Autori: Elisabetta Flumeri & Gabriella Giacometti
Genere: Contemporaneo
Ambientazione: Italia, Toscana
Editore: Sperling&Kupfer 18 giugno 2013, pp. 288,€ 9,90
Livello sensualità: MEDIO
Disponibile in ebook? Sì
Berlingozzo o brigidino, questo è il problema...
Per anni mi sono scervellata per scoprire l’intrinseco messaggio del poeta d’oltremanica: “essere o non essere, questo è il dilemma”. Stavo là, gli occhi sbarrati nel buio, abbracciata al mio cuscino, a torturarmi con questo dubbio amletico. Da qualche notte sono perseguitata da un altro dilemma: che differenza c’è tra un berlingozzo e un brigidino?
Non ho chiuso occhio fino a quando non ho messo le mani su Wikipedia, messianica, onnisciente enciclopedia della rete. Perché come Nicola Ravelli, non avevo capito niente. Chi è Nicola Ravelli? Per carità, non fatemi mai questa domanda se no mi fondo in brodo di giuggiole con trito di mandorle tostate. O mi sciolgo come una tavoletta di cioccolata fondente 80%, spruzzata di estratto di ginger e pistacchio di Bronte tritato… Ah cibo, oppio dei popoli! Ho capito che, fino a qualche giorno fa, ero un’analfabeta della cucina ma per fortuna ci sono loro, Elisabetta e Gabriella, che pensano alla mia cultura/culinaria, e scusate l’assonanza.
Marco Bocci potrebbe essere il nostro Nicola, come il cacio sui maccheroni... |
Lo fanno in questo libro che coniuga due ingredienti che si sposano a meraviglia: l’amore e il cibo, regalandoci anche una serie di appetitose ricette, rigorosamente provate sia dalla nostra protagonista, Margherita Carletti, che dalla capo-chef del duetto, Gabriella e infine gustate dall’assaggiatrice ufficiale, Elisabetta. Ricette che ci vengono snocciolate (nocciole? Nutella!) a poco a poco, condite con uno stile frizzante e spiritoso, con battute folgoranti e divertenti che mi hanno strappato ben più di una risata.
Il libro è un bignè, ripieno di crema alla cannella. Guardate la copertina, l’involto di pasta rigonfia e cotta a puntino, e pensate: che ci sarà dentro? Apritelo, o piuttosto affondateci i denti: la crema vi saturerà il palato, vi coccolerà le papille gustative e alla fine, quando manderete giù e chiuderete il libro, non potrete che rimboccarvi le maniche e mettervi ai fornelli nella speranza che, dopo un po’, suoni il campanello e sulla soglia di casa vostra si presenti Nicola, con i sacchetti della spesa.
Sarah Felberbaum, una Margerita cotta a puntino... |
Che dire di lui? Che è il solito macho-quadretto-di-cioccolata-calda-che-ti-scivola-in-bocca è riduttivo. Lui ha classe, è spietato, bello da far montare anche il più recidivo sufflè ma ha un grande pregio: si lascia coccolare dal gusto, dall’estetismo di un piatto, dal palato, direttamente collegato con la sensualità. Homo sapiens + pentole + leccornie = innamoramento immediato e, come tutti gli uomini intelligenti (perché fate quelle facce? Ve ne posso citare parecchi… in un altro post, però), sa cambiare ma soprattutto riconoscere la sua principale debolezza: Margherita.
Lei, la protagonista, è una fresca, genuina, appassionata donna di oggi: fallimenti, frustrazioni, problemi che però non la tritano come fa la mezzaluna col prezzemolo, anzi: quando la sfiga la punta, con il suo infallibile periscopio, ha un ottimo sistema: sbatte uova, pesa farina, soffrigge, monta, frulla e zac!, siamo fritte!
Il Trinidad Moruga Scorpion |
Non mancano altri appetitosi ingredienti: un padre con un vizio e una passione, una donna delusa dall’amore che vende miele, il tango, qualche simpatico burlone e anche una cattivissima, pestifera segretaria (di Nicola) che vi farà venire voglia di strofinarle la bruschetta al pomodoro con una generosa dose di Trinidad Moruga Scorpion, il peperoncino più forte del mondo.
Insomma, “l’effetto magnete” (questa è la migliore!) ha agito anche su di me e le pagine sono volate via, con la facilità delle patatine fritte o delle ciliegie perché una tira l’altra.
Piccolo consiglio: mettete il lucchetto al frigorifero perché leggendo questo libro si rischia l’acquolina in bocca e non solo per le ricette… Nicola, ho qui un chiletto di quei baci di dama…
Le dolci colline toscane, il set del libro |
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LE AUTRICI
Elisabetta Flumeri e Gabriella Giacometti sono da anni una collaudata coppia creativa. Esordiscono come autrici di romanzi rosa e fotoromanzi, per poi passare a scrivere per la radio, la pubblicità e le riviste per ragazzi. Pubblicano anche diverse guide per gli Oscar Mondadori e successivamente lavorano come sceneggiatrici televisive di lunga serialità, affrontando generi diversi, dalla commedia al sentimentale, dal legal al dramma in costume. Nello stesso tempo operano come editor e supervisori di fiction tv e tengono corsi di scrittura creativa per insegnanti e alunni delle scuole elementari e medie superiori.
AVETE LETTO QUESTO ROMANZO? COSA NE PENSATE? ULTIMAMENTE I ROMANZI CHE CONCIGLIANO CIBO, SOPRATTUTO DOLCI E AMORE VANNO FORTE IN LIBRERIA, QUALI LE RAGIONI DI QUESTO TREND SECONDO VOI?
Ho letto questo romanzo e, come ho già detto alle due autrici, mi è piaciuto molto! E' divertente, dolce e descritto in modo così particolareggiato che ti da la sensazione di essere davvero in Toscana, di sentire l'accento dei cittadini e di respirare l'odore tipico della zona... oltre a quello della cucina! E sono d'accordo con Adele: mette una fame...! :D
RispondiEliminaCassie
Simpatico il commento di Adele e bello il libro!
RispondiEliminaMi avvicino ai libri delle autrici italiane sempre con un attimo di tensione dovuta ad una certa dose di diffidenza, in questo caso fomentata dal fatto che non avevo amato il racconto legato proprio a questa storia.Il libro invece mi ha piacevolmente sorpresa, naturalmente da sbavo le ricette proposte dalla protagonista, ma intensa e forte lei stessa al punto da coinvolgermi nella sua storia.Se poi aggiungiamo che sarei partita all'istante per la bella Toscana capirete anche quanto mi siano piaciute le descrizioni dei luoghi, dei colori e dei profumi del paesaggio :D
Grazie amiche!
RispondiEliminaLetto ormai da tempo e confermo la mia piacevolissima impressione! Poi voi due siete simpaticissime..i vostri siparietti su FB sono mitici...:D Romanzo davvero delizioso, goloso, romanticissimo...
RispondiEliminaInvidio coloro che saranno con voi all'evento a Trani ma vi sarò vicina col cuore...
Adele poi è un mito!!!
Tantissimi complimenti :)
Dana Loo
Bellissima recensione fa venir voglia di .... leggerlo!!!
RispondiEliminaBella storia, splendide locations, perché non trarne un film?
RispondiEliminaSarebbe molto più avvincente di alcuni polpettoni romantici piuttosto insipidi che ci hanno propinato quest'estate in TV.
@ Adele
Hmmmm .... che goloso questo post, fa venir voglia di mettersi immediatamente all'opera .
Un bacio, non di dama ma di Lily, a te e complimenti alle due autrici.
A presto
Premetto che ho conosciuto personalmente le due autrice ( due donne deliziose!!) al recente Women's Fiction Festival e, quindi, mi sono approcciata al libro con estrema cautela, temendo di essere delusa, dopo il bellissimo incontro.
RispondiEliminaED INVECE NO!
Certo il romanzo non ha pretese di eternità, ma di sicuro METTE FAME ED ALLEGRIA.
La storia è semplice, Margherita, la protagonista e fulcro del romanzo, è in un momento critico della sua vita. e'insoddisfatta del lavoro, peraltro perso senza troppo dispiacere, del marito disattento ed egoista, dell'ambiente dove vive.
Quindi, con un gesto di impulsività, causato però da accadimenti drammatici, torna al suo paese d'origine, dove sfoga la sua emotività in cucina, con risultati sorprendenti. Anche il lettore si sente travolto da sensazioni paradisiache evocate da profumi celestiali di creme, cioccolato, cannella, peperoncino, che sono proprie degli esperimenti di Margherita, talmente riusciti da scongelare anche il cuore più corazzato, come quello del bel tenebroso Nicola che saprà, di contro, risvegliare il lato sensuale di Margherita.
Non c'è storia la via del cuore passa per lo stomaco!! CONSIGLIATISSIMO!
Bellissimo! Ho appena finito di leggerlo e mi è piaciuto tantissimo, come trama, come ambientazione e come ricette :-)
RispondiEliminaBaci!
Ely