IL GRUPPO HARLEQUIN/MONDADORI HA INAUGURATO LE COLLANE HISTORICAL TOP EDITION E PASSION TOP EDITION DISTRIBUITE NELL'AREA LIBRI DEGLI IPERMERCATI. FRA LE VARIE USCITE È PRESENTE QUESTO LIBRO DI MARIANGELA CAMOCARDI DI CUI VI ABBIAMO PARLATO QUALCHE TEMPO FA. RIPUBBLICHIAMO VOLENTIERI QUESTA RECENSIONE IN OCCASIONE DI QUESTA RIEDIZIONE.
Autrice: MARIANGELA CAMOCARDI
Genere: Storico
Ambientazione: Italia, metà XVIII°secolo
Pubblicazione: Harlequin/Mondadori, coll. Historical Top Edition, pagg.315
Livello sensualità: MEDIO
Disponibile solo in ebook a € 5,99
Ambientazione: Italia, metà XVIII°secolo
Pubblicazione: Harlequin/Mondadori, coll. Historical Top Edition, pagg.315
Livello sensualità: MEDIO
Disponibile solo in ebook a € 5,99
TRAMA: Regno Lombardo-Veneto, 1848 - Il mistero che aleggia sulla fine della sorella Loretta induce Emma Savoldi a presentarsi alla villa del cognato, il Visconte Alexander Lippi Monzani. Con il pretesto di volersi occupare del nipotino Markus, a cui la lega un sincero affetto, la volitiva Emma ottiene di poter rimanere a Villa Allegra. Il suo scopo, infatti, è indagare sul visconte, uomo dai modi bruschi e dal ruvido fascino, per scoprire se è in qualche modo coinvolto nella scomparsa di Loretta. Un turbine di scintille si sprigiona da subito tra loro, generato dai reciproci sospetti e da risentimenti di vecchia data, ma anche da un'attrazione irresistibile che nessuno dei due è preparato ad affrontare. E mentre la tensione sale e i segreti si infittiscono, diventa sempre più difficile per Emma e Alex soffocare la passione...
Mariangela Camocardi lascia il lago Maggiore e le sciantose Belle Epoque del Venus (Il mio amore sei tu - Chi voglio sei tu) e fa un salto indietro nel tempo, per tornare all'Italia Risorgimentale, quella delle Cinque Giornate di Milano (al termine delle quali era ambientato il suo primo romanzo, Nina del Tricolore). In realtà, la maggior parte della storia si svolge in campagna, a Villa Allegra, e quindi Milano e la sua insurrezione contro Radetzky rimangono sullo sfondo della vicenda sino alla fine. Ma Milano e i suoi cittadini, pronti a erigere le barricate contro gli oppressori, sono ben vivi e presenti sin dalle prime pagine del romanzo, come uno di quei grandi attori che si offrono per un cameo, ma che rubano in pochi secondi la scena ai protagonisti. Effetto Milano, insomma, una città - e non lo dico per mero campanilismo - che nulla avrebbe da invidiare ad altre location che il romance storico predilige, come Londra o le Highlands di Scozia.
Grazie, Mariangela, per aver onorato così bene questa mia bella città e la sua storia che, nel 1848 che descrivi con puntualità, fu affogata nel sangue della sua gente.
Anche questo, non è un romanzo da camera, ma da orchestra sinfonica. La trama è avvincente e si sviluppa su più livelli, tra passato e presente, con i due eroi - quelli destinati per il contratto del romance con le lettrici a innamorarsi e a vivere per sempre felici e contenti - circondati da un piccolo mondo antico di comprimari, nessuno dei quali messo lì per caso.
In questa storia nessuno, all’inizio, appare come veramente è.
Lei, Emma, volitiva e testarda, decisa a scoprire i motivi della morte della sorella, come il brutto anatroccolo si trasforma in un magnifico cigno bianco, pagina dopo pagina. Lui, il visconte Alexander Lippi Monzani, italiano per parte di padre, austriaco per parte di madre, si presenta all’inizio rigido come Radetzky, ma alla fine ci conquisterà per la sua passionalità tutta italiana. L’altra, Loretta, la sorella morta di Emma e prima moglie di Alex, il cui ricordo aleggia per tutto il tempo sugli abitanti di Villa Allegra assumendo via via colorature sempre più cupe e insospettabili. E poi c’è Markus, il figlio di Alex e Loretta, che diventerà un catalizzatore importante per lo sviluppo della storia. C'è Sabine, l’odiosa madre austriaca di Alex, che, pur di ostacolare l'amore di suo figlio per Emma, è capace di tutto, un po' come la matrigna di Biancaneve. E infine ci sono gli austriaci Christine e Killian che… Be’, se la signora Camocardi non ci regalerà la storia di Killian, temo proprio che le sue fan organizzeranno una insurrezione, una sorta di Cinque Giornate, con tanto di barricate per tenerla chiusa in casa e obbligarla a scrivere! Perché, se Christine è un altro bel personaggio, l’acqua cheta che sappiamo diventerà tumultuosa, Killian è il classico aristocratico un po’ blasé, un tombeur de femmes affascinante e irresistibile, che ci ammalia fin dalla prima pagina. Grazie anche al prologo e all’epilogo che la Camocardi gli dedica, a lui e al suo…be’, avete capito, no? Brillante e irresistibile, Killian è come una promessa per noi lettrici. E poi, il caro Kilian, sdeve chiedere venia per qualcosa di grosso che ha combinato...
Lo stile del romanzo è, inutile dirlo, il Camocardi Touch. Unico, inimitabile, suo. Ricco di termini che nessuna di noi si sognerebbe mai di usare nella vita di ogni giorno, ma - diamine! - la nostra vita non è mica un romance storico! Una scrittura, che scorre via senza intoppi, con molti dialoghi frizzanti e descrizioni che servono a immergerci in un’atmosfera del passato che ci sembra di conoscere benissimo fin dalle prime pagine.
E in quanto alle scene di passione…HOT, HOT, HOT!
UNA FINESTRA SULLA STORIA
LE CINQUE GIORNATE DI MILANO
Per "Cinque giornate di Milano" si fa riferimento all'insurrezione avvenuta tra il 18 e il 22 marzo 1848 nell'omonima città, allora parte del Regno Lombardo-Veneto, che portò alla liberazione della stessa dal dominio austriaco. Fu uno dei moti liberal-nazionali europei del 1848-1849 nonché uno degli episodi della storia risorgimentale italiana del XIX secolo, preludio all'inizio della prima guerra di indipendenza: la rivolta infatti influenzò le decisioni del re di Sardegna, Carlo Alberto, che dopo aver a lungo esitato, approfittando della debolezza degli Austriaci in ritirata, dichiarò guerra all'Impero austriaco. L'insurrezione del popolo milanese contro gli oltre quindicimila austriaci del maresciallo Radetzky, seguita ai moti di Vienna e di Venezia, fu preceduta dalla fuga a Verona del viceré Ranieri, che lasciò il potere nelle mani del conte Moritz O'Donnell. Il 18 marzo, all'annuncio di imminenti riforme, la folla si diresse verso il palazzo del governo dove cominciarono gli scontri. O'Donnell concesse la guardia civica, mentre in giornata gli austriaci occuparono con la forza il municipio. I capi del moto erano di tendenze politiche eterogenee: repubblicani mazziniani, moderati come il podestà Gabrio Casati, democratici federalisti come Carlo Cattaneo. La resistenza dei milanesi, organizzata con efficienza grazie a una fitta rete di barricate e di contatti tra i quartieri della città, fu coronata dal successo: il 20 marzo quasi tutto il centro era nelle mani degli insorti e la situazione apparve a Radetzky così grave da richiedere un armistizio, peraltro rifiutato dai patrioti grazie alla determinazione di Cattaneo. Il 21 marzo giunsero da Torino le prime notizie di un possibile intervento del Piemonte, incoraggiato dai moderati lombardi; nello stesso giorno si costituiva il governo provvisorio, mentre le milizie civiche si apprestavano a espugnare porta Tosa (da allora detta porta Vittoria), che cadde il giorno successivo, costringendo Radetzky alla ritirata. Il 23 marzo Carlo Alberto emanava un proclama annunziante l'intervento piemontese che segnava, di fatto, l'avvio della Prima guerra d'indipendenza. (*Fonti: Wikipedia e Treccani)
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MARIANGELA CAMOCARDI, vive da sempre ad Intra sulle sponde del Lago Maggiore. Sposata, due figli e tre nipoti, si è avvicinata alla scrittura quando, nel 1983, una grave crisi industriale colpisce la provincia di Novara e lei, come tante altre operaie, perde il posto di lavoro. Decide così di realizzare il sogno che accarezza da lungo tempo: scrivere un libro e farlo pubblicare. Il “sogno nel cassetto” si avvera, e dal primo romanzo “Nina nel tricolore”, che Arnoldo Mondadori Editore pubblica nel 1986, l’autrice ha dato alle stampe altre trenta opere sempre accolte con entusiasmo da un nutrito stuolo di lettrici appassionate dalle sue storie d’amore a sfondo storico. Da qualche anno Mariangela è anche direttrice della rivista Romance Magazine ( ed. Delos) dedicata alla narrativa femminile.
VISITATE IL SUO SITO: http://www.mariangelacamocardi.net/
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Che voglia di leggere questo nuovo romanzo! Ho già letto con piacere alcune opere della brava Camocardi e amo il suo stile. In genere mi piacciono i romanzi storici, ovviamente quelli ben scritti: in tal caso li divoro. Ci sono anche scene di passione? Ben vengano!
RispondiEliminaOvviamente incrocio le dita e spero...
Ho condiviso in twitter(@micaelacat).
Ciao.
Trama davvero intrigante, non mi lascio certo sfuggire l'occasione... ma in ogni caso lo avrò! ;-)
RispondiEliminaVado a condividere!
Cassie
Oh, brava la nostra Vivienne! Mi ha tolto le parole dalla... penna! Mariangela Camocardi si conferma ancora regina, dello stile e della bravura che la contraddistinguono, con un pizzico di hot che si amalgama, con eleganza, alle vicende intriganti di questo libro. Tutti i personaggi sono azzeccati, Alex ed Emma, la coppia che "guida le danze" ma anche quelli secondari (e chiamarli secondari è un gran peccato) ci entrano nel cuore con un battito d'ali d'Arcangelo. Cosa voglio dire?? Ah ah ah, non ve lo dico, vi lascio a bocca asciutta del resto, è... UN SEGRETO TRA NOI!
RispondiElimina(PS: niente GA per la Castellano, Francy... ma non potevo esimermi!)
Dopo la splendida recensione di Vivienne e il "succoso" commento di Adele V.C. e amando da sempre la penna della nostra "Queen", come potrei lasciarmi sfuggire questo ultimo tesoro?
RispondiEliminaIl periodo risorgimentale mi ha sempre affascinato, penso che sia lo sfondo ideale per una storia appassionante e non vedo l'ora di gustarmela con calma in questa estate ballerina...
cu cu sono qui io ci provo.... Avrei aspettato l'ebook ma se ho l'occasione di vincere il cartaceo ben venga! Complimenti a Mariangela per il libro e a Viviana per la recensione
RispondiEliminaGrazie Viviana per la recensione bellissima che mi hai regalato. Grazie a LMBR per avermi ancora una volta accolto in questo elegante salotto. Infine grazie Adele per il contributo. Che gli arcangeli ci guardino :)
RispondiEliminaRingrazio anche chi lascia un commento.
Mariangela Camocardi
ho appena letto 'il mio amore sei tu', quindi non vedo l'ora di leggere un altro capolavoro della Camocardi! partecipo molto volentieri!
RispondiEliminafraghi88@alice.it
condiviso su fb sn francesca ghiribelli https://www.facebook.com/fraghi88
e su twitter sn fraghi88
Non vedo l'ora di averlo nelle mie manine, sto aspettando il cartaceo, perché, io, sostenitrice degli ebook, le italiane le compro rigorosamente e classicamente su carta!
RispondiEliminaVoglio l'ignudoooooooo
BELLISSIMO! Lo voglio!
RispondiEliminaRomigri
Ciao a tutti! Bellissimo giveaway, partecipo assolutamente! Avevo intenzione di comprare il libro, spero proprio di vincerlo! La mia mail è
RispondiEliminavsiciliano97@gmail.com
Veramente molto interessante, potrebbe essere l'occasione per rivalutare un periodo della storia italiana che non mi ha mai preso particolarmente!
RispondiEliminaE ha tutte le premesse per essere una storia d'amore appassionante, partecipo molto volentieri!
Ho condiviso sul mio profilo di Facebook: http://www.facebook.com/martina.govoninix
Trama intrigante! Lo leggerò di sicuro! Intanto incrocio le dita e spero:)
RispondiEliminaMiriam
Eliminanon posso di certo perdermi un romanzo romantico di un'autrice così apprezzata! :-)
RispondiEliminaho condiviso su Facebook sulla mia pagina..
Jessica
Non ho ancora letto nulla della Sig.ra Camocardi...chiedo venia!!...ma già dall'assaggio questo romanzo sembra decisamente nelle mi corde.Vincerlo sarebbe il massimo. Ciao a tutte. Filomena
RispondiEliminaBello e avvincente, della recensione mi ha colpito e intrigato il commento di Vivienne che all'inizio della storia nessuno appare come veramente è. Sarà una lettura avvincente.
RispondiElimina..conosco da tempo Mariangela Camocardi come autrice, ho letto con estremo piacere molti dei suoi storici e anche un contemporaneo.Quest'ultimo mi sembra all'altezza della situazione, una bella trama coinvolgente e uno sfondo storico di grande impatto...
RispondiEliminaTento la fortuna se no lo compero rigorosamente in cartaceo...
Complimenti per la recensione e un grazie a Mariangela per le bellissime storie che sempre ci regala..
Non conosco questa autrice ma devo dire che la trama mi ispira parecchio...sono proprio curiosa di leggerlo!
RispondiEliminaTrama e ambientazione davvero interessanti e poi, dopo una recensione così, come si fa a resistere? :-)
RispondiEliminaSono molto contenta che ultimamente le case editrici stampino opere italiane!
RispondiEliminalo vedo come un riconoscimento dovuto a queste nostre autrici che hanno anni di esperienza alle spalle.
Brave tutte ed in questo caso Mariangela Camocardi con questo suo nuovo libro.
Saluti a tutta LMBR
Un grazie a Vivienne per questa sua entusiastica recensione.
Anna B
Dopo tutti questi commenti positivi non posso certo farmi sfuggire l'occasione di partecipare!
RispondiEliminanon posso non provare!! son sempre alla ricerca di romanzi emozionanti..!!^^ - Angela
RispondiEliminasono già salita sulla la macchina del passato... sarà sicuramente un viaggio fantastico!
RispondiEliminaconfido nella fortuna! erica
Finalmente un nuovo libro della Camocardi, la adoro, il mio preferito è "sogni di vetro" e dalla splendida recensione sicuramente andrà nella top ten.
RispondiEliminaGrazie Vivienne
Bello! Mi piace già dal titolo... :)
RispondiEliminaCondivido su Facebook (Chiara Dis)
Non credo di poter resistere a questa recensione!!!
RispondiEliminaBellissima trama non vedo l'ora di leggerlo...
RispondiEliminaCome rinunciare a un romanzo della signora Camocardi?
RispondiEliminaNon vedo l'ora di leggerlo.
W le autrici italiane!
Vorrei tanto leggerlo! Partecipo anche io!! Baci Alessandra
RispondiEliminaTutte ad applaudire fino a spellarsi le mani, ma se per una volta la signora la piantasse di autoincensarsi di continuo via fb e sui vari siti ... sarebbe molto meglio! e farebbe ricordare a tutte che un tempo sapeva scrivere bene
RispondiEliminaAmarillida Thorangeau Frangipani
Amairllida, vedo ora il suo commento e mi dispiace scoprire tanto livore in qualcuno che non conosco. Perchè? Se c'è una che mai, e sottolineo MAI,se l'è tirata, quella sono io. Più che autoincensarsi cerco di promuovere i miei romanzi come posso e dove posso. Se poi ti sembra che ora scrivo male mi dispiace averti deluso. Ti ricordo che una lettrice ha un metodo formidabile per esprimere il suo dissenso: scegliere un'altra autrice che la soddisfi più della sottoscritta . Cordiali saluti. Mi firmo con il mio italianissimo nome: Mariangela Camocardi.
RispondiEliminaPS
Complimenti per il suo, di nome.