TESTA CALDA (Hot Head) di Damon Suede (Dreamspinner Press) - Recensione


E-book - Romance M/M
Editore: Dreamspinner Press (21 febbraio 2012)
Lingua: Italiano

TRAMA:  Da quel terribile 11 settembre 2001 il pompiere Griffin Muir ha lottato con sentimenti impossibili per il suo migliore amico e compagno del TEAM 181 dei pompieri di Brooklyn, Dante Anastagio. Purtroppo, Dante è un gran donnaiolo e il Dipartimento dei Fire Fighters di New York non è esattamente quel che si dice tollerante con i gay. Per dieci anni Griff ha nascosto i suoi veri sentimenti, dividendosi tra atti di pubblico eroismo e destabilizzanti, segrete angosce. 
 Tanto timido e cauto Griff, quanto sfrontatamente sensuale e simpatico Dante, i due sono una coppia imbattibile. Sono cresciuti insieme l’italiano nero come il fumo e lo scozzese rosso come il fuoco e non c'è niente che Griff non farebbe per proteggere il suo migliore amico… fino a quando un Dante quasi in fallimento propone la soluzione peggiore possibile: HotHead.com, un sito porno gay dove stalloni in uniforme esibiscono muscoli e… il muscolo. Dante vi si esibisce per una sera ma non solo: chiede a Griff di partecipare anche lui. Per Griff è l’occasione della vita: potrà proteggere il suo segreto e vivere le sue più oscure fantasie attraverso la macchina da presa. Ma potrà salvare l’uomo di cui è innamorato senza distruggere le loro carriere, le loro famiglie e, soprattutto, la loro amicizia?

Nella vita non bisogna fermarsi davanti a nulla. No, non parlo dei limiti morali ma di quelli intellettuali. Sappiatelo: la Castellano è una smodata. Mi piace tutto, dal fantasy ai gialli, il noir, la fantascienza di Bradbury e le novelle di Montalbano, leggo i classici latini (in italiano, che credete?) saggi storici e romance a iosa e non disdegno licantropi o vampiri. Sono onnivora e me ne vanto. Basta che sia scritto bene, che sia coerente, che non mi raccontino castronerie. Le amiche conoscono il mio motto: anche la love-story di un uomo di Neanderthal può farci sognare, basta scriverla bene.
Allora, questo mio carattere da bertuccia ficcanaso, mi ha spinta a curiosare in un filone del romance che sta arrivando in Italia trasportato da una leggera ma costante brezza: i romanzi M/M in cui la storia d’amore si sviluppa con due protagonisti uomini. Una storia omosessuale per essere ben chiara.
UAAAAAAAAAAAAA… sirena (quella dei pompieri): per chi di voi non ama il genere o non si sente predisposta, saltate questo articolo e andate a leggervi la recensione dell’ultimo libro della Rice, un rassicurante volumetto con la solita trama eterosessuale. Per chi invece come me è malata della sindrome di San Tommaso… avanti ragazze c’è posto. Siate aperte, smart, non negatevi nulla perché il mondo cambia, i gusti evolvono ma sappiate che anche in questi romance avrete il vostro punto fisso: anche qui ci sono sentimenti veri e vissuti, l’amore è quello che conoscete, che sia omo o eterosessuale. L’Amore con la A maiuscola che ci fa sognare è sempre LUI.
E non ditemi che gli M/M non li leggerete mai perché non vi potreste immedesimare nella storia, perché avete bisogno di un’eroina vergine, bella da far schifo, ricca e con un Q.I. a 140 che vi serve come specchietto per le allodole per farvi amare dal libertino di turno ricco pure lui, bello da far schifo, la tartaruga sulla pancia dal lato giusto e donnaiolo ma così donnaiolo che, come vi vede nei panni dell’eroina (perché voi vi siete già immedesimate, no?) vi si spalma ai piedi come un caco maturo e zac!, cade innamorato. Bah! Fantascienza ormai trita e ritrita. Ci vuol ben altro per noi romanticone del secondo millennio e quindi la recensione di questo primo romance M/M che ho letto, Testa Calda di Damon Suede, ci sta come il cacio sui maccheroni, e che maccheroni!

Diciamolo: letto in tre ore di cocente, trascinante, appassionante lettura sul mio nuovo kobo. E sono più di trecento pagine… ma quando mi piacciono i libri li divoro e spengo la luce alle quattro del mattino. Vi assicuro che la storia c’è e ci sono pure i due protagonisti, entrambi ben piazzati e fighi al punto giusto  bucano la pagina per entrarvi nel cuore e là, scavarsi un posticino per ficcarcisi dentro perché, ahimè non li dimenticherete facilmente. Sono entrambi innamorati soprattutto Griff, la voce narrante, questo scozzesone di un metro e novanta e cotanto di suo attributo, roseo come un maialino e dalle dimensioni ragguardevoli.
Ehm, ehm, scusate, le minorenni a letto e pure quelle con il cuoricino debole perché la Castellano qui va giù dura (!) e cruda. Senza fronzoli e descrizioni poetiche. E scusate, anime sensibili ma le farfalline e i pisellini hanno fatto il loro tempo…
Dicevo, Griff Muir è un Griff di nome e di fatto: un vero macho, un eroe che ha salvato il suo amico da un incendio, che non teme nulla, che si butta nel fuoco, che fa il buttafuori per arrotondare lo stipendio e le donne, quando lo vedono passare con il suo kilt-da-sotto-il-vestito-niente, sbattono la testa contro il muro per calmare i bollori. Ebbene lui, integerrimo pompiere, ha un solo punto debole, un segreto inconfessabile, inconcepibile: è innamorato irragionevolmente del suo migliore amico Dante Anastagio con cui è cresciuto, con cui ha scopato donne, che gli ha fatto da testimone al matrimonio (lui è divorziato, causa sindrome da 11 settembre) insomma, il fratellone che non ha mai avuto ma che, per grazia di qualche divinità pagana, il destino gli ha concesso.
E Dante è uno che da’ soddisfazione ve lo posso assicurare: lui con i suoi capelli ondulati color fumo, il suo sorriso sghembo, il suo sguardo nero da italiano che ormai ha perso tutta la sua italianità e i suoi difetti per diventare un vero americano sciupafemmine, simpatico a tal punto che te lo morderesti mangiandolo a pezzettoni come i quadretti della tavoletta di cioccolato amaro che ha modellata sul ventre muscoloso. Anche lui è un marcantonio che vi farà sbavare sul kobo, sul kindle o dove diavolo vorrete comprarlo e scaricarlo, credetemi. E lo divorerete in una notte di passione a stelle, strisce, kilt e furgoni rosso lacca, quelli dei firefighters americani. Dante: mai nome fu più azzeccato, Dante che mi ha ricordato in certi suoi sguardi, in certe sue battute allegre che poi in realtà scoprirete sono tristi, i gironi dell’Inferno dell’omonimo poeta fiorentino. Il suo è un mondo cupo, diabolicamente affascinante, capace di trascinarci giù, fino al vertice infernale della passione, quella con la P maiuscola.
E in quanto al nostro Griff, io sono stata Griff. Io ero lui mentre mettevo in salvo i disperati dopo l’attentato delle Torri Gemelle soffocata, distrutta dalla polvere e dal dolore, la gola riarsa, le mani bruciate. Io sono stata Griff mentre guardavo Dante che si lumava le donne del locale e ne sceglieva una, la più bella, spezzandomi il cuore. Io sono stata e sempre sarò Griff quando il mio migliore amico mi ha chiesto di aiutarlo, di andare con lui ad offrire il mio corpo ai guardoni, quando mi ha chiesto un sacrificio che poi era il mio solo, struggente, desiderio.
Sono stata lui anche se lui è uomo che più uomo non si può ma le parole sulla carta erano incastrate così bene, le immagini così reali, le situazioni così autenticamente umane, le battute così argute e spassose che non ho potuto farne a meno e sono stata un pompiere di Brooklyn, innamorato senza speranza e redenzione, di un altro pompiere di Brooklyn.
Ok, ok, passo e chiudo! Il consiglio ve l’ho dato a voi osare, amare, sognare in un'altra pelle che poi sarà la vostra e la stessa di sempre. E sappiate che esiste un interessante aspetto del cervello umano: gli studiosi dicono che è impressionante quanto le righe di inchiostro disegnate su una pagina possano creare immagini vivide nella mente e suscitare emozioni potenti, ancor più di quanto mai fosse stato da loro ipotizzato.

Una lettura “leggera”, di svago, sembra che attivi in modo massiccio i centri legati non soltanto al rilassamento ma anche al piacere. Quindi le parole ci fanno sognare e non le situazioni, la magia non è la trama ma l’uso che si fa della parola sulla carta, ciò che lo scrittore mette nero su bianco. Lui, tanto abile nell’ingannare il lettore per mezzo dell’alfabeto.
Insomma, le abilità narrative di uno scrittore sono in grado di fornire una potente risposta neuronale con la sola parola scritta. Lettrici, lettori, siete avvisati: per sognare non avete bisogno di un uomo o di una donna ma di parole ben incastrate tra loro. E voi, scrittori siate maghi, illusionisti… insomma, da ora in poi una sola parola d’ordine:

SIM SALA BIM!     




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NOTA: La traduzione italiana di questo libro è disponibile SOLO in formato ebook. L'edizione cartacea è acquistabile a 17 dollari (!!) sul sito dell'editore : Dreamspinner Press


CHE NE DITE? VI ATTIRA QUESTA STORIA RECENSITA DALLA NOSTRA ADELE? PENSATE CHE LE STORIE D'AMORE SIANO COMUNQUE INTERESSANTI INDIPENDENTEMENTE DAL SESSO DEI DUE  PROTAGONISTI O PENSATE DI AVERE PROBLEMI AD APPREZZARE UNA STORIA M/M? CI FAREBBE MOLTO PIACERE CONOSCERE IL VOSTRO PUNTO DI VISTA  IN PROPOSITO.



19 commenti:

  1. ATTENZIONE SPOILER
    Eccomi qui, visto che è stata proprio la nostra Adele a consigliarmi questo libro. Romanzo gay, molto bella la trama, ben inserita, belle descrizioni ma...
    Eh sì, la Liubicich ha un "ma".
    Scrivo erotico e mi piace moltissimo. Continuerò sicuramente su questa strada o forse chissà, la cambierò, però non amo la volgarità così esplicita. Il libro sarebbe davvero molto bello ma è troppo crudo per il mio modus operandi: parole, termini troppo pesanti, che mi tolgono calore e passione a quella che potrebbe essere davvero una bella storia d'amore tra due uomini. Mi avvince, l'ho divorato con interesse però ne condanno lo stile: pesante, quasi un porno (e di porno si parla anche ma non faccio spoiler). Avevo già commentato libri di collane italiane molto hot, non mi aggradano e non faccio mistero che non amo Lora Leigh. Davvero mi fanno pensare di essere "pornografi" invece di scrittori. Un romance, per me, deve contenere passione anche nei momenti più hot (e non credo di essere una che va leggera in queste descrizioni), ma non deve mancare MAI di raffinatezza. Forse, il fatto che sia scritto da un uomo toglie quella punta di rosa che una donna riuscirebbe invece a mettere, non so.
    Un'altra cosa che mi ha infastidito è che mi ha dato l'impressione di essere come "spezzato" in due parti: la prima, grandi machi scopatori (passatemi il termine, vi prego) tipo Dante che sembra un cavallo da monta, che se la fa con qualsiasi donna respiri in ogni angolo della terra. Poi, di punto in bianco, dopo la dichiarazione con Griffin, diventa una checca isterica! Sembra una di quelle donnicciole che si strappano i capelli ogni volta che l'uomo esce di casa. Un po' di coerenza! Potevano lasciargli ugualmente l'allure dell'uomo senza farlo sembrare una brutta copia del famoso "Il vizietto".
    Simona Liubicich

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  2. Premetto di non aver letto il romanzo, ma la recensione di Adele mi è piaciuta tantissimo. Anch'io come Simona non amo quei romance che sfiorano la volgarità però penso una cosa: se i protagonisti sono uomini, agiranno e penseranno come uomini. Se la storia fosse scritta diversamente, non sarebbe realistico il POV dei protagonisti. Diaciamocelo: i maschietti vedono le cose da un punto prettamente più fisico e meno romantico. Quindi credo sia giusto che l'autore abbia dato questa impronta al suo romanzo. Probabilmente siamo noi a non essere portate per questo genere.

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  3. Il romanzo l'ho letto tempo fa prima che uscisse su amazon comprat direttamente sul sito di questa piccola casa editrice specializzata in gay romance letto quasi di nascosto vergognandomi come una ladra!!!! Ora scopro che tante amiche lo hanno scovato ed apprezzato chi più chi meno. Io sono del parere di Adele meraviglioso mi era piaciuto molto era il mio primo esperimento di m/m! Il linguaggio non mi ha dato particolarmente fastidio perché partivo dalla considerazione che era un libro scritto da un uomo per degli uomini, la storia d-amore bellissima mi ha preso da morire ero innamorata di griff anche se sapevo fosse gay! Ultimamente ho letto altri tre romanzi m/m stessa casa editrice scritti da cardeno c. Ma nessuno mi ha preso come questo! Sono per la sperimentazione dei generi partii tanti anni fa dalla woodwiss e guarda a cosa sono approdata....

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  4. Bellissima recensione e il "corredo iconografico" è da sbavo!! Appiccherei il fuoco a casa mia se a salvarmi arrivasse uno qualsiasi dei soggetti fotografati...
    Venendo all'articolo,per me Suede è un po' troppo forte, anche se è innegabile che scriva davvero bene. Forse non lo consiglierei come prima lettura M/M...
    Mi sembra il caso di segnalare un racconto edito da questa casa editrice, opera di una nostra connazionale "espatriata", Cornelia Grey: si intitola "Il Demone del Te'" e ha una ambientazione fantasy molto particolare e suggestiva: a me il racconto è piaciuto moltissimo, anche se gli scritti brevi di solito non mi appassionano granchè. Forse questo potrebbe essere una buona prova per le indecise... Ma anche la Burn e la Speedwell sono davvero notevoli.
    Grazie per la recensione e lunga vita al romance, anche a quello M/M (due maschioni al prezzo di uno, vogliamo mettere?)

    Lorna

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  5. Molto sentita la tua recensione,...quasi un po'aggressiva.
    Non ho nulla in contrario a leggere romanzi M/M. Credo che ci possa essere un grande amore tra due uomini come o anche di più rispetto ad una coppia eterosessuale.
    Ma non banalizzare i romanzi classici dove c'è una LEI e un LUI.
    Tra i due sono questi i romanzi dove maggiormente mi identifico ed è normale x il mio orientamente.
    Certo spesso i LUI sono bellissimi, fighissimi, fortissimi, le LEI bellissime, fighissime, ecc.ecc.
    Anche nei M/M come in questo romanzo d'altronde, i personaggi sono al massimo delle loro potenzialità..in tutti i sensi!!!!!!Non mi è mai capitato ne in un caso ne nell'altro di trovare protagonisti bruttini, insulsi, sfigati, ecc.
    Quindi a mio parere che la coppia sia etero o omo i clichè sono sempre gli stessi.
    Un abbraccio
    PATTY

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  6. Non posso che essere d'accordo con Adele, perché le emozioni che ha provato sono state anche le mie, durante la lettura di questo romanzo. Testa calda per me è perfetto da qualsiasi punto di vista, la storia, i personaggi, persino il registro linguistico sono perfetti, adatti ai personaggi e al loro luogo di provenienza, perché difficilmente un abitante di Brooklyn (o anche del Queens o del Bronx) dove sembrano esserci solo poliziotti e pompieri (come dice lo stesso Griff) parli forbito.
    A me non ha dato fastidio, ma riconosco che un linguaggio così colloquiale diretto, a volte anche troppo, apparendo quasi crudo, può destabilizzare chi legge.

    Da parte mia sono dell'opinione che proprio il linguaggio adottato dallo scrittore sia la forza portante di questo romanzo, a me è quasi sembrato che Suede volesse dire "Visto? Non bisogna essere per forza delle persone acculturate o forbite, per amare qualcuno", perché l'amore è cosa per tutti, è una delle poche cose al mondo capace di scavalcare qualsiasi tipo di barriera, secondo me.

    Ad ogni modo, faccio di nuovo i complimenti ad Adele, per assorbito fino all'ultimo questo romanzo, non limitandosi a leggerlo, ma vivendolo sulla propria pelle.
    Le tue sensazioni erano anche le mie, non eri l'unica!:D
    Silvia

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  7. Cara Adele, se già eri prima di diritto, nella mia personale classifca delle autrici romance italiane preferite, ora ho deciso che ti farò un bello striscione!!! Sai perché? Per la tua schiettezza, per il tuo caliente modo di dire la verità, senza censure bigotte (CHE ODIO OLTREMODO), ma LA NUDA VERITA'!!! E ti faccio ancora i miei più sinceri e calorosi complimenti per il tuo modo di smuovere le folle di noi donne amanti della libro-erotic-terapia!!! La parte più bella di questo post? (a parte tartarughe ninja da collasso e lombi di apollo da incubo bagnato). La parte finale dove parli dell'immaginazione femminile tra le righe, che è più terapeutica di qualsiasi cosa e, dell'esortazione a scrivere per regalarci "scorci" indimenticabili (e tu in questo sei la miglior maestra!!!)..... in tutti i generi letterari.... Grazie di cuore, perché mi hai regalato in un solo post una lettura da capogiro in tutti i sensi possibili..... io dal canto mio non vedo l'ora di tornare indietro nel tempo e recarmi in Germania..... ho nostalgia della tua inconfondibile penna!!! Porto la copertina di Marco Rufo appesa all'orecchio.....

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  8. @Anonimo Ecco LOrna hai detto bene: DUE MASCHIONI AL PREZZO DI UNO e sembra proprio che sia per questo che le lettrici femmine leggano romance M/M spesso scritti da autrici eterosessuali per lettrici eterosessuali, perchè non c'è solo un eroe da gustare...ma ben due...o più ! ;o)

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  9. Adele V. Castellano28/11/12, 11:25

    Grazie per gli apprezzamenti carissime lettrici! Ma vi devo dire che questo libro mi è proprio piaciuto (s'è visto, eh??)Un grazie in particolare a Foschia75 che mi ha dato una carica incredibile! Grazie carissima!

    Un bacio e un abbraccio a tutte e continuate a sostenere il Romance di buona qualità!!

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  10. questo mi manca come romanzo, ma di questo genere ne ho qualcuno, purtroppo essendo tutti ebook, mi toccherebbe leggere al pc e quindi al momento sono rimasti lì (come tanti altri romanzi), però sono più curiosa di prima di leggerne uno! stupenda recensione Adele!

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  11. anche io sono interessata a leggere questo libro o oltri di questo genere ma vorrei libri veri e non e.book
    a quando in libreria o edicola?

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  12. Sono d'accordo con Foschia, la schiettezza di Adele è ciò che la rende... Adele, inconfondibile e le vogliamo bene <3

    Per quanto riguarda gli ebook, so che molte non si sono ancora attrezzate, io stessa ci sono arrivata non più di sei mesi fa MA soprattutto in questo caso non ne sottovalutiamo il valore di abbattimento dei confini: stando alle informazioni che si leggono su amazon è infatti la stessa casa editrice americana che ha fatto uscire anche l'edizione italiana, e le possibilità che un'operazione del genere apre sono ENORMI.

    Ah, sì, quoto anche il TU' IS MEJ CHE UAN, OF COURSE!!! E ho "Hot head" già sul Kindle :DDD

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  13. Bellissima recensione Adele!!!
    Ho letto questo libro alcuni mesi fa e confermo e sottoscrivo ogni tua parola. Una lettura bellissima che mi ha coinvolta dalla prima all'ultima pagina emozionandomi e facendomi sognare.
    Non mi vergogno a dire che alla fine del libro stavo piangendo per quanto mi ero immedisimata nel personaggio e niente è più vero di quello che hai scritto: per sognare non avete bisogno di un uomo o di una donna ma di parole ben incastrate tra loro.
    Se non avete ancora letto questo libro non aspettate, merita tutte le 5 stelline!!!

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  14. Bravissima Adele, qs rece è stupenda! Già da un po' di tempo stavo pensando di inaugurare la lettura di qs nuovo sottogenere romance, soprattutto dopo aver letto l'accenno di love story tra V e Butch nella serie BDB della Ward, che mi ha molto intrigata, in special modo sul piano emotivo.
    D'altronde, uno dei miei film preferiti degli ultimi anni è il magnifico, struggente, emozionante "Brokeback Mountain" e nn vi stupirà sapere che durante la scena finale piangevo come una fontana (N.B. Quando si va al cinema a vedere qs genere di film, è buona regola ricordarsi di NON mettere il mascara)

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  15. Bellissima recensione, mi ha fatto venire voglia di leggerlo. Ma dove lo posso trovare visto che non ho un e-book? In rete si trova?

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  16. @AnonimoNo, mi spiace questo libro tradotto in italiano è disponibile sono in formato ebook. Oppure è disponibile in cartaceo in inglese a 17 dollari (!) sul sito della casa editrice.
    Link:http://www.dreamspinnerpress.com/store/product_info.php?products_id=2394

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  17. Un'altro bellissimo film che consiglio è MAURICE di Ivory.
    Ho pianto di meno rispetto a BD ma descrive intensamente la storia di vita e d'amore di Maurice, omossessuale durante il periodo vittoriano.
    Tra l'altro qui si vede un giovanissimo Hugh Grant, anche se ho preferito di gran lunga James Wilby appunto Maurice.
    PATTY

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  18. @Anonimo
    Volendo un e-book lo puoi leggere anche su pc/laptop/tablet, anche se nn è comodissimo.

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  19. io ho trovato il sito e ho gia' acquistato questo libro ed altri.
    non e' stato difficile anche se si deve avere la carta di credito o avere un conto paypall.
    grazie alla castellano x aver accennato a questo genere di libri che non avevo ancora letto.

    RispondiElimina

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