DUCA DEI MIEI PECCATI di Elizabeth Hoyt (Mondadori)

Autrice: Elizabeth Hoyt
Titolo originale: Duke of Sin
Traduttrice: Lucia Rebuscini
Genere: Storico
Ambientazione:  Inghilterra, 1741
Pubblic.  originale: Grand Central Pub (maggio 2016),  pagg. 347
Pubblic. italiana: Mondadori, coll.Passione nr.156, ottobre 2017,  pagg. 294
Parte di una serie:  10° serie Maiden Lane 
Livello sensualità:  ALTO
Disponibile ebook a € 3,99

TRAMA: Bridget, figlia illegittima di lady Caire cresciuta in una famiglia di contadini, si è fatta assumere come governante a Hermes House dove intende cercare le prove per incriminare il padrone e famigerato duca di Montgomery, Valentine Napier. Val, affascinante e privo di scrupoli, tiene sotto ricatto buona parte dell'alta società londinese, tra cui la madre di lei. Sorpresa a rovistare nella sua camera, Bridget riesce a esercitare sul duca il fascino della sua purezza e bontà d'animo, e sceglie di rimanere al suo fianco per redimerlo. Nel turbinio della passione, anche l'inflessibile duca scopre sentimenti capaci di sfidare tutte le convenzioni…


Elizabeth Hoyt qui gioca a fare Anne Stuart e le riesce molto bene. So che il paragone può sembrare ardito, ma la Stuart è il mio metro quando si parla di bad boys e anche se il risultato della Hoyt è un po' diverso, in tanti aspetti me l'ha ricordata.
Ho avuto bisogno di un paio di giorni per dagli un voto onesto. Da un lato amo tantissimo lo stile della Hoyt e come ha trattato il personaggio di Val è stato eccezionale. Dall'altro ci sono stati passaggi che mi hanno dato talmente tanta sofferenza da farmi pensare di abbandonare il libro e questo capite bene che non è per niente positivo. Ci sono troppi gatti morti in malo modo in questo romanzo per la mia sanità mentale.
I protagonisti però sono superbi ed è grazie a loro che sono arrivata fino alla fine. Peccato per un'accelerazione sul finale, dove tutto si svolge troppo in fretta, perché se avesse mantenuto lo stesso ritmo della parte iniziale sarebbe stato stupendo.
Bello anche come si riallacci ai libri precedenti e allo stesso tempo dia slancio al proseguo della serie, per ampliare al trama orizzontale.
Un ottimo libro alla fine, anche se purtroppo non penso lo rileggerò.
PS: Anche se i libri della serie sono abbastanza indipendenti, Val compare in diversi precedenti, passando da figura ambigua a vero e proprio cattivo, quindi almeno il penultimo prima di questo (Dearest Rogue) andrebbe letto.








A PROPOSITO DI QUESTO ROMANZO LA NOSTRA AMICA E LETTRICE ASSUNTA CI FA SAPERE ...
...Ho comprato Duca dei miei peccati di Elizabeth Hoyt nella versione RM.Il romanzo è davvero bello, il migliore della serie St. Giles che finora non mi stava piacendo, ed ero veramente soddisfatta fino a quando non ho trovato su Amazon americano una recensione che faceva riferimento a un passaggio che in italiano è totalmente diverso (e in più tagliato). Scrivo qui di seguito prima la versione originale e poi quella italiana, avendo la versione Kindle non ho la pagina ma solo la posizione, che nel mio dispositivo è la 2885.
VERSIONE ORIGINALE (le parti in rosso sono mancanti nella traduzione)
"The little girl chose that moment to take her finger out of her mouth and point it damply at Val. “I don’t wike you.” He looked down his nose at her. “No, nor does anyone else, yet they all seem to be happy enough to let me take sweet Séraphine off to be debauched at my leisure. D’you suppose they would stand around twiddling their thumbs were I to take you as well?” “Val!” Bridget said, horrified." While at the same time the child opened her mouth and wailed for her "Mama" The dark-haired woman hurried over to pick her up, casting a very intense glare at Val. "Let's leave, please", Bridget muttered to him, tugging at his arm. This was a farce, a ridicolous comedy....
VERSIONE ITALIANA PUBBLICATA DALLA MONDADORI
La bambina scelse quel momento per togliersi il dito di bocca e puntarlo contro Val. - Tu non mi piaci!
 - Non piaccio a nessuno, eppure sembrano tutti felici e impazienti che io porti via la dolce Seraphine, levando loro un peso e una vergogna e infischiandosene del suo destino tra le grinfie di un uomo come me. ( Parte in rosso non scritta nell'originale)
Quella era una farsa, una ridicola commedia che avrebbe però potuto...
Al di là dell'evidente taglio, questa è una vera e propria CENSURA, una maniera di edulcorare un personaggio come Val, la cui "malvagità" è il tratto distintivo.E questo è solo un passaggio! Chissà cos'altro è stato tagliato o cambiato a loro piacimento! Ho scritto un commento a questo proposito anche nell'ormai disabitato blog della Mondadori, dubito che lo pubblicheranno, ma spero che ne parliate anche sul vostro blog...
LMBR: Purtroppo il 'taglio' dei manoscritti originali per rientrare nella fogliazione dei romanzi da edicola italiani è un'abitudine ormai decennale...pratica che non ci piace, ma che chi legge solo in italiano deve accettare volente o nolente. In questo caso, concordiamo con Assunta, che la scelta di 'cassare' volontariamente questa parte del romanzo sia di tipo censorio, infatti hanno arbitrariamente tolto una parte del testo che forse avrebbe potuto disturbare qualche lettrice. Nell'originale infatti Val dopo che la bimba dice che non le piace guarda verso di lei dall'alto in basso e dice "... Non piaccio a nessuno, eppure sembrano tutti felici e impazienti che io porti via la dolce Seraphine, per  spassarmela con lei a mio piacimento. Pensi che starebbero a girarsi i pollici anche se volessi portar via te?" E il testo continua..."Val!" esclamò  Bridget orripilata. Mentre la bimba apriva la bocca per invocare piangendo le sua mamma. La donna bruna corse verso di lei per sollevarla tra le braccia, lanciando un'occhiataccia in direzione di Val. "Andiamocene, per favore", gli sussurrò Bridget tirandolo per un braccio. "
Abbiamo letto commenti di altre lettrici che dicevano che il romanzo sembrava 'mancare' di qualcosa e temiamo che questo taglio non sia l'unico del libro. Speriamo solo che la mannaia della CENSURA di Mondadori si sia limitata a questa parte.


VAI AL LIBRO CLICCANDO QUI!
LA SERIE MAIDEN LANE
1. Wicked Intentions (2010) - Ed. italiana: MALIZIOSE INTENZIONI, Mondadori, I Romanzi Passione,nr 80,gennaio 2013 - Leggi QUI la ns recensione Lazarus Huntington e Temperance Dew
2. Notorious Pleasures (2011) - Ed. italiana: BISTICCI D'AMORE, Mondadori, I Romanzi Passione,nr 88, maggio 2013 - Lady Hero Batten  eGriffin Remmington, Lord Reading
3. Scandalous Desires (2011) - Ed. italiana: UN TESORO DI AMORE, Mondadori, I Romanzi Passione,nr 91, luglio 2013- Silence Hollingbrook e "Charming" Mickey O'Connor 
4. Thief of Shadows (2012) Ed. italiana: AMABILE SEGRETO, Mondadori, I Romanzi Passione,nr 99, novembre 2013 - Leggi QUI la ns recensione - Winter Makepeace e Lady Isabel Beckinhall
5. Lord of Darkness (2013) - Ed. italiana: MASCHERA D'AMORE, Mondadori, I Romanzi Passione,nr 105, gennaio 2014 - Godric St. John e Lady Margaret "Megs" Reading 
6. Duke of Midnight (2013)- Ed. italiana: IL DUCA DI MEZZANOTTE, Mondadori, I Romanzi Passione,nr 110, maggio 2014 - Leggi QUI la ns recensione - Maximus Batten e Artemis Greaves
7. Darling Beast (2014) - Ed. italiana: EPPURE TI AMO, Mondadori, I Romanzi Passione,nr 126, aprile 2015 - Leggi QUI la ns recensione Apollo Greaves e Lily Stump
8. Dearest Rogue ( 2015) - Ed. italiana: MIA ADORABILE CANAGLIA Mondadori, I Romanzi Passione,nr 140, giugno 2016 -  Lady Phoebe Batten e Captain James Trevillion
9. Sweetest Scoundrel (2015) - Ed. italiana: DOLCISSIMO FURFANTE,  Mondadori, I Romanzi Passione,nr 151, giugno 2016 - Asa Makepeace e Eve Dinwoody
10. Duke of Sin (2016) Ed. italiana: DUCA DEI MIEI PECCATI, Mondadori, I Romanzi Passione, nr 156, ottobre 2017 - Valentin Napier, duca di Montgomery Makepeace e Bridget Crumb
10.5 Once Upon A Moonlit Night (2016) - novella in ebook -  Hippolyta Royle e Matthew Mortimer
 11. Duke of Pleasure (2016) - Ed. italiana: DUCA DEI MIEI PIACERI, Mondadori, I Romanzi Passione,nr 163, aprile 2018 - Hugh Fitzroy, duca di  Kyle, e Alf


LEGGI QUI IL NOSTRO POST RIASSUNTIVO SULLA MAIDEN LANE SERIES

*****
L'AUTRICE
La calda Big Easy, New Orleans, cresciuta nel freddo Minnesota, a St.Paul, Elizabeth Hoyt ha avuto da ragazza l'opportunità di poter viaggiare spesso con la sua famiglia, soprattutto in Gran Bretagna, dove trascorre lunghi periodi tra la Scozia e Oxford. Che nella vecchia Inghilterra sia nata la sua passione per il romanzo storico? 
Dopo gli studi in arte e antropologia alla Wisconsin University, incontra il futuro marito (archeologo) mentre lavora ad alcuni scavi. Oggi Elizabeth vive in Illinois con Mr.Hoyt (Hoyt è il cognome del marito), i loro due figli e tre cani scatenati adottati dal canile locale. Tra le sue passioni l'archeologia, la lettura, naturalmente ( Suzanne Brockmann è fra le sue autrici preferite), e il giardinaggio. Non è una scrittrice precoce. Incomincia a scrivere a 35 anni. Ma lo fa subito bene. Il suo primo romanzo,The Raven Prince/ Il principe e la preda, lascia il segno. Da quel momento Elizabeth Hoyt diventa una delle regine dell' historical romance americano.

VISITA IL SUO SITO: http://www.elizabethhoyt.com/

VI PIACEREBBE LEGGERE QUESTO LIBRO? L'AVETE GIA' LETTO? COSA NE PENSATE? 
COSA PENSATE DEL TAGLIO OPERATO DA MONDADORI? VI SEMBRA GIUSTO? PARTECIPATE ALLA DISCUSSIONE, CI PIACEREBBE SAPERE IL VOSTRO PUNTO DI VISTA A QUESTO PROPOSITO.

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7 commenti:

  1. Io avendolo letto l'anno scorso in inglese non mi potevo rendere conto delle censure mondadori, cmq posso dire che il blog dei romanzi ormai è abbandonato a se stesso, dopo Biancolino il nulla regna sovrano in tutti i sensi

    RispondiElimina
  2. Buongiorno ragazze,
    grazie per aver pubblicato il mio commento.

    Se è possibile, sono più adirata adesso che a fine lettura, forse perché hanno censurato anche i due commenti che ho scritto sul blog ufficiale (e non possono dire di non averli ricevuti, ho gli screenshot che provano che erano "in attesa di moderazione").

    Si è sempre saputo dei tagli nei romanzi da edicola, una pratica odiosa e che non ho mai tollerato, ma che loro giustificavano per rientrare nelle 280 pagine che sono la media dei RM. A questo punto però mi piacerebbe sapere come mai, nel "risparmio", si sono inventati un passaggio di sana pianta, quelle due righe non occupavano spazio?

    Io mi sono accorta per puro caso di questa piccolissima parte confrontandola con l'originale, chissà cosa è successo nelle restanti 300 pagine e oltre della versione americana!
    Tanto per fare un esempio, ho letto altre recensioni che parlano di bisessualità di Val, mentre nella versione italiana c'è solo un cenno ad alcuni uomini che potrebbero disperarsi se venisse ucciso o sfregiato (adesso non ricordo bene, prendetelo con le pinze).

    Ragazze, facciamoci sentire, protestiamo, non si può fare finta di niente!

    Susa

    PS Francy, posso utilizzare la tua traduzione nella recensione che scriverò su Amazon?

    RispondiElimina
  3. Intervengo di nuovo per postare l'email che mi ha inviato Marco Corsi, suppongo il nuovo editor dei Romanzi Mondadori.

    Carissima Lettrice,

    se il suo commento non è stato pubblicato non è per censura – cosa di cui peraltro ci accusa in maniera del tutto infondata –, ma perché ci è apparso privo di quel buon senso che muove alla critica.
    Un commento offensivo: si possono avere idee diverse; si può sottolineare il proprio dissenso di fronte a certe scelte; ma non si può criticare così duramente e in maniera sconsiderata il lavoro di una redazione senza essere a conoscenza di tutte le sue fasi e della sua complessità.
    Mi sono personalmente informato sul passo in questione e sullo stato della traduzione, segnalando le sue giuste motivazioni. Nessuna indicazione “censoria” – come direbbe lei – era stata data per questo libro e di questo sinceramente siamo dispiaciuti – del risultato finale non rispondente alla nostra idea.
    Quanto ai tagli (qualora vengano effettuati e non siano soltanto asciugature dovute al naturale sviluppo del 15% in più della versione italiana rispetto all’inglese), sappia che questi sono sempre concordati con Autrici e agenti, regolati da contratti sottoscritti – per noi così come per tutti gli altri editori che pubblicano libri simili ai nostri.
    Queste clausole ci permettono di continuare a pubblicare in nostri libri nel rispetto di certi limiti di foliazione, senza alterare il valore della traduzione e del libro stesso.

    Spero vorrà cogliere di buon grado queste parole.
    Le auguro buon lavoro e, se vorrà, di trascorrere ancora del buon tempo con i nostri Romanzi.

    Cordiali saluti,
    Marco Corsi


    Susa

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ringraziamo Marco Corsi per averti dato alla fine una risposta Susa. Che il brano in questione sia stato censurato, è indubbio, da quanto afferma il Sig. Corsi la direttiva non è arrivata dalla redazione ma è stata a quanto pare una scelta arbitraria della traduttrice, il che forse è peggio a mio avviso. Mi riservo comunque di leggere il libro in originale prossimamente e poi la versione italiana, per cui mi riservo ulteriori commenti dopo la lettura.
      Detto questo, aggiungo che a mio avviso il commento di Susa meritava una risposta in prima istanza, non solo dopo che ne abbiamo parlato su questo blog.

      Elimina
  4. Non leggo abitualmente in inglese anche se lo parlo e scrivo discretamente, per cui mi fido delle critiche di Susa .
    Ho letto , solo in Italiano , il libro su Valentine Napier.
    Per quanto entrambi i personaggi e la storia mi siano piaciuti molto, sono una fan di Maiden Lane, sentivo come se mancasse un pezzo nella caratterizzazione del Duca di Montgomery. Traumatizzato da bambino, amorale ma non troppo, sembrava. Non oso immaginare altri tagli, credo, da lettrice, e non esprimo ovviamente nessun giudizio morale, che mancando frasi incisive e rivelatorie, la caratterizzazione dei personaggi resta come monca, priva di una parte importante nella comprensione del personaggio stesso.
    Grazie di cuore per aver evidenziato le "cesoie censorie".
    Posso solo rimpiangere, come tanti altri, l'indimenticabile Biancolino.
    Per quanto riguarda la Hoyt, un altro bersaglio centrato in pieno.
    MariaT.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non c'è di che cara Maria, è sempre un piacere sapere che ci segui! Come te anche noi rimpiangiamo la gestione di Biancolino e soprattutto la sua disponibilità verso le lettrici.

      Elimina

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