Festeggiamo insieme San Valentino e il Settimo Compleanno del nostro blog con un dolce regalo per tutte le amiche che ogni giorno ci leggono e ci danno la voglia di continuare!
Dopo il successo di "Strenne a sorpresa"( lo trovate QUI), Edy Tassi ha mantenuto la promessa e ci regala la seconda parte del suo delizioso racconto: PARENTI A SORPRESA !
Auguri a tutte e buona lettura!
«Questa valigetta comincia a darmi sui nervi.» Susan distolse lo sguardo dalla strada e lanciò un’occhiata a Nicole. «Sarebbe ora che ti decidessi. Prima non la vuoi, poi la rivuoi.»
«Tecnicamente non la rivoglio. Non per sempre.» Nicole si mordicchiò l’unghia del mignolo e si voltò a guardare fuori dal finestrino. «Mi serve una sola volta ancora.»
«Secondo me ci stai prendendo gusto.» Susan le diede una piccola gomitata nel fianco per richiamare la sua attenzione. «No, dico, ma l’hai vista poi quella tizia? Quella Nichole?» Simulò un brivido. «Con quel tailleur nero e i capelli rigidi di lacca, scommetto che si diverte un mondo a vendere frustini e manette. Non vorrai diventare così anche tu, vero?»
Nicole si sfiorò automaticamente i capelli scuri, che le scendevano naturali oltre le spalle. «Io non diventerò come lei perché non voglio diventare una venditrice della Pure Passion.»
«Però hai di nuovo quella valigetta in mano.»
Nicole abbassò lo sguardo sul trolley rosso con le due P intrecciate. «Per poco.»
«Avanti, dimmi la verità. Tu e il tuo bel notaio per san Valentino avete in mente di provare tutti gli articoli?»
«Assolutamente no!» Nicole si voltò di nuovo verso il finestrino, mentre davanti ai suoi occhi prendeva forma un’immagine di Robert Stockwood a petto nudo e con i polsi ammanettati alla testiera del letto. Ok, forse assolutamente no era una presa di posizione un po’ troppo precipitosa. Legare un uomo all’apparenza rigido e compassato come Stockwood poteva riservare insospettabili e interessanti sorprese.
«Oh, andiamo...» sbuffò Susan. «Uno che entra in un sexy shop per comprarti dei perizomi di pizzo, una qualche inclinazione ai giochini di fantasia deve pur averla.» Le strizzò l’occhio, mentre metteva la freccia per parcheggiare davanti al loro appartamento. «Scommetto che fate scintille.»
«In realtà non ci siamo ancora nemmeno baciati.»
Susan inchiodò di colpo, facendo stridere i freni, e Nicole si sentì proiettare in avanti. Afferrò istintivamente la valigetta, per evitare che le cadesse su un piede, mentre la cintura di sicurezza entrava in azione e la strattonava indietro.
«Cosa?! Tu e Mister Notaio non vi siete ancora baciati?» Susan la guardava incredula. Una macchina le superò strombazzando e Susan le fece un gestaccio. «Ma scherzi? Sono passati quanti...» iniziò a contare sulle dita. «Quasi due mesi e mezzo!»
«Due mesi, cinque giorni e...» Nicole guardò l’orologio, «sedici ore» concluse con una smorfia.
«Be’, da questo calcolo approssimativo direi che la cosa non ti pesa.»
«Neanche un po’.» Nicole sollevò una spalla. «È solo che sono un tipo preciso.»
«Sì, certo.» Susan la guardò con la fronte corrugata. «Scusa, ma perché non me l’hai detto?»
«Perché mi avresti fatto solo un sacco di domande.»
«Non è vero.»
«A no? E adesso cosa stai facendo?»
Susan la guardò offesa. «Mi preoccupo per te. Non è normale che un uomo inviti fuori una donna per due mesi e mezzo.» Alzò una mano. «Due mesi, cinque giorni, sedici ore, e non la baci mai.»
Nicole seguì con il dito la curva sinuosa delle due P sulla valigetta, senza rispondere.
«E cosa facevate, scusa?» la incalzò Susan.
«Vedi? Mi tormenti di domande!»
«Mi sembra normale, accidenti. E poi mi hai raccontato un sacco di balle. Qui quella che dovrebbe prendersela sono io, sai? Arrivavi a casa con aria tutta sognante. Mi raccontavi di incontri romantici. E poi neanche un bacio?!»
«Erano romantici.» Ripensò alle tre cene a lume di candela. Ai due cinema. Alle quattro passeggiate... di cui teneva il conto sempre per amor di precisione, ovvio!
«Come no.» Susan la guardò con aria scettica.
«Mancava solo la ciliegina sulla torta» insistette debolmente Nicole.
«Mancava la torta!» Susan tamburellò pensosa sul volante. «Non sarà gay?»
Nicole si irrigidì. «No!» esclamò di getto. «No, no, no! Assolutamente!» Un uomo come Robert
«Magari esce con te come copertura. Sai, un notaio famoso. Di uno studio famoso. Di una famiglia in vista.» Susan rigirava il coltello nella piaga.
«Ti dico di no!»
«E come fai a esserne sicura, se non ti ha mai baciata?»
«Sono sicura e basta.» Nicole ricominciò a mordicchiarsi l’unghia.
«Vedo!» Susan le lanciò un’occhiatina scettica.
«È solo che mi rispetta.»
«Sì, va be’.» Susan scoppiò a ridere. «Te l’ha detto lui?»
«No, ma...»
«Secondo me dovresti metterlo alla prova. Voglio dire, va bene rispettarti, va bene essere un uomo d’altri tempi, ma qui la situazione sta diventando preoccupante.»
«E quindi?»
«La prossima volta saltagli addosso tu! Se dietro a questi modi ottocenteschi si nasconde un po’ di passione, non si tirerà indietro, no? Quand’è che dovete vedervi?»
«Dopodomani.»
«Be’, promette bene. Il tredici febbraio non è proprio San Valentino, ma tirando un po’ per le
«Dici che dovrei farmi avanti?»
«Dopo più di due mesi che uscite? Direi di sì! Se è gay o non è interessato a te, meglio scoprirlo subito no?» Susan inserì la marcia e iniziò a parcheggiare.
Nicole ci rifletté su, mentre Susan faceva manovra. Meglio continuare a uscire con un uomo affascinante ma che non si faceva mai avanti, o cercare di forzargli la mano e rischiare di ritrovarsi di nuovo a passare il sabato sera a guardare Britain’s Got Talent con un pacchetto di Oreo in mano?
Ripensò agli occhi di Robert, alle sue labbra, alle sue mani. E subito sentì disegnarsi sulla schiena un grande brivido a forma di SÌ!!!!!!!
«Hai ragione» dichiarò decisa. «Ha detto che dopodomani è un’occasione importante.» Rivolse a Susan una strizzatina d’occhio. «Io la farò diventare indimenticabile.»...
Auguri affettuosi al nostro amato blog, così ricco e prezioso per le amiche amanti della lettura. Un bacione!
RispondiEliminaAuguriiii! E grazie per tutto quello che fate per noi! Continuate così... Un bacio!
RispondiEliminaUn abbraccio con il cuore a tutte le romantiche lettrici che ci seguono, al nostro blog e alla sua ideatrice e blogger, Francy della Rosa! Buon San Valentino a tutte e grazie a Edy Tassi che ci delizia con questo bellissimo racconto!
RispondiEliminaAuguri di cuore al blog, alle blogger e a tutte le lettrici. Grazie per i commenti, per le recensioni e i consigli, per i confronti e le interessanti discussioni. E grazie soprattutto perché è bello sapere che ci sono così tante amiche a condividere le nostre passioni!
RispondiEliminaEva P.
Buon compleanno e Buon San Valentino!!!!!!!
RispondiEliminaBuon compleanno al blog e buon San Valentino a tutte! <3
RispondiEliminaRingrazio Edy Tassi per il delizioso racconto, nel quale ho riscontrato solo una piccola pecca: c'è troppo poco Robert! Comunque si può sempre rimediare con una terza parte ^__^
Buon compleanno, anniversario e San Valentino a tutte
RispondiEliminasono capitata sul vs. blog per caso a giugno 2014 e da allora è diventato come un amico che mi tiene compagnia.... ormai per gli auguri sono fuori tempo massimo, ma vi faccio comunque i complimenti, perchè emerge proprio la passione per la lettura, che è veramente contagiosa, analizzate le storie in maniera tanto viscerale che è impossibile non aver voglia di inziare quel romanzo (accidenti a voi!!!) ed in un mondo in cui la lettura non è più uno dei passatempi preferiti dalle nuove generazioni il vs.blog è la cosidetta lucina in fondo al tunnel... brave!!!!!!!
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