ADELE VIERI CASTELLANO PRESENTA "LA VENDETTA DEL SERPENTE " (Amazon Publishing)

ESCE OGGI, PUBBLICATO DA AMAZON PUBLISHING, LA NUOVA EDIZIONE, RIVISTA E AMPLIATA, DI VENDETTA, ROMANCE STORICO FIRMATO DA ADELE VIERI CASTELLANO, CHE RIPROPONE LA COPPIA PIU' AMATA DELLA SUA SERIE ROMA CAPUT MUNDI, MARCO QUINTO VALERIO RUFO E LIVIA URGULANILLA INSIEME AD  UN CAST DI PERSONAGGI APPASSIONANTI, VECCHIE E NUOVE CONOSCENZE. ABBIAMO CHIESTO AD ADELE DI VENIRE A PRESENTARE IL LIBRO ALLE NOSTRE LETTRICI.

Autrice: Adele Vieri Castellano

Genere: Romance storico

Ambientazione: Impero Romano (Baia, Roma, Marsica)

Pubblic. Italiana: Amazon Publishing, 9 luglio 2019, pp. 411, € 9,90

Parte di una serie: 4° serie Roma Caput Mundi

Livello sensualità: MEDIO/ALTO

Disponibile in ebook a € 3,99

TRAMA: Lei è la sua stessa vita, il suo respiro, il suo amore. E ora è in pericolo.

Roma, 46 d.C. Il senatore Marco Quinto Valerio Rufo questa volta non è chiamato a combattere guerre né ad affrontare feroci barbari ai confini dell’Impero. La vendetta ha bussato alla sua porta e pretende un tributo di sangue, quello di una creatura indifesa che ama più di se stesso e che un vile nemico gli ha sottratto senza pietà. Lui, che non teme nulla e nessuno, dovrà affrontare il Male in una partita a due che avrà un solo vincitore. Eppure, anche in quei giorni oscuri e terribili, l’amore riuscirà a sconfiggere l’odio e un suo germoglio nascerà nel cuore dell’arciere siriano suo fedele amico, Arash Tahmurat…

(*) Edizione rivista: in precedenza pubblicata sotto il titolo di Roma 46 d.C. Vendetta, l’attuale edizione  include revisioni editoriali.

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Care Lettrici, dopo quattro anni, più o meno nella stessa data perché la vecchia edizione Roma 46 d.C. Vendetta uscì il 15 luglio del 2015, torna un romanzo della mia serie Roma Caput Mundi che ho molto amato. Quando il mio editore Amazon Publishing mi ha chiesto se poteva comprarne i diritti, ho subito risposto di sì per due motivi: perché la storia di Valeria Rufilla era la mia prima uscita in self publishing e perché aveva bisogno di una “svecchiata”.
Svecchiata, direte voi? Certo, la mia scrittura in questi anni è molto cambiata, è maturata, ha acquistato “spessore” e sentivo che questo romanzo, scritto e pubblicato tutto da sola, aveva bisogno di una revisione e di un editing professionale come solo una casa editrice può fare. Non solo: idee nuove mi frullavano in testa, un nuovo personaggio che, apparso ne “Il Leone di Roma” (Amazon Publishing, uscito il 26 settembre 2017) aveva bisogno di trovare le sue origini, Publio Rutilio Lupo.
Lupo è diventato, pian piano, un personaggio importate della mia serie sulla Roma antica, lo ritroverete nel prossimo romanzo che uscirà a gennaio 2020 (Il Barbaro di Roma, sempre con Amazon Publishing) e sarà anche il protagonista dell’ultimo libro che scriverò di Roma Caput Mundi con Marco Quinto Rufo & C. Ebbene sì, la notizia forse non vi farà felici, ma sono del parere che ogni personaggio, ogni serie, debba avere una sua conclusione prima che lettrici e lettori ne siano sazi. E poi, per consolarvi, ho ancora da terminare la serie Legio Patria Nostra con le avventure di Ivan Conti e Valerio Corvino.
Quindi, questa nuova versione rivista come scrittura, editata da Amazon Publishing e arricchita da nuovi personaggi e nuovi capitoli, merita di essere letta se avete amato Rufo. Noterete, per coloro che hanno anche comprato e posseggono una copia di Roma 46 d.C. Vendetta (ormai una rarità visto che è stato ritirato dalla vendita), come un autore possa crescere negli anni migliorando scrittura e idee.
Se avete qualche domanda o curiosità, scrivetele pure nei commenti e appena mi sarà possibile vi scriverò le mie risposte.
Marco Quinto Valerio Rufo vi aspetta quindi in una “confezione” appena lucidata per una nuova avventura nel mondo dell’antica Roma.
Buona lettura!

ADELE VIERI CASTELLANO

LEGGI L'ESTRATTO...

Lei voleva un bacio, e lui lo capì, così come aveva capito che qualcosa non andava.Mirta si era diretta verso la fontana e tutto il suo corpo si era teso, come risvegliato da un’insolita inquietudine. Conosceva bene quello stato d’animo, la tempesta occulta che si agita nel corpo nel momento esatto in cui l’esistenza sta per cambiare direzione.Arash aveva vissuto quell’esperienza per la prima volta a dieci anni. Era stato convocato al letto di morte del padre, il primo ministro.“Arash, dovrai giurare fedeltà al nostro principe Sohémus perché, quando arriveranno i Romani a reclamare il nostro regno, dovrai difenderlo a costo della vita.”

“Lo farò, padre” aveva risposto sottomesso e ansioso, con la fervida intensità che solo un ragazzino avrebbe potuto esprimere.Ma non ce n’era stato bisogno. I Romani erano arrivati, accolti a braccia aperte dal principe che il governatore mandato da Caligola aveva poi incoronato re, tra feste e libagioni.Sohémus, con la vanteria tipica del monarca orientale, abbigliato di stoffe preziose, gioielli e oro, lo aveva presentato come l’arciere più giovane del regno di Iturea.I Romani erano rimasti impressionati dalla sua abilità e il giovane Arash Tahmurat era partito con gli ausiliari siriani, al seguito della Legio xii Fulminata.Solo l’incontro con Rufo e il principe batavo Aquilato, anni dopo in Germania, lo aveva reso consapevole che, combattendo i nemici di Roma, proteggeva anche il sovrano nel suo lontano paese di sabbia e sole.Fu grazie a quel passato di esule che comprese il crollo di Mirta.Fino a quel momento era riuscita a controllare ogni emozione di quegli ultimi giorni; persino la morte della madre l’aveva lasciata quasi impassibile. L’indifferenza però era solo una corazza, la superficie di uno stagno che nascondeva tremende correnti sotterranee.La forza d’animo dimostrata era stata formidabile, permeata di una fragilità così intensamente femminile che lo fece sentire inadeguato. Mirta, così volitiva, eppure in grado di distruggerlo con uno sguardo.Nessuna donna aveva mai avuto una simile prerogativa su di lui o stimolato il suo interesse per più di poche ore. Aveva usato i loro corpi con reciproca soddisfazione ma, osservando la fanciulla che stringeva tra le braccia, comprese che qualcosa era cambiato.Si concentrò sul suo volto e si accorse che gli stava fissando la bocca.Come si rende mansueto un cucciolo impaurito? Con pazienza o gentilezza? Optò per la seconda quando le mani piccole, fragili, si sollevarono sul suo torace protetto dalla leggera tunica di lino.Quello era il loro posto: su di lui.

Come fosse stato un’ostrica capì che il suo dovere, meglio, il suo desiderio, era quello di proteggerla, custodirla, difenderla come la conchiglia fa con la perla.Le asciugò le lacrime, la rassicurò.Mai la tua morte, piuttosto la mia tra mille sofferenze, pensò, e quando Mirta intraprese una lenta esplorazione del suo petto con dita leggere e carezzevoli, Naso Siriano aspirò il suo profumo catalogandolo tra le cose indimenticabili della vita: mirra, fragole, rosa canina.Non analizzò i venti oscuri che lo agitavano, lo avrebbe fatto nelle ore più profonde della notte, in quel momento desiderava solo che i loro corpi fossero vicini come qualcosa di unico.Consapevole, imboccò una strada senza ritorno e abbandonò le armi all’invisibile legame che aveva percepito fra loro fin dalla prima volta in cui aveva posato gli occhi su di lei, in quel cubiculum disadorno nel tempio di Ecate.Un po’ stordito ma vigile, si lasciò esplorare; le permise di attizzare un fuoco che non avrebbe facilmente estinto. Quando la rotondità dei seni si schiacciò contro di lui, aggiustò la presa e il sangue cominciò a palpitargli nelle vene in un crescendo di tensione.Tutto il suo corpo ruggì, una sensazione così intensa e bruciante da lasciarlo senza fiato. Riusciva a pensare solo al modo in cui la stava cingendo, a come

andava adattandosi a lui e, prima di rendersene conto, la sua mano destra si appoggiò sul fianco della fanciulla e l’attirò contro le sue cosce sollevandole il mento per darle il primo bacio.Lui, il primo.Si abbassò, Mirta trattenne il fiato e lo fece anche lui fino a quando il sospiro di lei scivolò sulle sue labbra. Morbide, asciutte, abbandonate.Le offrì conforto, comprensione, la consolò. Non prese nulla, restituì, non prevaricò, diede sollievo.

Poco a poco aumentò la pressione e lei gli circondò il collo, gli affondò le dita nei capelli, li accarezzò, li tirò imprigionandoli, stuzzicando la brama potente e primitiva che in quel momento lo faceva tremare. Dovette ricorrere a tutta la sua forza di volontà per non spaventarla, perché quella fame non sarebbe scomparsa con quel bacio, né si sarebbe saziata.Affamato, ecco come si sentiva in quel momento.Un’incomprensibile sensazione di vuoto che lo scavava nel profondo e che solo quella fanciulla, timida e coraggiosa, avrebbe potuto riempire.

GUARDA IL BOOK TRAILER 

Ideato per la prima versione di "Vendetta"

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La Serie Roma Caput Mundi

Prequel  - Roma 39 DC - Marco Quinto Rufo (2013) - Leggereditore 

39 D.C., Città di Roma, Gaio Giulio Cesare Germanico, Caligola, imperatore.Il tribuno Marco Quinto Rufo in battaglia è come un lupo selvaggio e feroce. Il suo coraggio conquista subito Caligola, che vede in lui il guerriero che saprà proteggerlo. Gli occhi di ossidiana, i capelli corvini e la fiera prestanza di Marco conquistano invece Agrippina, sorella del divino Cesare, che presto lo avvolgerà nelle spire sensuali e insidiose del suo fascino. Ma non riuscirà a possedere il cuore del tribuno né a tenerlo all’oscuro della congiura che sta ordendo contro l’imperatore. Non c’è nulla che possa scalfire la lealtà di Marco. C’è solo una cosa davanti alla quale è inerme: il Fato. Una profonda inquietudine lo invade al pensiero di ciò che lo aspetta a Roma e non riesce a dimenticare il desiderio impetuoso che ha provato in sogno verso una donna dagli occhi verdi come le foreste germaniche. Lo stesso sogno che ha turbato la giovane Livia, che si prepara al matrimonio con il dolce Settimio Aulo Flacco... Leggi QUI la nostra recensione Ti interessa questo libro? Lo puoi trovare QUI.

1. Roma 40 DC - Destino d'amore (2012) - Leggereditore  (Marco Quinto Valerio Rufo e Livia Urgulanilla) 

40 d.C., Città di Roma, Gaio Giulio Cesare Germanico, Caligola, Imperatore.Marco Quinto Rufo è l’uomo più potente di Roma, secondo solo all’imperatore, Livia Urgulanilla ha un passato da dimenticare. Lui è un uomo temprato dalla foresta germanica, bello e forte che non conosce paura né limiti. Lei è un’aristocratica raffinata e altezzosa il cui destino è già scritto. Ma il dio Fato decide altrimenti e quando Rufo la porta via con sé non immagina lontanamente le conseguenze del suo gesto. Roma non è la Provincia dove tutto, incluso rapire una donna, è concesso. E anche se Caligola in persona decide di concedergliela, possederne il cuore sarà la più ardua e temeraria delle sue imprese. E Livia saprà donare il cuore a un uomo spietato che non esita davanti a nulla, se non a quello che sente per lei? Il primo romanzo di una trilogia che vi porterà in uno dei periodi storici più affascinanti del nostro passato; una storia che vi catturerà fin dalle prime pagine e alla fine ne rimarrete conquistati.  Leggi QUI la nostra recensioneTi interessa questo libro? Lo puoi trovare QUI.

2. Roma 42 DC - Cuore nemico (2013) - Leggereditore  (Quinto Decio Aquilato e Ishold di Gerlach) 

Il legato Marco Quinto Rufo, uomo di estrema forza e coraggio, è di stanza a Mogontiacum, ultimo avamposto dell’Impero Romano in terra germanica; a lui il compito di asservire la tribù dei chatti. Dopo una drammatica battaglia, il suo amico e compagno fraterno, Quinto Decio Aquilato, riesce a fare prigionieri i due principi, Ishold e suo fratello Raganhar. Ora che i nemici sembrano essere domati, un pericolo ancora più insidioso incombe su Aquilato, qualcosa che lui non avrebbe mai pensato di affrontare … Inizia così un amore impossibile tra un guerriero valoroso e una donna forte e caparbia divisi dai confini degli uomini ma non da quelli del cuore. Leggi QUI la nostra recensione Ti interessa questo libro? Lo puoi trovare QUI.

3. Il Leone di Roma (2017) Amazon Publishing (Massimo Valerio Messalla e Ottavia Lenate) 

Roma, 50 d.C. Massimo Valerio Messalla è nobile di nascita, colto per educazione e guerriero per scelta, ma la sua libertà sta per finire: il padre gli impone di sposarsi, per garantire una discendenza alla stirpe dei Valeri.

Ottavia Lenate è una giovane inquieta e curiosa, appassionata di scienza e astronomia, che desidera la conoscenza, non un marito, specie non uno ruvido e affascinante come Messalla, l’uomo a cui scopre di essere destinata.

Massimo e Ottavia si trovano così forzati in un’unione decisa da altri, finché il Fato non li porterà ad Alessandria d’Egitto. In quella terra arida, sterile come l’anima di Messalla e ricca di tesori nascosti come lo spirito di Ottavia, una terribile minaccia in arrivo dal passato metterà a rischio tutto ciò che Massimo, il leone di Roma, ama e vuole proteggere…  Leggi QUI la nostra recensione Ti interessa questo libro? Lo puoi trovare QUI.

4. La Vendetta del Serpente (2019) – Amazon Publishing  (Marco Quinto Rufo e Livia Urgulanilla, Arash Tamurat, Mirta)

5. Il Barbaro di Roma (gennaio 2020) - Amazon Publishing (Raganhar di Gerlach e Giulia Urgulania)

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CHI È L'AUTRICE

Adele Vieri Castellano pubblica per Leggereditore il suo primo romanzo storico, dopo aver vinto il concorso di racconti indetto dalla stessa casa editrice nel 2011. Nata a metà degli anni Sessanta, ha vissuto per anni in Francia e ha due punti ben saldi nella sua vita: la lettura e la scrittura. Vive a Milano, ha una figlia di diciannove anni, un compagno che si chiama come l'eroe del libro, tre gatti e un computer portatile. Nonostante le traduzioni, l'editing di libri, gli articoli e i romanzi che affollano le sue giornate, non dimentica mai le amiche. Perché senza di loro, il suo sogno non si sarebbe realizzato. La ricostruzione storica esatta e le atmosfere perfettamente rievocate permettono al lettore di tornare indietro nel tempo e di vivere un'esperienza unica accanto a personaggi verosimili e pieni di forza.

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