'IL CANTO DEL DESERTO' DI ADELE V. CASTELLANO ESCE IL 18 DICEMBRE - LEGGI I PRIMI DUE CAPITOLI IN ESCLUSIVA

LA LUNGA ATTESA E' FINITA! IL NUOVO ROMANZO DI ADELE VIERI CASTELLANO, IL CANTO DEL DESERTO EDITO DA LEGGEREDITORE,  SARA' DISPONIBILE SU TUTTI I PRINCIPALI STORE ONLINE DAL 18 DICEMBRE IN EBOOK   E IL 22 GENNAIO 2015  IN UNA ELEGANTE EDIZIONE CARTONATA. VISTO L'AMICIZIA, MA SOPRATTUTTO LA STIMA, CHE CI LEGA A QUESTA AUTRICE, SIAMO ORGOGLIOSE DI POTER PRESENTARE PER PRIMI ALLE NOSTRE LETTRICI LA SINOSSI DEL ROMANZO E,  IN ESCLUSIVA, I PRIMI DUE CAPITOLI .

IL CANTO DEL DESERTOE' UN'ALTRA STORIA CHE SIAMO SICURE VI INCANTERA', COME HA INCANTATO NOI. PRENOTATE LA VOSTRA COPIA. E IN ATTESA DI POTERLO LEGGERE...ECCO LA TRAMA E I PRIMI DUE CAPITOLI! 

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IL ROMANZO
LA STORIA:  Luxor, 1871. Lady Sylvia Dunmore, vedova dopo un disastroso matrimonio, giunge in Egitto con il padre. Per lei è un sogno che si avvera, finalmente potrà vedere con i suoi occhi i mitici luoghi che ha imparato a conoscere attraverso le lettere del fratello Adam, che da anni collabora con le spedizioni archeologiche del duca di Brokenwood, l’amore negato della sua adolescenza, divenuto cieco a causa di un terribile incidente.
Il desiderio di scoperta che da sempre anima Sylvia viene presto esaudito: il duca le offre di unirsi a una spedizione diretta all’oasi di Siwa, sulle tracce del mitico esercito scomparso di Cambise. Da subito la sua bellezza attira l’attenzione di un enigmatico personaggio, ladro di tombe, poliglotta e studioso di reperti antichi, ma Sylvia è troppo affascinata dall’avventura per preoccuparsene. Fino a quando il clamoroso rinvenimento del ritratto di una mitica regina del passato, Nefertiti, non scatena una serie di eventi drammatici che metteranno in serio pericolo la sua vita.
A salvarla dal terribile destino cui è stata condannata sarà Abu Ramla, il Padre della Sabbia, con il suo coraggio e l’unica travolgente forza che nessuno può sconfiggere: l’amore.

LEGGI, IN ANTEPRIMA, UN LUNGO ESTRATTO DEL PROLOGO E DEI PRIMI DUE CAPITOLI DEL ROMANZO...

Prologo

Tenuta di Blackstone, Cornovaglia, 1864

«Hai quindici anni e indossi calzoni come un maschio. Una signorina non dovrebbe farlo, ne sei al corrente, vero?»
Sorrise per addolcire la durezza delle sue parole e la fissò. Le sue guance non avevano ancora perso la

rotondità infantile, i suoi occhi brillavano per la dolce fiducia nel futuro che solo creature molto giovani e inesperte possono avere. Durante la sua assenza era cresciuta, ma non nel senso che intendeva lei. Era ancora sgraziata, acerba e con un carattere che avrebbe dato filo da torcere a chiunque.
«Oh, solo gli uomini devono stare comodi in sella? Proprio voi mi avete detto che sono diventata grande.»
Lo aveva inseguito al galoppo nella brughiera coperta di erica, ma era ancora il diavoletto che un tempo aveva partecipato alle loro scorribande da monelli.
«Pensate che sia una sciocca smorfiosa come quelle che vi corteggiano a Londra?»
«Le donne non mi corteggiano» puntualizzò lui con una certa acredine.
«Verissimo, vi corrono dietro. Sguardi languidi, Nicholas qui, Nicholas là. Che lagna. Quella che vi stava appiccicata ieri sera voleva ben altro che un ballo, non sono stupida.»
«Sei troppo giovane. Il tuo non è amore, è un’infatuazione e passerà in fretta.»
Lei lo fissò determinata, con sagacia insolita in una ragazzina della sua età.
Una raffica di vento increspò la superficie del mare e investì anche loro alzando mulinelli di sabbia, Sylvia fu costretta a ripararsi gli occhi, abbassò il capo e una raffica le strappò via il cappellino. Fece voltare il cavallo di scatto e vide rotolare via, saltellante sulla sabbia, quell’inutile, stupido cappello.
Nulla stava andando per il verso giusto, non da quando la sera prima aveva udito discutere il padre e il fratello in biblioteca. Adam parlava con tono fin troppo arrogante:
«Siete ancora in buona salute padre e, per quanto mi riguarda, non ho nessuna intenzione di passare la vita ad amministrare la tenuta. Posso pagare qualcuno che lo faccia altrettanto bene, mentre mi dedico ai miei interessi.» 
«I vostri interessi sono il titolo, la famiglia e il portafoglio. Siete un illuso se pensate che un estraneo abbia cura del vostro denaro tanto quanto voi.» La voce di Edward Frederick Sackville, II conte di Selborne era aspra, roca. Sylvia non poteva vederlo ma lo aveva immaginato seduto dietro all’ampio scrittoio. O forse era già in piedi, le mani appoggiate sul bordo e il corpo proteso verso Adam, incessante fonte di grattacapi.
«Non starò via per sempre. Nicholas ha da poco ereditato il titolo ma è già pronto a partire, lo seguirò e tornerò in Inghilterra tra qualche anno.»
«Quello sciagurato non si meritava niente!» la voce del conte di Selborne era carica di risentimento. «Sono quasi sicuro che è per colpa sua se al vecchio duca è venuto un colpo.»
Sylvia aveva avuto l’impressione di vedere l’indice del padre agitarsi minaccioso sotto il naso del fratello:
«Avete dei doveri verso la famiglia e il vostro lignaggio. Non vi darò mai il permesso di andare in Egitto.»
Visto che era innamorata da sempre di Nicholas Harper, da poco nuovo duca di Brokenwood, le era sembrato logico il giorno dopo chiedergli di sposarla, prima che partisse per quel paese lontano. Lo aveva visto montare a cavallo con la grazia del guerriero nato, i lunghi capelli castano dorati che brillavano al sole. Forte e bello, era stata una visione magnifica che le aveva tolto il fiato. Poteva essere suo, doveva essere suo. Presa la decisione, il peso che le opprimeva il petto si era alleggerito. Lasciò perdere il cappellino e tornò a fissarlo.
«Non potete rifiutare la mia proposta, non sarebbe decoroso.»
Lo sfrontato aristocratico scoppiò a ridere e questo le fece più male di qualsiasi ragionevole rifiuto. Sylvia si rese conto che gli occhi di lui, del colore del brandy, non vedevano lei ma il promettente, avventuroso futuro che gli si spiegava davanti, come i tendoni del Royal Drury Lane che si aprono su una nuova scenografia. Aveva voglia di scuoterlo per fargli capire le sue ragioni, ma non sarebbe servito a nulla.
«Allora non volete sposarmi?» mormorò con un filo di voce. Il giovane che le stava di fronte aggrottò le sopracciglia senza più sorridere e la sua voce divenne risoluta:
«Un giorno mi ringrazierai per averti rifiutata, piccola Sylvia. Senza contare che Adam mi toglierebbe la pelle se osassi posare le mani sulla sua sorellina. Sono lontani i giorni in cui correvamo nella brughiera e tu eri il folletto che ci inseguiva. Ora è tutto diverso. Non hai nessuna esperienza del mondo, tantomeno degli uomini. Un giorno troverai chi ti farà felice, adesso ti riporterò alle saline, da lì tornerai a casa senza correre alcun pericolo.»
Attese che lei si decidesse a incitare il cavallo e, senza più il coraggio di guardarlo, Sylvia ubbidì. Sentiva le guance in fiamme e si chiese quanta esperienza del mondo ci sarebbe voluta per farsi sposare da un uomo come quello. Perché lei non aveva nessuna pazienza, lei voleva tutto.
Adesso.

1

Fiume Nilo, dicembre 1871

«Scommetto che non avete dormito stanotte, figliola.»
«Neanche quelle precedenti, se è per questo.»
Il blu profondo del Mediterraneo e il frizzante sapore del sale erano stati sostituiti dal verde cupo e dall’odore salmastro. Il profumo dell’Egitto, il profumo dei suoi sogni.
Sylvia si voltò e sorrise. Suo padre, i capelli vinti dall’afa e dal caldo, era appoggiato alla balaustra del battello che scivolava al centro del fiume.
«Non chiudo gli occhi perché ho paura che tutto svanisca» sussurrò Sylvia infilando la mano sotto al braccio del padre.
Il conte di Selborne sospirò nel volgersi verso la figlia. A fianco del battello a ruota su cui viaggiavano comparve una feluca, la vela triangolare color sabbia, gli uomini a bordo intenti a salpare le reti. Un ibis dal becco smisurato sfiorò la superficie increspata dell’acqua.
La mano ossuta del conte di Selborne, con le vene in rilievo testimoni della malattia che lo aveva afflitto durante l’inverno, si chiuse su quella di Sylvia. Era calda, un po’ sudata ma lei non si sottrasse e osservò il disco del sole che spariva a occidente, nella Terra dei Morti. Poche ore e sarebbero approdati a Luxor, avrebbero riabbracciato suo fratello Adam.
«Mia cara, avreste potuto venire qui la scorsa stagione. O forse anche l’anno prima.»
Sylvia intrecciò le dita a quelle del padre. Notò che la sciarpa di lino che gli avvolgeva il collo si era allentata, la sistemò mentre rispondeva:
«Lo sapete bene che non vi avrei mai lasciato solo ad affrontare medici e intrugli.»
La barba bianca sfiorò la delicata trama di pizzo che le racchiudeva le mani e Sylvia notò le sue guance, più piene. Finalmente aveva recuperato un po’ di peso dalla loro partenza da Marsiglia, tre mesi prima.
Le tappe in Italia, a Pompei e Capri, avevano giovato alla sua salute che sarebbe ancora migliorata al clima secco egiziano. Per quanto riguardava il morale, dipendeva da come si sarebbe comportato Adam che, da qualche anno, scavava tombe e traduceva geroglifici. Quel primogenito ribelle che aveva voluto forgiarsi un destino diverso.
«Durante questo viaggio dovrete rifarvi delle rinunce che avete fatto per starmi vicino. Voglio che vi troviate un marito.» Cercò i suoi occhi. «Troppo tardi ho capito che quello non era l’uomo adatto a voi.»
«Non voglio sentire simili sciocchezze.»
«Eppure è la verità. Non solo non è stato capace di darvi dei figli, ha scelto di andarsene da questa vita nel modo peggiore. Nessun perdono da parte vostra potrebbe attenuare le mie responsabilità e mi intristisce vedervi sprecare la giovinezza, accanto a un uomo malato.»
«Il fatto di essere vedova mi garantisce una libertà che non avevo neppure da sposata. E voi non siete un uomo malato ma un convalescente.»
«Il che dovrebbe farvi riflettere proprio sul vostro futuro. Dovrete risposarvi.»
«È una cosa tanto grave che non ne senta affatto il bisogno?» chiese lei con dolcezza. «Riconosco però che è l’unico modo per darvi dei nipotini, perché se contiamo su Adam…»
«… sarò morto stecchito quando si deciderà.»
Sylvia sorrise.
«Non dite così, per quanto ne sappiamo potrebbe avere in programma di sposarsi alla fine della stagione di scavi, con qualche ricca ereditiera.»
«Adam non ha bisogno di ereditiere, il patrimonio di famiglia è solido» le disse rimpossessandosi della sua mano. «Certo non grazie a lui. Quale donna potrebbe mai essere attratta da un simile partito? È un eccentrico, un anticonformista e un ribelle.»
«I suoi articoli sono stati pubblicati dalla Royal Society, lo scorso autunno.»
«Un’assemblea di parrucconi.»
«Li avete letti tutti, lo so. Soprattutto quelli sul faraone eretico.»
Lui aggrottò la fronte.
«Quell’asino di Dodson ha osato contraddirlo. Mio figlio non scrive scempiaggini, Amenofi IV, Akhenaton, è davvero esistito e prima o poi lui riuscirà a scoprirne la tomba. Se c’è una cosa che non gli manca, è la cocciutaggine.»
Sylvia lo fissò cercando di restare seria.
«Non guardatemi a quel modo.» Il padre le sollevò il mento con un dito. «Mi ricordate così tanto vostra madre che mi sembra di tornare indietro di quindici anni. Quando avrò ripreso le forze penseremo a trovarvi un degno partito, ma vi giuro che questa volta sarete voi a dire l’ultima parola.»
«Vedremo, ora la cosa più importante è la vostra salute. Lasciamo da parte i discorsi sul mio matrimonio.»
Le feluche scivolavano verso la riva, un villaggio sfilò davanti al battello, adagiato lungo la sponda. Il filo di fumo proveniente dalle povere baracche portò con sé l’odore di povertà, cenere e cibo cotto alla brace.
«Vi prometto che non farò più allusione all’argomento, se non sarete voi ad affrontarlo. Siamo d’accordo?»
Sylvia gli strinse con affetto il braccio.
«Lo sono.»
«Allora parlatemi di quel tipo, quello che ha scoperto il viale di sfingi a Saqqara, il mangiatore di rane.»
«Auguste Mariette lo conoscete fin troppo bene; sapete altrettanto bene che è il fondatore del museo del Cairo e ha scoperto la tomba di un’importante regina. Smettetela di pensare a lui solo in base alle sue origini. È riduttivo.»
«Un francese resta sempre un francese mia cara, anche se devo riconoscere che sa circondarsi di persone intelligenti.»
«Come vostro figlio Adam?»
«Mi pare evidente. Il mio primogenito è unico,» dichiarò lui con un sorriso sornione «ma è ovvio che questo l’interessato non dovrà mai venirlo a sapere.»
«Sarò muta come un pesce.»
La serata era calma, l’aria dolce, limpida; il cielo di quella purezza incomparabile che è privilegio dell’Alto Egitto.
«Il francese si è dimostrato lungimirante quando ha scelto mio figlio per organizzare il trasporto della statua di Ramses II, dal Sudan fino al Cairo. Per una volta ha usato il buon senso. I suoi compatrioti l’avrebbero fatta insabbiare nella prima ansa del Nilo.»
«L’Egitto pullula di francesi, vi ricordo.»
«Purtroppo. Ma ce ne libereremo presto» rispose lui con sicurezza.
«Non ci sono solo i francesi, però» disse Sylvia con una punta di ironia.
«Avete ragione, mia cara. Qui è concentrata una buona parte di quella nobiltà che dice di amare il caldo. Credevo non fosse posto per una donna, ma mi sono dovuto ricredere e anche tuo fratello lo farà.»
Sylvia ripensò alle settimane trascorse al Cairo, per ambientarsi. Nei lussuosi alberghi della capitale, le nobildonne europee erano in cerca di distrazioni o ansiose di ritrovare la salute, grazie al clima secco del deserto. Ma non mancavano le mogli annoiate di uomini d’affari e diplomatici, gli uni impegnati a far scorrere
fiumi di denaro, gli altri a tessere intrighi.
L’Europa tentava di spartirsi non solo l’enorme ricchezza economica del paese, ma anche quella archeologica: a ogni passo nella sabbia si inciampava in un antico reperto.
Inglesi, francesi, italiani svernavano all’ombra delle piramidi, tutti alla ricerca di un tesoro perduto, di una tomba inviolata, di un faraone da aggiungere alla lunga lista delle nuove scoperte.
Proprio in quei giorni era in programma l’Aida, un’opera del grande compositore italiano Giuseppe Verdi, scritta per l’inaugurazione del teatro del Cairo. Ismāʿīl Pāscià, solo due anni prima, non era riuscito a convincere il maestro italiano a scrivere un inno per l’inaugurazione del canale che aveva unito per sempre il Mediterraneo e il Mar Rosso.
Adam era stato a visitare gli scavi a Suez e le aveva scritto con la solita passione, in una delle tante lettere in cui le raccontava le sue esperienze e le sue scoperte:

“Il cantiere è un brulicare di migliaia di operai, simili a operose formiche. Scavano, sudano, lottano con gli scalpelli per distruggere le rocce che, da millenni, impediscono a due mondi di incontrarsi. Lesseps sta realizzando un’impresa faraonica. Questo è davvero il paese delle meraviglie.”

La lettera, arrivata nel piovoso gennaio 1869 aveva alimentato l’idea di Sylvia di recarsi in viaggio in Egitto appena possibile e la necessità di curare la grave polmonite, che aveva colpito suo padre l’anno seguente, aveva fatto il resto.
«L’aria si è rinfrescata e l’umidità che sale dal fiume non fa bene alla vostra salute. Sarà meglio rientrare.»
A braccetto si avviarono lungo il ponte.
«Adam è sempre stato un testone.»
«Dopo due anni che non lo vedete, mi auguro riuscirete ad accantonare i suoi difetti e a far valere i suoi meriti. Ha fatto una scelta insolita, vi ha dato un dispiacere, ma almeno è riuscito nel suo intento.»
Il conte fece un largo sorriso.
«Solo di fronte a te posso ammettere che il tempo ha lenito la mia rabbia. Ho capito a mie spese che il mondo sta cambiando molto in fretta, mio figlio ne è il prototipo. Non solo, dovrò anche riconoscergli di aver avuto la testa più dura della mia.»
«Non ve la caverete con così poco.»
Lord Selborne sorrise appena, mentre un boy apriva loro le porte con un cerimonioso inchino. Il salotto dove si riunivano tutti gli europei era affollato, vi aleggiava l’odore forte del caffè turco, spesso e aromatico, che offrivano a bordo.
«Sarà difficile per me ammettere che ha avuto ragione nell’inseguire i suoi sogni.»
«Caro papà, supererete anche questo.»
...

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ROMANZI DI ADELE VIERI CASTELLANO
Il canto del deserto (2014) - Leggereeditore
Il gioco dell'inganno ( 2013) - Leggereditore
Serie Roma Caput Mundi
1.Roma 40 DC - Destino d'amore ( 2012) - Leggereditore  ( Marco Quinto Rufo e Livia Urgulanilla) -   Leggi QUI nostra recensione
2. Roma 42 DC - Cuore nemico ( 2013) - Leggereditore  ( Quinto Decio Aquilato e Ishold di Gerlach)Leggi QUI nostra recensione
3. Roma 39 DC - Marco Quinto Rufo/ Il prequel ( 2013) - Leggereditore -- Leggi QUI la ns. recensione
Serie Legio Patria Nostra
1.Implacabile (2014) - Emma Books solo in ebook  ( Damiano Caporali e GiorgiaMattei-Guyot) - Leggi QUI la ns recensione

L'AUTRICE
Adele Vieri Castellano pubblica per Leggereditore il suo primo romanzo storico, dopo aver vinto il concorso di racconti indetto dalla stessa casa editrice nel 2011. Nata a metà degli anni Sessanta, ha vissuto per anni in Francia e ha due punti ben saldi nella sua vita: la lettura e la scrittura. Vive a Milano, ha una figlia di diciannove anni, un compagno che si chiama come l'eroe del libro, tre gatti e un computer portatile. Nonostante le traduzioni, l'editing di libri, gli articoli e i romanzi che affollano le sue giornate, non dimentica mai le amiche. Perché senza di loro, il suo sogno non si sarebbe realizzato. La ricostruzione storica esatta e le atmosfere perfettamente rievocate permettono al lettore di tornare indietro nel tempo e di vivere un'esperienza unica accanto a personaggi verosimili e pieni di forza. 
VISITA IL SUO SITO: http://adeleviericastellano.blogspot.it/
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63 commenti:

  1. Questo non me lo posso perdere partecipo sicuramente bellissimo estratto
    Michi

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  2. Complimenti a questa meravigliosa autrice. Ho tutti i suoi libri e anche questo non mancherà nella mia libreria.

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  3. Adele non mi delude mai!
    Grazie per la bella presentazione e per gli estratti XD

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  4. Dei suoi libri prendo immancabilmente ebook e cartaceo. mi piace da matti :)

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  5. Beh i libri di Adele sono immancabili, questo arriverà in cartaceo come autoregalo di compleanno a gennaio e non vedo l'ora
    Marti

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  6. Adoro il modo di scrivere di Adele e la trama sembra davvero stuzzicante. Inutile dire che lo prenderò di sicuro. :-)

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  7. Complimenti Adele e grazie per questi primi due capitoli! Mi piace, sembra molto coinvolgente... non vedo l'ora di leggere il resto, magari vincendo questo giveaway! Incrocio le dita! ;)

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  8. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  9. Bellissimoooo!!!
    Aspettavo questo libro da tanto, tantissimo tempo e sono veramente molto contenta che tra pochissimo potrò averlo tra le manine ^_^
    Mi dispiace solo che il cartaceo non esca prima i Natale, sarebbe stato un ottimo regalo, specialmente per mia madre. :D
    Grande Adele come sempre e in bocca al lupo per questa tua nuova avventura! <3
    Karin

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  10. Posso provarci anche io???? No tu no so già che la capa mi risponderà così uffy!

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  11. Ormai sono diventata giveaway dipendente... non resisto al richiamo di un bel libro.... XD

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  12. Come resistere al fascino del deserto? Soprattutto ambientato nell'Ottocento? La scrittura poi e' coinvolgente e bellissima...quasi un canto (giusto in tema con il titolo :-)) Quindi tento la fortuna anch'io...

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  13. Che bella sorpresa! Non ne sapevo nulla! Come ho fatto a vivere nell'ignoranza così a lungo? Assolutamente da leggere, soprattutto dipo aver letto questa bellissima presentazione! Partecipo molto volentieri!

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  14. Bellissimo inizio....non vedo l'ora di leggere tutto il libro!!!

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  15. Wow sembra interessante..fin da piccola sono stata sempre affascinata dalla cultura e arte egiziana..incrociamo le dita

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  16. I libri di Adele non si possono perdere. Lo aspetterò con ansia sopratutto dopo aver letto l'estratto.

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  17. Atmosfere esotiche, la seduzione del deserto, e un po' della sempre amata società inglese. Come resistere?
    Sembra davvero un bel libro, e già il titolo mi intriga tantissimo!

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  18. Eccomi... eccomi... e chi se lo perde!!! Grande, Adele!!!!!!!

    P.S. Io abbondo, vedi mai che i punti esclamativi per una volta funzionino!

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  19. Nella mente ho ancora Jacopo con tutta la sua prestanza e il suo fascino a tenermi compagnia visto che l'ho letto solo qualche settimana fa ma già mi sento pronta per questi nuovi personaggi con il magico Egitto come cornice...incrocio le dita!

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  20. Ho letto qualsiasi cosa sia riuscita a scovare di Adele! Ogni suo libro ti risucchia tra le pagine regalandoti emozioni indescrivibili, adoro il suo modo di scrivere, in particolare gli storici! Conto gli attimi che mancano all'uscita dell'ultimo libro che so già non deluderà affatto! 💖

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  21. Sicuramente comprerò questo libro per tre motivi : il primo è per l'autrice che è una delle mie preferite e per me è una sicurezza; il secondo è per l'ambientazione che mi immagino esotica ,affascinante ,misteriosa e descritta alla perfezione come solo Adele sa fare e come ha sempre fatto nei suoi romanzi;il terzo è per il protagonista maschile che sarà sicuramente del tipo Alfa,cioè con un forte carattere,sempre presente e protettivo...come tutte noi lo sogniamo.Brava Adele ! Non vedo l'ora di poterlo leggere! Giuliana

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  22. sono sempre stupita della varieta' dei generi di questa scrittrice, antica roma, suspence con Implacabile, il "700 di venezia ed ora il deserto e gli esploratori. Complimenti x la scrittura e per l'immaginazione

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  23. Finalmente un nuovo libro!
    Non vedo l'ora di leggerlo.. già mi ispira!!

    Valentina
    Lady Ferrari's Kingdom

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  24. Mi sembra interessante, ho appena comprato il primo libro della serie roma in ebook, e ho gia letto in cartaceo " il gioco dell'inganno", mi piace la sua scrittura concreta e coerente con il periodo che descrive.

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  25. non posso non partecipare al giveaway! Ho tutti i libri della bravissima Adele e se l'antica Roma ha un bel fascino niente batte l'antico Egitto che da sempre mi affascina e mi incuriosisce! Quando ero piccola volevo fare l'egittologa e anche se adesso ho preso strade completamente diverse (o quasi) leggere storie di ambientazione egiziana è il mio guilty pleasure e davvero voglio leggere subito questo romanzo!!! Datemi il cartaceo ;)

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  26. Adele ha una straordinaria capacitá di padroneggiare la pagina scritta, di tessere un filo di parole che conduce lontano e insieme avvicina emozioni. Ma io...sono cotta di Nicholas, e da tempo! Ho reso idea di quanto attendo questo libro? Pat

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  27. I libri di Adele Vieri Castellano sono sempre meravigliosi e li aspetto con tanta trepidazione perché ormai già prima di leggerli so che mi resteranno nel cuore le sue storie!

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  28. wow bellooooooooo lo voglio troppo leggere Grande Adeleeeeeeeeeee :D

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  29. ho iniziato ufficialmente il conto alla rovescia per quest'altro libro meraviglioso di Adele !
    Rossella

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  30. questo mi manca! (gli altri di Adele li ho già tutti e li ho molto apprezzati)
    quindi come potrei non partecipare? :D

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  31. imperdibile...!!!.resisterò per scoprire se sono la fortunata?.....
    Samantha

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  32. I libri di Adele non si possono perdere ! Ovunque siano ambientati sono sempre coinvolgenti ed emozionanti e non riesci a staccarti fino all'ultima pagina :)

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  33. Questo romanzo ha tutte le carte in regola per conquistarmi. L'estratto è durato troppo poco...devo leggere anche il resto! Mi toccherà aspettare fino al 22 gennaio, visto che non sono attrezzata per gli ebook, e poi mi sembra una lettura da gustare su carta ^_^

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  34. Adele è una garanzia.La lettura di questa anteprima conferma il mio giudizio positivo. Dopo aver letto le sue opere ambientate nell'antica Roma ora sono pronta a cambiare ambientazione. Intanto incrocio le dita sperando in un colpo di fortuna. Non si sa mai...

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  35. Steffy Galan16/12/14, 06:40

    Una nuova avventura! Già dal prologo s'intuisce la forza di carattere di Sylvia. Sono certa che questa donna mi rimarrà nel cuore! L'ambientazione mi piace tanto. Sono stata nel deserto e ho conosciuto i beduini. Si respira un'atmosfera unica! Non vedo l'ora di leggere Il Canto del deserto per lasciarmi incantare dalle emozioni. In bocca al lupo Adele e mi raccomando...VIVA IL LUPO!
    Stefania

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  36. Grazie a tutte per i commenti, in bocca al lupo a me per la nuova uscita e a voi per il GAway! Buone Feste e a voi tutte un 2015 coi fiocchi!

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  37. Bellissimoooo *:*

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  38. Evocativo, intrigante, scritto con maestria, suggestivo in ogni dettaglio, un romanzo che sin dall'inizio cattura e avvolge nelle atmosfere magiche dell'Egitto. Da leggere senza ombra di dubbio! *_*

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  39. Grande e bravissima Adele..non vedo l'ora di averlo tra le mani per leggerlo(fino al 22 preferisco il cartaceo)l'estratto promette molto bene poi i romanzi precedenti indimenticabili già letti hanno tutti gli ingredienti dei romance storici da me preferiti amore passione avventura mistero un mix perfetto..complimenti e grazie per farmi ancora sognare!!! Nicoletta

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  40. Ho letto la sinossi, ma non ho tralasciato volutamente l'estratto...in questo modo sono sicura di mantenere intatta tutta l'aspettativa per questo nuovo romanzo di una scrittrice che, non solo scrive benissimo, ma che riesce a farmi "vedere" le storie che narra...
    A prestissimo!

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  41. Un nome una garanzia.... I libri di questa autrice sono uno più bello dell'altro. Non vedo l'ora di leggere anche questo suo ultimo lavoro .
    Manu'

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  42. Imperdibile! Esce oggi l'ebook, e non aspetterò certo per comprarlo e immergermi nelle atmosfere magiche che Adele sa creare. Come resistere? Fine ottocento, l'Egitto, lo scontro Europa-America, due storie d'amore...
    Eva P.

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  43. Di Adele Vieri Castellano ho comprato solo il primo volume da lei edito dai tipi della Leggereditore e mi piace molto il suo modo di raccontare storie d'amore, anche in un'epoca, quella romana, a me non molto familiare :) Questo titolo poi mi incuriosisce parecchio per l'ambientazione orientale...caratteristica che apprezzo sempre!

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  44. Sulle ali della fantasia
    s'accresce la mia frenesia,
    di legger nuove gesta di un tempo lontano
    nati dalla penna della superba Castellano.
    Auspicando come dono il libello bramato
    assaporo l'estratto qui pubblicato!
    alessia g. ;-)

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  45. devo essere sincera non ho letto l'estratto non voglio togliermi nessun sfizio, con Adele compro a scatola chiusa, ho amato troppo i suoi libri non posso non aver fiducia di lei. I suoi storici sono meravigliosi, con i suoi romanzi su Roma e su Rufo, mi sembrava di camminare accanto a lui, lottare con lui per il suo amore per Livia, e con Cuore Nemico avrei voluto essere vicino a Aquilato e Ishold, le sue descrizioni dei luoghi sono realistiche e ti sembra di esserci dentro.
    Ora non posso che pensare al Deserto e a questa nuova protagonista così vogliosa di libertà e di avventura.
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    grazie per l'opportunità.

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  46. I personaggi e le ambientazioni che Adele riesce a creare sono semplicemente sublimi. Mi sono perdutamente innamorata di Marco, Aquilano, Jacopo, e Damiano, e attendevo con impazienza l'uscita di questo libro. La recensione ha stuzzicato inevitabilmente il desiderio di leggerlo al più presto, ma non ho voglio posare gli occhi sull'anteprima perché voglio adorarlo dalla prima all'ultima parola. Auguri ad Adele e a tutto il fantastico staff di MBR.

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    1. Se dovessi trovare una definizione per questo libro direi " 3D" si, questa è una storia in tre dimensioni, perchè non si legge ,ma si vive tutto ciò che accade. Innanzitutto partiamo dallo scenario...... affascinante , misterioso, contraddittorio e incantevole che è l' antico Egitto con i suoi stupefacenti colori, sapori e suoni che induce chi legge a staccare letteralmente il contatto con la realtà e ad addentrarsi in un mondo fatto di spedizioni archeologiche, lussuosi alberghi e atmosfere arcane, magiche il tutto animato da quattro protagonisti d'eccezione per personalità e caratteristiche diverse, ma complementari tra loro.
      Partiamo dalle due eroine; Judith e Sylvia entrambe dotate di un animo forte e indipendente determinate a raggiungere i loro obiettivi ed è proprio questa forza che conquista sin dall' inizio e ammalierà inesorabilmente Adam e Nicholas, i protagonisti maschili che nonostante reticenze e difficoltà nell' accettare un amore nè previsto, nè desiderato non potranno che soccombere a due donne eccezionali.
      Adele Vieri Castellano ancora una volta ha dimostrato di essere una nostra splendida realtà.

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    2. Bella disamina, Ginevra, grazie! Non posso che sottoscrivere.

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  47. Già l'estratto mi ha conquistato, ma così non poteva che essere dato che i suoi scritti precedenti rientrano tutti nella mia personale top ten.. Poi l'ambientazione è fantastica. Grazie Adele mi hai riportato alle magiche atmosfere della mia luna di miele trascorsa sul Nilo oltre dieci anni fa. Milena

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  48. Grazie per la disanima, Ginevra! E grazie a tutte per i commenti, in bocca al lupo e Buona Fine Anno!!

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  49. maria masella27/12/14, 18:27

    Non ho letto la sinossi, non le leggo mai perché mi piace scoprire un romanzo leggendolo. Ho letto l'estratto per capire se il modo di scrivere dell'autrice di cui non ho ancora letto nulla (per mancanza di tempo!) e concordo con le amiche: scrive MOLTO bene!

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  50. Fin da piccola ho nutrito una passione profonda per la storia e l'archeologia. Poi da grande sono arrivati i primi batticuori. E la prima vacanza con il grande amore della mia vita (mio marito) non poteva che essere in Egitto.
    E una delle mie autrici preferite scrive un romance ambientato in Egitto? Secondo me mi conosce e l'ha scritto apposta per me. ;-)

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  51. L'incanto e la suggestione delle parole...

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  52. Un'ambientazione affascinante e molto curata. Ho amato "Il gioco dell'inganno" e sono certa che amerò anche questo romanzo.
    Fernanda Romani

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  53. Cavoli... stavo per perdere la possibilità di vincere il nuovo libro di Adele Vieri Castellano!
    Aspetto questo libro da un po' (che ci posso fare... se fosse per me questa autrice dovrebbe pubblicare qualcosa almeno una volta al mese) e, come sempre, lo sto attendendo in versione cartacea.
    Mi piace lo stile di Adele Vieri Castellano, la sua capacità di descrivere i luoghi e i personaggi, per non parlare dell'ambientazione storica, sempre molto accurata.
    Luisa

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  54. Aspettavo il cartaceo a gennaio....consierato che oggi è il mio compleanno sarebbe un bellissimo regalo.
    In bocca al lupo per tutto Adele.
    Mel

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  55. Ho conosciuto per la prima volta Adele sulle pagine della LMBR quando scrisse un racconto di Natale e non ho smesso di seguirla, per me lei una delle più brave e promettenti autrici italiane.
    Ho tutti i suoi libri in cartaceo ma non ho potuto attendere e quindi ho preso l'ebook, che dire, mi è piaciuto tantissimo.
    Grazie Adele di averci fatto questo meraviglioso regalo di Natale
    Katia

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  56. Attendevo un nuovo lavoro di Adele, per me il suo nome è garanzia di qualità .
    Non mi ha mai delusa, ogni trama era stupenda ed avvincente,tutto in uno stile unico e condito con personaggi ormai diventati indimenticabili, non vedo l'ora dei avere il tempo e l'occasione di leggerlo
    Simo P

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  57. Ho tutti i romanzi di Adele Vieri Castellano. Chissà se il protagonista di questo libro supererà Rufo o Aquilato?????

    PATTY

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  58. Adoro i libri di Adele, nessuno mi ha mai deluso e sono sicura che anche questo sarà fantastico

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  59. Grazie ancora a tutte le lettrici di LMBR per aver partecipato al GA, grazie a Maria Masella per aver letto questo estratto ed espresso un parere che mi lusinga e un abbraccio grande e forte a tutte coloro che seguono LMBR e la rendono viva con i loro commenti e la loro partecipazione. Grazie di Cuore e da me e da tutte noi blogger un augurio sincero per un 2015 sereno per voi e le vostre famiglie!

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