Oh Francesca,
That is soooooooo sweet of you to take the time not only to review it but to translate The Romance Reader's review too. I cannot tell you how grateful I am. I can only hope that you will find Delicious as satisfying.
I will definitely be linking to the review.
Thank you again.
All the best,
Sherry
Io ho scritto una mail alla Mondadori, ma ancora nessuna risposta... Eppure si tratta di una bellissima storia che, se tradotta come si deve (perchè lo stile è uno degli elementi forti del romanzo), sono sicura piacerebbe moltissimo alle amanti del genere.
Alle amiche che leggono in inglese e sono un po' stufe di regency e delle solite autrici, la consiglio al 100%!! Mi ringrazierete!
Intanto ho già messo nella mia Wishlist il suo prossimo libro Delicious , per cui dovrò aspettare ancora un po'...l'uscita è programmata solo per il 29 di luglio...però intanto ce ne possiamo leggere un pezzettino andando qui ! Purtroppo Sherry appartiene alla categoria delle 'scrittrici lente', che producono magari romanzi eccezionali, ma raramente ne pubblicano più di uno o due l'anno. Con grande disappunto di noi lettrici 'fameliche' che ne vorremmo sempre di più!
- Per leggerla in versione originale vai qui.
Sherry Thomas: Le Due Posizioni
Recentemente sono stata invitata come ospite su molti blog, ma erano tutti siti per lettrici. Perciò è molto divertente, tanto per cambiare, scrivere invece di scrittura.
Molto tempo fa lessi un'intervista con un'autrice che aveva lasciato il genere rosa per pascoli più verdi. Una delle ragioni che diede per questo abbandono, veramente l'unica che mi sia rimasta in mente, fu che ormai era rimasta senza nuove posizioni per le scene d'amore.
Ricordo che mi domandai quanto potesse durare la mia carriera, se mai fossi stata pubblicata, visto che c'erano solo un certo numero di posizioni possibili.
Però è vero che le possibilità sono infinite. Ho letto il vero Karma Sutra quando ero al college, qualche amico maschio ne possedeva una copia. ( In alcune parti è una lettura ilare. Quella che mi ricordo meglio è la posizione che io e miei amici avevamo soprannominato dell' 'elicottero', che ha l'uomo disteso supino e la donna 'impalata' sul suo membro con le gambe tenute in qualche modo alte in aria e l'uomo che la fa girare attorno al suo...ehm... asse. Da ragazzini quali eravamo, ogni volta che si trattava di andare da qualche parte, eravamo abituati a chiederci se qualcuno voleva andare a farsi 'un giro'. E lì scoppiavamo a ridere come matti.) Ma i romanzi sono storie su persone in conflitto, non manuali del sesso e le posizioni realistiche sono in qualche modo limitate. Perciò ogni tanto mi sfiorava il pensiero che avrei potuto esaurire le batterie come quell'altra scrittrice...il che per me sarebbe brutto perchè non ho interesse a scrivere altro che non sia una storia d'amore, niente pascoli più verdi per me, cioè.
Poi gli anni sono passati, ho scritto , scritto, scritto e mi sono accorta di una cosa: non si possono esaurire le posizioni. Non c'è verso. Assolutamente. Mai. E sapete perchè? Perchè ve ne servono solo due: verticale e orizzontale.
Almeno queste sono tutte quelle di cui io abbia mai avuto bisogno.
Perchè le posizioni sono la cosa più marginale per una scena d'amore ben fatta. Ed una scena d'amore ben fatta non è assolutamente basata sule posizioni, o sull'avere il seno o sul conficcare lance. Si basa sul conflitto e sull'escalation del conflitto, nulla di più.
Sulle scene d'amore ho una regola: i personaggi devono ritrovarsi in seri guai in seguito a quella scena; sia che si tratti di pericoli del cuore, dilemmi morali o di coinvolgimento quando non ci dovrebbe essere, preferibilmente tutte queste cose insieme e anche di più. Le scene d'amore non devono allentare la tensione. Gli orgasmi sono permessi ( cavolo, altamente incoraggiati) ma la tensione generale della storia, della relazione deve partire a razzo proprio come risultato di quegliorgasmi.
In Private Arrangements, il mio libro d'esordio, si vedono cinque scene d'amore . Quattro sono descritte nei particolari ed ognuna di esse segna un punto di svolta nella vicenda.
La prima volta è la notte di nozze dei miei protagonisti. Lui scopre che lei ha commesso una grave frode a suo danno ed furioso con lei perchè l'ama moltissimo. La scena d'amore rappresenta il suo impegno di vendetta contro di lei, a prendere la strada disonorevole invece di quella giusta (Che volete che vi dica, i miei eroi sono degli idioti molto brillanti.) Quando questo accade, tutto cambia.
La seconda volta che lo fanno, sono passati dieci anni. Lei vuole divorziare e lui le chiede un erede per non opporsi al divorzio. Prima che questa scena d'amore avvenga, nulla è ancora deciso ed ognuno di loro potrebbe ancora tirarsi indietro. Ma una volta i loro rapporti coniugali riprendono, di nuovo tutto cambia.
La terza volta è per dimostare che la seconda volta non è stato un fuoco dipaglia. Ora ognuno di loro può fare a meno di pensare all'altro. E capire fino a che punto sono andati ad impantanarsi ....non che inconsciamente non l'avessero già capito fin dall'inizo.
La quarta è la mia preferita, dal punto di vista di scrittrice, perchè da questa scaturisce l'inferno. Molti inganni vengono svelati e moltè verita (forse troppe) vengono a galla. E la protagonista è obbligata a decidere tra l'uomo che pensa di voler sposare e l'uomo che ama e che ha già sposato.
In altre parole le scene d'amore, come tutte le altre scene, devono avere una giustificazione all'interno dl romanzo. Devono portare avanti la storia o mettere tutto, o molte cose, sotto sopra quando avvengono. Io sono sempre desiderosa di scrivere la prossima scena d'amore, non tanto perchè mi piaccia scrivere di sesso in sè e per sè, ma perchè vado matta per come in questo modo potrò accellerare ed intesificare il conflitto nella storia. Perchè maggiore e più profondo è il conflitto, più facile è produrre una storia indimenticabile.
(Traduzione del post dell' 8 aprile 2008, apparso sul sito Romance Vagabonds)
Mi piace questo concetto della valenza delle scene d'amore. Io sono un'accesa sostenitrice della tensione e del conflitto in un romanzo rosa, perchè è l'elemento che più di altri mi prende e mi incolla alle sue pagine. Quando si capisce che anche la scena erotica ha il suo perchè all'interno della storia, essa diventa un momento clou, importante, coinvolgente. Ci sono romanzi che invece ne fanno uso a sproposito e il risultato, almeno per quanto mi riguarda, non va oltre uno sbuffo o uno sbadiglio ( o il salto a piè pari dell'intera scena ).
Insomma, la bravura di un'autrice si capisce anche da questi particolari.
Come la pensi su questo argomento? Anche per te le scene d'amore devono avere una giustificazione o ti piacciono e basta e più ce ne sono e meglio è? Lascia il tuo commento.
Ciao Francy,
RispondiEliminache argomento piccante oggi! Meno male che qualcuno ne parla! Fino ad ora tutte quelle che conosco, evitano di commentare sulle scene”hot” dei libri. Qualcuna si è scandalizzata solo a guardare la copertina dei miei Romantic Suspence !
Credo che non ci sia nessuno che non ami leggere le scene di sesso se queste hanno un senso , all’interno della storia. Personalmente, quello che mi fa impazzire è vedere cosa pensano i due personaggi prima, durante e dopo la scena d’amore. La cosa che la rende ultra- necessaria è il fatto che, proprio in quel momento ,il/la protagonista si rende conto di provare un profondo sentimento che non sa dove lo/la porterà. Adoro al tensione che porta alla scena erotica.
Devo dire che le mie scrittrici favorite ( Cherry Adair, Cindy Gerard, Roxanne St Claire, Tara Janzen ) ne fanno un uso quasi sempre accettabile e con un pizzico di ironia.
Certo che, se qualche volta potessimo essere al posto delle nostre eroine... non ci faremmo tante domande, davanti a certi super belli……ma , come lettrici , l’hot deve avere un senso.
Rossella
Cara Rossella,
RispondiEliminaè vero che in Italia non siamo così patite dei romanzi piccanti come negli Stati Uniti, ma anche noi non disdegnamo una bella scena 'hot' nei nostri romanzi rosa...insomma qualche tocco di rosso in tanto rosa male non sta. Però, comunque la si voglia mettere, fa parte dell'animo femminile vedere il sesso come contributo o coronamento di un sentimento e non come fine a se stesso. Oggigiorno anche per noi alcune cose sono cambiate...sì, certo, fossimo noi al posto delle protagoniste probabilmente 'ci butteremmo a pesce', ma personalmente se la quantità va a discapito della qualità anche nella vita...passo! ;-)
ps: C'è poco da criticare le copertine americane, hai per caso notato come sono quelle della serie 'Passione' degli Storici Mondadori?? ...Un sacco di 'carne al fuoco'! Lì sì che c'è da essere imbarazzati...per quanto sono brutte (du evolte su tre)!
Un bacio.
Francy
Io rientro nella categoria, se ci sono scese pepate meglio, me devono essere ben inserite nella trama e necessarie, troppo sesso gratuito e ripetitivo può rovinare un libro o rivelare la mancanza totale di una trama. Ho notato hce certe autrici a volte ricopiano scene infuocate in più libri, solo cambiando pochi particolari. Insomma sì alla sensualità ma nei momenti giusti. Ho amato Scandalous lovers di Robin Schone anche per le scene di letto, mai gratuite ma che rivelavano la vulnerabilità dei protagonisti, veramente toccanti. Ma non ho amato sempre della stessa autrice Gabriel's woman and The lover, dove ho trovato le scene di sesso troppe e troppo pesanti.
RispondiElimina