CUORE NORMANNO di Anna Joy French (Mondadori) - Recensione


DOPPIA RECENSIONE OGGI A CUORE NORMANNO, IL ROMANCE MEDIOEVALE CHE SEGNA L'ESORDIO NEI ROMANZI MONDADORI DI ANNA JOY FRENCH, NOM DE PLUME DIETRO CUI SI NASCONDE UN'AUTRICE ITALIANISSIMA, COSA DI CUI NON POSSIAMO CHE ESSERE FELICI. BUONA LETTURA!

Autrice: Anna Joy French
Pubblicazione:  Romanzi Mondadori Classic n. 1105, m
arzo 2015,pp. 206
Genere: Storico
Ambientazione: Italia Meridionale/Bari/Otranto/Sicilia 1071

Livello sensualità: MEDIO
Ebook disponibile:  Sì, €2,99

TRAMA: Allindomani della presa di Bari da parte dei Normanni, nellXI secolo, Elena, figlia del defunto catepano bizantino Avartutele, viene catturata durante una rappresaglia e sta per essere venduta come schiava al nuovo governatore. A ribaltare le sorti è Gérard de Bailleul, mercenario normanno soprannominato il Lupo per la ferocia con cui combatte, che rapisce Elena e la conduce al castello di Otranto, di cui ora è signore. La bella fanciulla greca decide di non rivelare la propria identità, ma le sue difese vacillano quando, dietro la maschera del feroce guerriero, in Gérard scopre un uomo ferito dalla vita, disposto a rimettersi di nuovo in gioco in nome dellamore



Un nuovo romance, una nuova autrice italiana, una sfida per me. Dalla presentazione, il mese scorso delle prossime uscite dei Romanzi Mondadori, ero attanagliata dalla curiosità di scoprire come si sarebbe presentata questa nuova penna della scuderia RM. Un Medievale e una s toria forse già letta in precedenza: due nemici, il normanno conquistatore senz'anima, la giovane nobile che a causa di una guerra ha perso affetti e casa ma ,si sa, nel romance a volte i plot si assomigliano e la bravura
Gérard de Bailleul
 dell'autrice sta proprio nel saper scovare sempre nuove storie da raccontare, nel suo modo di dipingerle e di far immergere la lettrice nelle epoche passate. I due protagonisti Elena e Gèrard sono agli antipodi. Lei è giovane, nobile e istruita, discendente di una famiglia bizantina di alto e puro lignaggio, vittima di una guerra che le ha rubato tutto, ma non la dignità e il carattere indomito. Gèrard , un reietto con un passato doloroso che lo ha segnato in maniera indelibile, è solo uno dei figli di un proprietario terriero normanno, costretto a fuggire dalle sue terre e a guadagnarsi la vita come mercenario al servizio di Roberto d'Altavilla detto il Guiscardo. Gèrard è conosciuto dai nemici come Lykos Filaimatos, il lupo assetato di sangue, un uomo che cerca solo una morte gloriosa sul campo di battaglia, perchè ormai non ha più nulla per cui vivere.
Due anime ferite che il fato fa incontrare nel tugurio di un mercante di schiave, nel porto di Otranto.
Due cuori che si completeranno solo dopo molte vicissitudini, bugie e avventure, che non vi racconterò per non togliervi il piacere della lettura di questo affresco dipinto con maestria. Mi ha sorpreso l'accuratezza delle fonti storiche che l'autrice ha usato per tessere la trama e arricchire di particolari questo libro. Molto bella la figura della principessa longobarda Sichelgaita di Salerno seconda moglie di Roberto il Guiscardo, donna di profonda cultura e forte personalità che appare come deus ex machina nella storia d'amore contrastata dei due protagonisti.
Anche la figura del cattivo Argirizzo di Gioannazzo è un personaggio storico che la scrittrice ha leggermente plasmato alle sue esigenze, la figura storica si intreccia qui con il personaggio del romanzo diventando un traditore, un debole prepotente e presuntuoso. Simpatica infine la coppia secondaria della storia: il vicedomino giovane e scavezzacollo Arnoux e la serva saracena Majida.
Tirando le somme, mi è piaciuta questa opera prima medievale, storicamente accurata e dettagliata come solo le autrici italiane riescono a fare. Ho trovato solo qualche piccolissima sfumatura da limare che non inficia, a mio parere, una lettura interessante che raccomando alle nostre lettrici.




Sono un'appassionata di romance storici e un'autrice nuova crea in me sempre grandi aspettative, perchè può introdurre elementi di novità in un filone già ampiamente battuto. Ho letto con molto interesse, quindi, l'esordio della French per Mondadori classic. Premetto che non mi approccio mai diversamente
ad un libro di un'autrice sia essa italiana o straniera, i miei criteri di valutazione sono univoci: ci sono trama e costrutto, i personaggi sono interessanti e ben delineati? E, soprattutto,  mi è piaciuto o no?
Rispondendo a queste domande posso dire che la trama, già sopra ampiamente dibattuta, non è sicuramente originalissima per il periodo storico trattato, ma lo è sicuramente per l'ambientazione che offre. Mai avevo letto in un romance fatti che riguardassero Bari e territori limitrofi negli anni attorno al 1000 D.C. e questo è già di per sè cosa interessante.L'intrecciarsi poi nella narrazione di personaggi e vicende realmente accadute, denotano da parte dell'autrice un ottimo studio della storiografia del periodo . 
I personaggi li ho trovati iper realistici, in quanto sia Gèrard che Elena hanno tutti i dubbi, i pensieri, i tentennamenti propri che potrebbero aver avuto le persone con quel retroterra culturale ed ambientale. Molto umani in verità, in alcuni frangenti fin troppo, dato che molte volte avrei voluto spronarli a fare diversamente, quando appunto i fraintendimenti e i ripensamenti si son fatti troppo frequenti, togliendo un po' di ritmo alla narrazione.
Bella, comunque, e avvincente la loro sofferta storia d'amore, intrisa di speranze e attese
disilluse, fin allo sbocciare dei loro sentimenti con delicato fulgore. I personaggi secondari, sia reali che di fantasia, danno un apporto sostanziale alla vicenda, perchè aiutano od ostacolano la realizzazione di questa relazione, contribuendo inoltre a rendere viva la realtà dell'epoca descritta, con le belle descrizioni di pensieri e comportamenti dei normanni più rigidi e duri rispetto a quelli dei bizantini più ambigui e tronfi. E' un bel romanzo, curato nella scrittura, che fa immergere completamente il lettore nei frangenti narrati, anche se alcune volte ho avvertito una tendenza alla ripetitività dei concetti, spesso propria delle prime opere.
Complimenti, comunque alla French per questo debutto, credo che la sua opera possa piacere a tutte le lettrici che amano il romance  e che cercano in esso quei connotati storici che arricchiscono la nostra cultura.






INTERVISTA A ANNA JOY FRENCH

LMBR: Notando l'accuratezza delle descrizioni, ci siamo chieste quali siano state le spinte e le motivazioni che ti hanno indotto a scegliere questa ambientazione storico/geografica peculiare?
ANNA JOY FRENCH: Ho lavorato per dieci anni come archeologa medievista, occupandomi in particolare delle migrazioni dei popoli dal nord Europa. L’arrivo dei Normanni nell’Italia meridionale è un argomento che mi ha sempre affascinato. L’idea di scrivere una storia d’amore ambientata in questo periodo è nata proprio mentre ero intenta a studiare alcuni documenti medioevali provenienti dalla Puglia. C’era grande fermento nel sud, una situazione politica complessa e avvincente. All’interno di quelle che possiamo definire delle vere e proprie città stato, governate da longobardi e bizantini, la popolazione era divisa in fazioni e appoggiava i vecchi padroni o i nuovi conquistatori normanni, a seconda della convenienza. Questi travagliati contrasti sociali stanno alla base della mia scelta per l’ambientazione di Cuore normanno. Un quadro storico movimentato è di sicuro un buon terreno di coltura per una concepire una storia d’effetto.

LMBR: Trovi che sia difficile in un romance riuscire a integrare perfettamente nella trama personaggi realmente esistiti e altri scaturiti dalla fantasia dell'autrice?
ANNA JOY FRENCH: Non è un’impresa facile. Non basta la sola fantasia, occorre una ricerca accuratissima. E qui, la mia precedente esperienza di ricercatrice ha fatto la differenza, nel senso che sapevo già quali fonti prediligere: biblioteche, archivi digitali, e anche qualche professore universitario di mia conoscenza. Poi ho letteralmente “scavato” nella documentazione storica per estrarre le informazioni necessarie a costruire, e ad animare, i personaggi realmente esistiti. Giusto per fare un esempio, per costruire il personaggio di Trotula de Ruggiero, ho letto le sue opere: De Passionibus mulierum, un trattato di ginecologia e ostetricia, e il De Ornatu Mulierum, riguardante la cosmesi (Meno male che esistono diverse traduzioni in italiano!). Oltre ad acquisire informazioni interessanti, sono riuscita ad approfondire la psicologia del personaggio. Ho ritratto Trotula come una donna energica, con indubbio senso pratico; del resto era un medico, una ginecologa dei giorni nostri, per essere precisi. Ma non ero ancora soddisfatta, volevo osare di più e mettere in risalto il fascino delle arti mediche medioevali. Ho ragionato per ore sulle parole adatte per descrivere fisicamente Trotula e conferirle quell’alone di mistero che potesse conquistare il lettore. 

LMBR: Pensi che questo libro avrà un seguito o si tratta di uno “stand alone”?
ANNA JOY FRENCH: Sto pensando di approfondire la storia di alcuni personaggi presenti in Cuore normanno, ma per ora ho solo una traccia.

LMBR: Hai mai pensato di dedicarti ad altri generi del romance oltre allo storico?
ANNA JOY FRENCH: Credo che resterò ancorata al romanzo storico per un bel po’ di tempo, ho ancora molte cose da raccontare.

LMBR: Prima che Mondadori accettasse il tuo manoscritto, hai mai valutato la strada dell'autopubblicazione? E perché?
ANNA JOY FRENCH: Non ho mai pensato all’auto pubblicazione, anche se la considero una possibile strada per uno scrittore esordiente. Avere una grande casa editrice alle spalle è comunque una sicurezza. Puoi crescere professionalmente e anche il tuo lavoro, essendo sottoposto a un editing accurato, ne guadagna in qualità. Occorre, però, armarsi di pazienza. Io ho atteso quasi due anni, prima di veder pubblicato il mio romanzo; tuttavia, devo proprio dirlo, ne è valsa la pena!

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VIDEO PRESENTAZIONE DELL'AUTRICE

L'AUTRICE
Anna Joy French vive in un paesino del centro Italia immerso nel verde. Dopo aver lavorato per anni come ricercatrice e archeologa, ha deciso di lasciare la carriera accademica per dedicarsi alla famiglia. Ama il mare e la storia medievale, soprattutto quella dell’Italia meridionale. Si è avvicinata per divertimento alla scrittura creativa e appena può intraprende viaggi nei luoghi più suggestivi del mediterraneo, alla ricerca di nuovi spunti per le sue storie.

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26 commenti:

  1. Bravissima ad Anna Joy French e molto interessante questo set medioevale. Sono sempre felice quando un'autrice italiana scrive della nostra affascinante storia. Complimenti Anna e in bocca al lupo (in questo caso non assetato di sangue...) per i tuoi futuri successi. Una domanda, se mi è consentito: come mai questo nome straniero? Esigenze editoriali? Una tua preferenza? Se posso dire la mia, il tuo nome vero o uno pseudonimo italiano avrebbero reso ancora più vincente questa tua carriera. In ogni caso complimenti e continua così, leggerò senz'altro il tuo romanzo, un abbraccio!

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    1. Grazie Adele, grazie anche a Laura e Keiko per le bellissime recensioni. Il nome straniero è ormai una consuetudine in casa Mondadori e, sebbene mi abbiano lasciata libera di scegliere, non ho voluto interrompere questa tradizione. Anna Joy French

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  2. Non sapevo se comprarlo o meno, ma dopo avervi letto o lo vinco o me lo scarico su kobo
    Michi

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  3. io non amo molto lo storico soprattutto se è regency, ma qui andiamo sul medioevale ed il periodo storico mi piace già di più. ovvio che le trame si possono anche assomigliare ma è la bravura della scrittrice che rende un romanzo unico se è in grado di emozionarti con la sua scrittura. il fatto che sia molto particolareggiato proprio il periodo lo apprezzo molto, perchè oltre all'amore è sempre utile approfondire anche le propria cultura storica, soprattutto quando ad essere trattato è il tuo paese. lo aggiungo senz'altro alla mia lunga lista.....

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    1. peccato per la copertina, un'altro occasione sprecata.....

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  4. Per una salentina come me, bastano le parole "castello di Otranto" per accendere l'entusiasmo... ogni volta che torno giù non posso fare a meno di andare ad ammirare la bellezza dei suoi camminamenti a picco sul mare, del fossato profondo, del bastione a punta di lancia... pensare di leggere un romanzo ambientato in questa meraviglia è di per sé fantastico. Considerando che proprio in questo periodo sto iniziando ad aprirmi agli storici di epoche diverse dai "soliti" regency, non posso che tentare la fortuna e provare a vincere una copia cartacea di questo libro. Aspetterò giusto il tempo necessario per vedere se la fortuna sarà dalla mia parte, ma comunque non mi lascerò sfuggire questa lettura.
    Eva P.

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  5. Molto interessante, anche se il riferimento ai troppi fraintendimenti che c'è nella recensione di Keiko mi frena nell'acquisto (li mal sopporto e tempo potrei rovinarmi il piacere della lettura di questa accurata ricostruzione storica). Ci penserò. In bocca al lupo all'autrice, in ogni caso!
    Marti

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  6. Di certo un romance molto interessante. Sono felice tutte le volte che appare un'autrice italiana e sono incuriosita anche dall'ambientazione. Incrocio le dita ed in bocca al lupo anche ad Anna Joy French.

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  7. Ciao!!! Bel romanzo storico..li adoro *-*!!! In bocca al lupo alla scrittrice..spero davvero di vincere!! in ogni caso condivido su https://www.facebook.com/mattioli.nicol

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  8. mi piacciono i romanzi storici questo mi sembra molto interessante si presterebbe bene anche a una trasposizione cinematografica:penso che potrei acquistarlo semprechè non ne vinca una copia. grazie a questa nuova autrice.elisabetta

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  9. mi dispiace, per me è un no

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    1. perché è un no? non ti piacciono gli storici?

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  10. Sono molto incuriosita dall'ambientazione e dall'accurata ricostruzione storica. Il fatto poi che sia stato scritto da un'autrice italiana al suo esordio non fa che rendermelo più interessante. https://www.facebook.com/luisaelizabeth.bennet/posts/690492114394662?pnref=story

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  11. Il romanzo sembra davvero interessante, e poi amo quell'ambientazione, malgrado non la conosca bene in quel periodo, chissà magari è la volta buona per scoprire di più!

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  12. Mi piacciono gli storici, perciò lo leggerei volentieri... soprattutto perché scritto da un'autrice italiana in un contesto storico anch'esso italiano...

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  13. Amo moltissimo gli storici, e il medioevo è anche il mio periodo preferito, mi ricorda molto il lupo e la colomba della Woodwiss, un'altra scrittrice che ho amato molto, attente però non parlavo di plagio, ma di somiglianza nel periodo e nella ricostruzione normanno e principessa conquistata. Devo dire che comunque andrà lo acquisterò, perchè molto incuriosita. Auguro a tutti i partecipanti buona fortuna, e ringrazio come al solito le blogger per avermi dato la possibilità di conoscere un'altra autrice italiana. Brave le nostre italiane che finalmente riescono ad emergere nell'editoria.
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  14. Amo gli storici e apprezzo i prodotti italiani ambientati in Italia, quindi come al solito provo a vincere, grazie a voi ho scoperto nuove autrici e apprezzo moltissimo le vostre recensioni... piccola proposta, invece di mettere in palio solo i cartacei, che dovete spedire etc, perchè non proponete anche ebook? Io ormai per questioni di spazio li preferisco! Grazie come sempre, Clara

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    1. Ciao Clara! Grazie per i tuoi apprezzamenti. La tua proposta è già effettiva, nel senso che alcuni romanzi che abbiamo regalato come giveaway , li abbiamo regalati in formato ebook ( forse non te ne sei accorta) , però...quando c'è la possibilità di ricevere un libro con dedica e firma dell'autrice non si può dire di no! Anche se poi circa i pro dell'ebook io la penso esattamente come te.

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  15. La storia mi intriga ed ora, dopo aver letto anche le recensioni delle ragazze, ancora di più. :)
    Uno dei miei romance storici preferiti è IL LUPO E LA COLOMBA di Kathleen E. Woodiwiss e questa trama me lo ricorda molto quindi sono ancora più curiosa ed ansiosa di leggerlo.
    Averlo in copia autografata dall'autrice sarebbe un sogno, da aggiungere agli altri della mia collezione dei cartacei con dedica degli italiani. :P
    Incrocio le dita ed in bocca al lupo a tutti!

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  16. roberta

    vorrei vincerlo........

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  17. Sono molto curiosa una nuova autrice storica italiana vorrei proprio provare a vincerlo.
    Belle recensioni
    Michi

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  18. ho appena terminto questo splendido romanzo: l'ho trovato molto dolce nella parte iniziale e proprio appassionante nella seconda. io che non amo solitamente gli storici, devo dire che sono stata favorevolemente colpita. mi hanno solo messo un po' in difficolà tutti i termini antichi utilizzati, ma arrivata alla fine ci ho fatto l'abitudine. la scrittura fluida, senza tempi morti, ma anche ricca e particolareggiata mi è molto piaciuta. poi c'è l'epilogo!!! che dire: prioprio bello

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    Risposte
    1. Anna Joy French14/04/15, 22:02

      Isabella, ti ringrazio per questo bel commento, sono lusingata, commossa, emozionata. Ho letto anche i tuoi commenti precedenti e ho capito che ti sei posta, nei confronti del libro, con molto senso critico. Per questo motivo il tuo giudizio mi fa doppiamente piacere. A proposito della copertina: i protagonisti sono belli ma i vestiti un po' meno! Ti invito nella mia pagina facebook perché ho da poco iniziato una collaborazione con la “Battaglia di XI secolo”, un evento che si svolge in Puglia, proprio per rievocare una guerra tra Normanni e Bizantini. Troverai ricostruzioni fedeli del periodo in questione, armi, abbigliamento e quant’altro. Un abbraccio. https://www.facebook.com/pages/Cuore-normanno/353518114833308?ref=aymt_homepage_panel

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    2. Bello, le rievocazioni hanno sempre qualcosa di affascinante.
      sulla copertina però non mi trovi molto d'accordo, xchè, a parte i vestiti,
      che presumo non siano corrispondenti al periodo storico trattato,
      sono tutte uguali. Ci vuole solo un po' più di fantasia, ma neppure tanta.
      grazie comunque per la copia autografata che mi hai mandato, è la prima volta che ho un libro autografato dall'autore e ne sono molto onorata.

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  19. Anna Joy French14/04/15, 22:28

    Volevo inoltre ringraziare tutte le lettrici intervenute, quelle che hanno acquistato Cuore normanno, quelle che l’hanno apprezzato, e quelle che lo hanno trovato poco convincente (qualcuno ci sarà!). Grazie di cuore. Ogni lettrice ha un suo modo di accostarsi alla lettura, ogni lettrice ha un criterio diverso per giudicare un libro. Le vostre opinioni sono tutte ugualmente preziose, è grazie a voi se posso comprendere quali sono gli aspetti positivi della mia scrittura e quali sono invece i punti deboli da migliorare. Un grande abbraccio.

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  20. Personalmente non sono un'appassionata del genere romance, e la mia formazione da medievista mi rende alquanto diffidente verso i romanzi che si spacciano per storici ma che di storico non hanno niente, specie se si tratta di Medioevo. In questo caso abbiamo un'autrice che non solo riesce ad andare oltre i generi, ma che tratta la Storia come merita di essere trattata. Lo sforzo di ricostruire l'ambientazione dell'Italia meridionale della seconda metà dell'XI secolo è palese, nonostante qualche piccola ingenuità nell'evocazione della vita materiale.
    La storia coinvolge, la tensione erotica è resa in modo aggraziato e senza volgarità, l'introspezione psicologica crea personaggi tridimensionali e dinamici.
    Incoraggio l'autrice a continuare perché ha tutti gli strumenti per farlo, e spero che il prossimo romanzo possa essere una grande storia di quelle che lasciano il segno.

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