LA COLLANA DI ROMANCE CONTEMPORANEO DI DRI EDITORE SI ARRICCHISCE DI UN NUOVO CHICK LIT FIRMATO DA MANUELA PIGNA E MARIACHIARA CABRINI. PIERA E IAIA L'HANNO LETTO IN ANTEPRIMA PER VOI.
Autrici: Manuela Pigna e Mariachiara Cabrini
Genere: Contemporaneo / Chick Lit
Ambientazione: Campagna emiliana, Italia
Pubblicazione: Dri Editore, coll.Brand New, 16 settembre 2019, pp. 330, €12,99
Parte di una serie: No
Livello di sensualità: MEDIO
Disponibile in e-book a € 2,99 - Kindle Unlimited
TRAMA: Avete mai sognato di incontrare l’attore dei vostri sogni?
E come reagireste se bussasse alla vostra porta?
Ad Amneris accadrà in una serata estiva, nella sua fattoria emiliana, dove Island March - la star più sexy del suo telefilm preferito - si presenterà al suo cospetto con una richiesta da cardiopalma.
Non traete conclusioni affrettate, perché nulla è come sembra.
Tra oche dal carattere irascibile, un pony psicopatico, un cammello con una gobba storta e un cane affettuoso, Island vivrà in incognito un’avventura tutt’altro che scontata. Quando si dice “passare dalle stelle alle stalle”... tutto sommato però, la proprietaria della fattoria non è poi così male.
Manuela Pigna e Mariachiara Cabrini si sono cimentate per noi in un chick lit spumeggiante e divertente. Ci trasporteranno sotto il cielo emiliano, in mezzo alla natura, dove vivremo una storia tutta da gustare.
“Sposami Island, e vivremo per sempre felici e contenti! ; D”
Chi di noi segue serie televisive, sa che sovente identifichiamo l'attore con il personaggio che interpreta e lo consideriamo quasi nostra proprietà. Amneris, la protagonista di questo romanzo, divertente e pazzo, è una di noi ma forse va un po' oltre. Infatti, da qualche anno manda lettere a Island March che sul piccolo schermo è il dottor Reese, rubacuori bellissimo soprannominato dottor Cardiopalma. In queste lettere la donna si sfoga raccontandogli la sua vita faticosa e solitaria dal punto di vista amoroso, disperata perchè teme di non riuscire a portare avanti il progetto che da due anni la sta quasi soffocando:
...”Quante volte una persona deve venire delusa prima di capire che la buona volontà non basta per realizzare i propri sogni?Puoi rispondere a questa domanda Island? So che tu i tuoi obiettivi li hai raggiunti, voglio dire, sei ricco e famoso...ma persino tu nella via avrai ricevuto delle delusioni.Quando arriva il momento di arrendersi e cambiare i propri desideri con qualcosa di più realizzabile?Io non l'ho ancora imparato e continuo a prendere batoste dopo batoste. Quando lo capirò? Me lo sai dire?”
Nell'ultima lettera si lascia andare allo sconforto e la chiude con quella strana proposta di matrimonio.
Island, dopo un'infanzia e un'adolescenza tormentate a causa di una madre”assente”ma rese meno solitarie dall'amicizia di due ragazzi come lui, Guy e Amalur , è riuscito a sfondare nel mondo del cinema e si è arricchito con la serie sul dott. Reese, che però lui detesta, e vorrebbe finalmente girare un film di peso perchè sogna, come tutti gli artisti, di vincere un Oscar.
Ne avrebbe la possibilità perchè sta attendendo che un regista pluri premiato gli offra una parte importante. Purtroppo, aver mantenuto l'amicizia con Amalur ora Coco, rischia di veder fallire le sue aspirazioni.
Mentre decide con il suo manager cosa fare, prende in mano proprio l'ultima lettera di Amneris ed entrambi vedono in essa una possibilità di passare qualche giorno con un profilo basso in attesa di sviluppi dello scandalo mediatico che potrebbe esserci, andando a seppellirsi in un paese della campagna emiliana, Pieve dei Pioppi in provincia di Faenza.
Island, in quattro e quattr'otto fa i bagagli, prende l'aereo e con un po' di fatica arriva al cancello della tenuta emiliana della possibile salvatrice. Qual è la meraviglia della giovane quando si trova davanti il suo idolo!
...”Oh. Mio. Dio.Oh Signore...E' il ...il dottor Cardiopalma!No, non può essere.In preda al panico gli richiudo in faccia il cancello, poi mi giro e poggio la schiena contro di esso.Oh, cavolo!Inizio ad avere le allucinazioni.Forse i funghi che ho mangiato a pranzo erano avvelenati.OddioTremante riapro il cancello e lui è ancora lì.Lo osservo meglio e lui sembra proprio reale.“-Salve” esordisce la visione che ho davanti, con un tono basso e seducente.-Amneris 'Sa il mio nome.-Finalmente sussurra con aria soddisfatta-Finalmente cosa?-Ci incontriamoMi porto una mano al petto.-Come...allora cosa ti ha portato a Pieve dei pioppi?-Sono qui per te!Sbam”
Poveretta! Lei non sa che lui non è qui per lei ma per se stesso e non ha letto le sue missive, quindi non conosce nulla di questa ragazza, solo la sua proposta di matrimonio.
E così comincia una convivenza che stupisce l'uomo e gli fa vivere, per qualche settimana, una vita molto diversa dalla sua, insieme a persona vere, ad animali pazzi, e cambia involontariamente parecchie cose nella sua testa e nel suo cuore.
Ma i “pesi” che l'attore porta sulle spalle, lo raggiungono anche lì, luogo che solo due persone avrebbero dovuto conoscere , e creano ancora più confusione e problemi …
Ci sono momenti che fanno ridere, altri che fanno sospirare e altri che fanno un po' rabbia in questo romanzo che , per me, è stato una vera sorpresa pur avendo già letto alcuni lavori della due autrici.
I personaggi che si incontrano, e non parlo solo di persone ma anche di animali, sono abbastanza particolari e i loro nomi, alcuni veramente particolari, arricchiscono tali particolarità.
C'è un pony, ed è con lui che si inizia il tutto, Killer, che ha la strana abitudine di andare a cercare una cavalla nel campo del vicino perchè si sente solo.
Ci sono le oche che starnazzano peggio di quelle del Campidoglio e sono altrettanto intelligenti, le galline che odiano, chissà perchè, la cugina di Amneris e la rincorrono sempre per beccarla...insomma nella fattoria gli animali non mancano.
In quanto alle persone, non posso dire che siano più tranquille. Faccio solo un esempio: i baldi giovani devono spingere un letto in mezzo al paese perchè c'è in palio un premio e la cugina, mai vincitrice, vuole a tutti i costi arrivare prima nella gara!
Naturalmente non manca la cattiva della circostanza ed è proprio antipatica, maligna e opportunista.
Amneris mi ha fatto tenerezza! Sinceramente la pazienza è il suo punto forte: io sarei impazzita in mezzo a tutto quel caos. Ma è stata ricompensata perchè ciò che era cominciato quasi per scherzo è diventato una bellissima storia...meritatissima.
Ho lasciato per ultimo Island perchè a tratti, l'avrei picchiato e trovo che le autrici siano state troppo clementi con lui anche se è il Dottor Cardiopalma.
Molto superficiale all'inizio, approfittatore poi, comincia a capire che la notorietà non è tutto e che avere accanto una donna che lo ama, può veramente riempire la sua esistenza. Riesce persino a lavorare con gli animali, a tagliare la legna e a vendemmiare senza troppi problemi e senza lamentarsi più di tanto. Direi che alla fine Island si riscatta pienamente dalla sua indolenza iniziale.
Mi è anche piaciuto che le scrittrici ci abbiano fatto conoscere la vita della protagonista utilizzando stralci delle lettere inviate a Island. In questo modo la narrazione non è appesantita e si riesce benissimo ad entrare nella dura quotidianità della donna.
Una star all'improvviso è' un bellissimo romanzo, ci si diverte ma anche ci si commuove perchè quella raccontata non è solo fantasia ma abitudini di chi cerca di sopravvivere anche quando tutto sembra remare contro!
Complimenti!
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Amneris, architetto, lascia la sua professione per andare ad occuparsi della fattoria, dove vive sua nonna Ginesia, a Pieve dei Pioppi, un paesino dell'Emilia Romagna. Il lavoro manuale è tanto e stancante e così nei momenti in cui è un po' giù scrive a Island March, attore di una serie televisiva di successo, in cui interpreta un medico e che ha tantissime fans tra cui Amneris. In una di queste missive arriva a chiedergli di sposarla. É talmente convinta che le sue lettere vengano cestinate che quando si trova davanti alla sua porta il suo idolo sviene. Lui deve rifugiarsi in un posto sicuro, sconosciuto ai paparazzi e lontano dal caos di Londra e con una bella faccia tosta Island chiede ad Amneris di sposarlo. É chiaro che per lui sia una sceneggiata e Amneris non casca completamente nel tranello. All'inizio sembra andare tutto bene, ma quando tutto viene a galla le cose si ingarbugliano e si leggono vicende tragicomiche. Come in ogni romanzo che si rispetti ci saranno molti ostacoli da superare, ma verranno superati dall'amore.
Un libro divertente, con spunti seri, che accompagna il lettore a trascorrere del tempo piacevole. Scritto bene, non ho notato differenze di stesura anche se redatto a quattro mani.
Il POV è alternato tra i due protagonisti e non ci sono ripetizioni nel raccontare le vicende vissute. Insomma un romanzo che non ha pretese, ma che narra situazioni contemporaneamente reali e assurde che rendono la commedia esilarante.
Lo consiglio.
P.S.: Autrici!!! Dove avete pescato tutti i nomi dei personaggi? Alcuni proprio mai sentiti. Ahahahah!
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LE AUTRICI
Mariachiara Cabrini, nata a Mantova e laureata in storia dell'arte, è stata lettrice accanita fin da piccolissima. Durante gli anni del liceo, ha iniziato anche a dedicarsi alla scrittura, cercando di dare sfogo alla sua fervida fantasia. Dopo essere riuscita a trovare il coraggio di pubblicare il suo primo romanzo, Imprinting love, la cui prima stesura risale a quando aveva diciott’anni, ha trovato la spinta giusta per continuare a scrivere. Tra i generi letterari predilige il fantasy, l’urban fantasy, il giallo storico, il romance storico, il paranormal, lo steampunk e lo sci-fi. Il suo mito è Jane Austen, mentre tra le scrittrici contemporanee i suoi pilastri sono Mary Balogh e Lois McMaster Bujold. Adora le trame anticonvenzionali, i vampiri e i romanzi con eroine non bellissime, ma sorprendentemente in gamba.
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Manuela Pigna è una giovine autrice con il gene della lettura compulsiva. Il marito narra di averla trovata, un giorno, a leggere con interesse le istruzioni del lettore dvd.La sua esperienza con l’editoria tradizionale si può riassumere così: un bel giorno la chiamò al telefono uno degli editori a cui aveva spedito il suo primissimo manoscritto e le disse, “Sa, io la pubblicherei anche solo per la sua lettera di presentazione. La sua lettera… *risatina*… la sua lettera è stupenda. Non ho mai riso così per una lettera di presentazione in vita mia.”
E lei rispose, “Wow! Fantastico!”… *risata complice con l’editore*… “Mi fa un sacco piacere!”
“Però non la pubblicherò.”
“Oh.”
Fine dell’esperienza con l’editoria tradizionale.
Da quel giorno volse il suo sguardo al self-publishing.
Manuela ama profondamente il termine “giovine”, purtroppo oggi obsoleto, il cioccolato al latte con nocciole rigorosamente intere e le persone coerenti.
TI PIACEREBBE LEGGERE QUESTO LIBRO? L'HAI GIA' LETTO? COSA NE PENSI?
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Ciao sono Mariachiara! I nomi sono stati facili da trovare, in parte derivano da nostri parenti sia miei che di Manuela (una mia zia si chiamava Amneris) in parte dal mio lavoro, io lavoro in anagrafe perciò i nomi sono il mio pane quotidiano
RispondiEliminagrazie delle vostre stupende recensioni
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