COSA VOGLIONO LE LETTRICI? Storico VS Contemporaneo

Nel film What Women Want, Mel Gibson viene colpito da un fulmine (in realtà prende la scossa, ma il concetto è sempre quello) e  il giorno dopo, lo strano caso vuole che lui riesca a percepire i pensieri delle donne. Il poveretto, playboy convinto, si ritrova così a fare i conti con questo strano, multi variegato e complicato mondo femminile. Disperato si rivolge alla sua psichiatra di fiducia e lei, entusiasta, gli dice una frase che potrebbe passare alla storia: “Lei lo sa, che Freud morì a ottantatre anni facendosi una sola domanda: Che  cosa vogliono le donne?”.
Brava dottoressa, ce lo dica lei perché il povero Mel, durante tutto il film, salta da una parte all’altra senza trovare una risposta ma in compenso arriva a percepire sul serio le donne, a diventare più sensibile. Entra in un mondo che alla fine, tutto sommato, gli piace.
Questa premessa per dire che in fondo, film o meno, tutti se lo chiedono, anche noi donne: che cos'è che vogliamo?
Questa domanda la rivolgiamo anche agli editori che pubblicano romance. Loro sanno davvero cosa vogliono le lettrici? C’è chi adora leggere storie di duchi e libertini che salvano dolci donzelle vergini; chi adora il vampiro assatanato di sesso e sangue, chi predilige storie contemporanee con uomini alfa, chi sceglie l’hot più hot al limite del rossore. Tutte accomunate da un solo obiettivo: sognare, svagarsi distaccarsi solo per poco dalla realtà.Perché, diciamolo chiaramente: cosa c‘è di più bello di un libro a lieto fine?
Le lettrici sono molte e variegate. Si può trovare la casalinga disperata (simbolo della 'Lettrice comune', secondo Aspesi) e quella che lavora e si rilassa con un bel romance in mano a fine giornata. Tradizionaliste e all’avanguardia. Ma cosa leggono queste lettrici? Cosa vogliono? Le case editrici se lo chiedono? Ecco cerchiamo di rispondere a questa domanda. Senza entrare nei dettagli dello stile di un libro  e guardando ai generi pubblicati ultimamente in Italia, ne viene fuori una fotografia un po’ monotona, in bianco e nero.
Lo storico imperversa, spopola, discriminando altri generi che potrebbero trovare un fedele pubblico.  Stanche di libri tutti uguali e stanche di essere classificate come una nicchia noi, amanti del Contemporaneo, siamo ricorse alla statistica pura e semplice.
Quanti libri Storici, Paranormal, Erotici e quanti Contemporanei vengono, di media, pubblicati in Italia? Prendendo in esame tre famose case editrici, che col pubblico hanno un rapporto diretto attraverso blog e forum, sono stati contati i libri suddivisi per genere da Gennaio a Giugno (2012).
Le collane che sono state prese in esame per la statistica sono state:
  • ROMANZI MONDADORI: Dark Passion, Emozioni, Extra Passion,Oro,Oro super, Passione.
  • ROMANZI HARLEQUIN: Il meglio di Harmony ,Harmony Romance,Classici d'autore, Temptation, Passion, Grandi romanzi storici, Grandi Romanzi Storici Special,Harmony Special Saga, I Grandi Storici Seduction,Paranormal blu nocturne,Paranormal.
  • LEGGEREDITORE:Paranormal-Fantasy,Contemporaneo,Erotico
Mondadori, Harlequin e Leggereditore in questi sei mesi hanno sfornato, in totale, la bellezza di 151 libri di genere romance. Per dovere di cronaca va evidenziato il fatto che i libri presi in esame sono libri “sostanziosi” quindi gli Harmony classici (tipo sottiletta) non sono stati contati.
Le cifre parlano chiaro e riflettono quello che le amanti del contemporaneo, ogni volta, ripetono. Non c’è scelta. Ma veniamo al dunque e riportiamo semplici numeri che non hanno bisogno di spiegazioni, una semplice classifica:

Primo classificato: storici 45%
Secondo classificato: paranormal 22%
Terzo classificato: erotici 19%
Ultimo classificato: contemporanei 14%

Chiudete la bocca che entrano le mosche. Sorprese eh? Noi no. Ormai lo sappiamo da anni che il contemporaneo non è altro che un semplice fanalino di coda del romance, un’opzione strategica che viene pubblicato tanto per accontentare quelle poche che comunque fanno guadagnare i soldi alle case editrici.
Naturalmente un libro ben scritto coinvolge e piace a prescindere, che sia storico o meno. Quello che stride un po’, come il gesso sulla lavagna, è il fatto che in Italia ci vengono preclusi romanzi che non hanno niente da invidiare ad uno storico puro e semplice costringendo le più fortunate a leggere in lingua originale. Ma per chi legge solo e unicamente in italiano? Si deve votare ad un santo in paradiso, proprio come il nostro Mel che ad un certo punto, getta la spugna e si dispera.
Che cosa vogliono le donne? Ce lo dicono le pubblicazioni. Vogliono il duca libertino, il conte riottoso all’amore e tormentato, vogliono dolci fanciulle in crinoline che a volte, stranamente, ricalcano l’atteggiamento di una donna manager con tanto di attributi. Vogliono sospiri e romanticismo fatto di tensioni palpitanti e dichiarazioni d’amore eterno. Vogliono uomini d’altri tempi, che salvano la fanciulla, la proteggono e la venerano. Ultimamente sembrano volere anche lo storico in più versioni. Storico paranormale e storico erotico. Insomma non ci facciamo mancare niente.
Davvero vogliamo questo? Forse. Che cos’ha un uomo alfa contemporaneo di diverso da un conte? Lo abbiamo chiesto all’infinito senza trovare una risposta.
Per anni siamo state e lo siamo tutt’ora, invase da romanzi storici; come Mel che è ossessionato dalle donne, tanto che alla fine, se le fa amiche e comincia ad ammirarle. Idem per noi lettrici. Se pubblicano solo storico è ovvio che leggiamo solo quello e così le case editrici “condannano” quelle poche lettrici, che invece vogliono variare, ad una sorta di ghetto virtuale.
Proviamo a girare la frittata e chiediamoci. Che cos’ha il contemporaneo che non va? Perché serie molto belle come quelle di S. Brockmann sono state pubblicate da metà e poi interrotte o come S. E. Phillips che viene tradotta in Italia ben dopo 17 anni dalla sua prima comparsa negli Usa? In Italia si aspetta la moda. Twilight ha lanciato il paranormal, forse, “Cinquanta sfumature di grigio lancerà l’erotico. Basta aspettare la moda del momento. Voi ce lo vedete Mel, che dopo il fulmine, si rintana in casa a tremare come un bambino piagnone? In quel caso non ci sarebbe stato nessun film e nessuna risposta alle sue domande. Nel resto d’Europa trovi di tutto. Non solo storico, ma anche scrittrici che qui da noi vediamo col binocolo. Problema di marketing? Di diritti, costi di traduzione? Oppure  è solo un problema di lasciare che le lettrici si abituino ad un genere praticamente sconosciuto?
Metteteci alla prova, care Case editrici. Osate, proponete, così non avrete bisogno di essere colpiti da un fulmine per sapere cosa vogliono le lettrici.



E COS'E' CHE VOI VOLETE LEGGERE? SIETE SUPER FAN DEGLI STORICI? CI DITE IL PERCHE'? OPPURE PIACEREBBE ANCHE A VOI CHE CI FOSSE MOLTA PIU' SCELTA DI CONTEMPORANEI? ASPETTIAMO CHE CI FACCIATE SAPERE NUMEROSE IL VOSTRO PUNTO DI VISTA, PERCHE' CHI DI DOVERE...LEGGA ...E SAPPIA! ;O)


51 commenti:

  1. eh io anche preferisco gli storici, ma non "disdegno" altre ambientazione ed altri generi!! :P

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  2. Cristina,il tuo articolo è sagace,appprofondito e appassionante come al solito.E concordo completamente su tutto.Da quando faccio parte dei gruppi su fb che osannano il rs e il contemporaneo,sono sempre più intrigata da questi 2 generi e sono molto delusa dal fatto che noi povere italiane,siamo sempre costrette ad accontentarci di quello che passa il convento.Provo una sana invidia verso le lettrici di altri paesi,che hanno veramente una vasta scelta.Spero che la moda lanciata da cinquanta sfumature,serva a dare nuovo slancio al contemporaneo.

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  3. Sono una super fan degli storici. Con tutta probabilità perché sono cresciuta leggendo i classici del Settecento e Ottocento (cosa che faccio ancora regolarmente) e, infatti, non leggo romance medievali, per esempio, ma soprattutto ambientati nel XIX secolo.

    Leggo, in generale, poche storie ambientate nella contemporaneità, romance compresi. Ultimamente, tuttavia, ho acquistato Maybe this time di Jennifer Crusie e sono curiosissima di leggerlo perché è una reinterpretazione in chiave contemporanea di The turn of the screw di Henry James (e qui il legame con la letteratura del passato si fa risentire).

    Leggendo tranquillamente in inglese, sono molto fortunata quando si tratta di scegliere libri da leggere. Mi capita di guardarmi attorno in edicola, però, e riconosco che per chi ama il contemporaneo la scelta è poca.

    Ludo.

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  4. Ci voleva proprio una bella fotografia della situazione attuale, piuttosto sconfortante per le appassionate del genere contemporaneo, secondo me molto più numerose di quello che sembra emergere dai sondaggi; ma si tratta del numero delle pubblicazioni, chissà se è mai stato compiuto un sondaggio in merito alle preferenze di lettura? Sarebbe interessante conoscere questo risultato: qualcuno si è mai occupato di fare un'inchiesta sull'argomento?

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  5. il paranormal non lo leggo, nè tanto meno i vampiri, i contemporanei mi piacciono, ma prediligo gli storici.... in qualunque salsa, forze perchè già nel contemporaneo ci vivo, e in fondo in uno storico ben scritto c'è quel quid di avventuroso che nella vita quotidiana manca, a meno che non si scriva un libro, tipo alla scoperta della pietra verde, lo ricordate? un incontro d'amore, condito con rocambolesche traversie, un pò come i navy seals... insomma quello che voglio in libro è avventura amore e erotismo
    FABIOLA

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  6. mi piace leggere entrambi, ma se si parla di preferenze preferisco il genere contemporaneo perché mi ci immedesimo meglio, lo trovo attuale e mi illudo che possa accadere anche me ;-)

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  7. Brava Cri l'articolo mi piace molto ed è ben scritto (detto da me non so quanto possa valere) complimenti!!!
    Io leggo un pò tutto, ho iniziato con il Paranormal, per poi passare agli Storici di Anne Stuart, dopodiché sono passata agli erotici (Featherstone e L.M Rice)ed ultimamente sono sui contemporanei.
    La classifica mi ha un pò stupito in quento non immaginavo gli storici fossero così più popolari rispetto ai romantic suspense per esempio.
    Speriamo che le case editrici ci diano ascolo, ma ci credo poco :)
    Baci
    Silvia

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  8. Non capisco perchè nei blog (in senso generico)vengano presi sempre d'esempio i soliti noti: Romanzi Mondadori, Romanzi Harlequin e Leggereditore.
    Fortunatamente abbiamo altri editori che trattano il genere mancante citato nel post: Newton, Polillo, Sonzogno, Tre60, qualcosa la Mondadori, Mondolibri, Piemme, Salani e forse altri.
    Anche la Delos aprirà al genere contemporaneo.
    Mi sembra logico che il genere storico con il 45% sia risultato vincente con la rosa di case editrici che è stata scelta visto che è il loro genere di punta da quando son nati (la Leggereditore mi sembra stia ancora cercando un'identità ben definita).
    Sara

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  9. Carissima Cri,
    articolo splendido!!!!
    Da te, non mi sarei aspettata di meno..;)
    Ci conosciamo bene e credo che tu la mia opinione la conosca...comunque sia...sono un'amante degli storici...ho iniziato con quelli... ma sinceramente non disdegno gli altri generi..anzi!!!!
    Adoro il paranormal e da tempo ho cominciato a buttarmi sul contamporaneo ed è stato una piacevolissima sorpresa!!!;) Mi piace moltissimo!!!L'erotico puro rimane ancora un pò un ostacolo..non lo aprezzo ancora a pieno.. però chissà...;)
    In generale penso che una lettrice non credo che debba precludersi nulla e provare ogni genere... perchè non si sa mai..
    E' ovvio che le case editrici agiscono di conseguenza.. se siamo le prime a chiudere gli occhi e a rifiutare determinati generi lo faranno anche loro!;)
    SereJane

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  10. Cristina M.25/06/12, 11:05

    @Sara
    perchè prendiamo ad esempio Mondadori, leggereditore e Harlequin? Perchè come scritto nell'articolo sono quelli che hanno un rapporto diretto col pubblico. All'interno dei loro siti è più facile reperire le ultime pubblicazioni.
    Se guardiamo Harlequin non sempre lo storico è stato la loro punta di diamante. Nei primi anni novanta c'erano un sacco di pubblicazioni contemporanee. Che poi le pubblicazioni si siano interrotte perchè non piacevano, questo non si sa.
    La nostra non voleva essere una critica, ma solo una constatazione. Anche a me piace lo storico, ma non si può leggere solo quello. Chiediamo varietà e ringraziamo il cielo che Leggereditore ha saputo portare in Italia molte novità abbattendo alcune colonne portanti di altre case editrici.
    La Delos porterà il contemporaneo? bene! Alleluia! Alla fine qualcuno si è svegliato!

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  11. No, non mi sembra che il post sia una critica ma più una riflessione sui generis che io condivido ampiamente.
    Teniamo presente però che fortunatamente in Italia abbiamo altri editori. Non interagiscono con il lettore? Ovvio! Perchè nei blog vengono menzionati pochissimo. Se fossero maggiormente stuzzicati, recensiti, stroncati, criticati ochi ne ha più ne metta, credo che un rapporto nascerebbe.
    Sara

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  12. Si, Sara
    sono pienamente d'accordo con te. Vediamo anche che cosa pubblicano però. Qui si aprirebbe un'enorme parentesi. Ad esempio. I contemporanei pubblicati come sono? Possono essere considerati Romance? ;-)

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  13. La parentesi sarebbe immensa.:-)))
    Dipende dal punto di vista del lettore.
    Un esempio: K. Fforde, M. K. Andrews, S. K. Lynch, J. Heller dove le piazziamo?
    Per me sono rosa contemporanei e tutti a lieto fine, almeno quelli che ho letto io e raramente citate nei blog. (sempre in senso generico e non nello specifico)
    Sara

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  14. Anche a me i tre editori considerati per fare questa prima ricerca e statistica (complimenti Cri per il paziente lavoro prima, e per il frizzante articolo poi!) sembrano i tre giganti, in fatto di romance, quelli che più lo pubblicano e che più lo pubblicizzano (quindi, mi viene da pensare, quelli che più sono interessati al genere).
    Newton ha una presenza molto "aggressiva" in libreria, con un sacco di libri e materiale POP vario (tutti i "totem" che ho visto di recente sono loro!) ma cavoli in questo periodo si sono buttati sul thriller esoterico alla Dan Brown/Steve Berry e non ne escono, la parola "profezia" spopola nei loro titoli ;) Per quanto riguarda gli altri, a parte Sonzogno che alla VER ha dichiarato di voler puntare sullo steam-punk (contenti loro...) e Tre60 che è appena nato, passano in effetti un po' in sordina.

    Per quanto riguarda la mia preferenza personale, un buon libro è sempre un buon libro e non ho barriere in termini di genere, ma anch'io sono tra quelle che, se di amore deve leggere, preferisce che sia ambientato nell'era contemporaneo, lo trovo più vicino a me :)

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  15. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  16. EHH. QUI DOBBIAMO CHIAMARE IN CAUSA LE BLOGGER.

    Io ho i miei punti di riferimento per i contemporanei. Cioè autrici molto brave (che molto spesso NON scrivono in prima persona), tipo Howard, Brockmann, J.D Robb etc... Però è un punto di vista molto personale, magari c'è chi la pensa diversamente da me.
    Quelle che hai citato le conosco (non ho letto, ovvio)ma sono sempre poche rispetto alla valanga di autrici storiche che ci vengono proposte
    Adoro la Stuart, la venero.... ma perchè non riesco a leggere un suo contemporaneo?
    La Phillips (BRAVISSIMA) è stata pubblicata ben dopo 17 anni, in Italia. (e comunque ringraziamo il celo che siamo riuscita a leggerla)
    Come giustamente hai sottolineato, i punti di vista sono tanti e vanno rispettati; io nelle edicole e librerie vedo ben pochi contemporanei e mi auguro che si riesca ad accontentare tutti.
    ;-)

    QUOTO MONICA IN TOTO....

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  17. Cassandra Rocca25/06/12, 13:09

    Io ho iniziato la mia "carriera" di accanita lettrice di romance proprio con lo storico, e mi piace se è scritto bene... ma è anche vero che quell'epoca limita molto una scrittrice: le donne e gli uomini di quel periodo sono bloccati dalle regole ben precise del Ton, e quindi spaziare diventa complicato. Dopo anni di letture del genere, quindi, ho iniziato a buttami su altri generi perché era diventato difficile trovare qualcosa che nono sapesse di "già visto". E qui il contemporaneo entra in gioco a salvarmi dalla noia! Primo, perché parla di un'epoca a noi familiare ed è più facile immedesimarsi; secondo, perché può anche non parlare solo d'amore ma avere al suo interno tutta una serie di dettagli che in uno storico a mio avviso stonano (es: omicidi, mutaforma, esoterismo, ecc... Quando trovo queste cose in un romanzo storico mi sembra di leggere qualcosa di mescolato a casaccio, ma forse è solo una mia impressione. A me piace lo storico alla Judith McNaught, per intenderci: mi piace leggere di un'epoca lontana che mi affascina, che mi fa vedere come realmente si viveva ai tempi dei duchi, conti e via così... ma se in un suo libro trovassi vampiri o assassini non mi entusiasmerebbe più!)
    Ultimamente mi sono trovata in difficoltà a scegliere un libro da leggere, perché i romanzi storici che trovo in edicola mi hanno ormai stancata, l'erotico non mi piace per niente e il resto latita! Le donne sono DONNE in qualunque parte del mondo, non credo che il luogo in cui vivono generi gusti diversi! Se i contemporanei e i romantic suspense si vendono bene all'estero, credo che potrebbero avere lo stesso seguito anche qui, ma i nostri editori sembrano avere troppa paura di rischiare, e ci propinano sempre le stesse cose!
    Cassie

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  18. La quantità stampata del genere rispetto allo storico è scarsa ed è un dato di fatto.
    Però esistono Case Editrici che pubblicano il rosa contemporaneo, poco, troppo poco, ma lo fanno o l'hanno fatto; diciamo che il tam tam in rete è scarso e non ne da notizia.
    Sara

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  19. Io pensavo che il paranormale avesse una percentuale più alta, probabilmente perchè lo vedo pubblicato da altre case editrici che voi non avete considerato nel sondaggio (vedi la Ward su Mondolibri/Rizzoli, ecc).

    Mi sembra che prima del successo di Twilight praticamente nessuno in Italia pubblicasse paranormali, e invece adesso tutte le case editrici, anche quelle più famose, hanno pubblicato il genere. In USA credo facesse vendere da almeno una decina d'anni, ma in Italia nessuno si azzardava a pubblicarlo. Quindi come si fa a dire che un genere non ha successo in Italia se non c'è una certa scelta di titoli??? Che pubblichino in quantità titoli contemporanei di tutti i generi (suspence, erotici, ecc) e poi potremo misurare il livello di gradimento. Se la base su cui misuriamo il successo del contemporaneo fossero i romanzi "sottiletta" della Harmony, beh, non ci sarebbe bisogno di commenti.

    Viva la varietà, e questo lo dico io che non leggo il paranormale. Intanto mi consolo leggendo il contemporaneo in inglese. P.S. Spero che i contemporanei della rinata collana Emozioni della Mondadori abbiano successo, almeno forse potremo sperare in un ampliamento della collana.
    Ciao
    Maristella

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  20. Quoto Cassie sul fatto che le case editrici non osano e Maristella sul fenomeno Twilight (al cinema, aggiungerei) che ha aperto la diga dei paranormali (vi ricordate i tempi in cui i vampiri erano per una nicchia??)
    Che è un po' dire la stessa cosa: le CE sembrano pronte a seguire le mode, ma sembrano in difficoltà quando si tratta di lanciare come si deve un nuovo autore, un nuovo genere. Su su, che esiste il marketing!!! Bisogna essere pronti a capire quando il treno sta rallentando, e almeno su questo alla VER le CE sembravano d'accordo: la spinta del paranormale si sta esaurendo (di quanti vampiri, mutaforma, demoni e angeli caduti può leggere una persona prima di cominciare a cercare altro?), non dico di eliminarli in toto ma è il momento ideale per puntare su altro!!!

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  21. Brava Cristina bella ricerca, io lrggo veramente di tutto anche i budgiardini delle medicine!!!!!
    Ho iniziato a leggere romance con i libri della woodwiss passando poi alle lindsey alla mcnaught finchè non ho scoperto che in edicola uscivano i romanzi della mondadori allora ho iniziato l'orgia del regency balogh in testa (leggo ancora tutto ciò che di suo pubblicano) ho letto storico per anni fino a che un giorno ho iniziato a confondere duchi conti e marchesi ho sentito il bisogno di diversificare ho provato i chick lit, un po' di vampiri (pochi), sono infine approdata al contemporaneo e mi sono accorta che ho chiuso il cerchio iniziato una trentina di anni fa con i primi harmony rubacchiati a mia madre! ho sviluppato una certa propensione per il suspence e mi sono dopo anni rimessa a leggere in inglese (è come la bicicletta se sai andarci basta rimontare in sella)!
    Ben venga lo storico, ma anche io chiedo più contemporaneo più varietà, l'erotico fine a se stesso non mi interessa, ma se la scena più o meno hard è inserita nel giusto contesto non mi dispiace, non condivido invece tutta questa passione per il paranormal non stimola abbastanza la mia passione per la lettura!
    Laura Ge

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  22. @Cassandra Rocca: «Le donne sono DONNE in qualunque parte del mondo, non credo che il luogo in cui vivono generi gusti diversi!» Personalmente non sono d'accordo. Ho vissuto per parecchio tempo sia negli Stati Uniti che in Gran Bretagna, luoghi non poi tanto lontani da noi culturalmente, eppure le persone sono diverse perché vivono in un ambiente sociale e culturale diverso dal nostro. Questo non traspare così tanto dai film o dalla letteratura, ma se ci si trasferisce sul posto, ti posso assicurare che si nota, anche nelle cose piccole, come ad esempio il fatto che negli Stati Uniti è strano per una donna non radersi e lavarsi i capelli tutti i giorni (io trovai il compromesso di farlo uno sì e uno no). Mi dispiace aver divagato, ma ci tenevo a sottolineare questo aspetto.
    Ludo.

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  23. Voglio ringraziare tutte le amiche che hanno lasciato i loro pensieri in coda a questo post di CRistina, grazie per l'interesse che ci dimostrate.

    Grazie a Sara che ha sollevato un argomento interessante a cui mi preme rispondere in prima persona in quanto blogger fondatrice de LMBR. Cara Sara le autrici che citi, sono senza dubbio autrici di romanzi sentimentali, ma NON di Romance. Devi sapere che questo blog è dedicato invece soprattutto al genere Romance che dalla cosiddetta Women's fiction si distacca per un maggiore focus sullo sviluppo della storia d'amore rispetto alla storia personale della protagonista o delle protagoniste, che è invece prerogativa della women's fiction. Le case editrici che ha preso in esame Cristina per la sua ricerca sono quelle che pubblicano prioritariamente Romance in Italia. Io però parlo per il nostro blog, degli altri, delle loro scelte editoriali, non so molto. Naturalmente potrebbe essere interessante allargare talvolta il focus del blog anche verso autrici non prettamente Romance e non è detto che non si decida di farlo in futuro.

    Quanto alle 'altre' case editrici devo dire che Leggereditore fin dalla sua nascita ha cercato un filo diretto con noi blogger anche cercando eventuali consigli da parte nostra rispetto alle autrici da pubblicare. Dalle altre case editrici non ci è arrivato nulla di tutto questo anche se con la Tre60 e la Sonzogno abbiamo rapporti diretti. Però il nostro blog NON è e non vuole essere una vetrina editoriale, perciò i libri da presentare li scegliamo noi secondo i nostri gusti e si dà il caso che i nostri gusti siano più indirizzati al Romance puro che alla narrativa femminile in senso generico.

    Francy

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  24. Grazie a te Francy.
    Come ho scritto, per ME le autrici che ho nominato sono romance e lungi da me interferire con le scelte del blog. Ho solo espresso un mia opinione:-))))

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  25. Visto che hai citato i loro nomi immagino che siano autrici che ti piacciono. Perchè non ci consigli qualche loro libro cheti è piaciuto particolarmente? Visto che si tratta di contemporanei sono sicura che i tuoi consigli saranno tenuti in considerazione da tutte le lettrici che hanno voglia di leggere più storie attuali rispetto a quelle storiche. Grazie in anticipo per i consigli che saprai darci.;0)

    Francy

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  26. Posso suggerire e non consigliare di leggere le autrici che ho menzionato.
    Tutti i loro titoli sono carini.
    Quello che piace a me magari ad altri fa schifo. :-))
    S.

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  27. Ok, Sara. Prendiamo nota. Te l'ho chiesto perchè visto che ti stupivi della mancanza di info sulle uscite di queste autrici in molti blog immaginavo fossi una fan. Se un'autrice ti piace sul serio, indipendentemente dal fatto che a chi è dall'altra parte quel libro possa piacere o meno, se a te è piaciuta molto è l'entusiasmo che ti spinge a consigliarla. Visto che usi l'aggettivo 'carini' mi viene da pensare che si tratti di letture piacevoli ma che non ti hanno particolarmente emozionato. In ogni caso, come ho detto, sono sicura che le nostre lettrici prenderanno nota del tuo suggerimento. Il nostro blog è sempre avido dei suggerimenti delle lettrici, perchè teniamo sempre in alta considerazione i gusti di chi frequenta la nostra piccola biblioteca.

    Francy

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  28. Nn mi discosto dal percorso seguito da molte altre lettrici nell'approccio alla lettura dei romance: ho cominciato con lo storico, d'altra parte si tratta di un passaggio quasi obbligato, l'input arriva sempre dalle stesse gloriose fonti (Jane Austen e le Sorelle Brontë); in seconda battuta ho scoperto, più recentemente, il paranormal proprio con Leggereditore e Lara Adrian, per passare infine al contemporaneo, RS anche con forti venature erotiche. Qs x dire che nn ho preclusioni particolari verso alcun sottogenere romance in particolare, l'importante, dal mio punto di vista, è che la storia sia bella, ben scritta e, soprattutto, adoro innamorarmi dei personaggi. La mia preferenza va al romance puro, a prescindere che sia storico, contemporaneo, ecc. anche se, ultimamente, mi è capitato di scoprire emozionanti eccezioni.
    Sono d'accordo con chi sostiene che , se si vuole veramente introdurre il contemporaneo/RS a tappeto anche in Italia, dovrebbero essere le CE a proporre titoli di qualità, con traduzioni ben fatte e complete (qs aspetto è fondamentale), d'altro canto se le lettrici nn hanno a disposizione una scelta come fanno a scegliere? Certo, all'inizio può essere rischioso proporre un genere poco collaudato, ma nn è forse caratteristica di ogni buon imprenditore assumersi dei rischi d'impresa? Se viaggia solo su terreni conosciuti, che imprenditore è? Il vero innovatore è quello che apre la strada, poi di seguire la corrente son capaci tutti.

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  29. No Francy, non sono fan di qualche autrice in particolare tranne la Howard che per me è il top:-) Ho menzionato alcuni nomi poco citati nei blog che mi fanno passare ore liete con le loro storie d'amore e la loro ironia. Diciamo pure che sono sempre alla ricerca di autrici che consiglierei ad occhi chiusi! :-)))))
    S.

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  30. Sono una super fan degli storici tradizionali e degli urban fantasy (Lara Adrian, J.R. Ward e la Singh soprattutto). Queste storie mi piacciono moltissimo perchè sono realtà completamente diverse da quella in cui vivo. I contemporanei e gli erotici mi piacciono poco perchè non trovo la magia che c'è negli altri. Le storie sono anche belle ma non hanno il fascino dei tempi passati o dei personaggi impossibili come i vampiri e ultimamente gli angeli.
    Quando leggo un romance mi piace lasciare libera la fantasia e svagarmi ma se mi ritrovo personaggi come sportivi, militari o altri simili la fantasia si blocca e così anche il piacere della lettura.

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  31. Cassandra Rocca25/06/12, 20:16

    @Ludo, forse mi sono spiegata male. Quando dico che le donne sono donne in ogni parte del mondo, restringevo il campo alle lettrici di romance, non ad abitudini in genere. Ti faccio un esempio: se in America o in Inghilterra le donne sono impazzite per S.E.Phillips, per dirne una, è perché evidentemente il genere scritto da lei piace. Dopo anni è arrivata anche in Italia e, guarda un po', anche qui pare essere piaciuta! Dove sta la differenza? Che le nostre case editrici ci hanno fatto aspettare tantissimo senza un motivo reale, a mio avviso! I romanzi di quella scrittrice, come di altre, sono piaciuti tanto alle inglesi e alle americane quanto alle italiane, al di là di quante volte ci si lava i capelli! ;)
    Per questo dico: proponete cose nuove anche in Italia: non è possibile che chi, come me, non legge in lingua debba accontentarsi sempre delle stesse cose!
    Cassie

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  32. Vorrei fare i complimenti a Cristina per l'articolo che ha realizzato perchè ha fotografato la situazione attuale del mercato in merito ai vari generi al momento presenti sugli scaffali delle librerie e delle edicole. Lo scopo e' quello di sensibilizzare le CE affinchè anche in Italia arrivino autrici che all'estero sono molto conosciute nel genere contemporaneo e nel Romantic Suspence . Ma questo nono significa " voler" archiviare lo storico, che sarà sempre presente perchè e' " il classico" su cui le CE fanno il maggiore fatturato, ma andare a occupare con altri genere gli spazio che ci sono nel mercato. E allora perchè non allargare la scelta al contemporaneo e al Romantic Suspence andando così ad accontentare una bella fetta di lettrici che da sempre lo chiedono ?
    L'analisi di Cristina e' chiara e analitica aiutando così a capire la composizione dello scenario editoriale , attuale, del romance.
    Brava Cristina..!!

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  33. Bellissimo articolo e bellisimo blog.
    Io leggo solo contemporaneo : mi piacciono le storie ambientate nei piccoli paesi degli Stati Uniti specie quelli del sud che visito spesso. Non mi lascio sfuggire le scrittrici di contemporaneo di Harmony e per avere qualcosa di più compro su internet i libri in inglese di Jodi Thomas Debbie Macomber, Linda Lael Miller Joanne Kennedy. Per me il massimo è tuffarmi dopo una giornata di lavoro nella provincia americana tra musica country locali tipici, paesaggi mozzafiato e storie semplici ma bellissime.
    Gloria

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  34. Alessandra Bazardi26/06/12, 14:29

    Ciao Cristina
    nella nuova collana HM www.harlequinmondadori.it c'è di tutto. E in libreria. Come richiesto da voi... Fatemi sapere quali romanzi preferite e il genere.
    Alessandra Bazardi
    Harlequin Mondadori

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  35. @Cassandra Rocca Quello che volevo dire è che le diversità partono da alcune piccole cose. Non per nulla alcune pubblicazioni più 'sudiste' di Kat Martin non arrivano in Italia e nemmeno alcune di Jennifer Crusie (di cui ho parlato prima).
    Ludo.

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  36. Ringrazio Alessandra Bazardi editor di Harlequin Mondadori per avre preso parte a questa nostra discussione esortando le lettrici a farle sapere i loro gusti in fatto di romance contemporaneo. Sapete che Harlequin ha inaugurato una nuova collana HM che uscirà in libreria da questo mese a €9,90 e che tiene in particolare considerazione il contemporaneo, pur trattando anche altri generi. Alessandra Bazardi è presente con la sua pagina anche su FB e potete comunicar econ lei anche lì.

    RispondiElimina
  37. Scusatemi ma Io sono una fan degli storici..ho iniziato anch'io con le grandi Autrici degli anni ottanta e poi ho continuato anche con della lettura contemporanea ma in realtà no mi entusiasmava come lo storico..lo amo di tutti i generi perchè mi fa vivere in epoche e anche conoscere le realtà dei tempi passati di cui Io non ho vissuto.. stimolando ogni volta la mia fantasia.. poi mi aiuta davvero a rilassarmi a sognare una realtà e storia a lieto fine.. non pensando a tutto quello che avviene e si sente nella vita di tutti giorni e che ritrovi naturlmente nei contemporanei..lo storico non mi stufa mai perchè per me ogni romance pur simile e comunque diverso..l'importante e che sia di qualità e questo non sempre avviene anche se devo ammettere che ci sia più scelta.. vorrei anche come è già stato detto mille volte che fossero tutti pubblicati in versione integrale al di là del genere..comunque è giusto naturalmente (non a discapito degli storici) uguale offerta di genere per tutti i gusti e che chi di dovere prenda in considerazione delle preferenze di noi Lettrici che qualcosina conteremo pure visto che li acquistiamo..io spero che questo avvenga al più presto con il dovuto rispetto per le Autrici di romance e noi Lettrici rispettandoci e valorizzandoci come è giusto e avviene in tutto il mondo .. questo è un altro punto importantissimo per me..e per concludere non arrabiatevi ma Storico romance tutta la vita!!! Grandi tutte Voi del blog per questi accalorati dibattiti sempre bene accetti..Buon lavoro!!Ciao Nicoletta

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  38. Io sono per il contemporaneo... però se non prendete in considerazione le collane di contemporaneo (vedi le "sottilette") che sondaggio è? ;)

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  39. Cristina M.26/06/12, 20:43

    @Irene:
    Attenzione, ;-)
    Gli Harmony tipo "sottiletta" contemporanei non sono stati contati esattamente nella stessa misura in cui NON sono stati contati gli harmony sottiletta storici. Mica potevamo contare quello che volevamo noi!
    ;-)
    I libri presi in esame sono quelli "sostanziosi" che raggiungono almeno 200/300/400 pagine.

    RispondiElimina
  40. Bell'articolo, anche se trovo che inserire l'erotico in una categoria che prende in esame il periodo in cui sono ambientate le storie è, secondo me, un poco fuorviante.

    Un esempio è la Leigh: la serie Breeds è un contemporaneo (il periodo storico è il nostro), con elementi paranormali (non proprio ma quasi) o un erotico?

    La Holly è paranormale, certo, ma non è principalmente un erotico?

    E anche i paranormali, molti sono ambientati più o meno nella nostra epoca per cui tendenzialmente sono contemporanei, ma gli steampunk invece no. Un libro come Souless, dove si colloca?

    Insomma, le categorie si sfumano molto, in alcuni casi, rendendo difficile le valutazioni.

    Concordo con Sara, anche se non ho letto molto delle autrici che cita. In realtà di contemporanei romance (Imho) ce ne sono, anche in libreria (o forse più in libreria), anche se anche qui si sfuma e molto nella chick lit (quanto odio questo termine). Quello che non viene pubblicato da noi sono alcune specifiche categorie come in Romantic suspence (Serie Ice della Stuart ad esempio) ma è una categoria che anche negli USA sta passandosela male.

    Anche negli storici, inoltre, c'è una netta predominanza di un determinato periodo storico, il Regency, che fa la parte del leone. E' difficile trovare altri periodi storici: al periodo Vittoriano forse va meglio nell'ultimo periodo, ma un romance nell'Antica Roma è raro (complimenti alla sig.ra Castellano che ne ha invece pubblicato uno sui cui spero di mettere le mani presto) mentre comunissimi sono i gialli storici, chissà perchè?

    In una interessante discussione nel forum di AAR dedicata a 50 sfumature di grigio hanno messo secondo me il dito sulla piaga, quando hanno commentato che (benchè scritto non benissimo - per loro stessa ammissione ed erano fan) il libro aveva dalla sua il fatto di uscire (anche nel lessico) dagli schemi tipici del genere, di essere, insomma, fresco e nuovo in qualche maniera. Era un aspetto decisamente più apprezzato di quello erotico.

    E segnalavano che il problema nasceva a monte, cioè già a livello di case editrici, che di fatto impongono alle proprie scrittrici cosa e come scrivere, in una ripetizione più o meno infinita di tematiche, periodi storici e lessico.

    E se se ne lamentano in USA, con l'offerta editoriale che hanno là, vuol dire che tutto il mondo è paese.

    Consolante?

    Cristina

    RispondiElimina
  41. Cristina M.27/06/12, 11:02

    Concordo con Cristina
    le varie sfumature di un contemporaneo sono molte e a volte si intersecano anche con altri generi, trovando così una difficile collocazione.
    In questo articolo vengono presi i contemporanei puri e semplici, i paranormali puri e semplici etc... Anche se devo dire che non è stato facile distinguere, ad esempio, uno storico erotico: è erotico o storico? Questo potrebbe essere argomento per un altro articolo.
    Vero anche che esistono altre case editrici ma le informazioni non sono facili da reperire. Le autrici che cita Sara non sono contemporanei veri e propri. Fanno parte di quella categoria chiamata Woman-Fiction... ehhh come si può ben vedere ognuno ai suoi gusti e anche il suo personale modo di classificare i libri
    Lancio una domanda: secondo voi che cosa fa di un contemporaneo, un contemporaneo?

    RispondiElimina
  42. @Cristina M. Dipende dal modo più e meno personale con cui si sclassificano i libri. Io, ad esempio, prendo sempre come primo discriminante il tempo e, poi, il genere. Quindi, che so, un erotico ambientato negli ultimi 20/30 anni per me è un contemporaneo di genere erotico.
    Ludo.

    RispondiElimina
  43. Concordo con Cristina : risposta del
    27/06/12 ore 10:34.

    Le varie sfumature sul "nome del genere" sfumano (passatemi il termine)il genere stesso.

    Sara

    RispondiElimina
  44. Anche secondo me un erotico ambientato 20/30 anni fa è un contemporaneo ma di natura erotica.
    Secondo me i contemporanei sono romanzi tipo S. E. Phillips... solo per fare un esempio.
    C'è anche il suspense, che è sempre contemporaneo ma che sembra passare in sordina...

    RispondiElimina
  45. A me piacciono tutti i generi purchè i libri siano avvincenti, i personaggi ben descritti, anche il senso dell'umorismo non guasta. Tra le autrici preferite: Anne Stuart, Woodiwiss, Mary Balogh, Lisa Kleypas, Hoyt, Lora Leigh, Karen Rose, Ward, Nora Roberts/J D Robb, Emma Wildes, Ione, Lara Adrian, Karen Hawkins ecc...
    Isa

    RispondiElimina
  46. Cristina M.27/06/12, 15:59

    @Alessandra Bazardi
    Carissima! Grazie di essere intervenuta. La nuova collana ci entusiasma, non solo per il prezzo, ma anche per il fatto che sarà facile reperirla e per le copertine: molto belle e eleganti.
    La lista delle autrici è lunga... potrei cominciare a proporti S. Brockmann con la serie (versione integrale) TAll,Dark and Dangerous . Cherry Adar con le sue serie suspense, la serie CHINOOKS HOCKEY TEAM di Rachel Gibson o sulla scia di S. E. Phillips, potrei proporre la serie PLAY BY PLAY di Jaci Burton ce ne sono tante..Non aggiungo altra carne al fuoco altruimenti chi mi ferma più!?
    Per ora mi leggerò "troppo bello per essere vero".
    Grazie ancora

    RispondiElimina
  47. A me piace variare nelle mie letture. Amo gli storici, ma anche i contemporanei, i romantic suspense, i chick lit, i time travel... forse il genere che digerisco meno è il paranormale (licantropi e vampiri non fanno per me).

    RispondiElimina
  48. Finalmente ho modo di fare i complimenti a Cristina per il post interessantissimo e stimolante...io mi trovo in una terra di mezzo: amo gli storici e apprezzo molto anche il contemporaneo. Per me erotico e paranormal, che leggo in misura limitata, sono sottogeneri a sè stanti, ambientati nel presente o nel passato. Del contemporaneo mi piace anche il "semplice" sviluppo di una storia d'amore, collocata in ambiti riconoscibili, in cui sogno e realtà possano rispecchiarsi almeno a tratti.

    Patrizia

    RispondiElimina
  49. Quando leggo un romance prima di tutto lo voglio erotico !!!!
    Sentimenti tra due persone e sesso, ben descritto nei particolari e fantasioso !
    In genere preferisco lo storico e il paranormal, per lo stesso motivo per entrambi c'è più distacco dalla realtà moderna, quando mi immergo nelle mie fantasie voglio stare lontano da questo mondo inquinato e cementificato, gli storici son belli perchè ci sono i BOSCHI e non c'è plastica sull'erba quando ammiri il panorama e non ci sono edifici orridi ma anche la casa più umile è fatta in mattoni e non prefabbricata ecc....
    nei paranormal viaggiamo con poteri /doti diverse e che rompono i limiti ecc....
    Quindi un moderno per piacermi deve esser proprio scritto da Dio con indagine psicologica e dei sentimenti e dell'erotismo molto approfondita e ben fatta, cosa che è raro trovare ( non solo nei moderni è chiaro ma almeno negli storici e paranormal ai le altre opzioni che ho sopra detto!)
    E mi dispiace ma non amo per nulla il romantico suspence o di azione o thriller o dir si voglia , i nomi che circolano per il romance moderno sono sempre di romance suspence tipo la Feehan che è una delle peggiori scrittrici mai lette ,ripetitiva ( ho letto i famosi due fin'ora pubblicati in Italia della sua serie romance suspence e non mi son piaciuti uno la copia carbone dell'altro...) pure la Robb ho letto e l'ho trovata triste.. quindi se almeno saltassero fuori nomi diversi!!!!
    S.M.

    RispondiElimina
  50. @S.M. Se non ti pesa leggere in inglese e vuoi ritentare il romantic suspence (con un tocco di paranormale), potresti provare la serie Arcane Society dell'autrice Amanda Quick/Jayne Ann Krentz/Jayne Castle, a seconda che scriva storico, contemporaneo o futuristico.

    http://www.amandaquick.com/arcanehouse/

    Non vi è una componente erotica, però.

    Altra autrice interessante è Lydia Joyce:

    http://www.lydiajoyce.com/books/

    Per quanto possa essere riduttivo, per spaziare nell'erotico (contemporaneo, storico, paranormal e quant'altro) a me viene in mente solo il gruppo Ellora's cave:

    http://www.jasminejade.com/

    Tutto in inglese, mi spiace.

    Ludo.

    RispondiElimina
  51. GRAZIE LUDO ANCHE DA PARTE NOSTRA PER LE TUE PRECISE INFORMAZIONI!

    Francy

    RispondiElimina

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