ROSSO FUOCO: 'LA REGINA DI GHIACCIO ' di Georgette Grig


STA INIZIANDO IL WEEK END, QUALE MODO MIGLIORE DI  PASSARLO SE NON A LEGGERE IN COMPLETO RELAX IL QUINTO RACCONTO DI ROSSO FUOCO? CE LO MERITIAMO.  
E NON PERDETE DOMANI IL SESTO E ULTIMO RACCONTO. DALLA PROSSIMA SETTIMANA SARA' POSSIBILE VOTARE PER IL VOSTRO RACCONTO PREFERITO. BUONA LETTURA!


Nel racconto  LA REGINA DI GHIACCIO di Georgette Grig è ancora una volta il caso e un gioco di equivoci a trasformare un incontro fortuito in qualcosa di molto più...caldo! E se quello che sembrava solo una 'toccata e fuga' fosse destinato a trasformarsi in qualcosa di molto più coinvolgente? 
*Attenzione! Per gli argomenti trattati la lettura di questo racconto è consigliata ad un pubblico adulto.*
Trattandosi di un racconto lungo e con un elevato livello di sensualità, abbiamo messo qui sotto solo l'inizio,   per continuare a leggerlo basta cliccare sul banner dopo questo estratto.



5 ottobre.

“Sei invitata a un cocktail party da amici scrittori,” le aveva detto la sua nuova collega Jenny. “Ci sarà un sacco di bella gente, tutta dell’ambiente, soprattutto maschi single e disponibili,” aveva aggiunto come se le prospettasse il paradiso. “Devi per forza venire.”
Come se a lei potesse importare qualcosa: alla sua età, trentacinque suonati, di maschi disponibili, nel senso di non sposati o ingarbugliati in una relazione, non se ne trovano più. Si trovano uomini pronti a tradire mogli e fidanzate e a farsi una sveltina nel ripostiglio della padrona di casa o sul pianerottolo. Per quanto non avesse niente contro le sveltine, quel tipo di materiale umano non faceva per lei e poi, inutile illudersi, non sarebbe riuscita a incrociare le gambe intorno ai fianchi di uno sconosciuto neppure se fosse stato il fratello gemello di George Clooney.

Ondeggiando su un paio di scarpe rosse dai tacchi tanto alti da darle le vertigini (un’altra idea della sposatissima Jenny), Madeline si dirige verso la terrazza con in mano il suo terzo margarita. O forse è il quarto? Non che sia solita bere, ma quello, in fondo, è un cocktail party, tanto vale darci dentro. Inala con voluttà l’aria ancora tiepida di inizio ottobre e con il vestito nero – da cocktail, naturalmente – che le ondeggia intorno alle gambe si dirige verso una chaise longue nascosta in una rientranza del terrazzo. Foglie di palma la isolano dal resto del mondo.

Se avesse notato quel nascondiglio prima, ci si sarebbe piazzata subito e avrebbe evitato tante inutili chiacchere e troppi sguardi curiosi.

Madeline chiude gli occhi, beve un sorso e le sue labbra si piegano in un sorriso. Quel margarita è fantastico! Le va giù come ambrosia. Quasi quasi abbandona per un attimo la sua trincea e si alza per prenderne un altro. Meglio di no, domani deve lavorare.

Madeline lavora da poco come editor in una prestigiosa casa editrice e certo non è il caso che arrivi in ufficio malferma sulle gambe e puzzolente di alcool. Magari con una fettina di lime che le penzola dalla bocca. No. Ha lavorato sodo per ottenere quel posto, Madeline, e per nulla al mondo, men che meno per un altro delizioso margarita ghiacciato, se lo sarebbe giocato.

Il vento le accarezza le gambe infilandosi sotto la gonna, regalandole un inatteso brivido di piacere. Chiude gli occhi e rovescia il capo, preda di una fantasia eccitata dall’alcool. Immagina che a sfiorarla sia la bocca di un uomo. Un uomo forte, possessivo ed esperto, capace di farle perdere la ragione. Di farla urlare di piacere. Come da troppo tempo non le capita. Colpa sua, naturalmente, della Regina di Ghiaccio, come l’aveva chiamata l’ultimo stronzo che ci aveva provato con lei.
...




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4 commenti:

  1. Sì, l'erotismo di questo racconto non è soddisfacente più di tanto, ma è ben scritto e sviluppato e divertente da leggere. Perciò complimenti all'autrice.

    Robby

    RispondiElimina
  2. Lo trovo erotico e nello stesso tempo romantico!! Mi è' piaciuto moltissimo un bacio Viv
    Monuca

    RispondiElimina
  3. Forse sono troppo prude, ma a me non sembra affatto che manchi di erotismo, poi è ben scritto e divertente!
    il mio preferito fra tutti :)

    RispondiElimina
  4. Grazie!
    Be' , in quanto all'erotismo, mi sembrava già si essermi spinta troppo in là! Così come non mi piace leggere
    d'anatomia, non mi ci trovo bene neppure a scriverne.
    Grazie ladies per aver letto il racconto e per i vostri gentilissimi commenti.
    Viv

    RispondiElimina

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