vieterebbe di sposarsi e aspettando la sua fine, il bimbo nascerebbe senza nome.

...”-Siete vedovo da quello che so.-Da venti anni.-E non avere una donna che..-No.-L'accordo che mi state offrendo è puramente formale.-Uno dei tanti matrimoni per  interesse. Nulla di originale.-E se finissimo per innamorarci di qualcuno?Jeremy le sorrise di nuovo. -Non è mia inclinazione farlo.-E'  mia però-  Disse Bianca - Ho questo vizio signor D'Ambray.  Provo sentimenti.Compravendita Jeremy.  Fredda compravendita.-Sentitievi libera di provare qualsiasi sentimento per chi vorrete-Mi state dicendo che avrò il permesso di rendervi cornuto?-Non userei le stesse parole,  ma sì,  il concetto è questo- E' orribile-E'  un accordo nulla più.-La mia libertà in cambio di un futuro per mio figlio.”

Così con qualche bugia scritta e detta, si sposano.

La vita del capo ingegnere cambia e lui si accorge subito che forse la sposa ha altre idee per la testa e nel cuore.

Bianca si innamora quasi immediatamente di questa persona che, senza conoscerla, le offre un aiuto insperato e le permette di mantenere anche il nipote dodicenne che ha a carico dopo la morte della sorella e la sparizione del padre naturale.

...”Voglio fare l'amore con voi Jeremy. Non è egoismo, è tutto il contrario. E' ricordare a noi stessi che siamo vivi-Dio mio...- sussurrò lui.  -Siete così sincera da far male.  Siete un'ossessione.  Questo è il preludio della pazzia ,vero?Bianca sorrise, accarezzò le guance di suo  marito, passò le dita tra i suoi capelli, infine si alzò in punta di piedi e gli posò la risposta sulle labbra.-Zitto sciocco industriale. E'  solo amore.”

Mentre il matrimonio diventa reale, Bianca ha modo di conoscere la suocera e la vedova di Esmond con cui immediatamente fa amicizia.

Ma le bugie e gli interessi economici si mettono in mezzo e le cose , purtroppo, prendono una piega drammatica...

Il seguito a voi!

Come ho già detto, i personaggi sono particolari e hanno tutti una profondità notevole.

I cattivi mi hanno veramente disgustata: due esseri che hanno meritato ciò che è loro successo...ed è ancora troppo poco!

Maximilian, il nipote, ha solo dodici anni ma è adulto nel cuore e nella testa e si sente il protettore della zia e del bimbo che lei aspetta, quindi fa fatica a smettere i panni dell'uomo di casa in favore di Jeremy. Lo accetta solo quando si rende conto che ama la zia e desidera addirittura adottarlo e Max, finalmente, può aspirare ad avere un padre di cui sente la mancanza pur non avendo mai conosciuto il suo.

La maturità e la maturazione di questo ragazzino sono due delle cose che mi hanno commossa perchè, solo con Jeremy, ridiventa il bambino che non è  mai stato.

...”Jeremy tirò a se il ragazzo, strinse la sua famiglia tra le braccia.  Max soffocò i singhiozzi sul suo petto.-Mi raccomando-  disse accarezzando i ricci di Maximilian. - Sii l'uomo di casa mentre non ci sono.Il ragazzo annuì e si  pulì il viso con la manica.-Con chi credete di parlare? Con un bambino? Ho quasi tredici anni, ovvio che sono un uomo e voi dovrete ripagarmi con un sacco di voli, quando ci raggiungerete. Preparatevi!-Sarò pronto.”

E' stata una bellissima sorpresa rincontrare Lady Edith, la vedova di Esmond conte di Rovington, insieme con il nuovo conte e i due giovani Carter e Theodore, ora uomini che danno una seconda chance alla famiglia D'Ambray.

Bianca è una donna del popolo che si è data da fare per sopravvivere con un bambino, non suo,  da crescere senza però seguire la via più breve cioè quella della prostituzione, pur dovendo fare grossi sacrifici. Ha fatto l'errore di cedere al D'Ambray sbagliato e si è trovata nei guai. Accettando Jeremy ha cambiato tutta la sua esistenza ma ha mantenuto capacità di sacrificio che le sono costate tanto anche se il marito l'ha amata di più proprio per questo.

Jeremy dopo aver perso il suo unico figlio, si rende conto che ha vissuto anni e anni solo in compagnia del suo lavoro e ora sente la mancanza di un affetto e di una compagnia e, trovandola in Bianca, trova anche una seconda vita. Prova sentimenti che non ha mai conosciuto, ha uno scopo che non è solo di lavoro ma è il creare un focolare , qualcosa che lo possa ricordare a chi verrà dopo di lui che ora è conosciuto come l' Uomo di ferro.

E' un protagonista che non si dimentica perchè dimostra carattere, sa perdonare e comprendere, sa dare amore senza averne mai ricevuto, sa essere uomo, padre, amante, amico senza pretendere qualcosa in cambio e proprio per questo ottiene tutto ciò che non ha mai sperato: l'ho adorato!

Amo Jeremy come ho amato Esmond!

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 DELLA STESSA AUTRICE

CORRISPONDENZA IMPERFETTA (Dri Editore, 2019)
Inghilterra, 1828. Venti anni di differenza, ceti sociali così diversi da far sembrare impossibile e inopportuno il sentimento che la giovane Edith Ellis prova per lord Esmond, conte di Rovington. Una passione accesa dal primo incontro di sguardi e alimentata da una risonanza, un accordo che nessuno dei due, nonostante tutto, può negare di udire.E se neanche i reciproci passati legati a filo doppio, gli errori, le imperfezioni e un’impossibile redenzione riusciranno a dividere due anime, cos’altro potrebbe mai impedir loro di rimanere unite?

Lontano da Londra, dalle rigide trame del ton, tra le scogliere, il mare e la natura del Devonshire, il maniero di Greyville è pronto ad accogliere i suoi ospiti. Leggi Qui la ns. recensione. Ti interessa questo libro? Lo puoi trovare Qui.

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CHI È L'AUTRICE

Laura Nottari vive a  Roma, è gastronoma  e nel tempo libero legge e scrive. Laura  non si arrende a vivere in un solo mondo. Il suo primo romanzo, Away, era ambientato in un un medioevo fantastico. Con Onorevole Proposta  continua il suo interesse per le ambientazioni storiche, passando all'Inghilterra vittoriana.

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