CINQUANTA SFUMATURE DI NERO di E.L. James (Mondadori) - Recensione


Autrice:     E.L. James
Titolo originale: Fifty Shades Darker
Genere:  Erotico 
Ambientazione:  Seattle, USA, oggi
Pubblic.  originale: Vintage, reprint edition,aprile 2012, pp.544
Pubblicato in Italia:  Mondadori, collana Omnibus (giugno 2012), pagg. 600, € 14,90
Parte di una serie:   2° della trilogia Fifty Shades
Livello sensualità:  MOLTO ALTO
Disponibile in Ebook?
TRAMA: Profondamente turbata dagli oscuri segreti del giovane e inquieto imprenditore Christian Grey, Anastasia Steele ha messo fine alla loro relazione e ha deciso di iniziare un nuovo lavoro in una casa editrice. Ma l'irresistibile attrazione per Grey domina ancora ogni suo pensiero e quando lui le propone di rivedersi, lei non riesce a dire di no. Pur di non perderla, Christian è disposto a ridefinire i termini del loro accordo e a svelarle qualcosa in più di sé, rendendo così il loro rapporto ancora più profondo e coinvolgente. Quando finalmente tutto sembra andare per il meglio, i fantasmi del passato si materializzano prepotentemente e Ana si trova a dover fare i conti con due donne che hanno avuto un ruolo importante nella vita di Christian. Di nuovo, il loro rapporto è minacciato e a questo punto Ana deve affrontare la decisione più importante della sua vita, e può prenderla soltanto lei...
Questo è il secondo attesissimo volume della trilogia Cinquanta sfumature, il cui successo senza precedenti è iniziato grazie al passaparola delle donne che ne hanno fatto un vero e proprio cult ponendolo al primo posto in tutte le classifiche del mondo.
 *ATTENZIONE SPOILERS*
Secondo giro, altra corsa e cambio di rotta per Mr. Grey.
Il secondo romanzo di Cinquanta sfumature passa dal grigio all’infausto colore del nero e tutto fa pensare che ci si addentri nel mondo sconosciuto contorto ma carismatico del BDSM.
Niente di più sbagliato, perché questo secondo libro, potrebbe, al massimo, raggiungere la fresca e delicata tonalità del rosa.
In Cinquanta sfumature di rosa… ops, scusate di nero, ritroviamo Mr. Grey che per conquistare la sua piccola, indifesa e dolce Ana abbandona ogni sua velleità di dominatore per diventare un sottomesso alla vanilla. Da prevaricatore a prevaricato; da dominatore a gattino tremolante in fuga dai topi.
Forse, e dico forse per non offendere quelle che adorano la serie, questo secondo romanzo lo si poteva evitare perché sembra tutto, tranne che un erotico. Magari un romance che tende verso l’erotico ma un po’ troppo sopra le righe poiché abbiamo due protagonisti che non rispecchiano la loro età ma due ragazzini che giocano a fare gli adulti. Due bambini chiusi al parco giochi che qualche genitore sbadato si è dimenticato di andare a prendere. Viene voglia di chiudere il parco con la speranza che si spezzi la corda dell’altalena.
Personalmente non amo molto le commedie romantiche e svenevoli dove il lui di turno diventa lo zerbino della classica eroina buona e dolce; però capisco perché questa serie piaccia tanto. Lo stile da sceneggiatura, i dialoghi vivaci catturano l’attenzione e rendono facile l’immedesimazione del lettore. Chi non vorrebbe un tipo bello senza saperlo, ricco e sicuro di sè, uno che è capace di sessioni erotiche ininterrotte a letto e su qualunque superficie esistente, uno che ti porta in elicottero e che compra l’azienda nella quali lavori? Chi non vorrebbe un innamorato che ti toglie le castagne dal fuoco e lo fa sembrare un gioco da ragazzi?
L’idea di base è buona: un dominatore che soffoca i suoi istinti, viene a patti con il suo lato oscuro, affronta i traumi della sua prima infanzia per amore di una donna. Purtroppo non riesco a digerire questo ragazzo di ventotto anni (eh, sì, il bimbo cresce) ricco e bello a cui tutto è permesso. Un uomo carismatico, tanto che ogni donna che disgraziatamente incontra, sviene ai suoi piedi mentre gli uomini, comuni mortali, poveri sfigati, ne sono intimiditi; le sue ex lo rimpiangono, rischiano la sanità mentale e lui? Lui non se ne accorge, troppo occupato a dare ad Ana quello che lei vuole mentre con gli occhi a forma di cuore le dichiara il suo amore, le compra un guardaroba di lusso, la vuole tutta per sè stendendo un tappetino di dollari ai suoi piedi.
Insomma sono gli eccessi e le contraddizioni che mi hanno fatto ridere; non dico che è un brutto libro perché si legge benissimo ma credo che a tutto ci sia un limite. Va bene, lo so, sto esagerando ma ad un certo punto ho trovato l’intera storia divertente. Mr. Grey, pur di avere il controllo, compra la casa editrice dove lei lavora. Perché non mandiamo la piccola Ana a lavorare per l’Alitalia?
La James si è improvvisata genio della lampada, ha preso una comune ragazzotta insipida ed ha espresso i suoi desideri:
primo desiderio: “Genio, sono un cesso di donna, aiutami tu”  Puf… tutti attratti da lei: l’amico fotografo, il capoufficio, il fratello dell’amica e un gran bel pezzo di marcantonio ricco e dominatore.
Secondo desiderio: “Genio, mi sento tanto schiappa, quanto vorrei fare carriera, aiutami tu”. Puf… il  capoufficio viene fatto fuori e lei prende il suo posto. Da stagista a responsabile. Nemmeno la Marcegaglia saprebbe fare di meglio.
Terzo desiderio: “Genio, sto soffrendo tanto, vorrei un fidanzato, aiutami tu” Puf… Ed ecco Mr. Grey che torna da lei con la coda tra le gambe, un Donald Trump solo più bello e più giovane con un elisuperfice sul tetto che guadagna fior di quattrini, le compra un PC, una macchina, anzi due, un guardaroba da urlo e sempre in perenne erezione.
Mr. Grey ha il suo approccio alla vita, il suo modus operandi ma prova a comprendere la sua amata Ana, si sforza cercando di capire il suo punto di vista. Certo, l’amore è cieco ma in questo caso è anche sordo e muto perché lei, non contenta, mette il broncio e punta i piedi ogni volta. Ana deve farsi i capelli e sbagliando lui, la porta nel salone di bellezza dove ha sempre portato le sue sottomesse. Ovvio lei si arrabbia. Lui le compra una macchina che ha sempre comprato alle sue sottomesse. Ovvio, lei si arrabbia. Ma insomma… basta! Qualcuno li fermi!... e meno male che insieme decidono di andare da uno psichiatra, tale Dott. Flynn che li rassicura e dice loro che è tutto normale. Normale? Ma quando mai? Li ho trovati un po’ irritanti nelle loro litigate perché lei, come al solito, si stizzisce e molto spesso lo molla come uno stoccafisso e lì tu dici: Beh, è un dominatore... ora la prende a schiaffi.E invece no! Cade in ginocchio e le confessa il suo amore….. ma perché? Sei un dominatore? Piuttosto: da dominatore a rincretinito totale! Su, Mr. Grey, un minimo di coerenza: tira fuori la frusta e datti da fare!
Si dice che per apprezzare qualcosa devi vedere il peggio. Ebbene ho rivalutato in pieno il primo romanzo. In Cinquanta sfumature di grigio ( vedi qui) , c’è sempre quella sorta di infantilismo adolescenziale ma almeno è coerente, fila liscio come l’olio. In questo secondo romanzo invece c’è tutto ( e troppo) e spesso in contraddizione con la vera natura dei personaggi, che fanno di tutto tranne crescere. Che dire? Sicuramente a molti è piaciuto, forse per apprezzarlo dovrei leggere l’ultimo della serie. Cinquanta sfumature di rosso esce il 17 Luglio, chissà che non migliori…..





LA TRILOGIA FIFTY SHADES
    1. Fifty Shades of Grey (2012) - ed. italiana: Cinquanta  sfumature di grigio da Mondadori, coll.Omnibus, 8 giugno 2012 - LEGGI QUI la nostra recensione
    2. Fifty Shades Darker (2012) - ed. italiana: Cinquanta  sfumature di Nero da Mondadori, coll.Omnibus, 26 giugno 2012

    3. Fifty Shades Freed (2012) - ed. italiana: Cinquanta  sfumature di Rosso da Mondadori, coll.Omnibus, 17 luglio 2012
L' AUTRICE
E.L.JAMES è il nom de plume di Erika Leonard, londinese, moglie e madre di due figli, lavora in televisione. Ha sempre sognato di scrivere storie di cui i lettori si sarebbero innamorati, ma ha accantonato fino a oggi questa passione per concentrarsi sulla famiglia e sulla carriera. Alla fine, però, ha preso il coraggio a due mani e ha scritto il suo primo romanzo, Cinquanta sfumature di Grigio, cui fanno seguito Cinquanta sfumature di Nero e Cinquanta sfumature di Rosso.

Visita il suo sito: http://www.eljamesauthor.com/

AVETE LETTO QUESTO ROMANZO? COSA NE PENSATE? SIETE D'ACCORDO CON LA NOSTRA RECENSIONE ? CONTINUERETE A LEGGERE LA TRILOGIA  FIFTY SHADES? DOVE STA LA RAGIONE DLE SUO SUCCESSO SECONDO VOI? BRAVURA DELL'AUTRICE, MODA O BUONA STRATEGIA DI MARKETING?

17 commenti:

  1. Non ho ancora deciso se leggere questa serie o meno perchè questo genere di lettura non è sicuramente tra i miei preferiti ma dovunque posi gli occhi, sui blog nei giornali e nelle librerie, queste copertine le ho "costantemente" sotto il naso...la pubblicità è stata fatta in grande stile e purtroppo la mia curiosità è stata stuzzicata, vedremo se riuscirò a resistere fino alla fine a questa trilogia o se cederò le armi e mi unirò al gran numero di lettrici che l'hanno letta...

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  2. Cassandra Rocca10/07/12, 18:57

    Complimenti a Cristina per la recensione, sono certa che è più ricca di contenuti del libro!
    Per quanto riguarda il romanzo... No, no e NO!! A tutte e tre le sfumature! E più viene pubblicizzata una roba simile più mi intestardisco a non leggerlo. Non mi piace il genere, e va bene: ognuno ha i suoi gusti. Ma se almeno avesse un senso quel che c'è scritto, potrei capire il successo che riscuote. Se non ha nemmeno un senso... allora proprio non mi va giù! Ho letto qualche estratto qui e la... mi limito a dire che non mi piace per niente.
    Quindi rifiuto l'offerta e vado avanti, grazie! :)
    Cassie

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  3. Mi sa tanto che la rece è meglio del libro stesso! Complimenti Cristina, molto divertente.
    Mah, quanto ai romanzi in sé, mi vien da pensare che si sia fatto tanto rumore per nulla. Prima di tutto, nn mi convince tanto il fatto che, in origine, fosse una fan fiction di Twilight; mi piacciono i paranormal romance e ne seguo diverse serie, ma i romanzi della Meyer proprio nn mi hanno mai attratta, troppo smaccatamente adolescenziali. In secondo luogo, qs secondo romanzo mi lascia un po' interdetta; insomma, passi la finzione romance e tutto quanto, ma a me pare che se uno ha dei gusti sessuali così estremi una qualche ragione psicologica ci sarà pure, che nn penso sia spiegabile e risolvibile così in quattro e quattr'otto. Invece qs passa da lupo ad agnello in men che nn si dica; spesso, nei romance, mi capita di soprassedere a certe manifestazioni di scarsa plausibilità negli intrecci della trama, ma nn transigo x quanto riguarda la verosimiglianza psicologica, che, in qs caso specifico, mi pare un po' negletta.

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  4. Crissss bravissima!!! La tua spontaneità e chiarezza riesce a farmi immaginare le tue perplessità difronte a questo libro e continuo a non essere attratta da questa serie! E' incredibile comunque che quando le CE decidono di supportare un libro , questo diventa " la tendenza del momento": ho visto , un paio di sere fa in tv la pubblicità di questo libro considerato come " la tendenza del momento". E qui vorrei riallacciarmi ad un tema a me molto caro ( come e' molto caro a te , lo so per certo.! ) del Romantic Suspence, e di firme autorevoli come la Brockmann, la Stuart, JDRobb: ma perchè le CE non provano a supportare nello stesso modo una di queste grandi autrici invece di lavorare su operazioni di marketing che fanno diventare " fenomeni", libri che in realtà tali non sono ? Sono i misteri da capire..!!! Insomma Cris...brava..ma che dico...bravissimaaaa!!! Un abbraccioooooooooo!!!!!

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  5. E con me fanno 5 no! Questa serie non mi ha colpito anche se,in ogni dove, sbatto il naso nella pubblicità di questi libri! Concordo appieno con le mie"colleghe"sopra scritte ed apprezzo ogni parola della tua recensione Cristina. Nel mondo dei libri ultimamente ci sono molte serie e saghe che ci impegnano, al di là dei gusti che ci piacciano o meno, la maggior parte sono composte da racconti dove si incontrano di nuovo i personaggi dei libri precedenti, ma non sono più i protagonisti!
    Quello che voglio dire è che mi sta benissimo ritrovare i personaggi precedenti e saperne ancora un altro pò su di loro (tanto per vedere se il"felici e contenti" procede bene!amo il lieto fine anche dopo!!) ma una serie o una trilogia come in questo caso, non può essere sempre attorno agli stessi personaggi. Se non hanno saputo risolvere i loro problemi, psicologici, sentimentali e chi più ne ha più ne metta, in un solo libro figurarsi in tre!!! Cmq tutti i gusti son gusti se a qualcuno, e qualcuno c'è visto il successo della serie e le vendite, ha tutto il mio rispetto.
    Un caro saluto a Cristina e a tutta LMBR.
    Anna B

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    1. Ops ho fatto un errore: nella parte finale volevo dire: se a qualcuno piace questa serie ha tutto il mio rispetto. Ciao ancora. Anna B.

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  6. Nn ho ancora letto questa saga!
    diciamo che non mi convince!mah!!
    sinceramente non so da cosa è dovuto tutto questo successo!dovrò leggerlo per capire!!!

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  7. Cristina come al solito sei BRAVISSIMA(da notare le maiuscole),mi hai fatto sorridere più di una volta e ti giuro volevo che questa recensione non finisse mai.Come al solito hai espresso le tue opinioni in maniera rispettosa ed elegante,con il tuo stile di scrittura bellissimo.BRAVA,BRAVA,BRAVA!!
    Rita

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  8. Cristina M11/07/12, 11:18

    Grazie!!!!
    mi fa piacere che la mia race vi piaccia. Non volevo sembrare supponente ergendomi sul piedistallo della recensione; insomma a molte a piaciuto Mr. Grey e capisco anche il perchè ma io l'ho trovato solo divertente.
    Certo, come dice giustamente Anna, il libro sarebbe stato più interessante se invece di avere sempre i soliti protagonisti fosse centrato su altri. Ad esempio: la sorella di lui mi sembra un ottimo spunto per un libro e invece ci ritroviamo sempre questi due ragazzini che giocano a fare gli adulti...
    Concordo con tutte voi

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  9. Adele V. Castellano11/07/12, 11:33

    Operazione di marketing, ecco cosa ha fatto Mondadori. Come vendere un castello costruito su fondamenta di sabbia, e che sabbia! Hanno nasato l'affare, hanno pagato fior di quattrini per i diritti e ora vogliono farci credere che questo libro sia la tendenza del momento. Sono riuscita ad arrivare a pagina 150 della versione originale, poi ho chiuso davanti alle email(ben studiate per occupare pagine senza troppa fatica) davanti alle pagine del contratto (che noia!) e davanti alla personalita (come ben scrive la nostra Cristina) dei due protagonisti. Due adolescenti tipici del nostro tempo, mai soddisfatti, attratti dall'estremo che poi estremo non è. Li leggerò, in futuro, so che lo farò per curiosità intellettuale e non per voglia di un buon libro. In giro ci sono trame più avvincenti che mi intrigano e come ha scritto qualcuno più sopra, la recensione della Cristina è meglio del libro recensito. Il che è tutto dire, con tutto il rispetto a chi alla serie ha dato il cuore.

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  10. Se dovessi basarmi su questa bella recensione, sarei invogliata a leggerlo!!
    il fatto è che sento pareri davvero contrastanti, in genere non molto positivi e questo un pò mi scoraggia, però c'è sempre da dire alla fine la valutazione è sempre soggettiva ^_^
    Certo, che un pò di strategia di marketing c'è secondo me, poi sicuramente può darsi che l'autrice sia brava.
    Caspita la trilogia pubblicata interamente nell'arco di pochissimo tempo...

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  11. Ho letto il primo, leggerò anche il secondo. Ma questo non significa che abbia apprezzato l'ennesima variante (stavolta in chiave sadomaso)della favola di Cenerentola che incontra il principe azzurro e da lui si fa incantare e travolgere. Dove Cenerentola è una studentessa modesta e scipita (anche se l'autrice cerca di gabellarcela per ironica e intelligente) e il principe uno yuppie giovane bello e ricco con l'hobby delle camere di tortura e l'attitudine allo stalking. Insomma, un tipo che più che nei sogni a occhi aperti delle signore romantiche starebbe bene al reparto neuropsichiatrico. In ultima istanza, vivamente sconsigliato.

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  12. Cara Cristina, noi tre (Valeria, Francesca e Tiziana) abbiamo letto i primi due romanzi e possiamo dire CON COGNIZIONE DI CAUSA che....siamo perfettamente d'accordo con la tua recensione!!!
    Francesca avrebbe fustigato Ana da pagina 40 del primo romanzo a pagina 500 del secondo, per i continui mugugni e le continue paranoie frustranti in cui si perde!!!
    Valeria avrebbe qualche azienda da proporre a Christian!!! Tiziana saprebbe come legare Mr. Grey....lo ritiene odioso!!! E tutte e 3 concordiamo sul fatto che il Dr. Flynn dovrebbe cambiare lavoro!!!
    Nonostante queste annotazioni riconosciamo che sono letture che suscitano curiosità e soprattutto si leggono velocemente. Per questo leggeremo anche il terzo perchè anche noi amiamo farci del male...!!!!
    V&F&T

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  13. Cristina M.12/07/12, 14:31

    Per Valeria, Francesca e Tiziana
    grazie! mi avete fatto morire dal ridere... anch'io avrei qualche azienda da proporre a Mr. Grey ehehehehehe....
    Concordo con voi su tutto. Come non farlo? Avete ragione: il libro si legge in poco e per apprezzarlo basta riderci sopra, con la speranza che possa aprire la strada a qualche erotico di qualità.
    Un abbraccio!

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  14. Bravissima Cri,
    recensione bella e molto divertente, sto ridendo come una matta (per fortuna che son sola).
    Anche solo per questo leggerò questi libri, sono molto curiosa di scoprire se anche a me fanno questo effetto.
    Per quanto riguarda il mandare Ana all'Alitalia, a Roma si dice: "ma magari ce casca!!!!" ahahahha
    Bacioni
    Silvia

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  15. mi dispiace uscire un po' fuori dal coro ma io ho letto tutti e tre i romanzi e devo dire che il primo non mi e' piaciuto molto ma il secondo e il terzo si.Con questo non voglio dire che siano scritti benissimo ma mi piace leggere i commenti che anastasia fa in prima persona alle sue stesse parole con ironia,mi divertono anche le schermaglie e certe situazioni .Certo la storia del dominatore e' un po' tirata pero' è bello sognare per una volta di un uomo che si preoccupa di te fino a quel punto,che ti vuole proteggere e rendere la vita piu' facile...
    Io non so voi ma dove mi guardo vedo uomini che non riescono a muovere un passo senza le loro compagne e si appoggiano a loro per ogni cosa...
    Vi voglio fare un esempio: ho diverse amiche quarantenni,anche carine,che non hanno un compagno,sapete cos'è la prima cosa che chiedono i ragazzi quando le conoscono?Ebbene la prima domanda e':hai un lavoro?sei indipendente?hai una casa?...
    Ebbene io vi dico che per una volta fa bene sognare di un uomo che fa tutto per te e tu niente per lui!!!!!
    Detto questo scusatemi per lo sfogo ma io dico che questi libri non sono poi cosi' male come li vogliono far apparire ma questo e' solo il mio parere ciao a tutte....

    RispondiElimina
  16. Cristina M.20/07/12, 12:36

    @Anonimo
    Carissima! Ma ben evenga la voce fuori dal coro! Ci piace lo scambio di opinioni. In fondo ognuno ha i suoi gusti e il suo personale approccio alla lettura.
    Capisco perfettamente il tuo punto di vista. Gli ultimi due libri sono un pò più romantici del primo e meno erotici e la James ha saputo racchiudere in essi tutti i sogni femminili. Secondo me li ha enfatizzati un pò troppo ma in fondo leggiamo anche per sognare no?
    Gli esempi delle amiche che porti sono forti indicatori che al giorno d'oggi gli uomini hanno voglia di durare poca fatica ma io sono ottimista e voglio credere che ci siano uomini maturi, con tanto di sale in zucca, capaci di approfondire e andare oltre le apparenze. E'una quastione di "venirsi incontro", di appianare le diferenze e abbattere le proprie paure. Credo che, quando un uomo ti vuole veramente, ma sul serio, fa di tutto per averti, che tu abbia un lavoro o meno, che tu sia alta o bassa, magra o in carne, bonda o mora.
    Durante la lettura di 50 Sfumature mi sono sempre chiesta: ma se Ana fosse stata un pò più cicciottella? E se Ana fosse stata strabica, con le gambe storte o piatta come una tavola di legno, lui l'avbrebbe voluta?
    Insomma, diciamo pure che se i belli e perfetti si accoppiassero solo con i belli e perfetti il mondo finirebbe. Sai che noia? Ma in fondo questo è un libro, fatto per passare qualche ora piacevole in compagnia di noi stesse. Lo stile della James mi è piaciuto e spero che nei suoi prossimi libri sia più attinente alla realtà.
    Viva gli sfoghi e le voci fuori dal coro!
    Un abbraccio forte

    RispondiElimina

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