Diamine!
Vi dirò tutta la verità nient’altro che la verità, su di lui. E’ un libertino, questa specie di sgabello a tre gambe. Origini svedesi, trapiantato in Italia da cinque anni, ha solo due legami fissi: un telefono pettegolo che spia alle amiche i miei mutevoli punti di vista e una lampada smilza verde germoglio, che getta luce sulle trame complesse che le scorrono sotto veloci.
Devo confessare che quando ieri gli ho fatto capire che dovevo fare “piazza pulita” del suo sciatto disordine, ha arricciato le gambe, gli è tremato un ripiano.
Ma poi, come un vero dandy, ha voluto apparire al meglio della forma. Alto, snello, elegante. Per Francy e per voi, care lettrici del blog.
Del resto su di lui sono passate molte donne (e uomini) indimenticabili: Balogh, Camocardi, Formenti, Kleypas, Camp, Hoyt, M. Kaye, Adrian, Ward, Brokmann… per citare le ultime conquiste. Basta! Non vi elencherò tutte quelle che ha avuto. Seppur Comodino, ha un onore da difendere.
Confesso, viaggia molto. Come un nobile inglese. Recentemente ha rivisto l’Australia con Cook (diario di Bordo di HM Endeavour), il deserto con Laszo Almasy (Sahara Sconosciuto), l’Antartide con Chatwin (in Patagonia), l’Africa nera con Conrad (Cuore di tenebra) e ha rivissuto le avventure del capitano Aubrey e del Dottor Maturin a bordo della Sophie (Patrick O’Bryan) ma soffrendo il mal di mare, ora si è dato una regolata e scorrazza sulla terraferma e nell’antica Roma con Andrea Frediani (Le grandi battaglie di Roma antica) e Furio Sampoli (Passioni, intrighi e atrocità degli Imperatori Romani) e ha fatto una scappatella vicino alle piramidi con H. Carter (Tutankamon, il faraone dimenticato) e Franco Cimmino (Ramses il Grande).
Mi sono presa un bello spavento, qualche tempo fa, quando è scampato ad una epidemia spaventosa (John Kelly, La peste nera) ma dopo due, dico due, giorni di febbre in cui mi ha fatto impazzire, ha ritrovato l’aria scanzonata di sempre ed è scivolato con noncuranza fino in Indocina (Noel Barber, Tanamera) sorvolando con un Albatros DII da ricognizione, come l’imprevedibile e coraggioso Barone Rosso, il castello d’If (Dumas, Il Conte di Montecristo).
Per non smentire le origini nordiche ha preso un tè come ogni lord che si rispetti alle cinque in punto (Paul Bowles, Il tè nel deserto) e poi ha voluto a tutti i costi irrobustire il fisico asciutto con una discesa in canoa sul Rio delle Amazzoni (Hugh Thomas, I fiumi dell’oro). Che personaggio.
Sono certa che ha dei segreti inediti, il debosciato… (Adele V. Castellano, Il prezzo della vendetta, Il gioco dell’inganno, Il re delle onde, e l’ultimo in fase di scrittura, Amore selvaggio)
Ragazzo mio, sei affaticato gli ho detto ieri sconsolata. Allora si è rintanato nell’angolino, accanto all’amica Libreria, femmina lasciva che nasconde tra il legno e la carta, le molte avventure riposte sui voluttuosi ripiani.
Che coppia ragazze, non riesco ad averne ragione. E chissà quanti altri segreti nasconde, quel tipo a tre gambe. Adorabile, scanzonato, mascalzone. Proprio come piacciono a noi.
Un vero, avventuroso rubacuori. Il mio Comodino.
E VOI COSA AVETE SUL COMODINO? RACCONTATECI DELLE VOSTRE ABITUDINI DI LETTURA! LASCIATE I VOSTRI COMMENTI!
Ciao Adele. Il tuo comodino libertino che strizza gli occhi, meglio le gambe a Libreria è spassoso.....
RispondiEliminaComunque i tuoi interessi letterari sono vari, colti e spazi in generi diversissimi ed originali, ma io, che ti ho conosciuta personalmente. e sono grata di questo, non avevo dubbi.
In questi giorni il mio comodino, non ci crederai è semivuoto nel senso che non è sommerso da libri perchè ho deciso ti provare a tenerne solo pochissimi. Solo quelli in lettura e ne ho solo tre. E non sono romance, sacrilegio!!!!!!
Ne sto leggendo troppi già in spagnolo e voglio darmi almeno una settimana di pausa e concentrarmi su altro.
Mi hanno prestato "La masseria delle Allodole" di Antonia Arslan, la storia di una fam.armena che nel 1915 viene distrutta dalle persecuzioni turche.
Ben due libri di Carl Gustav Jung"l'inconscio collettivo" e "la Psicologia dell'inconscio", molto impegnativi, ma che voglio studiare già da parecchio.
Mi voglio preparare per leggere poi, dopo il 6 luglio alla lettura del terzo volume della saga "Rohan", titolo in italiano "Il bacio dello scorpione". Non vedo l'ora.....
Qundi per una decina di giorni niente romance per la sottoscritta. Riuscirò a farcela?????
Una abbraccio. MariaT.
Ciao Adele, spettacolare l'idea di raccontare le cose dal punto di vista del tuo Comodino! Un bacio, a presto.
RispondiEliminaDavvero divertente questo post sulle avventure di un comodino.
RispondiEliminaCara, Francy.
RispondiEliminaOggi, "spippolando" su internet, ho trovato questo:
http://www.jomarch.eu/?page_id=114.
Non so se la notizia interessa.....
Mi scuso con Adele V., il luogo non è idoneo. Sperando non sia una bufala, mi faceva piacere condividere con Voi queste ottime notizie.
Stefania G.
Ops... mi sono dimenticata questo:
RispondiEliminahttp://www.jomarch.eu/?cat=1
Stefania G.
Cara Adele, lo ammetto, sono molto lusingata di essere nella lista delle donne che hanno bazzicato un tale libertino! In effetti mi auguro di instaurare una duratura relazione con lui, con incontri regolari nello snodarsi del tempo. Lo confesso: non mi era mai capitato di amoreggiare così spudoratamente con uno svedese! Mi auguro quindi di conquistarmi uno spazio nel suo cuore di legno.
RispondiEliminaMariangela Camocardi
PS
Ciao Adele,
Eh, l'ho sempre pensato che un rubacuori, anche se a tre gambe, è sempre un "tombeur de femme"! Lui, trespolo impenitente ringrazia tutte voi e anche Stefania G.. La notizia è talmente ghiotta che ti assicuro, Stefania, può trovar spazio ovunque sulla LMBR! Udite udite, sembra che North and South della Gaskell venga finalmente tradotto in italiano. Come dice Stefania, speriamo sia tutto vero!
RispondiEliminaUn abbraccio a Tiziana, LadyM e Mariangela, "arrivedervi" presto!
Però, che simpatico questo comodino! Vien quasi voglia di conoscerlo per potergli stringere la mano, anzi no la gamba...
RispondiEliminaDeliziosa come sempre, Adele, ti vorrei chiedere alcune cose: conosci bene i libri di P. O'Bryan? Cosa ne pensi? Ne avresti qualcuno in particolare da consigliarmi?
Grazie
Liliana
Ciao.
RispondiEliminaMi era sembrata una notizia da condividere con delle appassionate.
A presto
Stefania G.
@per Liliana
RispondiEliminaCarissima, grazie per complimenti. Conosco molto bene i libri di O'Brian. Li ho letti tutti (credo che la Tea abbia pubblicato ormai quasi tutta la serie, dovrebbero essere 20, il 21° è incompiuto)e li ho letti, confesso, almeno tre volte ciascuno. Eh sì, ragazze, non solo Romance...
Perchè? Mi piacciono le avventure in generale e lui è un ottimo narratore di avventure e sono affascinata dal mare e dalle antiche imbarcazioni (velieri, triremi, navi vichinghe, ecc.)non a caso sono anche velista dilettante. Comunque, ti do' un consiglio: comincia dal primo perchè sono libri tecnici, ovvero descrittivi fino all'infnitesimo particolare sulla navigazione e le battaglie e gli inseguimenti...
Io li adoro proprio per questo: perchè sembra di esserci! Uno dei miei preferiti
è il primo, intitolato "Primo Comando" e poi il terzo "Buon vento dell'ovest" e il decimo, "Ai Confini del mare", quello da cui hanno tratto il celeberrimo (e bellissimo) film con quel bell'esemplare di HOMO SAPIENS che è Russel Crove.
Lo avete visto tutte il film VERO? Perchè merita anche se lui non è ai livelli de "Il gladiatore".
Un abbraccio Liliana e buona lettura!
Seguirò il tuo consiglio e comincerò da Primo comando. I velieri per me hanno un fascino e un'eleganza ineguagliabili. Poichè soffro terribilmente il mal di mare però, devo accontentarmi di ammirarli da terra.
RispondiEliminaGrazie per le informazioni, alla prossima.
Baci
Liliana
Brava Adele!
RispondiEliminaprenderò ad esempio il tuo comodino per riempire le mie serate solitarie ;-)