Chi, come noi de La mia biblioteca romantica, legge in lingua originale, o chi semplicemente vuole essere informato sulle ultime novità dell'editoria rosa, che per un buon 99 % arrivano dai paesi di lingua inglese, non può fare a meno di frequentare i siti romance d'oltreoceano. Siti che pubblicano non solo centinaia di recensioni all'anno (in proporzione alle uscite del loro mercato), ma che offrono ai lettori molti spunti di discussione, che parlano di tendenze di mercato e di editoria, che promuovono premi ed iniziative collaterali. Oltre, naturalmente, ad offrire una visione a 360 gradi dello stato dell'arte del romance e delle sue autrici.
Fra questi siti, Dear Author (www.dearauthor.com) è sicuramente uno dei migliori. Pacato nelle sue reviews, non lesina critiche, anche se sempre garbate. E' da Dear Author dove i nomi delle bloggers iniziano tutti con la lettera J, che inizia il nostro viaggio tra i romance blog anglosassoni. A rispondere alle nostre domande è Jayne, la prima coblogger della fondatrice, Her Majesty Jane .
** per leggere l'intervista originale in inglese scorri infondo a questo post - to read the original interview in English scroll down this post. **
Jayne : Celebriamo proprio adesso il nostro terzo compleanno. Il sito è stato inaugurato nell'aprile del 2006. Jane e io ci eravamo conosciute su altri siti dedicati al romance,e quando Jane decise di dare vita a un suo blog chiese ad alcune amiche se fossero interessate ad unirsi a lei. All'inizio io fui la sola ad accettare. Poi altre lettrici di romance, Janine, Jan e Jennie, furono persuase gentilmente a darci una mano. In seguito coinvolgemmo altre amiche ancora per coprire quei generi a cui all'epoca davamo poca attenzione.
Viv: Il tuo profilo sul sito - amo talmente la tua scelta di Scarlet O'Hara/Vivien Leigh per il tuo avatar!- racconta che, dopo una lunga pausa, dieci anni fa hai ricominciato a leggere romance. Un romanzo in particolare ha fatto il miracolo, o la maledizione, se adesso anche tu, come me, non puoi farne a meno?
Jayne : E' stata Jane a scegliere l'immagine di Scarlet, ma piace un sacco anche a me! Negli anni '70 leggevo moltissime autrici inglesi del passato. Tonnellate di romanzi ambientati nel periodo georgiano (mi piace quest'epoca) e qualche Regency, nonostante a quel tempo il Regency non avesse ancora lo status che ha oggi. Poi, quando ho iniziato il college nel 1982, non ho avuto più tempo di leggere per puro divertimento, e così ho lasciato da parte il romance. Ogni volta che vedevo dei romanzi rosa in vendita, avevano quel tipo di copertina con i peggiori cliché del genere, l'eroina col corpetto strappato dall'eroe di turno, per intenderci. Poi, un giorno, ho trovato nella posta un catalogo specializzato in romance. L'ho sfogliato pigramente, non conoscevo la maggioranza degli autori, e onestamente non ero più così interessata a leggere romanzi storici ambientati in Inghilterra. Furono i western a catturare la mia attenzione! Basandomi sui commenti, senza conoscere praticamente le autrici, ne ordinai qualcuno, tanto per provare. Combinazione, erano di grandi autrici, come Patricia Gaffney (sapevate che ha scritto anche dei western?) e Maggie Osborne. Se per caso avessi scelto titoli di autrici meno brave, ho i miei dubbi che sarei mai tornata a leggere romance!
Viv: Mi piace il modo in cui iniziate le vostre recensioni, come fossero una lettera all'autrice: My dear Mrs....da cui il titolo del vostro blog.
Viv: C'è qualche autrice che si è arrabbiata con te per una recensione negativa?
Jayne: Pubblicamente solo una volta mi è successo di ricevere un post negativo in risposta ad una mia review. Ma in privato, qualcuna mi avrà anche fatto a pezzi, ma onestamente non me ne è mai arrivata notizia.
Jayne : La gente si comporta come se effettivamente i blog avessero una certa influenza, ma mi permetto di dubitarlo. La comunità che ci segue sul web difficilmente rappresenta tutte le lettrici di romance. E' possibile che gli editors e le case editrici più giovani possano leggerci e tener presente ciò che scriviamo, ma anche recentemente abbiamo notato che molti editori, a causa della crisi economica, produrranno meno Advanced Reading Copies [copie di libri che vengono distribuite a un campione selezionato di lettori prima della normale uscita del libro sul mercato, ndr]. E che la maggioranza delle ARC finirà ai critici della carta stampata, non a noi bloggers. Gli editori sono convinti, insomma, che il lettore sia molto più influenzato dalla stampa che dal web.
Jayne : Ho i dati freschi dello scorso febbraio. Febbraio: 76089 / Totali 2009: 168022 .
Viv: Nella tua storia di blogger hai recensito più di 600 romanzi. Come scegli i titoli? Quanti libri leggi in un anno e leggi solo romance?
Jayne : All'inizio erano solo libri che compravo, da qualche tempo recensisco i romanzi che mandano gli editori. Jane ci sottopone una lista delle ARC arrivate, noi scegliamo alcuni titoli e Jane ce li spedisce, molto prima della loro uscita sul mercato. Alcune autrici ci mandano delle anteprime in formato elettronico, cosa che non ci dispiace perchè ormai tutte noi possediamo un lettore elettronico. L'anno scorso ho letto circa 200 libri, che corrispondono alla mia media. Soprattutto romance, ma anche romanzi storici, saggi, thrillers e paranormali.
Viv: A parte Pride and Prejudice, hai mai trovato un tuo romance perfetto?
Jayne : Adoro i romanzi di Patricia Veryan. Scrive quello che amavo leggere ne gli anni '70. Quel tipo di romanzo un po' smargiasso, con uomini tutti d'un pezzo e fiere, oneste damigelle ... Jo Beverly ha continuato in questo stile con i suoi romanzi ambientati in epoca georgiana e con la saga dei Malloren. Ciò che amo in queste due autrici è che le loro eroine pur appartenendo ad altre epoche, sono donne forti e piene di iniziativa e non ciondolano in giro aspettando di farsi salvare!
Viv: Quali sono i tuoi romanzi preferiti?
Jayne :La serie The Golden Chronicles della Veryan è fantasica.
Viv: Mi pare di capire che come me tu preferisca i romanzi storici ai contemporanei o ai romantic suspense. Quali sono le tue autrici preferite nelle tre categorie?
Jayne : Negli storici: Jo Beverley, Patricia Veryan, Carla Kelly ma anche Diana Norman/Ariana Franklin - mi spiace, ma non potevo fermarmi a soli tre nomi. Nei contemporanei: Anne Stuart (che in realtà metto in tutte e tre le categorie, storici compresi) Susan Elizabeth Phillips, Jennifer Crusie. Nei rom susp: Anne Stuart, Laura Griffin. Hmmm, non riesco a farmi venire in mente una terza autrice...
Viv: C'è una nuova autrice di cui sentiremo parlare presto?
Jayne : Se volete provare M/M [ romanzi dove entrambi i protagonisti sono uomini, n.d.t], penso che Alex Beecroft sia favolosa. Sherry Thomas è una nuova grande autrice di romanzi storici, e vedo dal vostro sito che anche voi amate Elizabeth Hoyt.
Jayne : No, nessuna aspirazione in quel senso.
Viv: Perchè ancora oggi secondo te il romance affascina lettrici di ogni classe sociale, culturale ed economica? Una fuga dalla realtà, il desiderio di vivere un'appassionata storia d'amore, di avventura, o mancanza di uomini adeguati nella vita di ogni giorno?
Jayne : Io penso che sia il lieto fine. La sensazione che nel mondo del romance le cose vadano sempre come noi vorremmo che andassero, come raramente vanno nella vita reale. E' una lettura che ti fa stare bene, non una lettura semplicemente buona per te, adatta a te.
Viv: Credi che ultimamente la qualità stilistica media dei romance sia migliorata?
Jayne : In generale sì, sembra proprio che ci sia stata una crescita, anche se anche in passato le grandi scrittrici non sono certo mancate.
Viv: Quali sono i pregi, o i difetti, che apprezzi maggiormente nei protagonisti dei romance? Quando leggi un romanzo, identifichi mai l'eroe, o l'eroina, con un attore/attrice?
Jayne : Voglio personaggi in cui io possa credere. Quindi devono avere un certo numero di difetti, non essere troppo perfetti. Voglio che i personaggi crescano emozionalmente durante la storia. Voglio che diventino persone migliori, o che almeno ci provino. Ciò mi fa venire in mente una battuta di Jack Nicholson nel film con Helen Hunt Qualcosa è cambiato:"Tu mi fai venire voglia di essere un uomo migliore." Questo è quello che voglio in un romance, un'evoluzione nel modo di pensare dei protagonisti. E sì, mi vengono in mente attori e attrici mentre leggo un libro. A volte semplicemente perchè è l'autrice, con la sua descrizione, ad evocare un divo del cinema; altre perchè lo cita direttamente, ad esempio mettendo in bocca a qualcuno la battuta: "..assomigli a...". Altre volte ancora, mi viene così, spontaneamente.
Viv: Credo che l'originalità ad ogni costo non sia fondamentale in un romance, dal momento che tutte le storie sono già state scritte. Se anche tu sei d'accordo, cosa fa di un romance una valida lettura?
Jayne : Sì, sono d'accordo,come dice il proverbio: non c'è niente di nuovo sotto il sole, e certamente c'è poco di originale in un romanzo rosa. Ma se l'autore non riempie la storia di cliché del genere, se io nella trama scorgo qualcosa di anche minimamente interessante, provo comunque a leggerlo. Ci sono stati libri che mi sono piaciuti molto anche se rispondevano esattamente a tutti i cliché e alle regole del genere. In generale ciò che amo è un romanzo scritto bene, con personaggi forti, che non sia tanto prevedibile da poter dire esattamente fin dall'inizio come la storia si svilupperà, come tutti i personaggi agiranno e reagiranno, quando certe situazioni matureranno. Se mi trovo davanti un romanzo troppo prevedibile, lo scarto, che se lo meriti o no: ne ho letti troppi per non farlo!
Jayne : Leggo quando torno a casa dal lavoro e a volte, se c'è calma, anche sul lavoro. Cerco di mettere giù immediatamente le mie impressioni appena finisco un libro, certe volte addirittura mentre lo sto leggendo, perchè poi, recensire, risulta molto più semplice. Se poi posso andare dritta al computer e mettermi scrivere appena finito il romanzo, è ancora più facile, anche se qualche volta non sono proprio in vena. In generale, non faccio passare più di una settimana tra la fine del libro e la sua recensione.
Viv: Qual è il romanzo che secondo te è stato più sopravvalutato?
Jayne :Considero solo gli autori già scomparsi, per non far arrabbiare nessuno! "Jane Eyre" e "Cime Tempestose" non mi hanno mai elettrizzato.
Viv: Il più sottovalutato?
Jayne : Ivanhoe.
Viv: Sono sicura che le amiche del nostro blog sarebbero felici di un tuo consiglio: tre titoli assolutamente da leggere?
Jayne : Oddio, non mi piace dare suggerimenti tanto precisi, poichè alcuni titoli potrebbero anche non essere disponibili in Italia, e non c'è niente che io odi di più di quando qualcuno mi consiglia un libro o un film senza che poi io possa metterci su le mani. I romanzi delle autrici che ho prima citato sono dei buoni punti di partenza, e penso che siano abbastanza popolari da essere stati tradotti anche in italiano.
Viv: Parliamo di sesso, nei romance, naturalmente. Si trovano sempre più spesso descrizioni che hanno più dell'anatomico che della scena d'amore. A volte durano anche 4/5 pagine, spezzando così il ritmo narrativo della storia. Cosa ne pensi?
Viv: Hai mai letto un libro perchè ti piaceva la sua copertina?Q uale genere di copertina preferisci?
Jayne : Sì. Mi piace quando le copertine sono riproduzioni di quadri d'epoca. Ho proprio incominciato a leggere Diana Norman per la copertina di "A Catch of Consequence." In generale mi piacciono tutte le copertine, tranne quelle disegnate come fossero dei fumetti.
Viv: Se potessi vivere in un romanzo rosa, quale periodo sceglieresti e perchè?
Jayne : Sceglierei il periodo Giorgiano, a metà del 1700, per gli abiti! Che probabilmente sono un inferno da indossare, ma sono talmente belli! Inoltre, era l'epoca dell' Illuminismo e il pensiero scientifico stava tornando in auge e non era un'epoca puritana come quella Vittoriana. Devo però ammettere che il solo pensiero di vivere senza la medicina moderna mi spaventa alla follia.
Ringraziamio Jayne per questa bella intervista e vi consigliamo di andare a fare un giretto sul sito Dear Author se non avete problemi con l'inglese e siete alla ricerca di qualcosa di nuovo da leggere. Per noi della MBR è certamente un sito di riferimento.
An interview to Jayne of the blog 'Dear Author'
Viv :Your personal description on Dear Author - I love that marvellous Vivien –Scarlet avatar so much - explains that after a long break, ten years ago you started again reading romance. A particular novel made the miracle? (or the doom if you can’t help it, now, like me). Jane found that Scarlet picture and I love it too! I used to read lots of older English authors in the 1970s. Tons of Georgian era books (love that era) and some Regency though that time period hadn't started to achieve the status it has now. Then when I started college in 1982, I didn't have much time for fun reading and romance fell by the wayside. Whenever I saw romance books in stores, it was all bodice rippers and the worst of the cliches hurled at us about them. Then one day, I got a catalogue in the mail that specialized in romance books. I idly flipped through it and really didn't recognize many of the authors and honestly wasn't that interested in reading all the English set historicals. But the Western ones caught my eye. Going by the descriptions, and remember I didn't know most of these authors, I picked a few to try. Some were great such as Patricia Gaffney (did you know she wrote a few Westerns?) and Maggie Osborne. Some not so great and if they were the only authors I had tried, I doubt I would have ever gotten back into reading romance!
To read the rest of the original interview click here.
Vivienne
Ti è piaciuta questa intervista? Ti sembra interessante leggere le opinioni delle 'reviewers' americane oltre che sapere della autrici? Se potessi fare a Jayne delle domande, cosa le chiederesti? Lascia i tuoi commenti.
Le risposte di Jayne mi sono molto piaciute e mi ci ritrovo parecchio (abbiamo anche molte autrici preferite in comune! ^_*). Trovo molto interessante anche il suo riferimento al fatto che nonostante al romance in America sia dedicato un numero infinito di siti, communities, forum, ecc., le case editrici sembrano aver iniziato a tenerli in considerazione da poco, preferendo la critica della carta stampata. Quindi anche se spesso pensiamo che in Italia siamo ancora lontane anni luce dagli Stati Uniti, evidentemente il potenziale della rete non è stato scoperto a pieno nemmeno là da loro dove internet è diffusa molto più capillarmente che da noi...insomma c'è ancora moltissimo da fare!
RispondiEliminaMolte grazie a Jayne per la sua disponibilità! E BRAVA VIV!!!
Viv, wow, the interview looks marvelous with all the covers you've added. I'm having fun trying to read the Italian version to pick out what I can understand. I hope your readers enjoy it.
RispondiEliminaBella intervista, molto interessante e ricca di stimoli, tra l'altro non conoscevo il blog (o sito) e quindi ti ringrazio per avermi fatto conoscere un altro pezzetto extracontinentale del mondo in rosa.
RispondiEliminaComplimenti Daniela
Hi Jayne! Thanks for passing by and being as nice as to drop some lines of comment. As founder of this blog I'm very glad you answered our questions about being a blogger of 'Dear Author', which,in my opinion, is presently one of the best sites of romance reviews online.Having you here has been a real pleasure. What you said about the romance publishing world is very enlightening.
RispondiEliminaDid you really manage to understand something of the Italian version of your interview?
Thanks again.Hope we keep in touch.
Francy
Dear Jayne, I'm so happy you appreciated it. Francy did the making up, she's really great in that.
RispondiEliminaYou wanna read the italian translation because you're afraid I messed it up?
I'm kidding, of course.
Thanks so much
Viv
No, no, no - no fears of it being messed up. I'm just curious to see if I can read any of it. Thanks for your complements about our blog.
RispondiEliminaAvevo sentito parlare di questo blog: molto interessante. ^_^ Complimenti per l'intervista!
RispondiEliminaSei sempre gentile e attenta Lady! Grazie da parte mia e di Vivienne.
RispondiEliminaFrancy