Titolo originale self publishing: Nebbia
Genere: New Adult, Erotic Romance
Pubblic. Italiana: Newton Compton, 2 aprile 2015, pp.319, €8,42
Parte di una serie: Trilogia delle bugie vol.1
Livello sensualità: Alto
Disponibile in ebook? Sì, € 4,99
TRAMA: Selvaggia ha sedici anni ed è la figlia di un noto petroliere italiano e di una ricca americana. Troppo presi dal lavoro e occupati a tradirsi reciprocamente, i suoi genitori non si sono mai interessati a lei. È cresciuta sola, nella sfarzosa casa di Manhattan, affidata alle cure amorevoli di Amelia, la governante. Jayden ha ventotto anni, è un ragazzo ricco, bello e determinato, anche se nel suo recente passato c’è un dolore che lo ha messo a dura prova. Quando Jayden vede Selvaggia a Central Park, viene colpito dai suoi modi eleganti, ma anche dalla sua acerba sensualità, ma non ha il coraggio di parlarle. I giorni passano e finalmente Jayden riesce ad avvicinarla. Inizia un romantico corteggiamento fatto di viaggi, cene romantiche e incontri molto sensuali. Nonostante l’attrazione che prova, Selvaggia, ancora sedicenne, è vergine e non vuole lasciarsi andare. Nel frattempo il passato di Jayden torna a bussare alla sua porta. E il suo passato si chiama Monya…
Il libro, nato inizialmente con il titolo "Nebbia", primo capitolo della 'trilogia delle ombre', è stata auto-pubblicata online dall'autrice e poi acquistata dalla Newton Compton.
Ho trovato questa storia banale, tanto che l'ho finita quasi svogliata. Non mi ispirava particolarmente nemmeno la trama, a essere sincera, visto che mi pareva la solita storia trita e ritrita che si rifà al classico schema uomo bello e impossibile che si innamora della ragazzina di turno, senza un vero perché . Ma ho comprato il libro perché sul web se ne parlava davvero bene e, inoltre, ammiro sempre coloro che riescono a pubblicare dopo aver messo la serie online. La mia prima impressione, però, si è rivelata corretta. Sfortunatamente, questa è un'altra delle serie fatte con lo stampino, dove l'originalità non si vede né nella sfera psicologica dei personaggi - ed essendo un libro a due voci l'autrice avrebbe potuto veramente creare dei personaggi profondi e reali - né per ciò che riguarda la trama.
Le case editrici vanno a nozze con storie del genere, già pronte e già conosciute e amate, da lanciare tanto per far soldi senza guardare davvero ai contenuti. (Magari perché oggi ci sono tanti lettori pigri?)
Le case editrici vanno a nozze con storie del genere, già pronte e già conosciute e amate, da lanciare tanto per far soldi senza guardare davvero ai contenuti. (Magari perché oggi ci sono tanti lettori pigri?)
Jayden vede questa ragazzina, Selvaggia, sedici anni, un giorno al parco. Qualcosa in lei lo attira e quando il suo cane Black rincorre quello di lei, Venere, ha la scusa perfetta per presentarsi. I due iniziano a uscire insieme, si frequentano e "scatta l'amore". Quando la storia sembra farsi davvero seria fra i due ecco che riappare dal passato di Jayden Monya, la donna che era la sua ossessione, quella che pensava fosse perfetta per passarci la vita insieme.
Monya rivuole Jayden, rivuole tornare a come tutto era prima che scoprisse che lo tradiva. Jayden sa che di lei non può fidarsi e che rifarla entrare nella sua vita non è una buona idea ma qualcosa gli impedisce di dimenticarla.
Non è una storia scritta male, per mio gusto personale manca di descrizioni e spesso ti lascia fin troppo intuire cosa accadrà nella pagina seguente, ma a livello di scrittura è discreta. Anche se, in alcuni punti, ho trovato i dialoghi scontati e ripetitivi. Mi ha dato l'idea di una storia nata a capitoli spezzati, senza un disegno vero e proprio in mente, come se dopo aver deciso l'inizio e la fine, tutto ciò che sta nel mezzo fosse nato staccato e quasi di getto. Magari non è così, ma è quello che ho pensato leggendo.
Una cosa che ho notato, girando fra le varie critiche del libro, è che spesso viene messa in luce la differenza d'età dei due protagonisti (lei sedici anni, lui ventotto) e criticato il fatto che con una tale differenza e la minore età della ragazza non sia di esempio particolarmente positivo. Questo, però, non giustifica i vari commenti che ho letto spesso e volentieri dove si grida alla pedofilia, perché è a mio parere un giudizio esagerato, si tratta di fiction.
1. Non meriti un minuto in più del mio amore - inizialmente autopubblicato come "Nebbia", poi ed. Newton Compton, 2 Aprile 2015
2. Buio (autopubblicato)
3. Luce (autopubblicato)
L'AUTRICE
Elisa Gentile è nata a Vignola (Modena), ha ventinove anni e da otto vive in Sicilia, dove ha seguito la famiglia e trovato l’amore. Ha cominciato a scrivere per passione delle fan-fiction ispirate a Twilight, pubblicandole poi sul proprio blog. Solo un paio di anni fa, incoraggiata dalle sue lettrici, ha deciso di trasformarne una in un romanzo vero e proprio e pubblicarlo solo in versione digitale. Il libro ha scalato immediatamente le classifiche degli store online diventando un vero e proprio caso.
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Ciao,
RispondiEliminasono Manuela e vi ringrazio innanzitutto per il lavoro che fate. Vi seguo da anni e oggi più che mai leggendo la recensione di questo romanzo, sento che siete davvero imparziali nei vostri giudizi. Ho letto "Nebbia" in ebook e non avrei mai pensato di trovarlo sugli scaffali della mia libreria! Una lettura banale e scontata, noiosa a tratti per via di personaggi poco credibili e mal tratteggiati. Non mi spingo oltre perchè appunto la vostra recensione è già perfetta, quello che non mi spiego è il fiume di giudizi positivi trovati in giro sul web. Mha...
Saluti Manuela
Tutti a lanciare le pietre contro questa bravissima e giovane autrice !!! Orrore
RispondiEliminahai letto il libro? ti è piaciuto? spiegaci il tuo punto di vista per favore il dibattito è aperto!
EliminaMichi
Anonimo (mi manca il tuo nome, perciò scusami se ti chiamo così) mi piacerebbe davvero avere un tuo riscontro sul libro, per sapere cosa ti è piaciuto. E' sempre bello poter vedere da diverse prospettive i libri letti.
EliminaNon ho nulla contro l'autrice, semplicemente questo libro non mi è piaciuto, come non è piaciuto ad altri e come, invece, è piaciuto ad altri ancora. Non ho espresso un parere sull'autrice, ci mancherebbe non la conosco, ma su ciò che ho letto. Ed ho sottolineato che mi entusiasma molto quando persone che hanno il coraggio di auto pubblicare qualcosa poi ce la fanno. Magari potessero tutti, ci sono così tanti giovani esordienti che sperano in una possibilità!
Ci penso da un sacco di tempo. Su questo romanzo non posso esprimermi, perché non l'ho letto, ma in generale è vero che i libri di alcuni cataloghi si assomigliano molto, sempre di più. I lettori non sono pigri, secondo me, ma ci stanno impigrendo, questo sì, con libri tutti uguali. Però lo stesso lettore che sembra pigro poi legge qualcosa di valido e lo apprezza. Quindi forse il punto è che le storie originali sono più difficili da trovare, da scoprire? Che richiedono uno sforzo in più in fase d'acquisto, non di lettura? Non so.
RispondiEliminaNon saprei Mara. Vero che concordo con te per la difficoltà di trovare libri veramente originali ma, per quel che vedo da alcune persone che conosco, ci sono anche molti che non vogliono un libro "difficile" (e non intendo dal punto di vista della scrittura ma proprio dall'intreccio) e che si focalizzano su un genere o su una tipologia di romanzi e non cambiano mai. Sono anche certa, poi, che molti invece cerchino altro nelle storie, e siano dei gran lettori.
EliminaNel mio piccolo cerco di variare sempre le mie letture per non annoiarmi troppo.Anche in ambito romance non riesco a rimanere fedele a un unico genere, certo c'è quello che apprezzo maggiormente, ma alterno lo storico con il suspense e qlc contemporaneo, pochi erotici e qlc M/M che mi ispira per completare l'opera
Eliminanon leggo NA quindi non conosco il libro, ma penso che anche nel romance ci sia ancora lo spazio per l'originalità,
RispondiEliminaC'è spazio sicuramente, tanto che si trovano libri originali in libreria ma.. beh meno che un tempo secondo me. Vedono che un genere o uno schema vende e finché continua a farlo lo riproducono.
Eliminaa me non intressa molto se la storia sia o meno originale, perchè un'autrice se è brava è in grado di catturare la tua attenzione e farti emozionare al di là di una trama che si è già vista in altri libri. Mi pare che qui questo non sia accaduto. a parte questo non mi piace molto comunque quando ci sono storie di minorenni con uomini molto più grandi, non parlo di pedofilia, però non lo ritengo eticamente molto corretto (mi figlia ha 14 anni e non mi farebbe per nulla piacere una cosa del genere!!) , certo si tratta di fiction, ma parto già prevenuta e quindi non mi ci posso immedesimare....
RispondiEliminaNon è il mio genere di lettura, ma mi fa pensare che tutti i miei blog preferiti non abbiano apprezzato questo libro.
RispondiEliminaIn particolare, mi colpisce che abbiano banalizzato il divario d'età tra i protagonisti, che è una dinamica relazionale davvero ricca di spunti.
Il divario d'età ha disturbato anche me a dire il vero, ma nel caso di questo romanzo non avrebbe fatto la differenza sulla sua qualità se la protagonista fosse stata maggiorenne. La trama manca di profondità, di stile e di tutti gli ingredienti fondamentali che fanno la differenza tra uno scrittore mediocre e uno scrittore di talento...
RispondiEliminaAltri romanzi che trattano di argomenti fortemente spinosi e scandalosi riescono comunque ad evocare emozioni fortissime scuotendoti nell'animo. Pensate solo a "Proibito" di Tabitha Suzuma oppure la serie "Peccato originale" di Tiffany Reisz
che parlano di argomenti scabrosi, ma con enorme maestria. Purtroppo non è il caso della giovane Elisa Gentile che ha tutto il tempo davanti per megliorarsi e crescere ci mancherebbe, certo pubblicare il suo lavoro e metterlo sugli scaffali è un altro paio di maniche!
A presto, Manuela