RECENSIONI: COSA SI ASPETTA IN CAMBIO CHI DISTRIBUISCE LIBRI OMAGGIO?

CARISSIME, CHI CI SEGUE SA CHE IL NOSTRO BLOG GIA' DA TEMPO HA SPOSATO LA POLITICA DELL'ASSOLUTA AUTONOMIA RISPETTO ALLE CASE EDITRICI, PER QUESTA RAGIONE PREFERIAMO EVITARE COLLABORAZIONI FISSE  E  NON PRESENTIAMO LIBRI DI AUTORI CHE NON CONOSCIAMO SOLO PERCHE' SEGNALATI DAGLI AUTORI STESSI O DAGLI EDITORI. 

IL PROBLEMA E' CHE 'COLLABORARE' SIGNIFICA FAR PARTE DI UN TEAM E NOI VOGLIAMO FAR PARTE SOLO DEL NOSTRO TEAM, IL NOSTRO E DI CHI CI LEGGE. PERCIO' LA PUBBLICITA' INDIRETTA CHE FACCIAMO AI LIBRI DI CUI PARLIAMO SULLE PAGINE DEL NOSTRO BLOG NON HA COME SCOPO AUMENTARE LE VENDITE DI QUESTO O DI QUELL' EDITORE, MA SOLO CONSIGLIARE BEI LIBRI (O SCONSIGLIARE BRUTTI LIBRI) ALLE AMICHE CHE CI SEGUONO E SOSTENGONO OGNI GIORNO. SE POI A SEGUITO DELLE NOSTRE SEGNALAZIONI SI VENDONO PIU' COPIE DEL LIBRO IN QUESTIONE, CI FA PIACERE (PERCHE' E' UN BENE PER IL SETTORE), MA SIA CHIARO CHE NON E' QUELLO IL NOSTRO SCOPO PRINCIPALE. QUELLO CHE CI MOTIVA E' SOLO LA NOSTRA PASSIONE PER QUESTO GENERE DI LETTURE.
DI CONSEGUENZA SFUGGIAMO COME LA PESTE  LE CASE EDITRICI CHE CHIEDONO (ANZI PRETENDONO) RECENSIONI POSITIVE E STELLINE A GOGO IN CAMBIO DEI LIBRI CHE MANDANO IN LETTURA. EVENTUALMENTE, SE CI INTERESSANO, I LIBRI DI QUESTI EDITORI PREFERIAMO ACQUISTARLI E POI RECENSIRLI COME CI PARE E PIACE. 

IN OGNI CASO NON E' CERTAMENTE UN SEGRETO IL FATTO CHE ALCUNE RECENSIONI A CINQUE STELLE SIANO SOSTANZIALMENTE UN MODO PER RIPAGARE L'EDITORE PER IL LIBRO RICEVUTO IN OMAGGIO. UN DO UT DES CHE PARE ESSERE DIVENTATO UNA PRATICA DIFFUSA DELL'EDITORIA DEI GIORNI NOSTRI CHE CONTA SUL PASSAPAROLA DEI SOCIAL PER VENDERE DI PIU'. D'ALTRA PARTE LE CASE EDITRICI SOSTENGONO COSTI PER I LIBRI CHE OFFRONO IN LETTURA, PERCHE' DOVREBBERO VOLER RICAVARE DAGLI STESSI PUBBLICITA' NEGATIVA? 
OSCAR WILDE DICEVA CHE L'IMPORTANTE E' CHE DI QUALCOSA SI PARLI, NON IMPORTA SE IN BENE O IN MALE, MA ALCUNE C.E. ( E AUTORI SELFIE ) SEMBRANO DECISAMENTE  PRIVILEGIARE I GIUDIZI A 5 STELLE PIUTTOSTO CHE QUELLI OGGETTIVI 'MENO SCINTILLANTI'.
MA  IL LETTORE, ALLA FINE, CHE SE NE FA DI QUESTO TIPO DI RECENSIONI ? E' CONSAPEVOLE CHE SONO FRUTTO DI UNO SCAMBIO QUANDO LE LEGGE?

RIGUARDO A QUESTO ARGOMENTO CHIARA BERETTA MAZZOTTA, REDATTRICE DEL SITO BOOKBLISTER, HA FATTO UN VIDEO MOLTO INTERESSANTE CHE CI FA PIACERE CONDIVIDERE CON VOI. 



DA LETTRICI COSA PENSATE DI QUESTO ARGOMENTO? E' VERO CHE "CHI FA GRANDI REGALI SI ASPETTA GRANDI RICOMPENSE"? 
QUANDO LEGGETE TANTE RECENSIONI POSITIVE DELO STESSO LIBRO SU SITI O RECENSIONI VI VIENE IL DUBBIO CHE NON SIANO VERITIERE? O ACQUISTATE LO STESSO? CI PIACEREBBE SAPERE IL VOSTRO PARERE A RIGUARDO.


19 commenti:

  1. Dubito ci sia qualcuno che possa smentire l'adagio "CHI FA GRANDI REGALI SI ASPETTA GRANDI RICOMPENSE", lo vediamo quotidianamente con recensioni a 5 stelle,che sempre più spesso, sono lontane anni luce dal valore effettivo del libro.
    Se è vero che le recensioni positive abbondano, è anche vero che , ormai, scrivere una recensione negativa è difficilissimo. Ultimamente mi è capitata una discussione simile in un gruppo FB, la maggior parte delle blogger dichiaravano di rifiutarsi a priori. Perchè??? Semplice, perchè si viene insultati, messi alla gogna dall'autrice e magari anche dalle sue lettrici fedelissime. A questo proposito penso che "qualche illuminato" debba scrivere un manuale per autrici, qualcosa tipo: COME UTILIZZARE I SOCIAL IN MANIERA EFFICACE E POSITIVA e soprattutto COME AFFRONTARE PACIFICAMENTE UNA RECENSIONE NEGATIVA.
    Personalmente, collaboro da pochi mesi con questo blog( con grande gioia) che seguo da anni e cerco di recensire solo libri a me congeniali. Il tempo per leggere scarseggia e preferisco passarlo in compagnia di una trama che mi ispira, piuttosto che di una che DEVO leggere, per questo ho apprezzato la filosofia di questo blog. Da lettrice, difficilmente prendo in considerazione solo le recensioni, anche se seguo blog "amici" , cerco di avere un'impressione personale, quindi lo step irrinunciabile è scaricare l'estratto, solo dopo passo all'acquisto. Destreggiarsi nel fiume di libri proposti non è facile, ma con il tempo si impara.
    Buone letture a tutti.

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  2. Come giornalista non posso che ammirare il vostro articolo! Brave! Il mestiere del giornalista nasce come una voce libera che può raccontare e descrivere senza redini il mondo che circonda (e quindi anche i libri da recensire). Viviamo, viceversa, in un mondo in cui i giornalisti spesso si 'vendono' al miglior offerente (per non parlare di quelli che si fanno pagare per scrivere qualcosa, e non solo per recensire un libro!).
    Come scrittrice, anche, vi faccio il mio plauso. Siete un blog libero e molto interessante. Ho sempre sperato un giorno di comparire nel vostro blog con un mio scritto recensito da voi, ma finora non è mai accaduto. Se mai foste interessati per scrivere una recensione libera e quindi realmente efficace, fatemelo sapere. Ne sarei orgogliosa! A presto e continuate così! Diletta Nicastro

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    1. Grazie Diletta. Sei benvenuta se vorrai proporre un tuo ultimo libro al blog e varrà la nostra norma di sempre: se a una delle blogger interesserà leggerlo potrai poi trovarlo presentato e recensito sul blog. A presto!

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    2. Grazie Francy, lo farò senz'altro. Come si può proporre un libro al blog?

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  3. Per ragioni personali è da mesi che non scrivo una recensione, è difficile fare una stroncatura ormai, a volte seguo le polemiche sui social e su amazon, sta diventando veramente un gioco al massacro.
    Se per caso ti capita di dare una o due stelle a uno scritto che a tuo giudizio non merita altro, apriti cielo! Orde di piccole fans infoiate si lanciano all'attacco della povera bistrattata amichetta.
    Ho visto con il passare degli anni che la situazione è ormai degenerata, sempre più commenti pentastellati (non c'entra la politica) che non rispecchiano assolutamente il valore reale del libro.
    L'unica soluzione ormai è leggere le prime pagine dell'estratto oppure parlarne con amiche fidate.

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    1. Hai proprio ragione! Anzi, da quello che so ci sono autrici che non accettano neppure recensioni a tre stelle (che a mio parere non sono affatto negative). A volte mi sento talmente disgustata da questo mondo che mi vergogno di fare la scrittrice.

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    2. Secondo la 'scala giudizi' di Goodreads tre stelle corrispondono a 'I liked it' perciò corrispondono a un buon giudizio. Nel nostro blog, in cui usiamo anche i mezzi, tre cuori viene assegnato a libri che si fanno leggere ma che non si sono rivelati particolarmente interessanti. Perciò c'è una bella differenza. Anche su Amazon immagino che le 3 stelle siano considerate nel complesso positive. Putroppo so ance io di editori che non vogliono considerare giudizi sotto le tre stelle... e perchè? Non c'è forse da dubitare molo di più di un libro che presenta solo recensioni a 5 stelle, di uno che ha anche giudizi non brillantissimi. E' il destino delle'cose umane' quello di non essere apprezzate da tutti, ma questo se sono oggettivamente buone non ne sminuisce il valore, anzi.

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  4. Anche il mondo dell'editoria è complicato e sono felice di non farne parte. Sono una lettrice che dà il proprio parere sul libro letto indipendentemente dall'autore, dalla CE, dall'omaggio.
    Dico il mio parere e non voglio avere lacci di sorta, altrimenti io per prima mi sentirei prigioniera, e questo non mi va.
    Se poi esistono queste paranoie tipo "non ho ricevuto il libro omaggio", caro amico, se proprio ti interessa questo libro, compratelo in ebook, che costa molto meno del cartaceo o fattelo spedire direttamente sul lettore digitale.
    Il chiedere o l'aspettarsi di ricevere qualcosa è proprio fuori dalla mia logica. Si crea un do ut des sottile che comunque non ti fa sentire libero. Proprio una brutta cosa.
    Giornalista, blogger dite liberamente quello che pensate senza compromessi. L'unico che potrei accettare è, in caso di opinione negativa, comunicare all'autore il proprio parere senza renderlo pubblico, ma dire comunque la propria verità.

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  5. Vi seguo ormai da anni è ho sempre tenuto in grande considerazione i vostri giudizi.
    Vi posso assicurare che ho perso la voglia di acquistare nuovi romanzi in particolar modo odio quelli a puntate......quando consigliate un libro trovo riscontro nella lettura perchè per me è importante trascorrere due ore volando con la fantasia e non arrabattarmi nei meandri di una storia sconclusionata.
    Ho buttato giù la mia libreria e ho ricominciato a leggere vecchi libri datati di quasi 40 anni non faccio publicità ma credo che voi sappiate di cosa parlo.
    Vi prego non lasciateci prive dell'unica fonte di sostegno in questa giungla di recensioni assurde.
    Un abbraccio sincero a tutte voi
    Antonella

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    1. No cara Antonella abbiamo intenzione di resistere con questa filosofia, te l'assicuro! Non preoccuparti, se vuoi consigli soggettivi ma senza vincoli continua a seguirci, è per le cose che dici che ci fa piacere continuare a scrivere questo blog! E leggi pure i libri datati, io lo faccio spesso...mi spiace dirlo ma c'era un'abbondanza di belle storie una ventina di anni fa che adesso ci sognamo!

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  6. Come lettrice apprezzo in assoluto la libertà di espressione in tutti i campi,di conseguenza davvero cinque stelline a questo blog che seguo sempre brave...detto questo io personalmente non tengo conto e non leggo recensioni di autrici che conosco prima di leggere il libro,voglio farmi un opinione personale e non farmi influenzare, poi invece per autrici che non ho mai letto allora sbircio qua e là è tengo conto molto delle vostre opinioni se recensite i romanzi che ha me interessano,purtroppo si sa che non so cosa non si farebbe per vendere ingannando chi sta dall’altra parte e con internet i social blog ecc.tutto si amplifica non bisogna farsi mai tirare dentro e prendere tutto come si dice con le pinza e tanta cautela insomma usare la nostra testa...Piu di tutto vorrei che le CE si impegnassero molto di più ha pubblicare brave autrici e più romanzi di qualità e non tagliati e tradotti male,questo dovrebbe essera la prima cosa e non distribuire regali per opinioni buone a ogni costo,poi chi decide giustamente di recensire negativamente deve essere accettato il commento (in primis le autrice per maggior ragione come sprono a migliorare senza offendersi)senza rischiare di essere bandito o offeso perché ognuno ribadisco deve essere libero di dire quello che pensa sempre con educazione e rispetto reciproco da ambi le parti tante teste tante idee e non a tutti può piacere un determinato romanzo che male c’è? Ma sappiamo il perché come già detto!!!Grazie ancora ragazze per l’argomento trattato!!!:-)Nicoletta

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  7. Buongiorno a tutti. Da lettrice posso dire che amo le recensioni veritiere. Cioè i punti di vista esposti con coerenza ed educazione. Posso anche non essere d'accordo con la visone del recensore, ma si capisce lontano un miglio quando una valutazione è forzata. Mi si infinocchia una volta sola e se un autore non vale lo capisco da me.
    Da autore voglio e pretendo recensioni vere. Che sia a una stellina non importa ma che sia ben circonstanziata perché da un blogger competente ci si aspetta una motivazione più profonda del semplice "non mi è piaciuto". E poi, si può trasformare una recensione negativa in un dibattito, che porta con sé vendite. O in uno sfogo, che porta con se riflessioni da condividere. In un punto di forza. Datemi una stellina e la traformo in qualcosa di positivo. Non voglio che i miei lettori vengano ingannati. E comunque, li infinocchierei una volta soltanto. Forza alla coerenza.

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  8. Già da un po' di tempo e dopo alcune fregature compro prevalentemente libri che mi interessano davvero e di autrici che mi piacciono e che conosco. Le recensioni sono una nota dolente perchè a volte mi sono state anche utili per comprare libri che alla fine mi sono piaciuti ma che magari non avrei preso in considerazione. Sapere quali sono sincere e quali fasulle diventa difficile però a volte basta selezionare bene dove leggerle.

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  9. La penso esattamente come Emiliana De Vico. Ingannare le lettrici non serve a nulla, preferisco di gran lunga pareri obiettivi. Questo è uno dei motivi per cui da anni seguo questo blog. Continuate così, ragazze!

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  10. Ciao, io ho il mio piccolo blog dove faccio recensioni e post sulle serie semplicemente perchè leggo molto e mi dimentico spesso se un libro l'ho già letto, se mi è piaciuto, se fa parte di una serie, quali saranno i successivi ecc così lo faccio semplicemente per me, se qualcuno mi legge perchè trova delle cose interessanti benvenga. Ogni tanto mi scrivono autrici self per chiedermi di fare un post sui loro lavori ma quasi mai mi offrono il libro gratuitamente. In genere ignoro ogni richiesta, voglio essere libera di scegliere autonomamente ciò che voglio leggere e ciò che voglio recensire, ho preso svariate cantonate con libri super apprezzati, con recensioni fantastiche, di autrici sconosciute, piene di stelline che manco la Via Lattea e ci ho messo una pietra sopra. Mi limito a quelle che conosco, che so come scrivono perchè ho scelto così e non devo giustificare le mie scelte con nessuno. Le CE non mi inviano nulla e io non ho mai fatto richiesta (mi sono iscritta ad una cosa sulla Newton che adesso non ricordo ma mi saranno arrivati due libri in due anni, li ho letti, non me li ricordo però so che se mi sono piaciuti ho dato un giudizio positivo altrimenti no, non mi sento in obbligo verso di loro). Seguo molti blog per vedere cosa uscirà perchè quelli in contatto con le CE hanno l'anteprima su molte cose però per quanto riguarda le recensioni le prendo con le molle. Devo dire che trovo più affidabile Goodreads rispetto a tutto il resto che gira nella rete, mi leggo le recensioni positive e negative, poi mi faccio un'idea e prendo una decisione. Tutto qua.
    Ciao a tutti
    Ale

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    1. Grazie della tua testimonianza Ale, immagino tu faccia come molte di noi. Personalmente invece trovo che i giudizi di Goodreades seguano nella maggior parte dei casi le stesse 'regole' di quelle altrove, però c'è di buono che spesso sono tante, perciò quando sono incerta se leggere o meno un libro ( solitamente in inglese), scrollo in giù i giudizi e conto quelli a una due stelle, se sono troppi per i miei gusti, cambio lettura. D'altra parte, come dico spesso, il nostro tempo libero è troppo risicato per volerlo passare con letture bruttine o peggio. Considero le recensioni in ogni caso un buon aiuto, quando devo decidere che libro leggere, però ho scelto nel tempo i recensori che hanno i miei gusti e su cui posso fare affidamento, perchè il fattore 'gusto personale' in questo campo ha grande importanza.

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    2. Anch'io guardo sempre le recensioni a una o due stelline, non mi interessa se ci sono spoiler, figurati che prima di iniziare un libro leggo la fine( eh sì, sono una di quelle...). Ciao a tutte e complimenti per il blog

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  11. Sono assolutamente d'accordo con Alessandra Faggion e con tutte voi: sono una lettrice e mi interessano solo libere recensioni

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  12. A me piacciono i blog come i vostri che sono indipendenti dalle "manipolazioni" delle case editrici, perché è giusto che in un mondo libero si possa esprimere la propria sincera opinione. I grandi best seller non è detto che siano belli a priori. Ricevere una critica come scrittrice, potrebbe un po' infastidire all'inizio ma fa solo che bene per migliorarsi sempre di più in un settore in cui c'è tanta concorrenza. Complimenti per il coraggio e il lavoro che fate :)

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