PRENDIMI PER MANO di Sarina Bowen ( De Agostini) -> Recensione

Autrice Sarina Bowen
Titolo originale: The Year We Fell Down
Genere: New Adult
Ambientazione: Connecticut, USA
Pubblic.originale: 
Pubblic. Italiana: De Agostini, settembre 2015, pp.304 , euro 14,99
Parte di una serie: 1° serie The Ivy Years
Livello sensualità: BASSO
Disponibile in ebook? Si, euro 6,99

TRAMA: Corey Callahan non avrebbe mai immaginato di iniziare il college inchiodata su una sedia a rotelle. È bastato un attimo, un maledetto attimo, per infrangere i sogni di una vita e rovinare una promettente carriera sportiva. Corey è convinta che nessuno al mondo possa capire come si senta… Almeno finché non incontra Hartley, il ragazzo che abita nell’appartamento di fronte al suo. Hartley è bello, affascinante e gentile.E ha smesso di giocare a hockey a causa di una frattura alla gamba che lo costringe a trascorrere i pomeriggi sul divano.
L’amicizia tra Corey e Hartley è immediata, una scintilla che illumina i loro cuori. E così, tra stampelle, confidenze e risate a tarda notte, Corey inizia a sentirsi di nuovo se stessa. Di nuovo felice. Come se la vita avesse finalmente ricominciato a sorriderle ora che Hartley è lì insieme a lei. Ma c’è un piccolo problema: lui è fidanzato, con una ragazza assolutamente perfetta. E Corey non vuole compiere un passo sbagliato. Perché questa volta inciampare significherebbe cadere, e non rialzarsi mai più…


Prima di tutto, un piccolo chiarimento su questa serie. Si tratta di cinque libri (tutti editi negli Stati Uniti) autoconclusivi, perché ognuno narra la storia di personaggi diversi ma legati alla squadra di hockey dell'Harkness college, una prestigiosa università statunitense. Tutte le storie sono quindi ambientate nello stesso luogo.
 Le presi le mani e la attirai verso di me, finché non urtò le ginocchia contro le mie. 
Corey Callahan è bloccata su una sedia a rotelle e vede il mondo da una nuova prospettiva, come non potrebbe dopo ciò che è accaduto? Non ha perso solo l'uso delle gambe in quell'incidente ma la sua indipendenza e.. l'hockey. E' bastato un secondo per cambiare tutto il corso della sua vita. Ma Corey è forte
e determinata, non si è mai pianta addosso anche se alle volte mollare le sembra facile.
Vuole frequentare il college lontana da casa, alla Harkness, lo stesso posto dove ha studiato suo fratello, e non le interessa se i suoi genitori non sono d'accordo.
Il college dei suoi sogni è il biglietto da visita per tornare a cavarsela da sola.  Niente genitori apprensivi che le stanno addosso, niente occhiate compassionevoli dei suoi amici, niente squadra di hockey che l'ha rimpiazzata fin troppo in fretta.
Quando Corey arriva al dormitorio, lontano da quelli delle matricole perché adibito ai disabili, non si aspetta certo di trovare una compagna di stanza fantastica e un vicino dannatamente bello.
Adam Hartley è sexy ed ha una gamba rotta a causa di un'arrampicata da ubriaco con gli amici della squadra dell'hockey durante l'estate. Ma ha anche... una fidanzata degna di una copertina di Vogue, che ama alla follia.
Entrambi impossibilitati a muoversi per tutto il campus e ad andare alle feste, Corey e Adam iniziano a passare il tempo insieme giocando a un videogioco di hockey.
Fra una partita e l'altra è facile per Corey innamorarsi del suo bel vicino, un ragazzo che non la guarda facendo un sorrisone perchè è sulla sedia a rotelle o la fa andare a mangiare da sola perchè la mensa è al secondo piano. Adam la vede per chi è davvero, non vede solo la sua disabilità, vede una donna con una forza che fa paura, una che non si commisera, che non molla e prova addirittura a giocare con la squadra di pallanuoto.
Adam sta con Stacia e per quanto questa alle volte sia superficiale prova davvero qualcosa per lei. O almeno così pensava finchè la bella ragazza della porta accanto non inizia a fargli girare la testa. Ammira Corey per essersi ripresa dopo l'incidente senza lamentarsi e il suo spirito fiero e combattivo. Passare del tempo con lei diventa essenziale, soprattutto adesso che la sua fidanzata è all'estero. Più la conosce, più impara anche ad accettare se stesso e a crescere. Corey gli dà la forza che gli mancava per prendere in mano la sua vita e correre il rischio.
Ma quando Stacia torna, Corey viene messa da parte ancora una volta e questo fa tornare a galla preoccupazioni e paure che si porta dentro dal giorno dell'incidente. Perchè ancora si chiede se possa essere desiderabile una ragazza incapace di camminare.
Un romanzo sulle infinite sfumature della vita e su quanto si possa essere invincibili, perchè Corey ci insegna che aver paura e provare imbarazzo è normale, che nessuno mai sarà sempre soddisfatto di se stesso e felice, tutti siamo fragili, ma l'importante è saper reagire. E lei lo fa, con la potenza di un uragano.
Questo libro mi ha davvero spiazzata. Mi aspettavo la solita storia un po' scontata dove il bello di turno insegna alla ragazza quanto sia fantastica nonostante ciò che pensa ma, invece, Sarina Bowen scrive in maniera eccezionale e ti fa amare la protagonista. Corey ti entra nel cuore, è lei che dà a tutti una lezione importante, perché supera le sfide senza il bisogno di nessuno e si rialza. Lei non ha bisogno di essere salvata, anzi non vuole. Vuole essere straordinaria nel suo ordinario. E lo trovo meraviglioso.
Uno dei libri più belli che ho letto quest'anno. Anche perché, diciamocelo, un giocatore di hockey che saltella in giro con le stampelle e porta in braccio l'eroina nonostante questo ha anche un pizzico di magia.








LA SERIE IVY YEARS
1. The Year We Fell Down (2014)- Ed.italiana: PRENDIMI PER MANO , De Agostini, settembre 2015 - Corey Callahan e Adam Hartley
2. The Year We Hid Away (2014)- 
Bridger Macaulley e Scarlet Crowley 
2.5. Blonde Date (2014)- Katie Vickery e Andrew Baschnagel
3. The Understatement of the Year (2014)- Michael Graham e John Rikker
4. The Shameless Hour (2015) - Bella and Rafe
5. The Fifteenth Minute (2015) - Lianne Challice e Daniel 'DJ'Trevi



L'AUTRICE
Sarina Bowen vive e scrive nella sua proprietà sulle Green Mountains in Vermont. Adora sciare, pattinare mangiare bene e bere vino frizzante. Abita insieme al marito e ai due figli e possiede un incredibile equipaggiamento sportivo per giocare a hockey. Prendimi per mano è il suo primo, indimenticabile romanzo

VISITA IL SUO SITO: www.sarinabowen.com



TI PIACEREBBE LEGGERE QUESTO ROMANZO? L'HAI GIA' LETTO? COSA NE PENSI? PER QUALI MOTIVI SECONDO TE IL NEW ADULT E' UNO DEI GENERI EMERGENTI DEL MOMENTO NEL ROMANCE? PARTECIPA ALLA DISCUSSIONE.



4 commenti:

  1. il tema della disabilità è un po' forte e evito questi romanzi perchè so già ancora prima di inziare che piangerei molto. però la recensione mi ha fatto molto incuriosire. non riesco però a capire se finisce bene per la protagonista

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un racconto veramente molto dolce e per nulla tragico. La protagonista femminile è piuttosto complessa e di una forza straordinaria. Lui è un po' tonto anche se segue un suo piano senza accorgersi del suo attaccamento alla vicina di casa. La disabilità devo proprio dire che è affrontata in maniera molto concreta, evidenziando i problemi reali che deve affrontare, ma senza andare nella commiserazione. Anzi lei fa di tutto x non pesare agli altri e riuscirci con le sue sole forze.
      ho avuto esperienza con un disabile che invece non aveva la sua determinazione e anzi tendeva a sfruttare la sua difficoltà anche quando non ce n'è necessità.
      quindi una storia molto positiva e romantica.
      Adam mi è piaciuto molto perchè una volta capito
      non ha perso tempo ed è andato a prendersi la persona che gli aveva rubato il cuore.

      Elimina
  2. E' molto bello e finisce benissimo, come nella realtà avviene rarissimamente. MILENA

    RispondiElimina
  3. Anche per me è stata una lettura bella e appassionante.
    I protagonisti mi sono piaciuti molto, soprattutto Corey perchè, nonostante l'incidente e le sue conseguenze, percorre la sua strada con determinazione e non ha paura di misurarsi con i propri limiti. Ho provato molta empatia per questa ragazza ma mai un minimo di pietà, nemmeno nei momenti più difficili e delicati.
    Anche Hartley è un bel personaggio, così premuroso, seducente e spiritoso, ma irritantemente ottuso quando si tratta della sua fidanzata. Stacia è palesemente finta, superficiale, egoista e zoccola (lasciatemelo dire) e non capisco perchè Hartley ci abbia messo così tanto a mollarla. Meno male che poi si è ravveduto, visto che con Corey forma davvero una bellissima coppia :)

    RispondiElimina

I VOSTRI COMMENTI ARRICCHISCONO IL BLOG! GRAZIE. (Se li lasciate ricordatevi di firmarli, ci piace sapere chi siete!)
I commenti contenenti offese o un linguaggio scurrile verranno cancellati.


I RACCONTI RS SELEZIONATI DAL BLOG ORA IN EBOOK!

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.

I contenuti e le immagini sono stati utilizzati senza scopo di lucro ai soli fini divulgativi ed appartengono ai loro proprietari. Pertanto la loro pubblicazione totale o parziale non intende violare alcun copyright e non avviene a scopo di lucro. Qualora i rispettivi Autori si sentano lesi nei propri diritti, sono pregati di contattarmi e in seguito provvederò a rimuovere il materiale in questione.

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

VENITECI A TROVARE SU FACEBOOK

VENITECI A TROVARE SU FACEBOOK
Clicca sull'immagine e vai alla nostra pagina FB

NOI CON VOI...GUARDA IL VIDEO!