Autrice: Adele Vieri Castellano
Massimo e Ottavia si trovano così forzati in un’unione decisa da altri, finché il Fato non li porterà ad Alessandria d’Egitto. In quella terra arida, sterile come l’anima di Messalla e ricca di tesori nascosti come lo spirito di Ottavia, una terribile minaccia in arrivo dal passato metterà a rischio tutto ciò che Massimo, il leone di Roma, ama e vuole proteggere…
Adele Vieri Castellano
Genere: Storico
Ambientazione: Roma, Alessandria d'Egitto 50 d.C.
Pubblicazione: Amazon Publishing,26 settembre 2017,
pagine edizione cartacea pp. 510, € 9,99
Parte di una serie: 5° Roma Caput Mundi, autoconlusivo
Disponibile in ebook a € 3,99
Ambientazione: Roma, Alessandria d'Egitto 50 d.C.
Pubblicazione: Amazon Publishing,26 settembre 2017,
pagine edizione cartacea pp. 510, € 9,99
Parte di una serie: 5° Roma Caput Mundi, autoconlusivo
Disponibile in ebook a € 3,99
TRAMA: Roma, 50 d.C. Massimo Valerio Messalla è nobile di nascita, colto per educazione e guerriero per scelta, ma la sua libertà sta per finire: il padre gli impone di sposarsi, per garantire una discendenza alla stirpe dei Valeri.
Ottavia Lenate è una giovane inquieta e curiosa, appassionata di scienza e astronomia, che desidera la conoscenza, non un marito, specie non uno ruvido e affascinante come Messalla, l’uomo a cui scopre di essere destinata.
Massimo e Ottavia si trovano così forzati in un’unione decisa da altri, finché il Fato non li porterà ad Alessandria d’Egitto. In quella terra arida, sterile come l’anima di Messalla e ricca di tesori nascosti come lo spirito di Ottavia, una terribile minaccia in arrivo dal passato metterà a rischio tutto ciò che Massimo, il leone di Roma, ama e vuole proteggere…
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Massimo Valerio Messalla è un personaggio “nato” nel secondo libro della mia serie ambientata nell’antica Roma, Roma 42 d.C. Cuore Nemico. Doveva essere solo di “sfondo”, utile solo per quel libro e invece… invece a voi lettrici è piaciuto molto quel giovane aristocratico romano, ribelle e ferito dal suo Fato. Così, volente o nolente,
anche lui ha dovuto sottostare alle dure leggi dell’avventura letteraria ed eccolo qui, qualche anno dopo, pronto a condurvi con sé prima nella capitale del mondo e poi ad Alessandria d’Egitto.
Raccontare come nasce una storia non è facile: sono giorni e giorni di studio, ricerche, visioni che appaiono e scompaiono davanti agli occhi mentre guidate un’automobile, scolate la pasta o vi accingete a guardarvi un telefilm in santa pace.
La trama de Il Leone di Roma all’inizio mi era abbastanza chiara nella mente ma, durante la stesura, ho cambiato più volte direzione. Non perché non riuscissi a scrivere o mi mancassero le idee, ma perché Messalla è un protagonista inafferrabile, mutevole, dalle mille sfaccettature. Nato dalla mia fantasia, a volte diventava così cocciuto da prendere le redini della storia portandomi dove voleva andare lui. L’inizio del libro l’ho riscritto tre volte. La prima non mi piaceva, la seconda mi sembrava troppo lenta e la terza… non piaceva a Messalla! Così ci ho provato ancora una volta quando qualcuno, dopo averlo letto, mi disse che così non andava bene.
Massimo ha riflettuto, anch’io, e alla fine di quelle lunghe riflessioni ho riscritto il Prologo, quello che leggerete voi nella versione definitiva del libro.
Un prologo che non è da romance, ma è molto da romano qual è Massimo Valerio Messalla, tutt’altro che romantico ma pratico e razionale. Anche lui ci si è subito trovato bene dentro e si è buttato in quelle prime righe a occhi chiusi perché è un vero soldato di Roma prima di tutto e perché è davvero lui, senza filtri, senza mediazioni: un distillato di coraggio, avventatezza e sì, di incoscienza. Da quel momento, da quando è entrato sotto la mia pelle con quelle immagini di sofferenza ed eroismo, la trama ha avuto una svolta, si è arricchita, è diventata qualcosa di vivo e reale. La storia è decollata.
Ve lo confesso: quando ho finito di scrivere il prologo ero commossa, mi commuovo ogni volta che lo rileggo. Forse il libro non incontrerà il vostro favore, forse non vi appassionerà come altri che ho scritto, forse la storia che leggerete non è quella che avevate immaginato per lui, ma so che quello che ho visto è il vero Massimo Valerio Messalla, con tutti i suoi pregi e i suoi difetti. Io so che non avrebbe potuto vivere o reagire diversamente da come agirà e vivrà in questo libro. Con il suo sguardo da leone, con il suo coraggio che spero saprà appassionarvi così come mi sono appassionata io nello scrivere la sua avventura.
Quando ho scritto l’ultima pagina, ho pensato di avergli regalato un bel viaggio, una bella vita, di avergli consegnato una donna innamorata. Spero che anche voi, quando leggerete la parola fine, capirete di aver vissuto con lui la sua vera, unica avventura.
Buona lettura de Il Leone di Roma!
Adele Vieri Castellano
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LEGGI UN ESTRATTO...
Non appena uscì dal fresco colonnato, fu investito dalla vampa di calore che saliva dalle grandi lastre di marmo. Il sole al tramonto lo colpì come un guizzo di folgore. Il cielo era color arancio, con striature rosse e gialle. Verdi carrubi dalle chiome rigogliose e sottili palme frustate dal vento svettavano sul grande piazzale che separava gli edifici della biblioteca dalla strada affollata.
Statue di divinità animali umanizzate, alternate a quelle degli dèi greci, animavano il grande cortile interno. Quella di Iside era proprio al centro, maestosa, le vesti dipinte di blu e nero.Massimo fece un cenno alla scorta, che si radunò in un angolo per aspettarlo, e si inoltrò nell’immenso corridoio, ancora brulicante di gente. Lame di luce penetravano dalle alte bifore sulle pareti a meridione ma sarebbero scomparse a momenti, già gli addetti ai grandi lampadari di bronzo avevano iniziato ad accenderli.L’odore lo assalì: olio bruciato, polvere, sudore e quello dei rotoli, centinaia, migliaia di rotoli. Lo riconobbe, aveva imparato ad amarlo durante l’esilio, in quelle notti trascorse a scoprire i segreti della scienza.Vagò assorto nel pulviscolo palpitante. Ovunque personaggi chini sui testi, vestiti come mendicanti. Non si stupì: quasi tutti gli studiosi che frequentavano la Grande Biblioteca curavano poco il loro aspetto. Spesso erano magri, scavati, perché si nutrivano di calcoli, astronomia, matematica. Alessandria era una città straordinaria, più raffinata, più corrotta, più divoratrice di Roma, e forse aveva divorato anche sua moglie.
Ottavia era uscita alla quarta ora di quella mattina e non era più tornata.Quando Vibia lo aveva informato contorcendosi le mani e senza guardarlo, per prima cosa aveva fatto un giro nel quartiere degli orafi. Le donne, prima o poi, finivano tutte lì, lo sapeva per esperienza. Non l’aveva trovata, forse gli aveva detto la verità a proposito dei gioielli.
Ma quale donna non ama i gioielli?
Girò l’angolo, percorse un lungo corridoio. Conosceva a menadito quelle sale, un susseguirsi di pareti bucate come alveari fitte di rotoli.Vide un uomo calvo arringare i suoi allievi seduti in circolo, un gruppo di giovani piegati su una mappa di pelle conciata. Sembrava antica e molto interessante.Era lì non perché credesse davvero che sua moglie avesse passato la giornata nella biblioteca, era lì perché a lui piaceva.Proseguì diretto al salone che custodiva la gigantesca sfera armillare di Eratostene di Cirene, la meravigliosa invenzione frutto dell’ingegnoso scienziato greco. Il sole illuminava i suoi anelli di bronzo come appena lucidati. Si fermò sulla soglia, abbagliato. Quegli anelli rappresentavano la sfera celeste e, proprio grazie ai calcoli resi possibili dallo strumento, Eratostene aveva spiegato le sue teorie e i suoi calcoli astronomici. Accanto alla sfera c’erano un ragazzo, un uomo più anziano e una donna.
Quando la riconobbe rimase per un attimo interdetto.Ottavia Valeria gesticolava indicando uno degli anelli che componevano la sfera.
Massimo si concentrò sulla sua voce e sul suo aspetto. I capelli le pendevano in ciocche spesse sul volto, lei li rimetteva a posto senza successo, con gesto stizzito. La tunica scarlatta, trattenuta in vita da una cintura di seta, era scivolata lasciandole una spalla scoperta, e il velo, che una matrona romana avrebbe dovuto portare sui capelli, pendeva su uno scrittoio poco lontano, dimenticato.«È Aristarco di Samo che lo afferma, non io» stava dicendo piuttosto seccata al ragazzo, che la squadrò da capo a piedi.«Non voglio contraddirti, ma la Terra non si muove» replicò il giovane guardandola torvo.Lei incrociò le braccia sotto il seno e, invece di indietreggiare, avanzò bellicosa.
D’istinto Massimo si protese in avanti. Era una donna e per giunta sua moglie, per tutti gli dèi, ma all’ultimo istante qualcosa lo trattenne. Non sembrava bisognosa di aiuto, così si appoggiò con una spalla allo stipite di marmo che decorava l’ingresso, intrigato.«Certo che si muove, e chi non lo sa non ha mai letto né Eudosso né Eraclide» rispose lei con il mento sollevato.Il giovane sbuffò.«Ma sentitela, il ricettacolo della sapienza. Il mio maestro dice che ciò che conta è l’esperienza.»«Un bambino cade su uno scalino e si fa male, il giorno dopo fa un’altra strada. È questa l’esperienza a cui ti riferisci?»Massimo intuì cosa stava passando nella mente del giovane ormai infervorato; gli sfuggì un involontario sorriso in attesa della risposta che avrebbe dato anche lui.«Da quando fanno entrare le donne nella Grande Biblioteca?» chiese infatti quest’ultimo, rivolto all’uomo più anziano. Sua moglie non gli badò e continuò la sua filippica.«Da quando gli uomini si basano solo sull’esperienza? Sappi che Aristarco afferma che la Terra compie una rotazione diurna attorno al suo asse. Inclinato.»Il giovane inarcò le sopracciglia come se avesse appena udito una bestialità. Non era il caso, visto che anche lui aveva letto i libri di Aristarco: sua moglie aveva ragione. Ma Ottavia quando aveva letto i testi dell’astronomo greco? La osservò come se avesse la possibilità di ottenere una risposta con la sola intensità della sua occhiata.L’uomo più anziano non perse il sorriso che aveva mantenuto per tutto l’animato scambio di battute.«Ottavia ha ragione, Lèmaco. L’asse è inclinato rispetto al piano dell’orbita intorno al Sole e giustifica l’alternarsi delle stagioni.»«Eróne, ma è un’assurdità» replicò il ragazzo rosso in viso. «Non ho mai letto una simile teoria.»«Allora, mio giovane allievo, non è questo il tuo posto. Torna da me quando saprai a memoria le opere dei grandi astronomi del passato e non mancare di rispetto a questa fanciulla. Anche la mente femminile ha capacità di discernimento e intuizione, nessuno finora ha potuto confutare questa mia affermazione.»Detto questo, lo studioso si rivolse a Ottavia.«Domani ti aspetto qui a metà giornata, ma adesso vi congedo. Si è fatto tardi e le mie ossa implorano pietà.»Massimo osservò il famoso matematico allontanarsi con l’aiuto di un ragazzino e del bastone. Le sue lezioni alla biblioteca erano così affollate che per parteciparvi bisognava prima superare un lungo colloquio, in cui si doveva dimostrare di possedere approfondite nozioni di matematica, geometria e astronomia.«È stata davvero una bella esperienza» ironizzò sua moglie congedandosi dal ragazzo ammutolito e gli voltò le spalle, diretta allo scrittoio dal quale recuperò il velo con grazia e dignità.Quello che stupì Massimo non fu l’espressione dipinta sul volto della giovane moglie quando lo vide, ma il piacere segreto che lo percorse.
Non era contento di trovarla lì senza scorta né approvava il suo comportamento, ma quel guizzo di stupore, l’incertezza e poi il lieve sollevarsi del mento, quando infine decise di affrontarlo, gli fecero salire un leggero formicolio dietro la nuca, una sensazione non del tutto sgradevole.
Se la trovò di fronte, le gote infiammate.«Immagino che la mia esperienza in fatto di matrone romane abbia bisogno di una rinfrescata» disse con una certa ironia, trattenendo a stento un sorriso di benvenuto.«Probabile, visto che hai passato la maggior parte della tua vita nell’esercito» replicò lei, seria.Il sorriso affiorò e lui non fece nulla per cancellarlo.«Toccherà a te rinfrescarmi la memoria, in modo che non cada in clamorosi errori di valutazione.»Così dicendo si staccò dallo stipite, le voltò le spalle e la precedette lungo il corridoio. Era sicuro che lo avrebbe seguito e fu così. La sua attenzione si focalizzò sullo scalpiccio appena udibile dei suoi sandali.«Avevo ragione, non potevo tacere» borbottò a un certo punto, e la sua voce accompagnò il rumore dei passi che rimbalzava sulle pareti.
Massimo non si voltò né si fermò, aspettò con una certa impazienza la frase successiva.«Certi tipi sono ignoranti come capre, si credono superiori a noi donne. Quel vermiciattolo non possiede un minimo di discernimento, eppure ha osato squadrarmi dall’alto in basso come fossi un insetto.»Rapido, Massimo valutò la sua opinione in fatto di donne e si accorse di non averne. Si girò a osservare la strana creatura che era stato costretto a sposare e che quasi gli sbatté addosso.
«Cosa vorresti dire con questo? Ti ha forse mancato di rispetto?» le chiese aggrottando le sopracciglia.Lei non rispose subito, si prese il tempo per riflettere.
«Non nel senso che intendi tu. Alludevo alla mia intelligenza. In quel caso sì che
mi ha mancato di rispetto.»«La tua intelligenza?»Lei spalancò gli occhi.«Certo. Ha osato dire che avevo barato negli esercizi matematici durante l’esame, ti rendi conto? Come se io non sapessi fare le equazioni o calcolare una radice quadrata. Il caprone!»Fatta questa sconcertante affermazione, la creatura lo superò, salì tre gradini e attraversò il salone successivo a passo di carica. La sua tunica sfiorava le grandi lastre di marmo, il velo le sventolava dietro come l’allegra fiamma di un caminetto.
Quando uscirono nel piazzale, il cielo era scuro e lui richiamò la scorta con un cenno. Si rivolse a Ottavia, che adesso sembrava la più remissiva delle mogli.«Perché hai mandato via Vibia e la scorta che ti avevo assegnato? Alessandria non è un luogo sicuro.»«Sono in grado di tornare a piedi, Villa Palmetum non è lontana» replicò lei.La lettiga si fermò accanto a loro.«Sali, parleremo quando saremo a casa» borbottò lui e attese che obbedisse.Quando la tendina si abbassò sul volto inquieto della moglie, Massimo ordinò che lo precedessero. Lui camminò per tutto il tragitto, aveva molto a cui pensare.
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La Serie Roma Caput Mundi
1.Roma 40 DC - Destino d'amore (2012) - Leggereditore - Marco Quinto Rufo e Livia Urgulanilla - Leggi QUI nostra recensione
2. Roma 42 DC - Cuore nemico (2013) - Leggereditore (Quinto Decio Aquilato e Ishold di Gerlach)- Leggi QUI nostra recensione
3. Roma 39 DC - Marco Quinto Rufo/ Il prequel (2013) - Leggereditore - Leggi QUI nostra recensione
4. Roma 46 DC - Vendetta (2015) - AVC Historie - Marco Quinto Rufo e Livia Urgulanilla, Arash Thamurat Leggi QUI la nostra recensione
5. Il leone di Roma (2017) - Amazon Publishing - Massimo Valerio Messalla e Ottavia Lenate
5. Il leone di Roma (2017) - Amazon Publishing - Massimo Valerio Messalla e Ottavia Lenate
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Adele Vieri Castellano è nata a metà degli anni Sessanta e, dopo un lungo periodo in Francia, è tornata a Milano, dove ora vive con tre gatti e un computer portatile. È sempre molto impegnata tra editing, traduzioni e romanzi, ma riesce a trovare il tempo per le amiche, perché senza di loro il suo sogno non si sarebbe mai realizzato. Per Leggereditore ha pubblicato Roma 40 d.C. Destino d’amore, Roma 39 d.C. Marco Quinto Rufo, Roma 42 d.C. Cuore Nemico, Il gioco dell’inganno e Il canto del deserto. Sono seguiti Roma 46 d.C Vendetta, La tormenta, La legge del lupo e altre storie, La musica del cuore (AVC Historiae) e Implacabile e NutriMenti (Emma Books).La ricostruzione storica esatta e le atmosfere perfettamente rievocate permettono al lettore di tornare indietro nel tempo e di vivere un'esperienza unica accanto a personaggi verosimili e pieni di forza.
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CONOSCI LA SERIE ROMA CAPUT MUNDI? COSA TI ASPETTI DA QUESTO NUOVO ROMANZO? COME TI IMMAGINI DEBBA ESSERE LA DONNA DI CUI MESSALLA SI INNAMORA?
APPUNTAMENTO A VENERDI' 22/9 PER UN'ALTRA PARTE DI PRESENTAZIONE DE IL LEONE DI ROMA E, SOPRATTUTTO, UN ALTRO PREZIOSO ESTRATTO DAL LIBRO CHE TUTTE LE LETTRICI DI ADELE VIERI CASTELLANO STANNO ASPETTANDO DA DUE ANNI!
Ammappete!!! Posso iniziare un commento così, non proprio italiano? Dall'estratto immagino che la coppia farà scintille. Lei non è una remissiva, anzi, e scommetto che Massimo, alla fine, sarà sconfitto dall'amore. Complimenti Adele!!!
RispondiEliminaChe bello!Sono molto contenta e non vedo l'ora di leggere questo libro!
RispondiEliminaAdoro adoro questa scrittrice!! Ho tutti i suoi volumi di Roma Caput Mundi e presto ci sarà anche lui a completare la collezione! Non vedo l'ora!!!
RispondiEliminaChe bello non vedo l'ora di leggerlo! Ho tutti i libri di questa scrittrice la adoro!
RispondiEliminaAmo Adele! e questo estratto mi è piaciuto moltissimo!!non vedo l'ora di leggere il libro!
RispondiEliminaSto aspettando da una vita questo libro! Non vedo l'ora!
RispondiEliminaArrivo con gioia e mi ci tuffo!!!
RispondiEliminami piace lo stile della Castellano, anche se gli storici non sono proprio la mia passione. l'unico periodo storico che leggo spontaneamente è quello egizio. anche qui si va in egitto e questo mi ha intrigato di più sul romanzo. presumo dalla sinossi e dall'introduzione che anche se è il 5° della serie si possa leggere anche senza aver letto i precedenti.
RispondiEliminaGli altri 4 della serie sono imperdibili come qualità bellezza e uomini....
EliminaSì, certo Isabella, tutti i libri della serie ROma Caput Mundi sono autoconclusivi. In realtà tutti i miei libri storici sono autoconclusivi. Se ti piace l'Egitto antico, sappi che anch'io ne sono appassionata e ho dedicato un libro a un archeologo, Il Canto del Deserto. Ambientato nel 1871 e dedicato alle scoperte archeologiche proprio in quel paese di sogno...
EliminaSarò breve e concisa: io vuole perchè sì XD
RispondiEliminaGià li adoro insieme, sono certa che ci regaleranno grandissime soddisfazioni! Aspetto venerdì con trepidante attesa!
RispondiEliminasono sempre felice quando esce un libro suo
RispondiEliminaComplimenti come sempre ad Adele perché è innegabilmente brava! Ho letto gli altri libri della serie tranne 47 DC. Devo mettermi in pari. Nel frattempo partecipo volentieri al giveaway. Non si sa mai 😊
RispondiEliminaChe dire..sono anni che aspetto questo libro.
RispondiEliminaGrandissima Adele <3
Complimenti!!aspetto con trepidazione l'uscita del libro e partecipo al giveway
RispondiEliminaPurtroppo non ho mai letto niente de Adele Vieri Castellano anche se amo gli storici 😍😍
RispondiEliminaCercherò di rimediare al piu presto.
Che dire Ottavia mi sembra una donna che nonostante l'epoca non si fà sottomettere da nessuno e Massimo solo x il fatto che Adele l 'ha immaginato come David Gandy mi fa tremare😂😂😂
Che meraviglia! Ma Adele di certo non la scopriamo ora, come scrive lei certe dinamiche dell'antica Roma non lo fa nessuno! Estratto molto bello! ;)
RispondiEliminaLuigi Dinardo
luigi8421@yahoo.it
Grandissima Adele!!!!posso solo immaginare tutto l'impegno e il lavoro che ci vuole per scrivere un libro naturalmente non tutti ci riescono,al di là dei gusti di ogniuno di Noi Lettrici,felicissima che la data si avvicina all'uscita del romanzo non vedo l'ora di leggerlo!!!l'estratto non delude le aspettative non avevo dubbi, attendo il 22 per la continuazione...Grazie ancora per farmi sognare e lunga vita alla fantasia e ispirazione che non ti manchino mai Adele anche per le prossime storie che attendo sempre!!!:-)
RispondiEliminaUNA COSA E' CERTA....NON ME LO ASPETTAVO COSI' MA E' STATA UNA BELLISSAMA SORPRESA!!!CHE CARATTERE!!NON VEDO L'ORA DI LEGGERLO MI HA AFFASCINATO LA FIGURA DI OTTAVIA E DIRE CHE ERA DIFFICILE VISTO IL FISICO E IL CARISMA DIROMPENTE DI MESSALLA...SONO CURIOSISSIMA!!!!
RispondiEliminaSiiii, grande Adele non vedo l'ora!!!
RispondiEliminaPerché adoro la scrittura di Adele e perché ho amato moltissimo questa serie. I suoi libri gli compro ad occhi chiusi e non vedevo l'ora di leggerlo anche questo. Intanto in bocca al lupo ad Adele.
RispondiEliminaUn estratto bellissimo ed un libro sicuramente da leggere e gustare appieno! partecipo con piacere ed incrocio le dita:)
RispondiEliminaFB: Chicca Tamburrino
e-mail: pleadi@inwind.it
Amo il suo modo di scrivere, sull'antica Roma e come se anch'io vivessi con i personaggi.partecipò volentieri.
RispondiEliminaSarà mio....come tutti gli altri di questa brava scrittrice nostrana che adoro.
RispondiEliminaLia Bartoletti
Bello! La presentazione di Adele stessa e l'estratto fanno presagire scintille anche questa volta. Mi piace tanto leggere di questa autrice così brava. Ed eccomi così a sperare in uno dei suoi cartacei con dedica. Ciao e complimenti al blog e ad Adele per questa sua ultima fatica.
RispondiEliminaBella la presentazione dell'autrice; scorcio importante della lotta tra cervello e cuore che attanaglia uno scrittore. Nè vincitori nè vinti: un continuo battibeccare.:)
RispondiEliminaL'estratto invece coglie un attimo di tenerezza infinita e di quel momento in cui nella vita si fa strada la consapevolezza di essere finiti nella lavatrice dell'amore.;)
Antonella78
marano.antonella@alice.it
A giudicare da questo passo che ho appena letto... Massimo Valerio Messala stà per ricevere una " Civilizzazione " ancor più tonante di quella subìta da Rufo !!!! Mentre gli uomini di Diana Palmer meritano d' esser colpiti sulla testa con la clave... loro meritano una BELLA BATOSTA IN ACCIAIO INOSSIDABILE ;)
RispondiEliminaAdele è una di quelle autrici che sono in grado di catapultarti indietro nel tempo. Leggendo i libri che compongono quella che è davvero una saga (RCM) si diventa parte integrante di quel mondo, è quasi come sentirne gli odori e io mi sono persa nelle descrizioni degli splendidi tramonti romani da lei descritti. Dalle premesse immagino che anche Messalla (che personalmente ho imparato ad amare più di Rufo - DG docet) sarà all'altezza dei suoi predecessori. Non vedo l'ora di ritornare nella mia Roma, sottobraccio a Messalla.
RispondiEliminaAdele, faccio il conto alla rovescia con te ❤️
Grazie Elly1673!! Un abbraccio e presto la conta sarà finita...
EliminaBellissimo...mi piacerebbe davvero molto avere la possibilità di leggere questo libro.
RispondiEliminaQuesta coppia promette faville....mancava da troppo tempo un libro di questa bravissima autrice!Spero quanto prima di avere notizie anche di altri libri della serie Legio Patria Nostra....incrocio le dita.
RispondiEliminaCiao Daisy, Legio Patria Nostra uscirà a fine novembre/inizio dicembre 2017. Ci sto ancora lavorando e ho la consegna a EmmaBooks a fine ottobre. Preparatevi, sarà una fine dell'anno... bollente!
EliminaGrazie Adele bellissima notizia!
Eliminawow mi incuriosisce molto, partecipo volentieri
RispondiEliminacarmen rossi
Per tutte un "in bocca al lupo di Roma" per il give away e grazie per le vostre affettuose parole! L'attesa di questo libro è stata lunga, spero di non deludere le vostre aspettative! Un abbraccio a tutte!!
RispondiEliminaFinalmente!!! Anch'io ero tra quelle "fan" che aspettavano con trepidazione il libro su Messalla ed ora è finalmente arrivato! Grazie Adele! Grazie perché con la tua scrittura elegante e ricca, le tue sapienti descrizioni degli ambienti e delle situazioni, la tua capacità di penetrare la psicologia dei personaggi riesci a rendere ogni storia una meravigliosa magia. Mi immergo nei tuoi libri e respiro Roma e la sua grandezza. La sua audacia e fierezza. La sua arroganza e passionalità. La sua determinazione e sensualità. Tutti aspetti che sono certa ritroverò in Messalla che tanto mi affascina e mi incuriosisce. Si capisce dalla presentazione quanto tu sia soddisfatta di questa tua ultima fatica, dell'amore e dell'impegno che hai riversato in questa storia. E la ricerca che sta alla base di tutto.
RispondiEliminaQuesto estratto è delizioso e mi ha fatto percepire con chiarezza lo spirito e il carattere dei due protagonisti. Amo già Ottavia e so che tiferò per lei. Ma Messalla è semplicemente intrigante e affascinante. Sono certa che adorerò anche questo nuovo capitolo di "Roma Caput Mundi" e ti ringrazio fin da ora per le emozioni intense che sono sicura mi regalerai.
Fantastico! Io mi son innamorata subito di Masalla, e del suo atteggiamento*^* Poi la Castellano scrive divinamente quindi con lei ogni libro è certezza!
RispondiEliminaIn questo periodo della mia vita....la lettura mi fa molta compagnia... avendo letto gli altri e avendo i cartacei... spero di finire la mia collezione con questo ;) :*
RispondiEliminaTrama molto interessante! Sicuramente un libro che ti farà venire voglia di leggerlo tutto d'un fiato come quelli nati prima di lui! Non vedo l'ora di averlo tra le mani!
RispondiEliminaSono due anni che aspetto Il.Leone di Roma...e non vedo l'ora di leggerlo il 26.Ho tutti i libri della Castellano che trovi molto.preparata e leggere i suoi libri decisamente impari la storia romana con piacere.Ma non posso dimenticare libri stupendi come Il gioco dell' i hanno o il canto nel deserto che consiglio alla lettrice amante della cultura egizia.Ora però devo stalkerare Adele ma quando esce il secondo è terzo volume della serie Legio Patria Nostra.?Sto aspettando con pazienza...
RispondiEliminaMpc, sarai presto accontentata... consegno il secondo libro dei Legio a fine ottobre e penso che prima di Natale sarà nei vostri lettori e-book! Preparatevi!!
EliminaNon posso rispondere perchè non ho ancora letto nulla di Adele ma leggendo questa recensione i protagonisti dei suoi libri sono molto "intriganti"
RispondiEliminapartecipo molto volentieri
RispondiEliminaE' bastato leggere questo estratto per respirare a pieni polmoni l'aria di questo nuovo capolavoro di Adele, una scrittrice dalla penna sapiente e perfetta. I personaggi sono descritti impeccabilmente, già se ne capisce appieno il carattere, l'indole ed il feeling che intercorre fra loro. Scrittura ineccepibile, stile inconfondibile. Io e mio marito non vediamo l'ora di leggerlo, d'altronde, abbiamo tutti i suoi libri, storici e non, e non ci ha mai deluso, anzi, ci ha sempre sorpreso ed entusiasmato fino ad emozionarci. Grazie Adele! <3
RispondiEliminaHo sempre considrato Adele una delle scrittrici italiane con più talento, una donna che sa usare le parole, le mette su carta, le rivolta creando una poesia nella storia. Amo immensamente Marco e Livia, il loro amore e la loro storia. Sono curiosissima di leggere di Massimo perchè mi è sembrato un bel tipetto... vorrei una protagonista con le palle, ma anche fragile, che sappia accendere in lui un forte istinto di protezione. Partecipo e spero di vincere il suo libro ma in ogni caso sarà mio!
RispondiEliminaAdoro i libri di Adele e nn posso nn commentare e quindi partecipare a questo contest
RispondiEliminaApprezzo tantissimo l'autrice così partecipo volentieri!
RispondiEliminaCarissima MAGIG7176, nel Leone di Roma ritroverai anche il principe Raganhar e poi... poi... non posso dire altro ma so che ci sarà ancora un libro di questa serie!! Promesso!
RispondiEliminaSe questo è l'inizio.....il resto saranno scintille!!!
RispondiEliminaLo so che il 26 è la prossima settimana...ma così mi vuoi morta cara Adele!!!
Bacio e buon lavoro
Se questo è l'inizio.....il resto saranno scintille!!!
RispondiEliminaLo so che il 26 è la prossima settimana...ma così mi vuoi morta cara Adele!!!
Bacio e buon lavoro
Anche io, come tante altre lettrici, sono rimasta affascinata dal personaggio di Messalla sin dalla prima apparizione. Attendo la sua storia da tanto, sapevo che la bravissima Adele avrebbe dato a questo personaggio il giusto rilievo, dedicandogli una storia, che sicuramente catturerà sin dalle prime pagine la nostra attenzione. Leggendo questo estratto, come sempre mi accade con i libri di quest'autrice, ho avuto un vero e proprio flash, mi sembrava di vedere un film, tutti i sensi impegnati a "vivere" la scena. Il 26 settembre mi sembra così lontano!
RispondiEliminaHo provato più volte a lasciare un messaggio ma devo essere una frana! Ad ogni modo sono felice che si torni finalmente nella Roma antica! Brava Adele!
RispondiEliminaGrazie Sabrina!! Ci vediamo presto, magari a Matera!
EliminaAttendo con impazienza di leggere la storia di Messalla! Ora grazie a questo estratto limpazienza è aumentata ancor di più. Amo gli storici soprattutto quando le descrizioni sono così vivide da regalarti l'illusione di camminare a fianco dei protagonisti. Adele ci riesce ogni volta e le storie sono così emozionanti e coinvolgenti che mi mette tristezza finire di leggere una storia. Sono più che certa che il libro sarà fantastico, come gli altri del resto, e mi auguro possa avere tanta fortuna in modo ci possa essere un continuato alla serie! Buona fortuna Adele e grazie per le bellissime storie. Spero di trovare un uomo che sia come i personaggi maschili chw descrivi:)
RispondiEliminaed ecco un nuovo tuffo indietro nel tempo, Adele Vieri Castellano , un nome una garanzia.
RispondiEliminaNon vedo l'ora di avere tra le mie mani anche questo; per come i precedenti purtroppo sono un po' maniaca, per non farne mai meno in qualunque occasione li ho sia in ebook che in cartaceo. Ho proprio voglia di gustarmelo .
simona P
Come non amare questa scrittrice....semplicemente fantastica Adele!!!!...Grazie
RispondiEliminaMi piacciono molto i libri di Adele. Sa trascinarti nel passato tenendosi incollata alla storia.
RispondiEliminaNon conosco i libri di questa autrice. Questa sarebbe un'occasione per poter leggere un suo libro. Grazie per l'opportunità
RispondiEliminaHo letto tutti i libri finora pubblicati della Serie Roma Caput Mundi. Sono sicura che anche questo romanzo avra' un grande successo.Invece di dire in bocca al lupo dico ad Adele Vieri Castellano,in bocca alla lupa capitolina !
RispondiEliminaIn bocca al lupo Adele. Non vedo l'ora di "ritornare" nella tua Roma. 😍
RispondiEliminaBellissimo e... finalmente! Aspettavo l'uscita di questo libro dall'epilogo di Cuore Nemico! Anch'io sono una fan della Castellano, quest'autrice riesce a dar vita a personaggi indimenticabili e a trascinarti nel passato più glorioso, quello romano. Immagino Ottavia come una donna che pare remissiva ma poi si dimostra padrona del suo volere e della sua vita, una vera battaglia che uno come Messala vorrà vincere a tutti i costi.Anch'io attendo con impazienza di poter leggere le avventure di Raganhar. Ne sono certa, mi ruberà il cuore come Aquilato. <3
RispondiEliminaUn giorno per caso ho messo le mani su Roma 42 cuore nemico ed è stata la mia fine perché i libri di Adele sono una dipendenza ed ora aspetto Roma 50 Il leone di Roma con gran trepidazione.
RispondiEliminaAaaah!!! Piango lacrime di gioia ç***ç Adele Vieri Castellano è una delle mie autrici italiane preferite e amo, adoro, venero questa serie *__* Sono così felice che stia continuando nonostante non venga più pubblicata dalla leggereditore. Aspetto con ansia questo nuovo romanzo!
RispondiEliminaSono mesiiiiii che attendo Messalla, anzi lo attendo dall'inizio della serie perché mi aveva colpito da subito come personaggio. La mia carissima Adele non solo è bravissima come scrittrice ma anche come persona, è veramente speciale ed eccezionale. Mi ritengo fortunata di averla conosciuta di persona e di aver potuto leggere i suoi meravigliosi libri. ��
RispondiEliminaPartecipo e condivido
RispondiEliminaGrazie mille
Non ho letto niente di suo, mi ispira molto.
RispondiEliminaPartecipo e condivido
Partecipo e condivido con vero piacere, grazie. la pagina fb non si apre e mi da errore.
RispondiEliminaCiao Vanda, ora il link è corretto, ti porterà alla mia pagina di FB!
EliminaTerminato l'estratto ti rimane solo la voglia di continuare a leggere il libro di questa grande autrice...Grande Adele!
RispondiEliminaOvvio che partecipo all'estrazione ;)
MANU..
Che dire... LO VOGLUOOOOOO! Nessun'altra espressione può rendere l'idea. Lo voglio e basta, perché è Messalla, perché è un libri di Adele Vieri Castellano, perché lo aspetto da una vita. ��
RispondiEliminaLuisa
Aspettavo con ansia questo romanzo, non vedo l'ora di leggerlo! Partecipo al giveaway ma comunque vada anche questo libro sarà mio!!!
RispondiEliminaFinalmente è arrivato.Non vedo l'ora che arrivi martedi.Grazie ADELE!
RispondiEliminaCristina C.
Ammazza che estratto. Lo aspettavo da una vita. Messalla mi ha sempre intrigato. Lei secondo me è una peperino che gli farà vedere i sorci verdi. Ebook prenotato da maggio. Si vede che sono impaziente?
RispondiEliminaLi ho letti tutti, quindi aspettavo con ansia e felicità questa ultima perla. Contenta io ❤
RispondiEliminaIo ho letto tutta la serie Roma Caput mundi, mi aspetto sempre tante emozioni dai protagonisti, passione e dolcezza!!
RispondiEliminaAnsiosa di leggere di messalla *_*
partecipo molto volentieri
RispondiEliminaFinalmente torna Adele Vieri Castellano con la serie Roma Caput Mundi! 😍 Ho letto i primi due romanzi della serie, a breve spero di comprare il terzo. Che dire? Una serie strepitosa, con descrizioni vividissime che ti catapultano nell'Antica Roma, con una sensualità devastante ma mai eccessiva... è davvero una serie bellissima! Da questo quarto libro mi aspetto che sia strepitoso come i precedenti! E non so come immaginare la donna di Messalla, ma senz'altro la immagino speciale, lui non è affatto un tipo facile da ammaliare!
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Ho ricevuto il graditissimo libro da Adele Vieri Castellano e desidero ringraziare lei e voi del blog. Non vedo l'ora li leggere il romanzo e lo farò appena terminata la lettura in corso. Ciao!
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