Se siete fra le tante a cui non dispiacciono i romance un po' pepati, dove il rapporto erotico fra i protagonisti viene descritto senza troppi veli o se addirittura non disdegnate i cosiddetti '
erotica', cioè i romanzi rosa dove è l'erotismo ad essere il soggetto del romanzo, allora dovete assolutamente conoscere un classico della letteratura inglese scritto da
John Cleland che uscì nel
1748 con il titolo emblematico di
MEMORIE DI UNA DONNA DI PIACERE, ma che è passato alla storia con il nome delle sua protagonista,
FANNY HILL, e che è considerato il primo romanzo pornografico (degno di una certa nota letteraria) in linga inglese. Da questo romanzo la
BBC ha tratto un
costume drama trasmesso nel
2007 su BBC4 e che si è avvalso della sceneggiatura di
Andrew Davis (autore della sceneggiatura de '
Il diario di Bridget Jones')
. Si tratta decisamente di un prodotto 'diverso' dai classici di cui siamo solite parlare, ma che è comuque interessante soprattutto per la figura della sua protagonista.
Non è certo di un romanzo per educande ed è agli antipodi rispetto a certi classici sentimentali a cui siamo affezionate. In questo romanzo il sesso è trattato in modo esplicito e in tutte le sue variegate forme.Non a caso il libro non ha avuto vista facile ed è stato messo per lungo tempo all'indice per oscenità in Inghilterrra, tanto che un'edizione 'non epurata' del romanzo è stata pubblicata solo negli anni '60.
La protagonista è una semplice ragazza di campagna che dopo la morte improvvisa dei genitori arriva a Londra e viene suo malgrado coinvolta in una rete di prostituzione. All'inizio è costretta a farlo per sopravvivere, ma poi saprà trarre non solo profitto ma anche piacere dalla sua attività.
Le premesse del romanzo sembrerebbero quelle di molti altri
novels usciti più o meno nello stesso periodo: la forma epistolare, la finalità didattica,l'eroina d'estrazione sociale bassa che alla fine di varie traversie trova, grazie alle sue capacità e virtù , un riscatto sociale, aveva nella
Pamela di Richardson il suo modello più famoso (
Pamela uscì nel 1740). Solo che
FANNY HILL , a differenza delle eroine dei romanzi di Richardson o di altri suoi epigoni, le quali, nate con pochi mezzi ,riescono alla fine ad avanzare nella scala sociale soprattutto grazie alla propria virtù , Fanny, come per certi versi anche
Moll Flanders di Defoe, non ha la fortuna di poter mantenere intatta la propria virtù tanto a lungo da irretire un padrone libertino, lei la virtù la perde (e come se la perde), ma della sua condizione più o meno obbligata di prostituta farà una professione da cui riuscirà ad ottenere indipendenza economica e, perchè no, anche molto piacere personale.
E delle sue avventure amorose ( che non disdegnano nemmeno esperienze lesbiche) e del suo piacere lei parla con dovizia di particolari nel romanzo, in cui l'autore immagina che Fanny, raggiunta finalmente una condizione agiata e nuovamente 'rispettabile' ,per di più fra le braccia dell'unico uomo che lei abbia mai amato, inizi a scrivere a una donna di cui non viene fatto il nome una serie di lettere in cui racconta la storia della sua vita fino a quel momento e spiega le ragioni delle proprie scelte.
Il personaggio di
Fanny Hill è di fantasia, ma è facile pensare che l'autore ( che tra l'altro scrisse il romanzo quando era in carcere per debiti) conoscesse bene i pericoli che una ingenua ragazza di campagna poteva correre in una città come Londra alla mercè non solo di uomini e gentiluomini senza scrupoli impegnati solo ad appagare il proprio piacere personale. Il destino di certe ragazze era molto spesso triste o tragico, ma non così è quello di Fanny, che nonostante le cose che vede e fa ( e sono davvero tante!), continua a mantenere una bontà ed un'ingenuità di fondo che alla fine la riscattano da un tipo di esistenza tutt'altro che esemplare. E poichè di romanzo erotico si tratta, quello che soprattutto Fanny fa è sesso e ogni sua nuova esperienza erotica sembra essere più soddisfacente della precedente! Un rapporto femminile con la sessualità decisamente nuovo e disinibito che non a caso ha catturato l'interesse e l'attenzione di
Erica Jong, scrittrice statunitense portabandiera della liberazione sessuale femminile degli anni Settanta (
vedi qui), che ha voluto riprendere il personaggio di
Fanny Hill in un suo romanzo (
Fanny,1980).
Chi non disdegna il genere sappia dunque che in questo caso si trova davanti, come ho detto, a un classico dell'erotismo e se prima di leggere il libro avete voglia di guardare il film della BBC (purtroppo solo in inglese ) potete trovarlo su DVD. Si tratta di una produzione curata come al solito, che cerca di trasporre come meglio può e nel modo più edulcorato possibile, un classico della letteratura erotica di tutti i tempi, avvelendosi di bravi attori, molti dei quali già noti, solo la protagonista (Rebecca Night) era all'epoca un'esordiente.
Ecco un piccolo assaggio del film...
Conoscete questo classico della letteratura erotica? Lasciate i vostri commenti.
Si l'ho letto ma tanto tanto tempo fa. Erotico per l'epoca o ricordo male?
RispondiEliminaPubblicato nel1748 di Johnn Cleland? Coraggioso per l'epoca! non e' che John Cleland e' uno pseudonimo di qualche scrittrice temeraria? Cmq il libro non l'ho letto nel romance , per i miei gusti, mi piace che il protagonista del racconto sia l'amore, sofferto,guadagnato,sdolcinato o comunque sia, il resto e' la conseguenza naturale dell'amore che si manifesta. Questo,ripeto, e' un mio parere, ciao a tutte. Anna
RispondiEliminaHo visto il film, era carino :)
RispondiEliminaSono arrivata a metà libro circa 6 anni fa. Poi ho visto il film e non l'ho più continuato.
RispondiEliminaRicordo che la scena del sabba-streghe (come ritenevano i maschi del villaggio) mi scioccò particolarmente nella descrizione della violenza.
Elisa
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