LO SCHEMA DI GIOCO di Kristen Callihan (Always Publishing)

È ARRIVATO IL TERZO CAPITOLO DELLA SERIE SPORTIVA DI KRISTEN CALLIHAN PUBBLICATA DA ALWAYS PUBLISHING CON UNA COVER IRRESISTIBILE. LO SARA' ANCHE IL LIBRO?

Autrice: Kristen Callihan

Titolo originale: The Game Plan

Traduttrice : Ines Testa

Genere : New Adult

Ambientazione : Usa

Pubblicazione originale : Always Publishing , 4 ottobre 2018,pp.324, € 13,90

Pubblicazione italiana : Always Publishing , Luglio 2017, pp.297 € 11,81

Livello sensualità : MOLTO ALTO

Parte di una serie : 3° serie Game on

Disponibile in ebook a € 5,99

TRAMA: Unica regola, non arrendersi... mai! Ethan Dexter ha un amore da conquistare ed è stanco di rimanere a bordo campo. L'indecifrabile gigante del football è ben lontano dallo stereotipo del giocatore tutto donne e divertimento. Da sempre focalizzato solo sul gioco, Ethan è pacato, riflessivo e, in apparenza, imperturbabile. Eccetto quando si tratta di una piccola esuberante e impertinente fatina bionda. Fiona Mackenzie ha una sfida da raccogliere e un cuore da proteggere. La giovane designer non sa cosa pensare quando si tratta di Dex. Barba, tatuaggi e muscoli minacciosi stridono con il suo atteggiamento schivo ed enigmatico, e soprattutto con le voci che girano sul suo conto. Ma dall'istante in cui si troverà al centro delle sue silenziose attenzioni, sa per certo di voler scoprire cosa succede quando il famigerato controllo di Dex trova libero sfogo. Dex è alla ricerca di un amore che sia per la vita e per conquistare per sempre la frizzante Fi è pronto a scendere in campo con il suo infallibile schema di gioco di fascino e perseveranza.

Come si fa a non innamorarsi di Ethan Dexter, il giovane gigante del football americano con una bella barba e un codino da samurai?!

Il ragazzone in effetti ha tutto per piacere: è calmo, riflessivo, parla poco, tenace nell'allenarsi e   perfetto Dex, ha un tallone d'Achille. Da due anni vive una segreta passione per la sorellina del suo quasi fratello Gray Grayson , la bella Fiona. bravissimo nella sua professione. Ma anche il nostro

I due si sono conosciuti al matrimonio di Gray con la sorella di lei, Ivy...o meglio lui l'ha osservata per tutto il tempo mentre lei , ubriaca, faceva uno show con tanto di spogliarello .ballando sui tavoli .della sala ricevimenti.

...”Già, mi sono preso una brutta cotta.
Il che non va bene, considerato che non vuole avere niente a che fare con gli atleti professionisti. L'ho sentita dire proprio questo, chiaro e tondo, al matrimonio....ed è questo il motivo per cui non avrei dovuto toccarla, nè tanto meno baciarla.
Perchè non riesco a smettere di vederlo nella mente. Ora so che sapore ha, e ha il sapore della dipendenza.”

Finalmente le fantasie erotiche di Dex possono concretizzarsi quando entrambi si trovano a San Francisco a  trascorrere qualche giorno in casa di Gray che è distrutto dalla nascita del piccolo Leo che ha scambiato il giorno per la notte, e non dà tregua agli esausti genitori. Dex si offre come babysitter e Fiona si trova ad ammirare un ragazzo che oltre ad un fisico esplosivo ha anche altre qualità.

...”Lo ammetto, quando prima l'ho raggiunto nell'ingresso, e lui portava Leo nel suo seggiolino da auto, sono rimasta scioccata.  Amo mio nipote. Intensamente. Ma non so niente sui bambini . Ma Dex?
So che non si sarebbe offerto se non  fosse stato sicuro di potersene occupare.
Non molti uomini sarebbero stati disposti a rinunciare ad un pomeriggio per  badare a un bambino di un mese. Mi ha fatto sentire all'istante un dolce brivido di tenerezza “

Fiona non è esattamente una ragazza tranquilla: ha fatto le sue esperienze amorose, vive una vita libera a New York dove lavora per una ditta di progettazione di interni, ha molti amici e una parlantina sciolta e senza peli sulla lingua.

Non è felice perchè una nuova collega sta cercando di soffiarle progetti e promozione. In realtà lei trova modo di rilassarsi costruendo mobili e quindi dirottando l'energia repressa sul lavoro manuale.

Quando il giocatore le confessa la sua passione, Fi è pronta per ricambiare ma scopre che il suo grosso partner è praticamente vergine e quindi ha un attimo di imbarazzo visto che lei ha un bel po' di esperienza.

Ma la vicinanza li porta a godere finalmente di un focoso incontro sessuale che però spaventa la ragazza perchè teme che la storia tra loro due non potrà funzionare ,essendo lei a NY e lui a New Orleans. Ma Ethan non è il giovane da una botta e via e le dice chiaramente che vuole avere un futuro con lei.

...”Tu sei tutto...tu sei perfetta
Lei mi dà un bacio rapido.
- Per  te lo sono. Ma credo che questo sia il punto. Nessuno mi ha guardata come se volesse me, tutto di me,solo per ciò che sono finchè sei arrivato tu.
-Perche è la verità. Io ti ho sempre voluta.
-E io non voglio nessuno a parte te. Non importa se saremo a migliaia  di chilometri di distanza o proprio uno accanto alla' altra, io ti vorrò sempre.
Perchè  quando trovi il tuo per sempre, è così che è.”

Certo la fama a volte gioca brutti scherzi e la storia non scorre liscia,  i media vanno a nozze con certe notizie...tutto sta a capire se la fiducia in loro due è sufficiente a passare su tutto.

Scoprirlo tocca a voi così come l'ho fatto io.

"Lo schema di gioco" è  un bel romanzo anche per chi non ama lo sport perchè le azioni di gioco sono abbastanza marginali...quello che importa sono i sentimenti e le sensazioni che il romanzo sviluppa attraverso i due punti di vista che, per qualche tratto,  vedono, alternandosi, la stessa scena.

Fiona non è subito  simpatica ma il suo personaggio matura man mano e diventa dolce quando ha a che fare con quel grosso ragazzo che non ha mai fatto male a nessuno.

Ethan è un orso tenero e coccolone ma sa quel che vuole e non si arrende mai anche se ad un certo punto finalmente, dico io, toglie l'ingessatura, e dà la stura a tutto ciò che gli bolle nel cuore.

Mi è piaciuto il rapporto di amicizia tra i giocatori  e con le loro compagne.. E' più un rapporto tra fratelli che tra colleghi, si sostengono magari con scherzi un po' pesanti ma mai offensivi e sono pieni di attenzioni e di senso di responsabilità verso chi amano. Sono giovani ma hanno una maturità da adulti con tanta esperienza della vita.

Anche l'ambientazione ha la sua importanza: si passa dalla vita frenetica di New York, a quella più rilassata di San Francisco, fino a quella elegante di New Orleans e proprio queste differenze influiscono sulle scelte di vita dei protagonisti.

Quindi direte voi, è stata una lettura positiva?

Sì, quasi per tutto tranne che per quel linguaggio molto (troppo?) esplicito, con ripetizioni continue della solita parola tanto di moda oggi, e con abbondanza di le scene di sesso che mi stanno bene, ma apprezzerei di più con un po' meno particolari ed esasperazione dei toni.

COME INIZIA IL ROMANZO...

Prologo

Il sudore mi scivola lungo la spina dorsale. Mi fanno male le ossa e ho le gambe molli come la gelatina, mentre cammino lentamente lungo il manto erboso verde brillante, che ora è deturpato da lunghi squarci e solchi profondi. Intorno a me, gli altri ragazzi camminano con calma, con le divise striate di sudore, sangue e gessetto. Migliaia di spettatori festanti creano un rombo sordo che avverto fin nel fondo dello stomaco.
Benvenuti al Monday Night Football. Lo sport della prima serata ai suoi massimi splendori. E la mia squadra ha appena vinto. Ho fatto il mio dovere e, ora che l’adrenalina si sta spegnendo, la mia eccitazione sta precipitando. Voglio una doccia, un piatto caldo e qualche ora da dedicare a dipingere nel piccolo studio che ho creato a casa mia, in città. Ma ho un appuntamento per cena e un ospite da incontrare.

I compagni di squadra mi danno delle pacche sulle protezioni, mi dicono “bella partita”, mentre avanzo attraverso il campo. Un paio di ragazzi della squadra avversaria mi vengono a cercare per stringermi la mano. Ma è un ragazzo in particolare che sto cercando io.
Lo vedo, la sua testa che svetta su quasi tutte le altre. Cattura il mio sguardo e fa un gran sorriso. Ma la sua faccia è pallida, con dei cerchi profondi a segnargli gli occhi. So che non è a causa della sconfitta della sua squadra. Ci muoviamo a zig-zag tra la folla per venirci incontro.
«Dex!» Gray Grayson, il mio ex compagno di squadra del college e uno dei migliori amici su tutto il pianeta, mi cattura in un abbraccio da orso. È scomodo, dato che entrambi portiamo le protezioni e i caschi in mano. «Bella partita, amico. Ma, la prossima volta, vi faremo decisamente il culo».
«Allora è meglio che tu dica alla tua difesa di tirar fuori la testa dal suo, di culo» gli dico, dandogli un piccolo colpo sulla testa. «È bello vederti, Gray-Gray».
Dio, mi manca giocare con lui. È il migliore tight end che abbia mai visto in anni. E la nostra squadra del college era una macchina ben oliata.
L’NFL non è uguale al college. La presunzione, i soldi, la posta in gioco: è tutto solo di più. Ora è un lavoro. Lo amo, ma la gioia spensierata se n’è andata.
Ci spostiamo insieme verso il bordo campo.
«Come stanno Ivy e il piccolo?» Chiedo. Hanno avuto un bambino circa un mese fa e l’hanno chiamato Leo, in onore di Leonhard Euler, uno dei matematici preferiti di Gray.
«Amico» Gray risponde scuotendo lentamente la testa, mentre fa un sorrisone, «devo aver fatto qualcosa di davvero giusto in un’altra vita».
«Va così bene, eh?» Sono felice per lui. Persino se la sua felicità esuberante mi ricorda che io non ho nessuno.
«La migliore famiglia che un uomo potrebbe desiderare». Gray si passa una mano sul retro del collo e se lo stringe. Nonostante la sua dichiarazione, sembra esausto.
«Non che non ti creda, Gray, ma hai un aspetto un po’ di merda. Che succede?»
Il suo sorriso è teso. «Solo tu lo noteresti».
Siamo quasi a bordo campo, e lui si dirigerà allo spogliatoio degli ospiti. Così rallentiamo.
on ha imparato a dormire di notte. Ivy e io ne risentiamo». Fa una smorfia. «Soprattutto Ivy, sfortunatamente, perché io sono spesso fuori casa».
Se Gray sta ammettendo di non riuscire a dormire, la situazione deve essere davvero brutta.
Gli afferro una spalla con la mano. «Hai un turno di riposo dopo questa settimana, giusto?»
«Già».
«Anche io. Ti dispiace se vengo a farti visita?»
Gray vive a San Francisco e, sebbene avessi intenzione di andare a trovarlo laggiù, non l’ho ancora fatto. Anche se sono davvero felice di andare a fare visita a Gray, so anche di potergli dare una mano. Non che possa dirglielo, o insisterebbe che ha tutto sotto controllo.
Gray mi fa un gran sorriso. «Sarei felicissimo di averti da me! So che lo sarebbe anche Ivy».
«Ne sei sicuro? Ivy potrebbe non volere ospiti, visto che ha un neonato». Una cosa che andava detta, dato che Gray tende ad agire prima di pensare.
«Naa, si sente piuttosto sola». Stringe le sopracciglia. «A nessuno di noi due piace molto la solitudine».
Dimmi qualcosa che non so. Gli do un’altra stretta alla spalla. «Grandioso. Andiamo a cercarci qualcosa da mangiare».
Gray libera un lungo gemito. «Oh, amico, non vedevo l’ora. Andiamo da Cochon, giusto?» Gli brillano gli occhi alla prospettiva di mangiare in uno dei migliori ristoranti di New Orleans. E, francamente, anche il mio stomaco borbotta.
«Sì. Ho detto loro che stavamo arrivando e stanno organizzando qualcosa di buono per noi. Credo di averli sentiti menzionare “il maialino intero”».
Gray geme ancora. «Potrei mettermi a piangere».
Gli capita spesso di diventare sentimentale riguardo al cibo, quindi non batto ciglio. «Ci vediamo fuori dagli spogliatoi tra mezz’ora?»
Gray starà da me stanotte, prima di ritornare a casa con la squadra.
Annuisce e comincia a trotterellare via, ma poi si gira di nuovo. «Oh, ehi, anche Fi starà da noi durante la settimana. Va bene per te?»
Tutto dentro di me si arresta: il cuore, il respiro. Poi riparte tutto, accelerato, con forza e insistenza.
Fiona Mackenzie. La sorella più piccola di Ivy. Ed è davvero piccola. Un metro e sessanta al massimo, con una corporatura minuta ma formosa. Ha catturato la mia attenzione e l’ha mantenuta sin dalla prima volta in cui ho posato gli occhi su di lei due anni fa.

Occhi di un verde brillante, selvaggi capelli biondi, labbra sorridenti e piene e una risata squillante che, ogni volta che la sento, mi fa indurire l’uccello. È così che mi raffiguro Fi, quando mi concedo di immaginarla, durante le solitarie ore della notte. Ed è da un po’ di tempo che non me lo concedo. Sognare Fi è un tipo speciale di tortura. Certo, è bellissima, ma, più di quello, è una delle persone più dirette che abbia mai incontrato. 

Nei panni di qualcuno la cui carriera dipende dall’analizzare finte giocate e depistaggi, stare attorno a lei è come uscire da un’oscurità soffocante e mettere piede in una giornata soleggiata e fresca. Ogni volta che sono in sua presenza, riesco a respirare con più facilità, a vedere con più chiarezza. E bramo quella sensazione più di quanto mi piaccia ammettere. 

Potrei dire che è la ragazza giusta che mi sono lasciato sfuggire, ma non siamo mai stati così vicini. ...

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 LA SERIE GAME ON

1.The Hook Up (2014) - ed.italiana: LA PARTITA VINCENTE, ed.Always Publishing, 2017 - Anna Jones e Drew Baylor - Leggi QUI la ns. recensione

2.The Friend Zone (2015) - ed.italiana: LA REGOLA DELL'AMICO, ed.Always Publishing, marzo 2018 - Ivy Mckenzie e Gray Grayson - Leggi QUI la ns. recensione

3. The Game Plan (2015)- ed.italiana: LO SCHEMA DI GIOCO, ed.Always Publishing, ottobre 2018 - Fiona Mckenzie e Ethan Dexter

4. The Hot Shot (2017) - Chess Copper e Finn Mannus

5. Untitled (2017)- Jack Ryder e ...

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L'AUTRICE

Kristen Callihan è diventata scrittrice perchè non c'era altro che avrebbe preferito di più nella vita. Ha vinto un RITA Award ed è stata nominata e  ha vinto più volte  premi delle riviste specializzate. Il suo libro d'esordio, FIRELIGHT ha ricevuto un premio di eccellenza dalla rivista Romantic Times ed è stato definito miglior libro dell'anno dal Library Journal e miglior libro dell'estate 2012 . Quando non è impegnata a scrivere, a Kristen, naturalmente, piace leggere. Vive a Washington, DC con il marito e i due figli.

VISITA LA SUA PAGINA: 

https://www.kristencallihan.com/

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