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“Recensione di Rachele”
Cosa ci fa un giaguaro in carne e ossa nel cuore di Londra? Cosa sono tutte quelle reminiscenze di un passato remoto? E le visioni sanguinose che perseguitano Redlie, diciassettenne venuta dall'Italia, ospite a Londra della sua squinternata zia Daisy? Da quando è arrivata tutti continuano a dirle che la sua luce è abbagliante, ma lei non sa cosa significhi. Né sa perché l'ossuto e grigio David la perseguiti in maniera così spietata e violenta. Né sa che lo splendido e tenebroso giovane dalle abitudini e dai comportamenti misteriosi sarà il grande amore della sua vita, ma anche la sua maledizione. Una battaglia all'ultimo sangue attende Redlie. È la battaglia per il suo amore, per i suoi amici, per la sua vita.
LA MIA OPINIONERedlie McFarlane è una ragazza di 17 anni che ha dovuto imparare prestissimo a prendersi cura di se. Il padre non l’ha mai conosciuto, non conosce nemmeno il suo nome. La madre è una donna egoista, indifferente, che non si fa scrupoli a lasciare da sola una bambina a cavarsela come meglio può, per poi offendersi ‘a morte’ quando Ridley ormai grande decide di trasferirsi per un po’ a Londra a casa della zia Daisy. Zia appena conosciuta sorella del misterioso e mai visto padre.A Londra Ridley conosce una vita nuova, fatta di scoperte della città che da subito adora, di letture e di conoscenze di strani ed enigmatici amici della zia Daisy, il bello e gentile fidanzato Nate, le misteriosi Breathless e Epifhany, tutti concordi nel dire che Ridley ha “una luce abbagliante” che la rende speciale. Cosa mai questo possa significare, Ridley non riesce a capirlo. Non ancora.Grazia sempre alla zia, Ridley conosce il fratello di Breanne (amica di Daisy), ovvero Tim detto Honey. Il ragazzo si rivela essere da subito un balsamo per le sue ferite, ferite sia dell’animo che fisiche. Non è facile digerire il fatto di avere un padre che non ha mai voluto e ancora non vuole conoscerti e una madre che quando si degna di rispondere al telefono ti dice di non volere che tu torni più a casa e che la tua camera è stata già occupata dalla figlia del suo nuovo compagno. Honey con lei si comporta come potrebbe fare un angelo custode, la presenta ai suoi amici altrettanto gentili e affettuosi, come Lucas, Elliot, Tree e Anthony, che nel momento di bisogno le si stringono attorno…Ma è Sean, il misterioso, cupo, bellissimo Sean che fa battere fortissimo il cuore di Ridley e risplendere la sua anima. Sean, che sin dal loro primo incontro, gli da l’impressione di averlo già incontrato. All’inizio Sean si mostra però ostile e si nega, comparendo all’improvviso nei momenti più impensabili. Poi sembra avvicinarsi al ‘qualcosa’ che sta nascendo tra loro, ma ciò lo spaventa al punto tale da farlo fuggire lontano dalla città per qualche giorno, per poi ritornare ‘sconfitto’. Non si può fuggire davanti all’inevitabile neanche quando ancora non si capisce il perché.Sean però nasconde un segreto, segreto che Ridley scoprirà, accetterà quasi senza meraviglia e custodirà gelosamente.Anche Ridley ha in se qualcosa di misterioso che dovrà imparare a gestire. Ha delle visioni, a volte violente che le tolgono il respiro. In particolare quelle legate a David, un misterioso uomo, ossuto e scialbo che le procura brividi di paura e repulsione che pare perseguitarla. Perché? Cosa vuole da lei? Redlie dovrà imparare a difendersi dal male che vuole distruggerla. Dovrà imparare a conoscere ed accettare la nuova, misteriosa e sorprendente realtà che la circonda e a conoscere se stessa, e lo farà con tutte le persone che più ama e che la mano: Sean, Honey e la banda di amici, zia Daisy e Nate, e …. James.
Questo, per l’età dei protagonisti è un Young Adult, che però sarà graditissimo anche ad un pubblico adulto per le scene di ‘guerriglia’ e lotta che presenta la storia. L’autrice è stata abilissima a descrivere una storia con un alto tasso di mistero e suspence, che di volta in volta accompagnano il lettore in un mondo magico e misterioso, tenendolo col fiato sospeso come in un thriller, fino alla fine.Lo consiglio.
L'AUTRICE DI SE STESSA
Il mio nome è Anna Giraldo. Sono nata nel 1972 in provincia di Mantova, dove vivo tutt’ora. Ho conseguito la Laurea in Economia e Commercio presso l’Università di Parma e il Master in Informatica gestionale pressol’Università di Pavia. Attualmente mi occupo di consulenza informatica, dopo una breve esperienza nel settore commerciale. Pur essendo una lettrice accanita da sempre, ho scoperto la passione per lo scrivere solo nel maggio del 2008. Mi sono subito dedicata alla stesura di due romanzi: “436” e “Thunder + Lightning”, rubando per almeno un anno tutte le ore possibili, e impossibili, al sonno. Dalla fine del 2009, ho cominciato a scrivere anche racconti brevi che ho candidato in concorsi locali e nazionali ottenendo buoni risultati. La mia ultima fatica, terminata da poche settimane, è invece un romanzo breve, genere nel quale mi cimento per la prima volta, dal titolo “Ogd, ovvero il lato B di ogni cosa”.
LA NOSTRA INTERVISTA
A fine lettura mi erano rimaste delle piccole curiosità che ho deciso di farmi chiarire direttamente da ANNA GIRALDO. Eccole:
LMBR: Perché il libro non ha numerazione di pagina? Non è un errore di stampa vero?ANNA GIRALDO: Si tratta di una scelta di Casini Editore, nessuno dei suoi libri riporta i numeri di pagina. L'intento dell'editore è di dare maggior libertà alla lettura, togliendo i limiti della numerazione. Una pagina in questo modo può essere lunga quanto 100, oppure 100 pagine scivolare come se fossero una sola.
LMBR: 436 ha un continuo?ANNA GIRALDO: “436” è autoconclusivo. Però c’è un sequel, “Thunder + Lightning”, già scritto. Questo romanzo è ambientato per metà nella mia zona, a Mantova e in un paese alla foce del fiume Secchia nel Po, a pochi chilometri da casa mia.Inoltre ci sono alcuni racconti, scritti attorno a “436”. Altre storie, come mi piace definirli. Mi piacerebbe scriverne altri e riunirli tutti in una raccolta. Per ora li mando ai concorsi e alcuni sono già stati pubblicati sia in cartaceo che in digitale.
LMBR: Ho letto che pur essendo autoconclusivo, ci saranno dei seguiti…. “c’è un sequel, “Thunder + Lightning”, già scritto”. Volevo sapere, chi sono i protagonisti di questo libro?ANNA GIRALDO: Come 436 e molto più di 436, T+L è un libro corale. Ci sono molti dei personaggi di 436 e alcuni di quelli secondari assumono un ruolo più importante. Ce ne sono anche di nuovi e una ... sorpresa.
LMBR: Sai anche chi saranno i protagonisti del tuo prossimo libro?ANNA GIRALDO: Sto revisionando un romanzo breve: parla di una scrittrice esordiente che durante una vacanza a Londra incontra uno strano individuo (Titolo: Ogd, ovvero il lato B di ogni cosa). Il genere di questo romanzo potrebbe essere "supernatural romance grottesco" (esiste)? Attualmente sto lavorando a un altro romanzo (forse breve, vedremo) che vede protagonista una giovane surfista in un difficile momento della sua vita. Il titolo, ancora provvisorio è "Meet you on the other side" (dall'omonima canzone dei Pearl Jam). E prima o poi vorrei proseguire con la saga di 436, con un terzo libro conclusivo.
LMBR: Tra i tuoi racconti, ce ne uno che parla di Daisy e Nate intitolato “La porta di Daisy”, che si può leggere gratuitamente. Dove lo troviamo?ANNA GIRALDO:Ecco il lik: http://www.scrittorisommersi.com/L_Arca_2010_La_porta.pdf. Il mio racconto è a pagina 61. Molto presto uscirà, pur in un genere tutt'altro che romance, un racconto che vede come protagonista il tenebroso James, nell'ebook del Concorso "Una penna per Poe".... e anche Zoélie, pubblicato sul vostro blog, fa parte di racconti "attorno" a 436.
LMBR: C’è qualcosa particolare che vorresti far sapere a chi leggerà la recensione di 436? Cosa?ANNA GIRALDO: Vorrei ringraziare te, Rachele, per avermi dato fiducia e avermi fatto il regalo di leggere il mio libro in anteprima.Inoltre, in molti blog c'è stata un'esplosione di anteprime di 436 assolutamente inaspettata, ringrazio tutti coloro che stanno spendendo il loro tempo e le loro parole per me.Infine, a chi leggerà 436, mando un'avvolgente abbraccio da parte di Honey... molto presto capiranno ;-).
E noi ringraziamo Anna Giraldo per essere venuta a presentare il suo libro nella nostra biblioteca romantica!
DA LEGGERE DELLA STESSA AUTRICE
- 436 pubblicato da Casini Editore il 23 marzo 2011
- Thunder + Lightning, da pubblicare.
- LEGGETE QUI il racconto ZOELIE che Anna Giraldo (Epiphany) ha scritto per la nostra rassegna di racconti romantici di Natale.
AVETE LETTO QUESTO ROMANZO O VI PIACEREBBE LEGGERLO PERCHE' VI PIACE IL GENERE? VI SEMBRACHE LE AUTRICI ITALIANE DI FANTASY ABBIANO QUALCOSA DA INVIDIARE ALLE LORO COLLEGHE ANGLOSASSONI? LASCIATE UN VOSTRO COMMENTO.
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IO QUESTO LIBRO L'HO LETTO IN UN BATTIBALENO! BELLISSIMO!!!
RispondiEliminaGAIA
Nn penso assolutamente che le autrici italiane in genere, o di fantasy in particolare, abbiano qcs da invidiare alle anglofone, ci mancherebbe, l'unica mia remora riguarda l'età (la mia, ovviamente; la protagonista, bontà sua, avrà 17 x sempre :) ). Quello che voglio dire è che nn sono del tutto sicura di poter appassionarmi ad una trama che ha x protagonista una ragazza che potrebbe essere mia figlia, tutto qui. Mi viene da pensare adesso che nei romance storici è tutto diverso, il fatto di leggere le avventure di una ragazza adolescente, o poco più, nn è così straniante, chissà perché. Forse sono io ad avere dei preconcetti. Ciao a tutte e grazie.
RispondiEliminaCi manca un "anni" lì sopra, dopo 17, e il bello è che l'ho anche riletto. A proposito di età!
RispondiEliminaIncuriosita dall'enorme successo di Twilight, ne ho lettto il libro.
RispondiElimina"Mio Dio - ho pensato - ma è un libro per ragazzi...
Carino, sì, però ... manca qualcosa.
Per questo motivo mi piace molto la fantasy ma non il genere young adult.
La trama di 436 è talmente vaga che, per il momento, non è riuscita a stuzzicare la mia curiosità.
A parte ciò non vedo perchè le autrici italiane dovrebbero avere qualcosa da invidiare alle straniere. Forse che la bravura dipende dalla nazionalità?
Ciao a tutte da Liliana
Salve ragazze.
RispondiEliminaE' vero, per l'età dei protagonisti questo libro è adatto ad un pubblico giovane, ma avendolo letto possso dire anche... e non solo. Non ci sono scene di sesso esplicito se è questo che cercate in un Adult, ma il libro è così intrigante che non potrete staccarvene fino a quando non avrete capito i misteri che lo compongono.
Poi è ovvio che tutto dipende dai gusti personali delle lettrici. A me non è dispiaciuto, la sua trama somiglia molto alla suspence di un thriller e vorrete saperne sempre di più...
Un bacione a tutte. Rachele.
P.S.: Evviva le scrittrici nostrane,. Speriamo di vederne sempre di più pubblicate in libreria.
Ciao ragazze,
RispondiEliminaRingrazio Rachele per la bellissima recensione e voi tutte per i graditi commenti.
Riguardo all’età, sì 436 può essere definito un young adult. Ho quasi 39 anni e mai avrei pensato di poter amare il genere. Insomma, io leggevo tutt’altro, che tipo di emozione avrebbe potuto darmi una storia d’amore tra adolescenti? Ma agli occhi degli adolescenti l’amore è una cosa magica e meravigliosa, ancora non ci sono stati dolori, separazioni, delusioni… E’ pieno di dolcezza, di impeto, di freschezza. Qualcosa di tutto ciò rimane dentro ognuna di noi anche quando è cresciuta e ho scoperto che è bello rispolverarlo ogni tanto.
Un abbraccio.
Anna.
@ Anna
RispondiEliminaParole sante, carissima, parole sante. A proposito:
I ragazzi che si amano
I ragazzi che si amano si baciano in piedi
Contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
Ed è la loro ombra soltanto
Che trema nella notte
Stimolando la rabbia dei passanti
La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Essi sono altrove molto più lontano della notte
Molto più in alto del giorno
Nell'abbagliante splendore del loro primo amore
Jacques Prévert
Wow! Ladymacbeth, mi hai forse letto nel pensiero?
RispondiEliminaMentre scrivevo il mio commento ho copiato e cancellato almeno 10 volte questa poesia... avevo voglia di condividerla con voi, ma non volevo dilungarmi troppo.
Grazie, è proprio quello che volevo dire ;o).
No, nn leggo ancora nel pensiero, cmq mi sto organizzando! ;) Ciao.
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