Autrice: Lucrezia Scali
Genere: Contemporaneo
Uscita: 4 gennaio 2016 in ebook e cartaceo €9,90
Lunghezza: 281 pagine
Editore: Newton Compton
E-BOOK: Euro 4,99
La protagonista è una veterinaria in gamba che gestisce una clinica insieme a due suoi amici, e lui è un poliziotto. Alberto è medico, un uomo succube della madre.
La fine è chiara fin dall'inizio, ma nonostante la trama non sia originale, è carina. Ma... non basta, bisogna saper intrecciare ed esporre ai lettori in modo semplice ciò che l'artista ha dentro di sè, e questo a volte non si verifica nel migliore dei modi.
La prima parte e l'epilogo del romanzo sono ben scritti, fluidi, convincenti, invece la parte centrale non mi ha persuaso per niente. Ho avuto la netta impressione che il libro fosse scritto da persone diverse. Gli stati d'animo della protagonista sono stati messi in rilievo in modo confuso, si passava dall'allegria, al pessimismo, dall'ironia all'insoddisfazione in modo molto celere, non facendo capire bene cosa l'autrice volesse intendere. Anche i rapporti molto distaccati che Mia ha con la sorella e i propri genitori sono strani. C'è un amore/odio nei confronti dei suoi familiari, e gli stessi trattano la ragazza in modo freddo, ma tutto ad un tratto questo atteggiamento cambia senza spiegare bene cosa abbia fatto scattare questa metamorfosi.
Mi ripeto: il libro in alcune parti non sembra essere scritto dalla stessa persona e mi ha lasciato spiazzata. Così come non ho gradito particolarmente una scena di sesso mattutino fra i protagonisti che ci stava proprio come i cavoli a merenda, del tutto avulsa dal contesto, come se fosse stata aggiunta a posteriori, forse su richiesta specifica della CE.
Tutto considerato non posso dare a TE LO DICO SOTTOVOCE che una valutazione bassa.
L'AUTRICE
Lucreazia Scala è nata a Moncalieri nel 1986 e qualche anno più tardi si è trasferita a Torino. Il suo amore per gli animali l’ha guidata fino alla facoltà di Medicina Veterinaria di Grugliasco, dove studia ancora. Dal 2012 gestisce un blog, Il libro che pulsa. Te lo dico sottovoce, suo romanzo d’esordio inizialmente autopubblicato, è stato nella classifica dei libri digitali per oltre tre mesi, finché non è stato scoperto dalla Newton Compton.
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