Autrice: Elizabeth Hoyt
Titolo originale: Darling Beast
Titolo originale: Darling Beast
Traduttore: Carla
Pedretti
Genere: Romance
storico
Ambientazione : Inghilterra, 1741
(periodo georgiano )
Pubbl. Originale: Grand Central Publishing, 2014,pp.336
Pubbl. Italiana : Mondadori, n. 126, I Romanzi Passione, aprile 2015
Parte di una serie: 7 serie “Maiden Lane”.
Livello Sensualità : ALTO
Disponibile in Ebook : Sì, € 2,99
Pubbl. Originale: Grand Central Publishing, 2014,pp.336
Pubbl. Italiana : Mondadori, n. 126, I Romanzi Passione, aprile 2015
Parte di una serie: 7 serie “Maiden Lane”.
Livello Sensualità : ALTO
Disponibile in Ebook : Sì, € 2,99
TRAMA: Rinomata attrice e commediografa in incognito, Lily Stump è rimasta senza lavoro ed è costretta a trasferirsi insieme al figlio in un vecchio teatro diroccato. L'edificio è deserto e silenzioso, finché il bambino scopre la presenza di un "mostro" in giardino. Falsamente accusato di omicidio e reso muto dalle percosse, Apollo, visconte Kilbourne, dopo essere fuggito dal manicomio criminale di Bedlam si è costruito un rifugio in quel luogo e non vuole abbandonarlo. È un giovane uomo così imponente da intimidire, ma Lily riesce ad andare oltre il suo aspetto, scoprendo in lui un essere ferito di inaspettata profondità d'animo. Verso il quale si sente inesorabilmente attratta...
“Lui la prese per le spalle, riuscendo a fatica a non scuoterla. — Sono lo stesso uomo che ero quando faticavo nel parco. Lo stesso uomo con cui eri così gentile quando ero muto.— No, non lo sei! — Adesso il seno le si sollevava con la forza della sua rabbia. — Quell’uomo apparteneva al mio mondo. Era semplice e… e gentile e non era un dannato aristocratico!All’ultima parola strinse i pugni e lo colpì al petto.— Tu non sai — le disse senza fiato. — Non sai chi sono.— Allora dimmelo!Apollo la fissò negli occhi, quegli splendidi occhi verdi, e sembrò che dentro gli si spezzasse qualcosa.Quattro anni di tormenti e di perdita.Quattro anni a sentirsi dire cos’era e cosa non era.Quattro anni di limbo. Di vita sospesa, perduta, abbandonata, mentre giaceva come morto in una cella puzzolente.Non era morto e non avrebbe perso più niente della vita.— Sono tutto quello che hai pensato — sussurrò con la voce rotta. — Il giardiniere e l’aristocratico e il pazzo. Ho patito Bedlam, e per la mia anima è stato come essere in un crogiolo, che ha bruciato quello che ero e mi ha dato una nuova forma. Non sarei sopravvissuto, se non mi fossi lasciato riplasmare.La guardò sconsolato e lei rispose fissandolo, con gli occhi umidi e le labbra dischiuse.Apollo posò la fronte contro la sua. — In verità non so più che genere d’uomo sono, appena forgiato, appena versato in una forma strana e nuova. Ma so questo: qualsiasi bizzarra creatura sia diventato, io sono tuo. Aiutami, Lily. Toglimi dalla forma e prendi tra le tue mani quello che sono, e soffia in me l’alito della vita. Fammi tornare un essere vivente.Non aveva altre parole per convincerla, perciò fece quello che aveva desiderato dal primo momento in cui l’aveva vista quella sera: abbassò le labbra sulla sua bocca.”
Siamo ormai arrivati al
settimo capitolo di questa serie ambientata in epoca Georgiana di Elizabeth
Hoyt e mi domandavo cosa ancora l'autrice si sarebbe inventata dopo la
soluzione del mistero che avvolgeva lo
spettro di St. Giles. Sarebbe riuscita a
mantenere alta l'attenzione delle lettrici? Avrebbe creato altri misteri da
risolvere? Devo dire che anche se
di mezzo cuore inferiore ai libri di Winter Makepeace, del Duca di Wakefield o
di Godric St. John, anche questo capitolo è riuscito molto bene nell'intento di
catturare la mia attenzione.
Apollo Graves, visconte
di Kilbourne, fratello gemello di Artemide (chissà cosa pensano i genitori
quando battezzano i figli) eroina dello scorso romanzo, vive sotto mentite
spoglie tra le rovine del famoso teatro distrutto dal fuoco Harte's Folly, di
proprietà dell'amico Asa Makepeace.
Condannato anni prima a morte, per l'omicidio di tre amici, Apollo, per
intercessione di un parente, è rimasto per quattro lunghi anni recluso nel
manicomio di Bedlam da dove è riuscito a fuggire solo grazie all'aiuto della
sorella e del cognato il Duca di Wakefield. Ora è un uomo ricercato, muto in
seguito a uno dei pestaggi a cui veniva sottoposto regolarmente dai suoi
carcerieri, troppo orgoglioso per accettare denaro dal cognato, decide di
recuperare i suoi investimenti svaniti con l'incendio del teatro, lavorando al
restauro dei magnifici giardini.
Durante il suo lavoro di
giardiniere e architetto d'esterni, conosce il figlio di un'attrice e
talentuosa commediografa, anche lei ospitata dall'amico Asa: Lily Stump, meglio
conosciuta come Robin Goodfellow. In un primo momento il bambino, Indio (mi
ripeto, la scelta dei nomi da parte dei genitori è veramente opinabile)
racconta alla madre di aver incontrato un mostro durante le sue scorribande in
compagnia del fedele piccolo levriero. L'incontro tra i due protagonisti non è
dei migliori, Lily in un primo momento pensa che l'uomo sia ritardato mentalmente e su suggerimento del
figlio, lo ribattezza Calibano come il selvaggio brutale e ripugnante personaggio della
commedia shakespeariana La Tempesta, salvo in seguito scoprirlo mentre legge la
commedia che la donna sta scrivendo. Inizia così un rapporto di amicizia tra
Apollo e la famigliola dell'attrice, seguita da una inspiegabile, ma
inevitabile attrazione tra i due protagonisti. Per la prima metà del libro
Apollo non parla, ma comunica scrivendo su un taccuino e Lily si innamora di
lui come giardiniere, non conoscendo i retroscena della sua vita, ignorando
dunque che sia un nobile e un evaso nonché un probabile omicida.
Non sarebbe però un
libro della serie Maiden Lane se non avessimo un pericolo e un mistero da
risolvere. I soldati infatti riescono a rintracciare Apollo costringendolo a
un'altra fuga, questa volta aiutato dallo stesso capitano Trevillon, che anni
prima lo aveva arrestato ma ora più che mai convinto a dimostrare la sua
innocenza, e da un enigmatico nuovo personaggio: il Duca di Montgomery. Costui
è il finanziatore del restauro di Harte's folly, nobile potente, ambiguo e
intrigante a cui spero l'autrice voglia in un futuro dedicare un libro. Non
racconterò altro per non svelare il susseguirsi di avventure e colpi di scena,
che porteranno all'inevitabile lieto fine.
Ho trovato Lily
un'eroina diversa dal solito, un'attrice, una donna che non si vergogna della
sua vita e dei suoi amanti passati, una figura forte e coraggiosa, ma anche
vivace e gentile che cerca di superare un periodo negativo con dignità senza
destare preoccupazione nel figlio o nella sua amica/governante, non è
eccessivamente emotiva, ma ama Indio ed è una madre meravigliosa.
Apollo anche se a prima
vista viene descritto alto, grosso, sgraziato e piuttosto brutto, ben
presto scopriamo essere un uomo
dall'animo gentile, buono e affidabile. L'autrice non lo racconta, ma
semplicemente ce lo mostra nelle sue interazioni con il bambino e il cane che
si affezionano al nostro protagonista sin dal primo istante.
Come ogni libro di
Elizabeth Hoyt anche in questo, ogni capitolo della storia viene introdotto da
un breve brano tratto da una favola, qui mai una scelta si è rivelata più
adatta. La scrittrice sceglie di raccontare il mito del minotauro, un essere
minaccioso e feroce rinchiuso nel labirinto sull'isola di Creta. La storia penso sia stata modificata
dalla Hoyt rispetto alla mitologia classica, per farla combaciare in qualche
maniera alla trama del romanzo, è infatti a lieto fine con Arianna che salva il
mostro Asterione figlio del re, con
l'amore.
Un libro che prosegue
degnamente una serie da me molto amata e che acuisce il desiderio che l'attesa
del prossimo capitolo che uscirà negli U.S.A. a maggio con il titolo di Dearest
Rogue, possa essere di breve durata.
P.S.:L'autrice nella sua
pagina internet ci spiega come il piccolo levriero italiano protagonista di
questo romanzo Daffodil (narciso) e il suo simpatico carattere siano stati ispirati dal suo amato cane Miss
Puppy Pie.
P.P.S.:Se volete chiarimenti
sui legami tra i vari personaggi della serie potete consultare questa pagina ideata dalla Hoyt.: http://www.elizabethhoyt.com/maidenlane/families/index.php
1. Wicked Intentions (2010) - Ed. italiana: MALIZIOSE INTENZIONI, Mondadori, I Romanzi Passione,nr 80,gennaio 2013 - Leggi QUI la ns recensione - Lazarus Huntington, Lord Caire e Temperance Dew
2. Notorious Pleasures (2011) - Ed. italiana: BISTICCI D'AMORE, Mondadori, I Romanzi Passione,nr 88, maggio 2013 - Lady Hero Batten eGriffin Remmington, Lord Reading
3. Scandalous Desires (2011) - Ed. italiana: UN TESORO DI AMORE, Mondadori, I Romanzi Passione,nr 91, luglio 2013- Silence Hollingbrook e "Charming" Mickey O'Connor
4. Thief of Shadows (2012) Ed. italiana: AMABILE SEGRETO, Mondadori, I Romanzi Passione,nr 99, novembre 2013 - Leggi QUI la ns recensione - Winter Makepeace e Lady Isabel Beckinhall
5. Lord of Darkness (2013) - Ed. italiana: MASCHERA D'AMORE, Mondadori, I Romanzi Passione,nr 105, gennaio 2014 - Godric St. John e Lady Margaret "Megs" Reading
6. Duke of Midnight (2013)- Ed. italiana: IL DUCA DI MEZZANOTTE, Mondadori, I Romanzi Passione,nr 110, maggio 2014 - Leggi QUI la ns recensione - Maximus Batten, duca di Wakefield e Artemis Greaves
7. Darling Beast (2014) - Ed. italiana: EPPURE TI AMO, Mondadori, I Romanzi Passione,nr 126, aprile 2015 - Apollo Greaves e Lily Stump
8. Dearest Rogue (maggio 2015) -Ed. italiana: MIA ADORABILE CANAGLIA, Mondadori, I Romanzi Passione,nr 140, giugno 2016 - Lady Phoebe Batten e Captain James Trevillion
9. Sweetest Scoundrel ( fine 2015) - Asa Makepeace e Eve Dinwoody
10. Duke of Sin (2016) - Valentin Napier, duca di MontgomeryMakepeace e Bridget Crumb
11. Duke of Pleasure (2016) - Hugh Fitzroy duca di Kyle e Alf
12. Duke of Desire (2017)
L'AUTRICE
Dopo gli studi in arte e antropologia alla Wisconsin University, incontra il futuro marito (archeologo) mentre lavora ad alcuni scavi. Oggi Elizabeth vive in Illinois con Mr.Hoyt (Hoyt è il cognome del marito), i loro due figli e tre cani scatenati adottati dal canile locale. Tra le sue passioni l'archeologia, la lettura, naturalmente ( Suzanne Brockmann è fra le sue autrici preferite), e il giardinaggio. Non è una scrittrice precoce. Incomincia a scrivere a 35 anni. Ma lo fa subito bene. Il suo primo romanzo,The Raven Prince/ Il principe e la preda, lascia il segno. Da quel momento Elizabeth Hoyt diventa una delle regine dell' historical romance americano.
VISITA IL SUO SITO: http://www.elizabethhoyt.com/
VI PIACEREBBE LEGGERE QUESTO LIBRO? L'AVETE GIA' LETTO? COSA NE PENSATE? CONOSCETE LA SERIE 'MAIDEN LANE' ? QUAL E' IL VOSTRO ROMANZO PREFERITO?
per stavolta passo, la trama è troppo complessa, non mi attira molto, ma va bene così, altrimenti quando lo trovo il tempo di sfoltire la mia già lunga lista?
RispondiEliminama vogliamo spendere due parole per la copertina???? senz'altro è un romanzo "passione" ma trovare qualcosa che ricordi il romanzo non potrà essere poi così difficile!!!!!
Le copertine sono come sempre orribbbbbbili!
EliminaNon è complicata la trama ma trattandosi del settimo libro di una serie tanti personaggi già si conoscono!
EliminaLaura
Quanto mi piace questa serie!! E mi è piaciuto tanto anche questo libro! Apollo è un protagonista anomalo, ma mi ha conquistata. E' un uomo gentile ma di carattere. Concorso sulla scelta opinabile dei nomi e vorrei fare una menzione d'onore ad un personaggio entrato in scena negli ultimi due libri, l'intrigante duca di Montgomery, strano soggetto che ancora non ho inquadrato e per questo molto interessante.
RispondiEliminami sono dimenticata di di firmarmi!!
EliminaMarti
Questa serie piace molto anche a me
RispondiEliminaQuesta serie mi piace molto anche se non tutte le storie mi hanno coinvolto allo stesso modo. Il romanzo che ho preferito in assoluto è stata la storia di Winter...bellissima! Da questo nuovo romanzo mi aspetto grandi emozioni......Apollo è un personaggio che mi ha incuriosito moltissimo da subito
RispondiEliminaSpesso le cover dei RM sono orride , anche se mai orride come le prime dei Romanzi Passione, ve le ricordate? Mi si accappona la pelle solo al pensiero. Questa invece a me piace. De Gustibus... ;-)
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