ANTROPOMORTI
di Maria Teresa Casella
Edito da Emma Books
In vendita in tutti gli store on line a 1,99€
«In me si estingue la luce. Io sono tenebra, Ethan. Sono maledetta e vampira.» Ethan Burke pensa di avere interpretato i segnali erroneamente. Nyela non può essere ciò che percepisce di lei. Nyela è bellezza e vita. Eppure quel corpo d’ebano meraviglioso nasconde un’anima dannata, con i poteri, l’acume e la superbia di una giovane vampira di trecento anni… E pian piano, passando dalla curiosità all’attrazione, i sentimenti di Ethan per Nyela cambiano: desidera prenderla e sovrastarla, lei, la dea del male. Lei che è come morta ma con sembianze umane, lei che è antropomorta. Ma le passioni uccidono nel mondo degli antropomorti come in quello dei mortali.Tra ponti e cunicoli di una Roma tenebrosa e inattesa, Ethan e Nyela lo impareranno a loro spese…
Il nuovo libro di Maria Teresa Casella, meglio nota alle lettrici di romance come Theresa Melville, è da pochi giorni in vendita su tutte le librerie on line. Pubblicato in digitale da Emma Books (1,99 €) si intitola ANTROPOMORTI ed è a tutti gli effetti un paranormal. Abbiamo incontrato Terri, Maria Teresa Casella, per saperne di più.
LMBR: Innanzitutto, grazie Terri per aver accettato il nostro invito. Per prima cosa questo tuo nuovo lavoro è davvero un paranormal, se così per semplicità posso definirlo? È un genere che ti è congeniale, come scrittrice, che potresti riprendere in un altro romanzo?
MARIA TERESA CASELLA: Sì, Viviana, suppongo che Antropomorti si possa definire un paranormal. Ho letto tutto di Anne Rice e riletto più volte il Dracula di Stoker, ma non posso dire di essere un’appassionata del paranormale e del fantasy. I mostri che stimolano la mia fantasia sono forse più “umani” del dovuto. Scrivendo della vampira Nyela, mi ripromettevo infatti di scoprire quanto e in che misura incidesse il suo passato da mortale nella sua condizione di “non morta”, indagando quel limite immaginario tra i due mondi dove i confini sfumano fino a perdere la loro integrità.
LMBR:Come hai elaborato questo titolo che è davvero evocativo?
MARIA TERESA CASELLA:Credo di averlo inventato, a meno che non mi sia venuto in mente per averlo letto o ascoltato in circostanze che non sono riuscita a ricostruire. Il mio termine di riferimento è stato “antropomorfo”, vale a dire con “forma umana”. Immaginando un “antropomorto” mi figuravo un morto con la forma umana.
LMBR: Ci sono nella novella anche delle sfumature romance?
MARIA TERESA CASELLA:Ci sono sentimenti e passionalità. Dal romanticismo invece siamo piuttosto lontani. Ethan e Nyela sono due geni del male fortemente individualisti; temono che le emozioni li rendano vulnerabili, perciò fanno di tutto per sfuggirle.
Nyela, ha il volto della Campbell |
LMBR: Ci parli del personaggio principale, di questa tua Nyela, e di come l'hai concepita? È un personaggio che "buca la pagina", parafrasando il gergo tv.
MARIA TERESA CASELLA: Mi piaceva l’idea che la vita soprannaturale fosse per questa bellissima africana un sorta di premio, un risarcimento per le terribili esperienze della vita terrena. Dopo aver subito la miseria, l’abbandono, violenze e umiliazioni di ogni genere, Nyela supera l’orrore diventando ella stessa l’icona dell’orrido. La sua vendetta sugli umani è assoluta quando fa di loro il proprio cibo.
LMBR: Tu hai pubblicato un altro romanzo con Emma Books, vero? Ce ne parli brevemente? Come ti trovi a pubblicare in digitale?
MARIA TERESA CASELLA: Ho pubblicato con Emma Books “L’Amore obliquo”, storia di un amore noir. Con questo romanzo mi sono spinta un poco oltre, lo riconosco, eppure i personaggi e le vicende sono verosimili; forse proprio a questo si deve la loro suggestione.
Il sensitivo Ethan ha il volto di Gabiel Byrne |
La pubblicazione in digitale è affascinante. L’e-book mi ha conquistata sia come scrittrice che come lettrice. Fermo restando che continuo ad acquistare libri in cartaceo, classici e saggi in prevalenza, sono arrivata al punto di comprare l’e-book di alcuni romanzi che ho già in cartaceo ai quali sono particolarmente legata e che rileggo spesso.
LMBR: Credo che tue lettrici romance vogliano anche sapere a cosa stai lavorando adesso. Forse al terzo romanzo della tua trilogia edita da I Romanzi Mondadori? Puoi anticiparci qualcosa?
Bruce Willis potrebbe vestire i panni del vampiro Huthayfa |
MARIA TERESA CASELLA: Sì, sto lavorando al terzo libro della trilogia dei Tourangeau, che uscirà nel luglio 2013. Rispetto a “Notte di speranza” le novità sono molte e sostanziose. Nella grande famiglia che vede uniti i Bartén e i Tourangeau, verranno alla luce rancori insospettabili e nasceranno amori contrastati. Ci saranno nuovi personaggi alla ribalta, ma i protagonisti de “L’abbraccio della notte” non cederanno il passo facilmente. Se la saga dei Tourangeau ha un pregio, questo è, a mio parere, la molteplicità di personaggi molto diversi tra loro. Le lettrici mi hanno aiutato con i loro commenti a individuare pregi e difetti dei miei protagonisti, perciò le ringrazio tutte con affetto, e naturalmente grazie a te Vivi, e alle altre amiche bibliotecarie, per avermi ospitata in questo delizioso salotto.
GUARDA IL BOOK-TRAILER DI ANTROPOMORTI
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TI HA INCURIOSITO QUESTA PRESENTAZIONE?CONOSCI I ROMANZI DI THERESA MELVILLE? COSA NE PENSI DELLA SUA INCURSIONE NEL GENERE PARANORMALE?
Ho letto "L'amore obliquo" e mi ha molto colpita. Una storia parecchio forte, ma Theresa mi ha saputo trascinare fra quelle pagine.
RispondiEliminaAnche questo nuovo ebook mi incuriosisce, lo leggerò sicuramente!
Complimenti anche per il video, davvero bello :)
Cassie
Anch'io ho letto L'amore obliquo e mi è tanto piaciuto. Teresa è bravissima e non mancherò di acquistare questo romanzo
RispondiEliminaMiriam
Non conosco l'autrice ma sia la trama che il video mi piacciono moltissimo...purtroppo non sono ancora attrezzata per la lettura degli ebook altrimenti l'avrei comprato sicuramente.
RispondiEliminaVi ringrazio, amiche mie. Si tratta del mio primo racconto "vampiresco", e spero davvero che vi piaccia. Il booktrailer ha pure il suo primato: per me è il primo in assoluto! Lo considero un portafortuna. Vi abbraccio e ringrazio ancora le care Bibliotecarie Romantiche.
RispondiEliminaTheresa