TI ODIO CON TUTTO IL CUORE di Valeria Luzi (Newton Compton) - Recensione


Autrice: Valeria Luzi
Genere: Contemporaneo
Ambientazione: New York , USA
Pubblic. italiana: Newton Compton, 28 agosto 2014, pp.236, € 9,90
Parte di una serie: No
Livello sensualità: MEDIA
Disponibile in ebook? Sì , €4,99

TRAMA: Susi ha trent’anni e vive a New York. Ha un fiuto straordinario per gli uomini sbagliati, tanto da essere riuscita a collezionare una lunga serie di relazioni fallimentari. L’ultima le brucia ancora… Quando il padre decide di affidarle la gestione del famoso ristorante di famiglia, Da Totò, per Susi sembra arrivata l’occasione giusta per dimostrare finalmente le proprie capacità. Ma una sorpresa indesiderata la attende dietro l’angolo: ad affiancarla ci sarà Michael Di Bella, chef tanto geniale quanto presuntuoso e maledettamente bello, per il quale Susi prova un odio profondo dai tempi del liceo.
Ma, come spesso accade, la convivenza forzata, complici cibo e fornelli, può scatenare reazioni inaspettate e anche l’astio più antico può mutarsi in scintille. E passione… 


Questo romanzo d'esordio di Valeria Luzi è arrivato all'attenzione della Newton Compton (come dice lo strillo sulla fascetta del libro) dopo che l'autrice l'aveva autopubblicato in ebook qualche tempo fa riscuotendo un buon successo di passaparola sulla rete. Per alcune CE è diventata ormai quasi una moda (come sempre su input americano) quella di usare il Web come trampolino di lancio per scovare autori da pubblicare. Su questo, in linea di principio, non avrei nulla da obiettare perchè alcune di queste 'scoperte' sono risultate molto interessanti, quello che però ci si aspetta che una CE importante faccia, quando prende in mano l'opera prima di un'esordiente, è pubblicarla dopo aver 'passato al setaccio' tutto il romanzo e averlo curato nei minimi particolari, perchè un libro autopubblicato che 'ha successo' in rete a €0,99 o poco più, non sempre è proponibile così com'è in cartaceo.
Tutta questa lunga premessa, per dire che TI ODIO CON TUTTO IL CUORE è un romanzo d'esordio che avrebbe potuto essere molto meglio se la nuova edizione fosse stata curata con più attenzione. So per sentito dire che l'originale era più 'sboccato', ma il problema qui non era tanto ripulire i dialoghi dalle troppe parolacce, quanto sistemare una trama che a mio avviso fa acqua da più parti, con caratterizzazioni piatte o viceversa sforzate quasi alla caricatura  (vedi la protagonista) e diverse ingenuità narrative, prima fra tutte un' improbabile location newyorkese. Un punto a favore è la scorrevolezza, è un libro con un buon ritmo, che si legge senza intoppi, e la prima parte riesce anche a tenere abbastanza alta l'attenzione, ma man mano che ci si addentra nella lettura, ci si accorge purtroppo che la trama decolla verso destinazioni assurde, che la storia d'amore non coinvolge e che la protagonista diventa pagina dopo pagina sempre più insopportabile.
Immagino che l'autrice abbia scelto questo genere di personaggi e location con l'idea di scrivere un libro vivace, con ingredienti che potessero attirare i suoi lettori:  ambientazione newyorkese, commedia sentimentale con uno eroe chef stellato super affascinante e un' eroina aspirante chef un po' pasticciona che all'inizio si odiano con tutto il cuore e poi, dopo una serie imprecisata di avvenimenti, dialoghi pepati e botta e risposta vari, s'innamorano. Il problema è che quegli ingredienti che in mani più sapienti avrebbero potuto creare un piatto da gran gourmet ( un nome a caso? Julie James) in quelle meno esperte ( e a quanto pare non adeguatamente guidate) della Luzi producono, per mantenere la metafora foodie, un piatto da fast food. Ci sono un sacco di persone che amano i fast food ( e infatti il libro si è guadagnato anche parecchi giudizi positivi), però se compriamo un Big Mac non aspettiamoci poi di mangiare un manicaretto di Ducasse.
Cover della versione selfie
Le premesse per un libro più gustoso c'erano, in realtà,  ma è chiaro che l'autrice si deve ancora fare le ossa. Dovrebbe ad esempio imparare a costruire una solida trama che non poggi solo su una serie ininterrotta di dialoghi, a volte un po' demenziali, su misunderstandings continui e su una location che è New York  solo perchè vengono citate quattro o cinque strade o zone conosciute della Grande Mela (per non parlare del soggiorno flash a Miami).  Le parti descrittive in questo libro sono all'osso, il punto di vista è solo quello della protagonista ( che poi passa nell'epilogo all'eroe, ma di quello avrei fatto volentieri a meno, è la parte a mio avviso meno riuscita di tutto il libro) e i personaggi sono stereotipati, ma non sempre nel modo giusto. Dovrebbero essere italoamericani, ma di "Little Italy" in Susi, Totò, Michael e il resto delle famiglie Italian/American descritte nel libro ho sentito proprio poco. Mi chiedo perchè l'autrice non abbia deciso invece di ambientare la sua storia a Milano o a Roma, sarebbe suonata sicuramente meno fasulla. 
Inoltre, le ragioni dell'odio costantemente dichiarato di Susi per il bel Michael esistono, ma quando scopriamo quali sono ( e non sono da poco) sembra che improvvisamente non abbiano più alcun peso e lei cerchi altre ragioni per odiarlo e la maggior parte di esse sono talmente pretestuose che ci chiediamo cosa ci veda Michael -- così bello, così ricco, così conteso, così bravo nel suo lavoro e quindi, deduciamo, intelligente -- in questa Assuntina detta Susi che per quasi tutto il libro si comporta come un'ossessa con seri disturbi bipolari. Chi potrebbe lontanamente immedesimarsi in un personaggio come Susi? Lo stesso Michael, esasperato, a un certo punto le dice: " Susi, tu devi farti curare!" e noi  non potremmo essere più d'accordo.
La personalità 'assurda' della protagonista, che forse l'autrice voleva rendere 'peperina' e allo stesso complicata per i suddetti problemi personali senza riuscire però a descriverla in modo convincente, è stato per me l'aspetto cruciale del romanzo. Sulle prime Susi si presenta come una Bridget Jones italoamericana, sfortunata in amore e nella vita ( in realtà si suppone sia stata sempre mantenuta dai soldi del papi nel cui ristorante lavora, pur odiando stare alle sue dipendenze), con un carattere tendente al 'zitella inacidita'. I suoi ultimi partner sono stati dei buchi nell'acqua: il penultimo l'ha tradita e continua a vivere nel suo appartamento di cui lei sta ancora pagando il mutuo ( chiamare la polizia no?) e l'ultimo continua ad ossessionarla, anche se francamente sapendo del suo costante look da 'scappata da casa' e del suo carattere bisbetico ci chiediamo cosa ci sia mai in questa donna per cui valga la pena diventare stalker. Poi, improvvisamente, Assuntina detta Susi, da brutto anatroccolo senza spina dorsale e pochi studi ( non è riuscita a finire l'università), acquista sicurezza di sè, diventa un'affascinante wonder woman della ristorazione( su tacco 12) e fa di tutto perchè il padre le dia da gestire il ristorante di famiglia che non naviga in buone acque, anche se lei è la prima ad ammettere che di managing, bilanci, fornitori, ecc.non sa nulla.Non sia mai che l'amato (un tempo)/ odiato (ora) Michael di Bella prenda in mano  le redini del ristorante e lo faccia funzionare, come fa funzionare tutti gli altri suoi locali. Siccome lei ODIA,ODIA,ODIA Michael mai sopporterà di vederlo gestire da lui! Così, la donna che a mala pena sapeva servire ai tavoli diventa nel giro di un centinaio di pagine la nuova chef / direttrice del rinnovato ristorante di famiglia. 
Come farà la nostra Susi a far quadrare i conti, se non sa nemmeno cosa significa gestire le scorte? Che importa! In fondo questa è una storia d'amore, perchè pensare a queste quisquilie?
Forse perchè questa storia d'amore tanto coinvolgente non è e questo affascinante Michael Di Bella è affascinante solo per 'sentito dire', perchè come personaggio non viene mai veramente fuori. Una caratteristica positiva però ce l'ha, è uno dei pochi equilibrati in un romanzo che presenta molti personaggi sopra le righe, a partire dalla protagonista che con la sua costante ricerca del battibecco pretestuoso, toglie spesso incanto alle scene di passione  fra lei e Michael, così  anche l'aspetto romantico si perde un po' per strada.
In conclusione, il primo quarto di TI ODIO CON TUTTO IL CUORE, scorre  bene ed è divertente, peccato che poi la protagonista e le assurdità della trama prendano il sopravvento. Sinceramente, trovando davvero insopportabile Susi, ho fatto molta fatica ad arrivare alla fine di questo libro senza sbuffare ogni tre quattro righe. Come direbbe John Bastianich ( per rimanere in ambito culinario) : "questo è un piatto ( o libro) che... mi perplessa!"







LEGGI QUI UN ESTRATTO DEL ROMANZO 


L'AUTRICE
Valeria Luzi ha trent’anni e vive a Roma. Dopo la laurea in Filosofia, per perfezionare il suo inglese ha lavorato tra Londra, New York e Barcellona. In giro per il mondo ha scoperto le sue vere passioni: la scrittura e il viaggio. Nel 2009 ha pubblicato il suo primo romanzo breve. Il 2013 è l’anno del suo primo vero romanzo Ti odio con tutto il cuore, che, pubblicato online, riscuote un grande successo arrivando ai primi posti delle classifiche. (*fonte:editore)


VISTA IL SUO SITO: http://www.valerialuzi.it/


TI INTERESSA QUESTO LIBRO? L'HAI GIA' LETTO? COSA NE PENSI?COSA PENSI DEL FENOMENO AUTOPUBBLICATI IN EBOOK CHE DIVENTANO BESTSELLER IN CARTACEO? GIOIELLI VERI O MAGIA DEL MARKETING?

9 commenti:

  1. Ottimo lavoro Francy! La mia domanda è: se qualcuno ogni tanto non si limitasse solo a decantare "capolavori" alquanto improbabili e dicessero qualche verità spiacevole, avremmo un mercato migliore? Scarlet

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Scarlet, non so rispondere alla tua domanda semplicemente perchè questo libro, che a me, come si evince da questa recensione, non ha fatto impazzire, su Amazon ha 29 recensioni molto positive sulle attuali 43 e 3.76 di media su 54 recensioni su Goodreads. Tutte amiche dell'autrice? Mah... il fatto è che se libri come questo, che non è da sbattere al muro ( per me sì , ma perchè ho avuto dei seri problemi a sopportare la protagonista), ma non rappresenta nemmeno il fiore all'occhiello dei romance contemporanei italiani è stato scelto dalla Newton che ci ha investito un bel po' in promozione sopra ( e sono soldi), significa che la loro idea dei gusti della lettrice media italiana corrisponde a un tipo di letture dall'impianto piuttosto semplice. La ROMANTIC COMEDY in realtà è difficilissima da scrivere! Gli anglosassoni in questo hanno molte cose da insegnarci. Bisogna essere leggeri, arguti, anche sopra le righe a volte, ma allo stesso tempo stare attenti a non scadere nel macchiettistico, soprattutto per quanto riguarda l'eroe e l'eroina. Bridget Jones, ad esempio, è un personaggio con tutte le sfighe del mondo, che ama autocommiserarsi e procrastinare le decisioni, ma non per questo risulta antipatica. Ed è anche una abituata a dire spesso quello pensa, senza badare troppo alle conseguenze. Però la Fielding non la rende isterica o antipatica, riesce a mantenere l'equilibrio del personaggio, che non è certo un personaggio facile, ma nelle quale molte di noi non fanno fatica ad identificarsi...sia per la parte delle sfighe che in quella della ragazza normale, fisicamente non perfetta,che però alla fine riesci a 'conquistare un bel tipo come Mark Darcy! A mio parere alla Luzi non manca la stoffa,ma l'esperienza di capire che non bastano New York, gli italoamericani, situazioni buffe o assurde, la cucina e una protagonista over the board per creare una bella commedia romantica. C'è molto altro perchè un bel romanzo si possa definire tale e si faccia ricordare, perchè non diventi una semplice lettura mordi e fuggi. A quanto pare, però, alla Newton non la pensano come me, per loro evidentemente la lettrice media che leggerà TI ODIO CON TUTTO IL CUORE ne resterà soddisfatta ( e a giudicare dalla media dei commenti sui sopraccitati siti sembrerebbe così)...o più semplicemente a loro interessa solo che il libro venga acquistato ( anche grazie al battage pubblicitario). Questo tipo di libri per le CE, l'ho già detto, sono come una qualsiasi merce di largo consumo, fuori una dentro l' altra. Questo prodotto non ti è piaciuto? Ti piacerà il prossimo, intanto però ti abbiamo convinta ad acquistarlo, il nostro ufficio marketing ha lavorato bene.

      Elimina
  2. Sono sincera, malgrado commenti in anonimo, condivido il tuo parere. Con tutti i commenti positivi che ha avuto questo romanzo io non ho trovato il coraggio di uscire fuori da coro.
    Ho letto questo romanzo in versione auto pubblicata e non mi è sembrato un granché: i personaggi erano a metà tra lo stereotipo puro e delle macchiette.
    Susy sembra una squilibrata per tutto il libro e quando si scopre il motivo dei suoi disagi, a parer mio, la cosa peggiora ulteriormente perché un tema delicato è stato trattato davvero male.
    Alcune scene erano vagamente assurde e il linguaggio forzato.
    Insomma il romanzo non mi è piaciuto tanto da riprovare con la versione newtoniana, però ero convinta che avessero aggiustato molto le cose, dato che sento tutti pareri positivi.
    Davvero strano.

    RispondiElimina
  3. Lo lessi quando era ancora un'autopubblicazione e non mi piacque più di tanto, ma evidentemente a qualcuno queste commediole piacciono.
    Michi

    RispondiElimina
  4. Non sono molto da chick lit, a parte quello di Emma Chase che è stato una rivelazione. Sono contenta per questo trend che porta autori italiani a pubblicare, mi auguro che sfruttino questo trampolino per crescere e migliorare.

    RispondiElimina
  5. Sono perfettamente d' accordo con l'analisi di Francy e leggendola ho ritrovato le note deboli che già avevo riscontrato nell'originario e.book e che hanno frenato l'acquisto di questa nuova edizione. Ciò non toglie che i prossimi lavori della Luzi possano essere più interessanti, qualora la medesima faccia tesoro delle critiche costruttive che le sono state mosse e di cui finora non ha approfittato per crescere professionalmente.
    Ecco la mia recensione su amazon " Ho acquistato di getto il romanzo alla luce delle recensioni positive, comunque con poche aspettative se non quella di trascorrere un'ora di svago. Ma ciò non è avvenuto, in quanto la protagonista è una trentenne che si comporta da dodicenne. Infantile e sempre isterica trascorre la sua esistenza, comunque ovattata, in stato confusionale e tanto si riflette anche sul suo comportamento, ugualmente inconcludente. Eccessivamente indulgente è, poi, il comportamento adottato nei suoi confronti da tutti gli altri comprimari, che tollerano ogni sorta di eccessi e di stupidaggini che combina la pseudo trentenne che oscilla perennemente tra pianti e grida. Anche il bellone di turno risulta poco convincente. Unico pregio il costo irrisorio. Milly

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie di aver condiviso il tuo commento Milly, vedo che siamo sulla stessa lunghezza d'onda!

      Elimina
  6. Cara Francy, leggo solo ora la tua recensione e innanzitutto ti ringrazio perché ne hai parlato e di certo farò tesoro delle tue critiche, come di ogni altro giudizio, cercando di non commettere più gli stessi errori, anche se, credimi, è davvero impossibile piacere a tutti!
    Purtroppo la Susi che non hai sopportato rappresentava una parte di me che anche io odiavo e che grazie alla psicoterapia sono riuscita a curare. Per quanto riguarda l'ambientazione newyorkese, ho abitato nella Grande Mela un anno quindi la conosco piuttosto bene. Di certo avrei potuto fare di meglio, ma almeno è stato un inizio e sono molto felice di aver realizzato il mio sogno di diventare scrittrice. Spero di fare questo lavoro per tutta la vita e di scrivere sempre meglio in ogni nuovo libro. A proposito, sono curiosa di sapere cosa ne pensi di "Mi manchi troppo per dimenticarti", appena uscito in libreria. Un abbraccio e buon lavoro.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Valeria, mi fa piacere tu abbia 'scoperto' questa mia vecchia recensione del tuo libro. Spero che il prossimo in uscita ti dia altrettanta soddisfazione. Se ci sarà l'occasione lo leggero' volentieri... nella speranza che l'eroina questa volta sia un po'più nelle mie corde.

      Elimina

I VOSTRI COMMENTI ARRICCHISCONO IL BLOG! GRAZIE. (Se li lasciate ricordatevi di firmarli, ci piace sapere chi siete!)
I commenti contenenti offese o un linguaggio scurrile verranno cancellati.


I RACCONTI RS SELEZIONATI DAL BLOG ORA IN EBOOK!

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.

I contenuti e le immagini sono stati utilizzati senza scopo di lucro ai soli fini divulgativi ed appartengono ai loro proprietari. Pertanto la loro pubblicazione totale o parziale non intende violare alcun copyright e non avviene a scopo di lucro. Qualora i rispettivi Autori si sentano lesi nei propri diritti, sono pregati di contattarmi e in seguito provvederò a rimuovere il materiale in questione.

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

VENITECI A TROVARE SU FACEBOOK

VENITECI A TROVARE SU FACEBOOK
Clicca sull'immagine e vai alla nostra pagina FB

NOI CON VOI...GUARDA IL VIDEO!