Autrice: Susan Wiggs
Titolo originale: Lord Of the Night
Traduttrice: Cristina Sibaldi
Genere: storico
Ambientazione: Repubblica di Venezia 1531
Ambientazione: Repubblica di Venezia 1531
Edizione originale: Avon, 1^ ed. 1993, 2^ ed. Harper-Collins 2009
Edizione italiana: Romanzi Mondadori, collana Emozioni, n. 25 Aprile 2013
Edizione italiana: Romanzi Mondadori, collana Emozioni, n. 25 Aprile 2013
Parte di una serie: No
Livello sensualità: MEDIO/ALTO
Disponibile in ebook: Sì
Premi e riconoscimenti della critica: All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper ); Premio RITA nel 1994 come Miglior Romanzo ( Best Romance ).
TRAMA: Per Laura Bandello, giovane e talentuosa pittrice, la carriera artistica è l’unica cosa che conta. Per finanziare i propri studi ha addirittura deciso di vendere la verginità al miglior offerente e diventare cortigiana. Sandro Cavalli, uomo intransigente e disilluso dalla vita, da anni è responsabile della sicurezza di Venezia e capo dei Signori della Notte. Incontra Laura la prima volta durante un’indagine su uno spietato omicidio, mentre lei sta posando come modella. Da quel momento le loro vite non saranno più le stesse, sconvolte dalla incoercibile attrazione che si accende tra loro, alla quale si ostinano a sfuggire. E mentre una serie di crimini sconvolge la città, per proteggere Laura Sandro arriverà a mettere in gioco tutto se stesso, persino il proprio titolo nobiliare, scoprendo che l’unica vera ricchezza è l’amore…
Chi erano i “signori della notte” ? Non stiamo parlando di un paranormal e quindi non erano vampiri. Nella Venezia del 1531 erano sei patrizi veneziani incaricati di sorvegliare su tutto ciò che succedeva nella notte della Serenissima. Sandro Cavalli è il capo di questi poliziotti rinascimentali, un ricco patrizio veneziano, vedovo, retto e intransigente, guardato con timore e rispetto da nobili e popolani.
Durante un’indagine su un efferato delitto, Sandro conosce nello studio del maestro Tiziano, Laura, giovane e bellissima modella, promettente e talentuosa pittrice, nonché aspirante cortigiana. In quell’epoca dove a una donna erano date solo tre possibilità: sposarsi, prendere il velo oppure vendersi agli uomini, Laura vorrebbe mettere all’asta la sua verginità per riuscire ad ottenere quell’ indipendenza economica che le permetterebbe di seguire, anima e corpo la sua vera aspirazione: entrare nell’accademia veneziana, essere riconosciuta pittrice, maestra e avere finalmente un suo atelier.
Sia Laura che Sandro sono personaggi vivi e ben disegnati, lottano per combattere l'attrazione immediata e profonda tra di loro. Sandro la nega, perché si sente molto più vecchio e dolorosamente consapevole della differenza di classe sociale, ma anche perché la ragazza, continua ad apparire come una sospettata nell'inchiesta di omicidio da lui condotta. Laura d’altra parte letteralmente non può permettersi di cedere alla passione, deve raggiungere l’indipendenza agognata senza guardare in faccia nessuno, il sacro fuoco dell’arte brucia infatti la sua anima.
La nostra protagonista dopo essere cresciuta in un convento, vive ora in uno dei bordelli più eleganti e ricercati della Serenissima, è amica di un omosessuale che si scopre essere stato l'amante, nonché l’ultima persona che ha visto in vita la vittima dell’omicidio, su cui indaga il signore della notte: un alto funzionario del governo. Il serial killer continua a mietere vittime, sempre molto vicine alla ragazza, Laura stessa subisce aggressioni da parte di Bravi assoldati dal misterioso assassino, malgrado tutto e nonostante i tentativi di Sandro di dissuaderla dai suoi intenti, arriva il martedì grasso, l’apice dei festeggiamenti del carnevale veneziano e la sera in cui Laura venderà all’incanto la sua purezza.
cover nuova edizione 2009 |
Entrambi i personaggi sono realistici e simpatici, con manie e debolezze credibili. Laura è testarda nei suoi tentativi di rimanere indipendente, ma non degenera mai come altre eroine nella sindrome “troppo stupida per vivere”. Il perbenismo e la rettitudine di Sandro sono a volte fastidiose, ma è un uomo scafato che conosce la dura realtà dei bassifondi oltre alle pessime abitudini dei giovani e sfaccendati rampolli della nobiltà veneziana, come quando conduce la ragazza in visita a una ex prostituta malata di sifilide, vittima del “trentuno” (*), punizione terribile in voga all’epoca; esponendo la nostra eroina così, alla brutale realtà nascosta dallo sfarzo e dai denari che invogliano Laura nella volontà di intraprendere la carriera della cortigiana.
I personaggi di supporto completano bene la storia, sia quelli realmente esistiti come Tiziano, Pietro Aretino e lo scultore Sansovino, che come confermano le mie ricerche personali, furono veramente compagni di eccessi, di feste e frequentatori di bordelli. Anche quelli creati dalla penna dell’autrice risultano essere perfettamente inseriti nell’epoca descritta.
Vi è anche una storia d'amore di contorno molto commovente tra l'amica di Laura Yasmin, che viene rapita dalla sua patria africana e costretta a prostituirsi e Jamal, assistente di Sandro che ha perso la lingua (letteralmente) a causa dei suoi giorni in schiavitù. Una donna che odia il genere maschile, ma che lentamente soccombe a un uomo che non può dire bugie e che sa ascoltarla.
Il personaggio secondario, però a mio parere unico e straordinario, è Venezia stessa, all’apice della sua potenza. Quando sconfitta anche Genova si ritrova padrona dei traffici sul Mediterraneo. Le immagini e i suoni, gli odori e i sapori del Rinascimento Italiano hanno fornito una cornice vibrante a tutta la storia.
Questo è quello che mi è più piaciuto di questo libro: tutto è reale. La passione, il crepacuore, il dolore del tradimento e l'inganno sono tutti vividamente descritti, contornati da uno scenario in cui la dissolutezza e la religione coesistono come ci racconta la storia dell’epoca. Un plauso a questa scrittrice d’oltreoceano, che non si è fermata agli stereotipi conosciuti, ma che ha svolto un’accuratissima ricerca storica sulla Repubblica Veneziana, sul Rinascimento italiano sia a livello cronologico che di costume, arrivando a scrivere un libro pieno di suspense, sentimento e Storia con la S maiuscola, non a caso premiato con il Rita come migliore romanzo nell’anno di pubblicazione il “lontano” 1994, in fondo abbiamo aspettato solo vent’anni per leggere questo ottimo romanzo storico in Italia.
(*) Il trentuno era la punizione più terribile che un amante potesse infliggere a una cortigiana. L' amante induceva la vittima, che non sospettava nulla, a recarsi in un luogo isolato, come una vigna o un' isola, e poi la assoggettava alle voglie di trentuno uomini allo scopo di degradarla.” Il trentuno della Zaffetta” del Venier è un brioso poemetto di oltre novecento versi che narra un' avventurosa escursione sulle acque della laguna veneziana, che termina nell' amichevole stupro collettivo di ottanta uomini sull' altezzosa cortigiana e amica dell' Aretino, Angela del Moro (nota come la Zaffetta perché il suo patrigno faceva lo zaffo, cioè il poliziotto). Poiché le leggi veneziane proibivano la violenza, il ratto e lo stupro, si tratta del racconto di un reato; un reato che resta impunito per la nobile condizione sociale del suo ispiratore, un aristocratico appartenente all' illustre famiglia Venier, iscritta nel Libro d' oro, il Gotha della nobiltà veneta, che contava tra i suoi membri perfino un doge. Lo stupro di Angela del Moro risale probabilmente al 6 aprile 1531.
Era già da un po' che avevo questo romanzo in coda di lettura ma chissà perchè non mi decidevo ad iniziarlo. Invece nonostante le alte aspettative che mi ero fatta, mi ha piacevolmente sorpreso: un romanzo storico con un' ambientazione inusuale (Venezia nel 1531), una protagonista inusuale (una pittrice) e una storia d'amore inusuale tra due persone profondamente diverse (età, classe sociale, carattere...). All'inizio Sandro ci viene presentato come un uomo duro, ligio al dovere e per il quale conta solo l'onore e il suo lavoro come "Signore della Notte", ovvero capo della polizia di Venezia. Quando indagando su un efferato delitto si trova davanti Laura tutte le sue certezze e convinzioni iniziano a crollare. Laura ha una meta nella vita: riuscire ad entrare all'accademia di belle arti per essere riconosciuta come pittrice. Non ha soldi, non ha famiglia ma ha molti amici; è bella, giovane, solare ed espansiva. Lei si innamora a prima vista di quell'uomo serio e posato che fa di tutto per tenerla a distanza. Molto bello l'evolversi dei loro sentimenti, la lotta di entrambi per non cedere e il trionfo del loro amore nonostante tutto e tutti. L'unica critica riguarda un po' il lato giallo del romanzo: non è difficile capire chi si celi dietro gli omicidi, ma il tutto è molto ben costruito.
DA LEGGERE DI SUSAN WIGGS IN ITALIANO
( uscite più recenti)
At The King's Command(2009) - ed. italiana: PER ORDINE DEL RE, Harlequin/Mondadori, 2010
The Maiden's Hands (2009) - ed. italiana: IN NOME DELL'AMORE,Harlequin/Mondadori, 2010
At the Queen's Summon (2009) - ed. italiana: AL COSPETTO DELLA REGINA,Harlequin/Mondadori, 2010
Lakeshore Christmas (2009) - ed. italiana: MUSICA NEL CUORE,Harlequin/Mondadori, 2010
The Summer Hideawy (2010) - ed. italiana: LE RADICI DELL'AMORE,Harlequin/Mondadori, 2011
Marrying Daisy Bellamy (2011) - ed. italiana: LA FELICITA' IN POCHI SCATTI, Harlequin/Mondadori, 2011
Halfway to Heaven (2001) - ed. italiana: L'ARTE DELLA SEDUZIONE,Harlequin/Mondadori, 2014
L'AUTRICE
L'intera esistenza di Susan Wiggs ruota intorno alla famiglia, gli amici e la scrittura. I suoi romanzi, spesso comparsi nelle classifiche di USA TODAY e del New York Times, sono stati tradotti in una dozzine di lingue. Vive su un'isola nel vasto paesaggio di terre e acque del Puget Sound, nel Nord Ovest degli Stati Uniti.
VISITA IL SUO SITO: http://www.susanwiggs.com/
TI INTRIGA LA TRAMA DI QUESTO ROMANZO? TI PIACCIONO GLI STORICI AMBIENTATI A VENEZIA? HAI GIA' LETTO QUESTO LIBRO? COSA NE PENSI?
TI INTRIGA LA TRAMA DI QUESTO ROMANZO? TI PIACCIONO GLI STORICI AMBIENTATI A VENEZIA? HAI GIA' LETTO QUESTO LIBRO? COSA NE PENSI?
conoscevo poco questa autrice avendone letto solo "Eliza dei miracoli" ma mi è rimasto scolpito nella mente per la magnifica ambientazione e per la particolare personalità dei protagonisti.
RispondiEliminaCon questo romanzo la Wiggs ha riconfermato ciò che pensavo del suo modo di scrivere: è eccezionale, una maestra nel rendere un periodo storico un ambiente una storia. I suoi protagonisti mai stereotipati, con un carattere forte vivo sembrano bucare le pagine.... anche il fatto che il racconto abbia un taglio suspense me lo ha reso particolarmente caro dato che ha aggiunto pepe a un libro già bellissimo di suo. Condivido pienamente il giudizio di SamanthalaRossa
Anche io ho letto questo romanzo e ne condivido la valutazione molto positiva; avvincente la ricerca del serial killer, suggestiva la ricostruzione del periodo e dell' ambiente veneziano.
RispondiEliminaIsa
Era da molto che un romanzo non mi prendeva così condivido tutto ciò che è stato detto! Bellissimo
RispondiEliminaStefania
Acquistato!
RispondiEliminaLetto e devo dire che mi è piaciuto molto. Bella la storia d'amore ed anche la parte suspense. Consigliato a chi vuole leggere un romance un pò diverso dai soliti.
RispondiEliminaGiglio
Bello il libro bella la recensione!
RispondiEliminaOgni tanto tornate alle origini con un bel romanzo storico!
RispondiEliminaProtagonista aspirante prostituta ..... che gusti atroci avete!!!
RispondiEliminaMa cosa c'entra un aspetto della trama con l'intero romanzo? Secondo me se ti fai sviare così facilmente da un aspetto che consideri 'atroce' come questo sei destinata a perderti molti bei libri. Apri gli orizzonti Anonima .
EliminaL'aspirante prostituta che poi prostituta non diventa, quante vergini illibate che dopo il primo incontro con il protagonista si trasformano in assatanate del sesso?
EliminaQuesto è il vizio di chi giudica dalla quarta di copertina, parla ma non conosce!
Stefania
Lo hai letto? Allora non giudicare!
RispondiEliminaMi piace molto la Wiggs, ma devo dire che la trama di questo libro non mi ispirava per niente. Dopo queste bellissime recensione, oggi corro a prenderlo in edicola. Mi sono davvero incuriosita.
RispondiEliminaFinito ieri! grazie per la recensione! Ero indecisa se comprarlo o meno perché di solito gli americani quando parlano dell'italia inventano. La Wiggs invece ha studiato! C'è però una licenza, la moglie del doge Gritti morì prima del 1531.
RispondiEliminaCRI
Bellissimo!!! Grazie del consiglio! L'ho trovato coinvolgente, vibrante con personaggi ben delineati e intensi. Non conoscevo questa autrice! A presto, Laura,
RispondiEliminaLetto solo in questi giorni, sono un po' in ritardo lo so, ma volevo ringraziare del prezioso consiglio! Un romance veramente bellissimo. Del resto per me la Wiggs è una garanzia.
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