CONTRATTO FINALE di Jennifer Probst (Corbaccio) - Recensioni

UN LIBRO, DUE OPINIONI. ECCO LE NOSTRE RECENSIONI A CONFRONTO SULL'ULTIMO  LIBRO DI JENNIFER PROBST


Autrice: Jennifer Probst 
Titolo originale: The Marriage Merger
Traduttrice: Olivia Crosio
Genere: Contemporaneo
Ambientazione: Italia, Milano, Bergamo
Pubblic. originale: Gallery Books, luglio 2013
Pubblic. italiana: Corbaccio , pp. 394, 6 marzo 2014, € 14,90
 Parte di una serie: 4° serie Marriage to a Billionaire
Livello sensualità: ALTO
Disponibile in ebook? SI'

LA TRAMA: Le sue sorelle hanno avuto un matrimonio da sogno con il loro principe azzurro, ma Giulia Conte no. E nemmeno sembra importarle molto adesso: lavora come top manager nell’azienda di famiglia e questa è la sua vera passione, insieme al suo splendido appartamento di Milano, la città della moda, del lusso e delle nuove tendenze. Ha tutto per essere felice, almeno così crede lei, fino a quando non incontra Sawyer Wells, un uomo d’affari bello da morire che le propone una partnership nella sua catena di raffinatissimi lifestyle hotel. Giulia è reduce da una storia d’amore finita male, e fidarsi dell’amico di suo cognato, con quello sguardo che da solo la indurrebbe a utilizzare in modo assai poco ortodosso la sala riunioni... è una scelta più che rischiosa… Ma con la prospettiva di lanciare l’azienda sul mercato mondiale, troverà il coraggio di mescolare i freddi affari alla forza irresistibile della seduzione erotica?


 “Contratto finale” di Jennifer Probst è, a mio parere, il romanzo più riuscito di questa splendida serie, giunta purtroppo al temuto capolinea. Il tema che caratterizza tutti e quattro i libri è il matrimonio forzato, dal quale poi si sviluppa la storia d’amore tra i due personaggi principali. In quest’ultimo episodio si incontrano/ scontrano il sexy e tormentato Sawyer Wells( che già mi aveva favorevolmente colpita in “Contratto di passione” dove cercava di sedurre la bella e innocente Carolina Conte) e Giulia,  top manager italiana di successo, che ha rinunciato ormai da anni all’appagamento fisico. Se vi state chiedendo cosa mi abbia maggiormente colpito in questo bollente ( eh, si, qui la componente erotica è molto più presente rispetto agli altri della serie) romance, la risposta ha un nome e un cognome : Sawyer Wells. Avete presente il maschio alfa che non deve chiedere mai e che vi fa venire i brividi solo a guardarlo? Bene, Saw è questo ma anche moltissimo altro. E’ un predatore, un animale virile a cui piace donare torbidi piaceri; un uomo segnato profondamente nel corpo e nell’anima da un’infanzia fatta di abusi, vagabondaggio e ricatti psicologici.  Ma a colpire in questo romanzo, è soprattutto il riscatto morale di Sawyer, che ha risposto alla violenza con l’ambizione e si è liberato dal degrado umano che lo circondava attraverso la fiducia in sè stesso e nelle sue capacità imprenditoriali. Fin dal primo incontro con Giulia, Sawyer capisce che dietro all’apparenza glaciale, la donna nasconde una natura focosa e selvaggia, che da bravo seduttore non esita a liberare servendosi di carezze, baci e un linguaggio che altro non è che un preludio del bollente sesso a cui assistiamo coinvolte ed emozionate. Infatti, una delle caratteristiche positive dell’autrice è il suo scrivere elegante, la sua innata capacità di mescolare l’eros e l’amore in un cocktail raffinato e saporito. Anche in questo romanzo non mancherà la presenza un po’ surreale di mamma Conte, una donna fiera e comprensiva ma dalla mentalità piuttosto vintage che sarà l’artefice di questo ennesimo matrimonio nato da un vincolo d’onore, ma alimentato e cresciuto da un sentimento di sincero e travolgente amore reciproco. Se come me avete amato questa deliziosa serie romantica, allora vi consiglio di gustarvi questo capitolo finale, in cui, peraltro, ritroveremo i personaggi che hanno dato vita ai vari libri e vi assicuro che vi innamorate perdutamente di questo bad boy dal cuore tenero, che dopo tanto soffrire si renderà conto che per l’amore non è mai troppo tardi o troppo presto.





Spazio ultima frontiera…
Mi chiamo T’pau, sono vulcaniana, oggi ho deciso: mi devo documentare sul romance contemporaneo terrestre. Accedo al computer centrale dell’Enterprise e chiedo un libro con ottime vendite e recensioni. Il computer mi propone Contratto Finale di Jennifer Probst, leggo la trama e resto piacevolmente colpita dalla storia che mi suggerisce: ambientato in Italia, un paese europeo che conosco attraverso numerosi files già memorizzati in precedenza.

Una famiglia italiana gestisce un’importante e rinomata azienda dolciaria di alta classe: 'la dolce famiglia'. Julia la dirige con polso fermo dopo che il fratello maggiore si è trasferito oltreoceano per creare il ramo americano della pasticceria.
Una donna forte, una vera manager! Viene proposta una fusione tra la dolce famiglia e una nascente catena di hotel extra lusso, il creatore nonché proprietario è un vero bad boy, un conoscente di famiglia, Sawyer Welles, che al primo incontro è  immediatamente attratto da Julia.
Certo che questa scrittrice sa come scrivere le schermaglie dialettiche tra i due protagonisti. Sawyer come scambia due parole con Julia già ha deciso di portarla a letto, istintivo e primordiale, non come i miei simili vulcaniani tutti controllo e logica, un vero capolavoro questo libro…
Tutto questo sarebbe plausibile se io fossi T’pau la vulcaniana, ma purtroppo per voi sono Lady Mortifera lettrice italiana di lungo corso, e questi romanzi con trame trite e ritrite, stereotipate e tutte noiosamente uguali stile fotocopia mi hanno letteralmente sfinita.
Ormai da questi libri si evincono alcune cose ricorrenti:
1) Solo i miliardari sono sexy, astenersi impiegati e commercianti.
2) Tre cose rendono un uomo irresistibile: il denaro (vedi primo punto), il carattere ombroso e un passato da nascondere
3) L’eroe deve essere stato picchiato, maltrattato, sfregiato oppure essere vittima incolpevole di un’infanzia disastrosa, solo così vi potrà garantire dodici orgasmi a notte
4) La donna potrà anche essere fiera e indipendente, ma appena conosce lui, vorrà essere posseduta e dominata in ogni maniera possibile
5) Il matrimonio, che quasi sempre sarà coercitivo, si baserà solo su un’attrazione immediata ed inspiegabile.
Sembra impossibile, ma questo è il quarto libro di una serie che si basa sullo stesso identico plot, su pregiudizi a dir poco assurdi sull’Italia e gli italiani e su un matrimonio combinato. Ebbene si per la quarta volta sono caduta in trappola e l’ho comprato!
Mi sono detta leggendo la sinossi, bello. Un uomo potente, un po’ oscuro e dominante incontra una donna intelligente, testarda, forte e ricca. Julia, anzi Giulia ( versione italiana dell'originale 'Julietta', che ha uno spelling da brivido ma che alla Probst evidentemente sembrerà italiano... )  sarà sicuramente un’ardua sfida per Sawyer, suonava accattivante, ho iniziato a leggere con tutte le buone intenzioni del caso: blah blah blah… non è poi così forte né sicura di sè in realtà, anzi, è l’esatto contrario. Blah blah blah… ecco qui arriva il punto cruciale: la prima notte insieme. Lui sa che lei brama la sottomissione in camera da letto, subito dopo l’orgasmo ecco che Julia diventa un burattino tra le mani di lui. Dove è finita la donna manager rampante? La storia prosegue... ma che sorpresa! lui ha un triste passato e non può amare nessuno, ma lei ormai è innamorata cotta e così via libera ai piagnistei ed alle lamentazioni stile prefica nell’Iliade. Salvo poi risolvere tutto repentinamente: Sawyer parla con alcune persone e capisce i suoi errori. MA PER FAVORE!!!
Che dire poi dell’Italietta da cartolina anni ’50 descritta dalla Probst? Sembra uscita dai film di Vittorio de Sica oppure dalla saga del Padrino, orribile è dir poco.
La signora Conte senior, anziana e ricchissima nobildonna bergamasca passa la sua esistenza in cucina tra ceste di limoni, pomodori e trecce d’aglio, in una grande villa di campagna, impastando tagliatelle, cucinando ragù e sfornando pane fatto in casa. Semplicemente assurdo!
In tutti i libri della serie poi la coppia deve sottostare a un matrimonio di convenienza tre dei quali imposti dalla suddetta mamma italica. Anzi dirò di più, in questo libro i due si sposeranno perché ricattati emotivamente dalla signora Conte senza un minimo di logica, senza chiedersi il motivo di questo obbligo, accetteranno passivamente il tutto solo per senso del dovere.
Scusate ma mi chiedo è un romance contemporaneo o uno storico? Questi sono cliché che posso accettare in un medievale o in un regency non in un contemporaneo ambientato tra la Milano da bere e l’industriale Bergamo.
Perché ci dobbiamo accontentare di questi libri? Peccato perché l’autrice non scriverebbe neanche così male, ho letto di peggio ultimamente. Ma francamente le recensioni a 5 stelle di amazon e di goodreads non le ho proprio capite.


DA LEGGERE NELLA STESSA SERIE: 'Marriage to a Billionaire'

1. The Marriage Bargain(2012) - ed.italiana: CONTRATTO INDECENTE, Corbaccio, ottobre 2012 - Alexa McKenzie e Nicholas Ryan - Leggi QUI nostra recensione
2. The Marriage Trap (2012) - ed.italiana: CONTRATTO FATALE, Corbaccio, marzo 2013 - - Maggie Ryan e Michael Conte
3. The Marriage Mistake (2012)- ed.italiana: CONTRATTO DI PASSIONE, Corbaccio  ottobre 2013 - Carina Conte e Max Gray
4. The Marriage Merger ( 2013)ed.italiana: CONTRATTO FINALE, Corbaccio  ottobre 2013 -  Giulia Conte e Sawyer Wells

L'AUTRICE
Jennifer Probst vive nella ridente Hudson Valley nello stato di New York. Ha viaggiato molto ma è sempre ritornata tra le sue montagne. Dopo la laurea in discipline economiche, ha lavorato per il Mercy College. Ora le sue giornate sono soprattutto dedicate alla sua famiglia e ai suoi personaggi. Nella sua vita l'autrice ha fatto vari lavori: come agente di viaggio, insegnante di yoga , assicuratrice e avrebbe voluto essere pilota di aereo, ballerina, archeologa e produttrice di vino. Professioni che è riuscita a fare attraverso i personaggi dei suoi romanzi e intende intraprenderne molte altre.

VI INTRIGA LA TRAMA DI QUESTO ROMANZO? L'AVETE LETTO? COSA NE PENSATE? QUALE ROMANZO DELLA SERIE MARRIAGE TO A BILLIONAIRE AVETE PREFERITO?

7 commenti:

  1. Io ho solo il primo, che peraltro nn sono ancora riuscita a leggere, ma, date le rece dei libri seguenti, penso che mi fermerò qui. A esser sincera, quando leggo nella sinossi che un romance scritto da un'americana è ambientato in Italia, in genere nn mi fido, mi suona tutto falso già in partenza. Secondo il mio modesto parere, ci vuole un ottimo motivo x ambientare una trama al di fuori della propria realtà, altrimenti meglio rimanere in un ambito noto.

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  2. io ho letto tutti e 4 i libri della serie "contratti" e dopo un inizio promettente la serie è scivolata di brutto.... come non essere d'accordo in toto con la recensione di Ladymortyfera... Clichè, falsi culturali, ripetitività delle storie e per ultimo la caratterizzazione dei personaggi: cambiano i romanzi contemporanei e della probst e di altre autrici ma la psicologia e il modo di agire sono diventati uniformati... Ha ragionissima Lady!!!!!!! Basta con i romanzi fotocopia

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  3. Ciao..come sempre Rita sono d'accordo con la tua recensione,a me questo libro e' piaciuto moltissimo,forse il più bello dei quattro.Silvia

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  4. finalmente qualcuno che ha il coraggio di dire la verità su questi libercoli che ci propinano come grandi successi americani!
    basta vorrei leggere gli inediti delle grandi scrittrici americane come Linda Howard, Judith mcNaught, Sandra Brown, Karen Robards, Anne Stuart!!!
    Stefania A.

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  5. Io vorrei capire. Si dice che l'ambientazione italiana annoia, specie nel contemporaneo perchè non fa 'sognare' e poi arriva un'americana che ambienta in Italia (e neanche tanto bene mi pare di capire) e... va bene?
    Mi sa che questa volta sto con la Mortyfera. :D
    bye bye Telenad

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  6. Letti tutti e quattro, forse per la novità il primo mi era parso il migliore. Sicuramente l'ambientazione da italia antica degli altri mi ha inibito parecchio.

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  7. D'accordo con Lady Mortyfera e Stefania A. Con tante brave autrici da tradurre (per chi come me non può leggere in inglese) perché perdiamo tempo con questi libri? Bastava leggere il primo.... Visto che sono tutti uguali!!!!

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