BACI RUBATI NEL VENTO DEL NORD di Sabina Di Gangi ( YouFeel Rizzoli) -> Recensione

BACI RUBATI NEL VENTO DEL NORD
Autrice: Sabrina Di Gangi
Genere: Contemporaneo
Uscita: 8 gennaio 2016
Lunghezza: 91 pagine
Editore: Rizzoli, coll. YouFeel
Livello Sensualità: MEDIO
SOLO IN E-BOOK: Euro 2,49

TRAMA: Lulworth Cove, una baia nella costa sud dell’Inghilterra, è un posto magico. Lo sa Lise, che vi è tornata dopo tanti anni. Lei ama camminare a piedi nudi sull’erba e osservare la natura che si riposa. Eppure né il profumo delle piante, il suono del mare, il vento che spazza via le nubi e nemmeno quel dannato vicino che continua a fare rumore riescono ad alleviare le paure e la solitudine che la opprimono. Anche Daniel ama Lulworth Cove, e i colori che ha attorno lo ispirano. Lui che è un pittore introverso e scontroso, sempre in guerra con il mondo e con le donne troppo accondiscendenti e senza cervello, lì si sente in pace. Per ironia della sorte si ritrova come vicina di casa una impicciona rompiscatole… Ma Lise non è come le altre, e Daniel giorno dopo giorno se ne accorgerà.
Una storia d’amore calda come i colori dell’autunno, dirompente come il risveglio della natura in primavera.



Sono un po' in difficoltà nel preparare questa recensione, perché leggere questo libro, su cui avevo grandi aspettative a partire dal titolo e dalla trama, mi ha lasciata abbastanza perplessa.
Allora, comincio subito col dire che il voto non troppo alto che ho assegnato è il risultato della media quasi aritmetica tra le valutazioni che ho cercato di dare alle varie componenti di questo libro, alcune pregevoli, altre meno convincenti.
Vorrei cominciare dagli aspetti positivi, che ci sono, e sono senza dubbio validi.
Prima di tutto l'ambientazione (Inghilterra un po' periferica, campagna nel periodo tardo-autunnale, baie isolate e battute dal vento): decisamente nelle mie corde, e descritta con efficacia. Gli odori, i colori, l'aria fredda e tagliente, le atmosfere raccolte e malinconiche, i silenzi, l'armonia di una natura ancora selvaggia e tuttavia non ostile: molte parti della storia sembrano scritte apposta per perdersi in queste atmosfere un po' retrò, romantiche e familiari, come se si guardasse un dipinto antico, dai colori ancora vividi, dallo stile un po' superato ma ancora affascinante:
"Amava quel soffice solletichino, l'erba che si piegava al soffio del vento accompagnando i suoi passi lenti. Faceva freddo, ma quel luogo le scaldava il cuore: il cielo limpido, senza una nuvola, il mare punteggiato da diamanti luminosi, e quel verde intenso dei prati che circondavano la baia..."
La trama è interessante e ben strutturata, forse le cose succedono un filo troppo in fretta ma probabilmente è la dimensione stessa della novella a "costringere" il ritmo degli avvenimenti, tuttavia questo non disturba troppo e si riesce a seguire bene l'evolversi delle vicende, dei sentimenti tra i protagonisti e della maturazione di Lise (un po' meno quella di Daniel, solo alla fine vengono approfonditi un po' di più i motivi della sua condizione iniziale di moderno eremita in quel paesino di mare, ma come detto sopra questo è più che accettabile data la lunghezza del libro).
Il legame di Lise con la madre è quasi paritetico rispetto alla relazione con Daniel e questo è forse un po' eccessivo considerando il genere del romanzo, ma direi che, per spiegare l'evoluzione della personalità della ragazza e l'inizio del suo legame con il pittore, si può ben accettare come l'autrice abbia voluto dare spazio a questo aspetto della vita della sua protagonista.
Le cose positive in questo romanzo breve quindi non mancano ma quello che mi ha lasciato perplessa, insoddisfatta, a tratti anche irritata, è lo stile di narrazione della Di Gangi. Non si tratta di errori grammaticali, di refusi o di incongruenze spazio-temporali (cose che mi fanno sempre saltare la mosca al naso quando leggo), anzi il testo è molto curato da questo punto di vista. Si tratta piuttosto di qualcosa di più diffuso e generale che mi ha respinto e non mi ha permesso di "entrare" nella storia.
Faccio solo qualche esempio, per spiegare quello che non mi è piaciuto:
"Adesso che ci siamo trasferite definitivamente qui posso APPORTARE LE MODIFICHE che desidero""Adesso ricomincerà con quella musica strana e ci TEDIERA' fino a notte fonda...""I tuoi muffin sono deliziosi e hanno il potere di PLACARE LA MIA IRA...""Si chiese... come avesse potuto IDENTIFICARE IL SUO ASPETTO PIU' RECONDITO...""... in ogni albero o cespuglio E' CELATO UN FRAMMENTO DEL MIO PASSATO..."
A mio parere quello di questo libro è in gran parte un linguaggio artefatto, uno stile pomposo e artificiale che rende la narrazione fredda e distante.
Non si tratta di episodi isolati, ho riportato poche frasi ma vi giuro ce ne sono decine e decine, ad un certo punto ho cominciato a segnarle tutte con l'evidenziatore e adesso il libro sul mio reader sembra un arlecchino!
Ora, ammetto che quello che a me ha dato letteralmente fastidio, ad altri possa risultare indifferente o addirittura piacere, del resto è lo stile di scrittura della Di Gangi (almeno, quello che ha usato in questo romanzo), e perciò sto parlando di convinzioni personali (e quindi insindacabili). Io vi ho presentato la mia opinione: se gli aspetti positivi che ho pure descritto vi ispirano vi consiglio di provare la lettura e di confrontarvi anche voi con questo stile e sperimentare da sole la sua importanza rispetto allo svolgimento della storia, che come ho detto non è priva di bellezza e profondità.











L'AUTRICE
Sabina di Gangi è siciliana, sposata con due figli. Amante da sempre della scrittura e della musica ( è diplomata al Conservatorio in flauto traverso), ha suonato e poi insegnato in una scuola privata, ma il suo sogno di scrivere prima o poi un libro è sempre stato fortissimo e finalmente lo ha realizzato. 
VISITA LA SUA PAGINA FACEBOOK



TI INTRIGA LA TRAMA DI QUESTO ROMANZO E TI PIACEREBBE LEGGERLO? L'HAI GIA' LETTO? COSA NE PENSI? TI PIACE LO STILE DI SABINA DI GANGI? PARTECIPA ALLA DISCUSSIONE.

1 commento:

I VOSTRI COMMENTI ARRICCHISCONO IL BLOG! GRAZIE. (Se li lasciate ricordatevi di firmarli, ci piace sapere chi siete!)
I commenti contenenti offese o un linguaggio scurrile verranno cancellati.


I RACCONTI RS SELEZIONATI DAL BLOG ORA IN EBOOK!

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.

I contenuti e le immagini sono stati utilizzati senza scopo di lucro ai soli fini divulgativi ed appartengono ai loro proprietari. Pertanto la loro pubblicazione totale o parziale non intende violare alcun copyright e non avviene a scopo di lucro. Qualora i rispettivi Autori si sentano lesi nei propri diritti, sono pregati di contattarmi e in seguito provvederò a rimuovere il materiale in questione.

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

VENITECI A TROVARE SU FACEBOOK

VENITECI A TROVARE SU FACEBOOK
Clicca sull'immagine e vai alla nostra pagina FB

NOI CON VOI...GUARDA IL VIDEO!