ERIELLE presenta...COME LA MAREA ( Ed. Eroscultura)


Ed. EROSCULTURA,  28 dicembre 2013, edizione in ebook, €3.99

TRAMA : Cosa fareste se un affascinante sconosciuto si fosse comodamente installato in casa vostra? E se vi trattasse con sufficienza, convinto che l’intruso non sia lui, ma voi? L’insolita esperienza capita a Laura Roversi, una biondina tutto pepe, che appena arrivata nell’antica dimora di famiglia per trascorrervi le sospirate vacanze, di fronte a tanta arroganza reagisce in maniera imprevedibile.
Comincia così una difficile convivenza complicata dall’arrivo di un enigmatico principe russo. Divisa fra i due uomini, per la prima volta la protagonista scoprirà la forza travolgente della passione e il tormento dell’amore.
La storia è ambientata in una sperduta isola del Mediterraneo e procede fra colpi di scena, incontri bollenti, intrighi internazionali e la ricerca di un  tesoro perduto, fino al piacevole “happy end”.

ERIELLE CI RACCONTA IL LIBRO... 
Questa, in breve, è la trama. Sembrerebbe un semplice triangolo amoroso, in realtà Come la marea è un romanzo corale. Ogni capitolo è scritto in prima persona dai vari personaggi, alcuni secondari,  che si alternano nella narrazione in modo da far conoscere al lettore il punto di vista, i pensieri, le sensazioni di ognuno.
Cominciamo con Laura, la protagonista, una normalissima single di trent’anni che vive per la maggior parte dell’anno in una metropoli dove lavora negli uffici del tribunale, sepolta viva sotto una montagna di scartoffie. Delusa dall’amore, ferita dalla vita, vuole soltanto godersi in santa pace la sua vacanza e non immagina certo, entrando nel suo soggiorno dopo un anno di assenza, d’imbattersi in un adone alto e bruno, bello come un divo di Hollywood, che la osserva infastidito e sembra più che ansioso di metterla alla porta. Naturalmente fra i due sprizzeranno scintille fin dal primo istante.
E adesso veniamo al protagonista: dopo un periodo trascorso nell’esercito, Nicolai Giordano si guadagna da vivere lavorando come detective e guardia del corpo. Anche lui trascorre le vacanze sull’isola e, all’insaputa di Laura che di solito arriva il mese dopo, nella stessa casa.
Entrambi i giovani nascondono un passato traumatico che tornerà a condizionare scelte e comportamenti, influenzandone il destino.
L’isola dov’è ambientata la storia, con le sue case imbiancate a calce che si riflettono nel porticciolo specchiato d’azzurro, è un luogo immaginario e incarna il classico stereotipo dell’isoletta mediterranea, il tipico luogo dove i pochi abitanti si conoscono tutti e non esistono segreti.
Intorno ai due protagonisti si muove un gruppo di personaggi secondari: Clara, l’amica del cuore di Laura, grande mangiatrice di uomini e dispensatrice di buoni consigli puntualmente disattesi; Salvatore, chiamato da tutti Thor, è il padrino di Nico e altrettanto prodigo consigliere; Alexis Rastrov, l’antagonista di Nico, è un milionario russo approdato sull’isola a bordo del suo yacht in avaria, astuto e dominatore, anche lui si sentirà attratto da Laura e col suo caratteraccio darà filo da torcere sia a lei che a Nico; Irina, la madre di Alexis, avrà un ruolo importante nel districare la vicenda, mentre i simpatici abitanti del luogo saranno impegnati a organizzare la festa del paese con tanto di fiera, pesca di beneficenza, luminarie e gare campestri.
Nel romanzo, come accade spesso nella vita, i momenti tragici si alternano a quelli comici, in una girandola di emozioni inaspettate di cui preferisco non rivelare troppo.
Voglio aggiungere soltanto che la storia contiene un po’ di mistero, una buona dose di intrighi e malintesi, un pizzico di humour, una manciata di buoni sentimenti e tanto eros per rendere  tutto più piccante, insomma ho tentato di creare un cocktail dal sapore bilanciato. Ci sarò riuscita? Chissà … il giudizio spetta solo ai lettori.      
 
 E per finire un grazie a LMBR per avermi ospitata e a Vivienne in particolare: senza il suo invito di qualche anno fa rivolto alle aspiranti autrici a cimentarsi con una scena erotica, a me non sarebbe mai venuto in mente di tentare. Invece l’ho fatto ed il brevissimo racconto che ne è venuto fuori è diventato l’idea centrale del romanzo, scritto di getto durante l’estate del 2010 e lasciato nel fatidico cassetto da allora.
Poi, l’anno scorso, la storia è piaciuta a Daniele Aiolfi, l’editore di Eroscultura che ha accettato di pubblicarla e di ciò lo ringrazio, come pure la sua editor Maria Grazia Beltrami.
Oggi, con mia immensa emozione, è on line …

ERIELLE


L'ESTRATTO
(...)Finalmente imbocco il viale di accesso, fiancheggiato da lecci secolari, ed ecco la casa della mia infanzia: bianca e graziosa, con le persiane e la porta dipinte di azzurro e il minuscolo giardino recintato. Sul lato mare le mura spesse almeno un metro e le finestre piccole e infossate richiamano alla memoria tempi lontani, quando il luogo era un covo di pirati.
La osservo per un momento, assalita dai ricordi, poi, stanca e affamata, prelevo il mio trolley dal bagagliaio e mi affretto verso la porta d’ingresso.
Strano, è già aperta! Eppure la macchina di Enzo e Mariuccia non c’è. Li chiamo ma la casa sembra deserta. Qualcosa non quadra e comincio a sentirmi in ansia. All’improvviso mi si para davanti uno sconosciuto che indossa soltanto un paio di striminziti calzoncini da bagno e io caccio un urlo stridulo. Lui alza le mani in segno di pace e mi domanda stupito: “Chi è lei? Cosa fa qui?”
Questo è il colmo, penso io, e lo sdegno mi fa passare la paura.
”Questa è casa mia. Cosa ci fa lei qui!”
“Oh bella! Ci abito. L’ho presa in affitto per un mese. Sono arrivato ieri sera.”
Ecco che si spiega tutto, mi dico. Quest’adone alto e bruno, bello come un divo di Hollywood, è finito qui per errore.
“Guardi, ci dev’essere un equivoco, in fondo le costruzioni dell’isola sono molto simili. Certamente avrà male interpretato le indicazioni che le hanno…”
M’interrompo perché lui sorride e scuote la testa, squadrandomi con un certo scetticismo:
”Alloggio in questo posto per un mese tutti gli anni. Da anni – sottolinea. - Forse è lei che ha male interpretato le indicazioni e adesso, cara signorina, se non le dispiace gradirei restare solo.”
Dio mio, che faccia tosta! – e ora sono proprio infuriata.
“Si dà il caso che mi dispiaccia, eccome. Questa casa mi appartiene, e anche se ci vengo soltanto una volta l’anno  di sicuro non posso scambiarla per un’altra.”
Lui mi scruta attraverso le ciglia socchiuse, con aria di sufficienza, come se stesse decidendo se darmi della matta o meno, infine sbotta:
“In che mese viene lei?”
“Ad agosto. Tutti gli anni ad agosto.”
“Siamo in luglio.”
“E allora? Quest’anno ho dovuto anticipare le ferie perché un collega si sposa il mese prossimo... ma perché devo dare spiegazioni a lei? È casa mia e ci vengo quando mi pare.”
“Me lo dimostri.”
“Pensa che vada in giro con l’atto di proprietà nella borsetta?” gli chiedo stizzita.
A questo punto mi ride in faccia e allora non ci vedo più dalla rabbia.
Stanchezza-frustrazione-paura-collera si mescolano in un cocktail esplosivo che mi procura una violenta scarica di adrenalina.
Lo aggredisco come una furia, ansiosa di spargere il suo sangue, ma ancor prima che le mie unghie affilate  raggiungano il volto arrogante mi blocca i polsi dietro la schiena, trattenendomi con estrema facilità, e dice con un tono derisorio che acutizza la mia rabbia: “Calma, bellezza, calma. Non vorrai mica farti male, vero?”
La sua stretta è inflessibile e io so di non avere neanche una misera possibilità contro i suoi muscoli, eppure  questa consapevolezza non basta a farmi rinsavire. Ho voglia di ucciderlo e al diavolo le conseguenze. (...)

PER LEGGERE IN ANTEPRIMA ALCUNE PAGINE DEL PRIMO CAPITOLO DEL ROMANZO POTETE CLICCARE QUI:






L'AUTRICE
ERIELLE adora le storie d’azione, il mare, i viaggi, la fotografia e il cioccolato fondente. Ha sempre avuto una passione smodata per la lettura, e da qualche tempo anche per la scrittura. I suoi racconti  sono presenti in alcune antologie on line. Come la marea” il suo romanzo di esordio. Le storie di Erielle è il suo blog. 


TI INTERESSA QUESTO LIBRO? TI PIACEREBBE LEGGERLO?  IN UN ROMANCE EROTICO QUALI SONO GLI ASPETTI CHE PRIVILEGI? L'ASPETTO ROMANTICO DEVE ESSERE COMUNQUE SEMPRE AL CENTRO DELLA TRAMA O TI BASTA ANCHE SE IL LIBRO PRESENTA SCENE EROTICHE INTRIGANTI?

1 commento:

  1. Sono in un periodo in cui un erotico ogni tanto non mi dispiace. Ne ho letti di belli e di obbrobriosi. Questo mi sembra un libro variegato, non solo erotico e basta. Lo proverò. Grazie per la dritta. Alessandra.

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