REGENCY A NATALE di AAVV (Dri Editore)

COME VI ABBIAMO ANNUNCIATO QUALCHE GIORNO FA, QUESTA RACCOLTA DI RACCONTI REGENCY EDITA DA DRI EDITORE HA LO SCOPO DI RACCOGLIERE FONDI PER LA ONLUS LA QUERCIA CHE SI ADOPERA NELL'AIUTO DEI DISABILI. LE SEI AUTRICI CHE HANNO CONTRIBUITO A REALIZZARLA HANNO DATO IL MEGLIO DI SE'. PIERA E IAIA L'HANNO LETTA PER NOI E VE LA CONSIGLIANO!

Autrici: Fabiana Redivo/MP Black/Rebecca Quasi/Anita Sessa/Sofia Nobili/Marilena Boccola

Genere: Storico / Regency

Pubblicazione: Dri Editore, collana Regency; 15 dicembre 2018; € 11,44, pp.136

Disponibile in ebook a € 2,99 (Kindle Unlimited)

SINOSSI: Sei autrici. Sei racconti Regency. Il Natale. Tutto devoluto in beneficenza. Entra con noi nel meraviglioso mondo del Natale in Inghilterra all’epoca della Reggenza. Fallo attraverso sei prospettive diverse, sei stili differenti, sei modi di catturare la realtà e la fantasia.

Vieni con noi e potrai: Entrare in casa dell’anziana Lady Ophelia e scrutare nel suo avvincente passato; viaggiare nel tempo e nello spazio con Lady Mary Sarah Moore; scoprire le scelte audaci del Reverendo John Miur; passare il giorno di Natale nella sfarzosa Courtenay House; capire cosa nasconde il simbolo del giglio per Lady Lily Alderer; immergerti nel delicato mondo di Miss Georgiana Lloyd.

Un ramo di vischio di Fabiana Redivo

Natale oltre il tempo di M.P. Black

È quasi Natale, Reverendo Miur di Rebecca Quasi

Natale a Courtenay House di Anita Sessa

Giglio di Natale di Sofia Nobili

Una moglie per Natale di Marilena Boccola

Sei storie ambientate nel periodo Regency, fanno di questa breve raccolta un piccolo gioiello.

Ognuna ha i suoi protagonisti e le sue peculiarità ma il trait d'union , è un po' di mistero e l'aspettativa del Natale, che sembra rendere possibile, l'impossibile.

Cercherò di dirvi qualcosa di ognuna senza svelare troppo dei vari racconti.

“Un ramo di vischio” di Fabiana Redivo ha come protagonista una giovane donna, Esther Warren, dama di compagnia di Lady Ophelia, una contessa ormai anziana e quasi sempre sola, che parla al suo gatto Ruben come se fosse un essere umano.

Avendo litigato con i pochi parenti rimasti, ha invitato alla cena della vigilia qualcuno che si rivela essere il nipote , Lord Gabriel Knight. Mentre si accinge a prepararsi, Esther , sulle scale, incontra un bambino, Victor, che le fa un piccolo dispetto e se ne va.

I tre commensali parlano cordialmente e Gabriel rivela il motivo per cui si trova a cenare con la zia che gli chiede una strana promessa...

...”Sposa chi vuoi , ma promettimi che bacerai la prima fanciulla che troverai sotto a un ramo di vischio”...

Avrete capito dove la nobildonna vuole andare a parare, ma tenete presente tutti i personaggi e vi stupirete oltre che godere di un romanzo in miniatura.

In “Natale oltre il tempo”di M.P.Black Lady Mary Sarah Moore è ansiosa di vedere Londra ma ha una brutta sorpresa quando le viene comunicato dal padre che dovrà sposare un uomo detestabile:

“...La sua vita aveva preso una svolta che mai avrebbe immaginato. Lord Douglas aveva vent'anni più di lei. Era sciocco, arrogante e di aspetto sgradevole.
Nonchè oltremodo violento.
Mary cercò di respirare a fondo, per riprendere il controllo di se stessa...
poi fuggì via, richiudendosi in camera.
...Fu il ricordo delle parole della madre a farle prender una decisione:
-Sai figlia mia, questo è un periodo magico. E i sogni, se desiderati veramente, si possono avverare”

Quando si manifesta l'imponderabile e viene richiesto un grande sacrificio devo riconoscere che mi sono commossa ma a volte è necessario perdere per assicurarsi la felicità.

E siamo arrivati ad un giovane uomo che mi ha divertito ma anche rubato un pezzettino di cuore: parlo del Reverendo Miur, protagonista di “E' quasi Natale, Reverendo Miur” un altro degli inconsueti personaggi di Rebecca Quasi.

Solitario per scelta, silenzioso e un po' musone per sopravvivenza, ha instaurato un ritmo preciso nella sua vita, ritmo che viene bruscamente interrotto dalla morte della sua governante.

Ciò è causa di un ritardo nella preparazione del suo tè pomeridiano, di più di un quarto d'ora, e la cosa lo sta disturbando parecchio proprio mentre cerca idee per un sermone sulla Torre di Babele.

Oltremodo scocciato si affaccia alla porta della cucina e vede.

...”Un fondoschiena tondo e ben fatto.
Chinata davanti al forno c'era una sconosciuta
Va detto che il Reverendo Miur non riconosceva le proprie parrocchiane dal fondoschiena, ma nonostante fosse un uomo di Dio dedito alla studio delle scritture, era certo che il fondoschiena in questione, fosse nuovo da quelle parti.
Per annunciare la propria presenza si schiarì la voce.
La donzella occupata con il forno si alzò girandosi verso la porta.
Sì, era decisamente nuova da quelle parti. Ed era giovane e particolarmente graziosa.
-Salve. Chi siete?
-Millicent Mayfair.”

L'arrivo di questa nuova parrocchiana darà una svolta decisiva e interessante al modo di pensare e di agire del nostro religioso e sarà un aiuto prezioso alla stesura del suo sermone.

La storia del reverendo ha tratti di vera ironia e altri di puro divertimento come, del resto, in altri scritti di Rebecca Quasi.

Il quarto racconto è di Anita Sessa, “Natale a Courtenay House“ e ci racconta come, proprio dopo la messa di Natale, il destino della protagonista, Edith Courtenay, cambia.

Scopre che nel pomeriggio, ospite della famiglia insieme alla Duchessa di Richmond ci sarà il nipote, Archibald Lennox che al suo arrivo colpisce tutte le giovani della famiglia per la sua bellezza ma anche per la sua serietà.

Mentre si aggira per la dimora, annoiato un po' da quell'essere sempre guardato come un possibile uomo da impalmare,

...”-E ' un uomo molto taciturno-
Lady Edhit lo aveva definito taciturno.
Quella cosa lo colpì e lo infastidì allo stesso tempo. Scoprire di non essere l'oggetto dei desideri di Lady Edith pertanto, fu qualcosa di completamente nuovo. Qualcosa cui non erano abituati né lui, né il suo ego.”

E poiché anche il giovane era intrigato da “una bellezza singolare e pericolosa”quale era quella della ragazza, perchè non sperare in qualcosa di impensabile ma possibile?

Il finale è aperto e ognuno può immaginare a suo piacere il futuro dei due giovani .

In “Gigliodi Natale” di Sofia Nobili la ricerca di un regalo speciale per il genitore, porta la nostra protagonista a sentirsi perseguitata dalla sfortuna che riveste i panni, eleganti ma anche sportivi di Mister Rakam.

Lily Alderer e la sua accompagnatrice, brontolona ma sempre presente, vogliono acquistare un raro esemplare di orchidea ma vengono a sapere che è appena stata venduta ad un certo mister Rakam. Anche altri due oggetti sono a loro “sottratti” un attimo prima dell'acquisto sempre da questo signore.

Ma qual è la sorpresa di Lilly quando, come ospite del padre, trova proprio il giovane che la anticipa sempre nel comperare ciò che anche a lei piace!

Questa comunione di pensieri fanno ben sperare, non vi pare?

Dieci anni prima di quanto avviene in “Una moglie per Natale” di Marilena Boccola, Georgina Lloyd e Arthur Quincy marchese di Exeter, avevano provato una strana attrazione per velandola di scherzi e di prese in giro anche piuttosto pesanti.

Ora si trovano entrambi nel Kent e si rendono conto che potrebbero avere un futuro perchè nessuno dei due ha dimenticato la loro adolescenza...e forse una proposta di matrimonio li aiuterebbe a dormire la notte senza strani incubi..

….”Gli occhi stretti per il compiacimento, nel notare quanto apparisse rilassata e a suo agio, restituivano al marchese l'immagine di una donna nel pieno del suo fulgore, come se la crisalide, che aveva conosciuto tempo addietro, si fosse inaspettatamente trasformata in una splendida farfalla uscendo dal suo bozzolo...la nuova consapevolezza lo portò a maturare l'idea di chiederle, l'indomani la grazia di concedergli la sua mano”.

Ho cercato di dire qualcosa di ogni racconto senza togliere il piacere di leggere queste bellissime storie che potrebbero benissimo trasformarsi in romanzi perchè i personaggi sono intriganti e, anche se in poco spazio, molto ben caratterizzati.

Ogni autrice ha saputo utilizzare al meglio il Natale, dando prima di tutto la speranza che tutto può cambiare, e che non bisogna mai perdersi d'animo perchè qualcuno o qualcosa arriva sempre a dare una mano anche se noi non ce ne accorgiamo.

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Il libro è composto da sei racconti natalizi molto graziosi. Da ognuno di loro si potrebbe ricavare un romanzo approfondendo le vicende che le caratterizzano. I vari protagonisti sono tipici del periodo Regency e alcuni di essi si dimostrano personaggi che avrebbero molto da dire.

Non mi sento di fare una scaletta mettendo in primo piano il più bello, non sarebbe giusto poiché tutte le autrici, con la loro peculiarità, hanno reso il tempo di lettura piacevole.

Un plauso alle autrici che hanno deciso di devolvere il ricavato in beneficenza.

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CHI SONO LE AUTRICI DELLA RACCOLTA

FABIANA REDIVO, triestina, ama definirsi 'scrittrice per caso'. Esordisce nel 2000 con il primo volume della saga fantasy Derbeer dei Mille Anni edita dalla Nord (il sesto volume vince il Premio Italia nel 2005). Nel 2011 abbandona il lavoro come funzionario giudiziario per dedicarsi completamente alla scrittura. Oltre ad aver pubblicato numerosi racconti e romanzi di genere fantasy, si è cimentata anche nel genere rosa, di fantascienza ed erotico (sotto pseudonimo), sia con case editrici che in self. Collabora da alcuni anni con la DRI Editore per cui ha scritto anche romanzi per ragazzi. Esegue lavori di editing. Gran curiosa del mondo, ama la vita all'aria aperta, i viaggi e la musica, passioni che condivide con il marito e il figlio.