Lo
sapevate? Il tema del Salone del Libro di Torino 2016( 12-16 maggio) era Visioni, un filo
conduttore che ha voluto dare spazio a chi ha la capacità di guardare lontano. Le
sfide impossibili del futuro basate non solo su progetti visionari ma anche sul
patrimonio letterario, artistico e filosofico che costituisce la nostra
identità culturale. Una congiunzione “stellare” tra cultura scientifica e
umanistica.
Devo
dire che quest’anno era particolarmente vivo e stimolante anche se, come al
solito, c’era di tutto meno una panchina dove sedersi. Eh sì, quelle vanno a
ruba come gli antipasti dello chef Canavacciuolo,
alto e barbuto proprio come in TV. Devo confessarvelo: la fila dei suoi fans
per accalappiarsi l’autografo mi ha fatto gola... averceli tutti quegli adepti
culinari! Ma se cucinando amate ascoltare un po’ di musica o farvi quattro
risate, avreste potuto contare sulla collaborazione di Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Ligabue e… Checco Zalone che
nella Sala Gialla, la più grande del Salone, ha fatto over-booking e ha
risposto alle domande dei seicento fortunati che sono riusciti a entrare.
Difficile
superare lo sbarramento di Polizia e guardie del corpo di Matteo Salvini, che ha presentato il suo libro in uno stand con una
decina di suoi sostenitori, visto che tutti gli altri erano tenuti severamente
fuori dal cordone di Forze dell’Ordine. Se invece degli spunti culinari,
melodici e comici preferivate qualcosa di più sostanzioso, come un salto in orbita
intorno alla Terra, vi sarebbe bastato fare un volo gravitazionale per ascoltare
la famosa astronauta Samantha Cristoforetti, che dissertava sulla scienza in compagnia del fisico Roberto Cingolani.
Un Salone con
grandi nomi dello spettacolo, della politica, con tanti “vips”, dove si
comprano e si scoprono libri e ci si perde negli stand delle CE preferite. Noi
scrittori al Salone andiamo per tutto questo ma anche per molte altre cose,
soprattutto per incontrare le lettrici, le amiche, le blogger, insomma tutte coloro
che amano e leggono Romance.
Quest’anno il mio
Salone è iniziato molto prima di aver varcato la soglia del Lingotto: con un
selfie davanti alla fermata della metropolitana di Milano. Immortalate la
sottoscritta, Monica Lombardi, Viviana
Giorgi e Roberta Marasco,
alias Mara Roberti, in arrivo fresca fresca dalla Spagna. Non vi svelo nulla
delle chiacchiere del nostro viaggio, sappiate solo che, arrivata al Salone, ho
sentito uno stranissimo, impellente, inevitabile bisogno di una mezza minerale
fresca e frizzante. Chissà come mai... avrò forse chiacchierato troppo?
Per
fortuna mi sono dissetata altrimenti, durante il panel organizzato dal
Direttore Editoriale di EmmaBooks Maria Paola Romeo, non sarei riuscita a spiccicare
parola. La Romeo, con la professionalità e il brio che la contraddistinguono,
ha moderato l’incontro con autrici, blogger e lettrici dal titolo originale e
azzeccatissimo, che è anche la “carta di identità” della casa editrice digitale.
Dove
eravamo? Allo stand delle Librerie Coop. Il titolo del panel? Il Rosa che (non) ti aspetti, argomento
su cui abbiamo discusso e riflettuto grazie agli spunti di una serie di domande
proposte dalla Romeo ad alcuni blog: cos’è il Rosa oggi? Quali sono i generi che attirano di più in questo momento? Quale sarà il
prossimo genere dominante? Come si orientano le lettrici? Il self
publishing in che modo sta cambiando il settore del Romance? Insomma,
interrogativi che ci poniamo non soltanto noi professionisti ma sono sicura lo
fate anche voi lettrici e blogger.
La discussione è stata stimolante
e, aggiungerei, appassionata perché noi tutte amiamo il Romance ed è un amore
senza condizioni. Eravamo così prese dal dibattito che quelli del panel
successivo ci hanno guardate un po’ in cagnesco, visto che gli abbiamo rubato
qualche prezioso minuto. Ma vi assicuro ne valeva la pena, del resto non capita
tutti i giorni di incontrare tante “anime gemelle”.
Non
più un rosa d'evasione ma, a quanto pare, “Cenerentola si rimbocca le maniche”
e diventa una donna “vera” per le lettrici che leggono tanto, sempre e sono molto attive sui gruppi di Facebook
e sui social dedicati alla lettura come Goodreads e aNobii. Le lettrici (e le
autrici italiane aggiungerei io) hanno fatto passi da gigante e sanno quello che vogliono leggere, scrivere, scegliere
e scartare e vanno sul sicuro su ciò che offre il mercato editoriale, anche grazie
ai tanti blog di lettura, recensioni e ultime uscite gestiti da lettrici
appassionate che dedicano alla lettura tempo e passione.
Ma
come si conclude questo turbolento, frequentatissimo Salone del Libro 2016? Siamo
in un periodo di profondi cambiamenti dovuti soprattutto alla realtà del
self-publishing e diciamolo, una parte della “mutazione” è da imputare ad Amazon
che, da poco diventato non solo rivenditore di libri ma anche CE, gioca la
parte del leone per quel pubblico informatico che ha fatto dell’e-commerce il
suo credo per lo shopping.
Il Salone chiude i
battenti in un clima di generale soddisfazione, ha registrato diversi incontri
sold out, compresi quelli di Margherita
Buy e Nanni Moretti, impegnati in un reading delle pagine di Natalia Ginzburg. La qualità del
pubblico “è stata buona, anzi ottima” ha dichiarato il direttore del Salone Ernesto Ferrero. E gli editori? Pare lo abbiano promosso a pieni
voti, anche se la crisi dell’editoria è lungi dall’essere superata. Nel
frattempo è uscito un articolo in cui si leggeva che il Romance, o il romanzo
d’amore tout court, a quanto pare vende molto. Ma va? Sveglia CE italiane, noi
lettrici di Romance la sappiamo lunga, cosa credete? Da domani comunque si
comincerà a organizzare la trentesima edizione del Salone del libro di Torino,
targato 2017. Speriamo in tante novità e che non si dimentichino le panchine…
Io, da parte mia, ho
concluso la giornata di sabato chiacchierando con Mara Maionchi, ospite per un firma-copie dello stand di Baldini
& Castoldi. Abbiamo dissertato sullo spacco vertiginoso dell’attrice
americana Susan Sarandon, che lo ha esibito sul tappeto rosso del Festival di
Cannes. La Maionchi donna eclettica, intelligente, dotata di un’ironia che sa
strapparti ben più di una risata. Una donna che potrebbe davvero vestire i
panni di un’eroina del Rosa, di quello che
(non) ti aspetti!
GRAZIE ALLA CARA ADELE PER QUESTA BELLA CRONACA DAL SALONE DI TORINO 2016. CI SIETE STATE ANCHE VOI? COSA AVETE DA RACCONTARE? CHE STAND AVETE VISITATO? CHI AVETE INCONTRATO?
COME RISPONDERESTE ALLE DOMANDE DEL PANEL DI EMMA BOOKS?
Cos’è il Rosa oggi? Quali sono i generi che attirano di più in questo momento? Quale sarà il prossimo genere dominante? Come si orientano le lettrici? Il self publishing in che modo sta cambiando il settore del Romance?
PARTECIPATE ALLA DISCUSSIONE.
Grazie Adele per le novità! Grazie per averci portato un po' dentro l'evento.
RispondiEliminaEmi
sembra di essere state lì con te! grazie
RispondiEliminaQuesto Salone per me è stato il primo e sono rimasta molto soddisfatta e mi sono divertita molto. Io ho ovviato al problema panchine sedendomi per terra circondata dalle mille borse piene di libri, non male :P
RispondiEliminaHo incontrato ZeroCalcare, Saviano, Pennacchi e anche Corona, che tipo!! XD
Buone letture!!