IN OCCASIONE DELL'USCITA IN CARTACEO DI FREDDO COME IL GHIACCIO RIPUBBLICHIAMO LA NOSTRA RECENSIONE DI QUESTO ATTESO ROMANZO DI ANNE STUART!
Titolo originale: Cold As Ice
Traduttrice: Cristina Ingiardi
Genere: Romantic Suspense
Ambientazione: Caraibi, California (USA), Inghilterra
Pubblic. originale: Mira Books, 2006, pp.360
Pubblic. italiana: Leggereditore , 15 gennaio 2015, pp.266 - cartaceo: 2/7/2012
Traduttrice: Cristina Ingiardi
Genere: Romantic Suspense
Ambientazione: Caraibi, California (USA), Inghilterra
Pubblic. originale: Mira Books, 2006, pp.360
Pubblic. italiana: Leggereditore , 15 gennaio 2015, pp.266 - cartaceo: 2/7/2012
Parte di una serie: 2° serie Ice
Livello sensualità: ALTA
Disponibile in ebook? Sì, € 4,99
Livello sensualità: ALTA
Disponibile in ebook? Sì, € 4,99
TRAMA: Geneviève Spencer, avvocatessa di Manhattan, aveva un disperato bisogno distaccare la spina. Solo un ultimo semplice lavoro – una breve sosta sullo stravagante yacht del miliardario Harry Van Dorn per fargli firmare delle scartoffie – e avrebbe raggiunto la giungla del Costa Rica per le meritate vacanze. Ma sotto la scorza del filantropo, Van Dorn nasconde un animo disturbato e violento, e Geneviève rischia di diventare la sua nuova vittima. Lo sa bene Peter Jensen, che veste i panni dell’assistente personale di Van Dorn, ma in realtà è un agente segreto con l’incarico di assicurarsi che il regno del terrore di Harry muoia con lui. Geneviève non aveva messo in conto di diventare un ostaggio su uno yacht dirottato, né tanto meno di sentirsi attratta da Peter.
Ci siamo battute per molto tempo per riuscire a far leggere questa fantastica serie anche alle lettrici italiane. La Harlequin aveva i diritti ma si era fermata solo al primo. Sorvoliamo sul" Mentire è una delle cose che mi riescono meglio...sai quali sono le altre due? Uccidere e scopare."
perchè di quella decisione a nostro avviso poco oculata, ma mille grazie invece alla Leggereditore per aver deciso di continuarne la pubblicazione.
Ogni romanzo nella serie ICE è un condensato di adrenalina, passione e bella scrittura. Poi, naturalmente, all'interno della serie, pur avendoli apprezzati tutti, ho i miei preferiti e FREDDO COME IL GIACCIO, amiche mie, è decisamente un mio preferito. L'ho riletto infinite volte e ogni volta mi è piaciuto come la prima.
Della trama del libro questa volta non voglio rivelarvi nulla, accontentatevi della sinossi qui sopra ( o di quella che ho scritto qui) , perchè se aggiungo anche solo qualcosa in più vi rovino la sorpresa e invece voglio che possiate gustarlo fino in fondo, pagina dopo pagina, colpo di scena dopo colpo di scena.
Vi parlerò invece della ragione principale per cui amo questo romanzo: Peter Jensen, 'The Iceman', un concentrato di forza, intelligenza e sex appeal da togliere il fiato.
Peter Jensen, 'uno nessuno e centomila', perfetto uomo-camaleonte che può essere chi vuole, quando vuole: un viscido poco appariscente tuttofare dall'apparenza inoffensiva e un sensuale e pericoloso agente segreto dagli occhi freddi come il ghiaccio a cui è impossibile resistere. E non resisterete nemmeno voi, questo eroe vi striscerà sotto la pelle a poco a poco e alla fine del libro vi porterete dietro il suo ricordo per ancora molto tempo.
Che dire di uno che definisce se stesso con impassibile e cinico aplomb come un perfetto bugiardo e assassino? Che è un perfetto 'villain'. Ma i villains di Anne Stuart, soprattutto quando sono protagonisti, hanno mille nuances, mille sfaccettature, ciò che appare è spesso solo la punta dell'iceberg di quello che è in realtà. E Peter Jensen non è un personaggio facilmente etichettabile. Nessuna come la Stuart riesce a far diventare affascinante un uomo che sulla carta sembrerebbe avere poche cose per cui essere apprezzato. Se avete letto altri sui romanzi, fra cui alcuni splendidi storici, saprete già che gli eroi di questa autrice sono 'bad boys' par excellence, uomini sempre sul filo del rasoio, spesso oltre la legge, la morale comune, ogni forma di buon comportamento. Se vi piace l'eroe romantico 'della porta accanto', questo non e decisamente il libro per voi, perchè Peter Jensen è un eroe difficile, oscuro, cinico, razionale, calcolatore, spregiudicato, disposto a tutto pur di portare a termine una missione. Difficile fare un mestiere come quello di Peter Jensen e mantenere intatta la propria anima. Il ghiaccio si è impossessato del suo cuore da molto, troppo tempo. Per fare il suo lavoro bisogna riuscire ad essere freddi, impassibili, pronti a tutto, senza debolezze. E l'amore non è contemplato. Il sesso sì. Peter usa il sesso come un'arma per il suo lavoro e non si fa scrupoli se lo deve fare con donne o uomini, è solo un mezzo per arrivare a uno scopo.
Tutti gli operativi del fantomatico 'Comitato' per cui Peter Jensen lavora sono uomini e donne disposti a tutto pur di salvaguardare il bene e la salute della popolazione mondiale. E a volte per proteggere il bene comune ci vuole qualcuno pronto a 'sporcarsi le mani' e a non avere scrupoli, perchè i veri cattivi là fuori non hanno scrupoli di sorta. Come non ha assolutamente scrupoli il vero cattivo di questa storia, Harry Van Dorn, apparentemente un golden boy dal cuore d'oro, che nasconde dietro il fisico da star del cinema una personalità malvagia e deviata. A differenza di Peter, Harry Van Dorn non ha molte nuances, è cattivo fino in fondo e anche di più, il suo è un personaggio decisamente poco sfaccettato, con comportamenti un po' al limite del macchiettistico, ma se volete la verosimiglianza non è questo il genere di storie che fa per voi. Ho già detto altrove che non si può riuscire ad apprezzare fin in fondo questi romanzi se non si decide di sospendere per un po' l'incredulità, per lasciarsi trasportare dal piacere dell'avventura.
E di avventura, di adrenalina, ne troverete in abbondanza in FREDDO COME IL GHIACCIO, di pari passo con lo sviluppo della storia d'amore. Un amore che nasce in una situazione di pericolo, dove ogni ora potrebbe essere l'ultima e che per questo diventa più viscerale, più intenso, più disperato. Indimenticabile.
La serie ICE basa il suo fascino sui magnifici 'bad boys' della Stuart, ma le eroine non sono da meno. Non sono wonder women, ma donne normali coinvolte improvvisamente loro malgrado in situazioni fuori dall'ordinario in cui la loro vita è in pericolo, che pur spaventate, riescono a sfoderare il carattere nel momento del bisogno. Geneviève Spencer, di professione avvocato, dai capelli rossi e dagli espressivi occhi chiari, dalla lingua tagliente e la mente vivace, rientra perfettamente in questo quadro. Tutto sembrerebbe già scritto nella vita di Peter Jensen, fino all'arrivo di Geneviève. Peter non ha mai dovuto eliminare un innocente nella sua carriera e doverlo fare ora, dover uccidere quella donna che fin dall'inizio l'ha piacevolmente sorpreso solo perchè si è trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato, gli crea non pochi problemi. Da un lato Peter sa di dover essere lui ad eseguire l'ordine di morte, perchè potrebbe farlo nel modo meno cruento possibile, dall'altro vorrebbe che lei si ribellasse, scappasse, si mettesse in salvo. Arriva addirittura a insegnarle rudimenti di difesa personale, nel caso qualcun altro dovesse aggredirla.
Cover dell'ebook |
Un amore nato in circostanze del genere non può essere una amore semplice, nè per Geneviève nè per Peter. Peter Jensen è stato abituato per anni a negare a se stesso ogni forma di sentimento, dare spazio all'amore significa dare spazio all'imprevedibile, calare le difese, mettersi nelle mani di un'altra persona, fidarsi. Non aspettiamoci da lui che si arrenda all'amore senza lottare, senza negarne l'evidenza. Dovremo insomma aspettare fino alla fine perchè Peter si decida di abbassare le armi, ma quando lo farà...preparate i fazzoletti, signore, perchè una lacrimuccia potrebbe scappare. Il finale, apparentemente un po' in sordina (un po' come quello di 'Buio', avete presente?), ha invece a mio parere tutta la forza di una scoppiettata al cuore: un piccolo cottage nel verde della campagna inglese, una donna che cura il giardino in un fluente abito di Laura Ashley, il profumo dell'estate nell'aria, l'irresistibile fascino della normalità...Casa, finalmente. L'eroe può deporre le armi.
Non perdete assolutamente questo libro.
LA SERIE ICE
1.Black Ice (2005) - ed.italiana: 1^ L'INTERPRETE , Harlequin/Mondadori (2006); 2^ GHIACCIO NERO, Leggereditore, dicembre 2014 - Bastien Toussant e Chloe Underwood
2.Cold As Ice (2006) - ed.italiana: FREDDO COME IL GHIACCIO, Leggereditore, gennaio 2015 - Peter Jensen e Geneviève Spencer
3. Ice Blue (2007)- ed.italiana: CUORE DI GHIACCIO, Leggereditore,agosto 2015 - Takashi O'Brien e Summer Hawthorne
4. Ice Storm (2007) - Serafin Killian e Isobel Lambert
5. Fire and Ice (2008)- Reno e Jilly Lovitz
6. On Thin Ice (2011) - Finn MacGowan e Elizabeth Pennington
3. Ice Blue (2007)- ed.italiana: CUORE DI GHIACCIO, Leggereditore,agosto 2015 - Takashi O'Brien e Summer Hawthorne
4. Ice Storm (2007) - Serafin Killian e Isobel Lambert
5. Fire and Ice (2008)- Reno e Jilly Lovitz
6. On Thin Ice (2011) - Finn MacGowan e Elizabeth Pennington
L'AUTRICE
Anne Stuart è nata a Filadelfia, poco dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, in una famiglia di grande tradizione culturale ed è cresciuta a Princeton, nel New Jersey.Sin dalla più tenera età ha dimostrato un'innata predisposizione per la letteratura, tanto che ha iniziato a scrivere racconti d'amore quando ancora frequentava le medie inferiori.Quando la sola lettura non l'ha più pienamente soddisfatta, ha scritto il suo primo romanzo d'atmosfera gotica, intitolato Barrett's Hill. Questo primo romanzo è stato pubblicato da Ballantine nel 1974, quando Anne aveva solo venticinque anni! Successivamente i suoi lavori sono stati pubblicati da moltissimi editori di prestigio, tra cui Dell, Doubleday, Berkley, St. Matrin's, Pocket Books, Avon, Signet, Zebra, Fawcett, Silhouette, Harlequin e MIRA.Attualmente scrive romanzi ricchi di suspense per MIRA, romanzi rosa per Harlequin American Romance e anche romanzi storici.Anne nel Vermont, con il marito , i due fgli , quattro gatti e uno springer spaniel.
dopo ghiaccio nero che io lessi a suo tempo con il titolo l''interprete non vedo l'ora di leggere anche questo, e tu Francy con questa recensione mi hai appena assicurato che sarà un libro degno di nota! non nego che la Stuart mi piaccia molto più nel contemporaneo che nello storico, dove le caratteristiche della sua scrittura da te ottimamente descritte fanno di ogni suo romanzo una piccola chicca.
RispondiEliminaNon ho mai letto un libro di quest'autrice, perciò, dopo questa recensione, dovrò provare l'adrenalina che Francy ha così ben descritto.
RispondiEliminaIo non ero una fan del Romantic Suspence... fino a poco tempo fa, perché evidentemente non avevo trovato l'autrice giusta, quella con la chiave per farmi entrare nel mondo dell'adrenalina mischiata all'emozione, del giallo/nero sfumati nel rosa/rosso, insomma. Quello che avevo letto, a parte alcune cose italiane di Monica Lombardi che mi erano piaciute molto, mi avevano lasciata un po' fredda. Perfino "mostri sacri" come Suzanne Brockmann o Pamela Clare non mi avevano entusiasmata piu' di tanto... finché sono approdata, quasi per caso, ai RS di Nora Roberts, che sto divorando, letteralmente, uno dopo l'altro da qualche settimana! Perciò, adesso sono decisamente "in the mood for american RS"... e dopo questa tua ulteriore splendida recensione, Francy, come non gettarmi nel mondo della serie ICE? Gia' la tua descrizione degli eroi e eroine della serie, fatta qualche post fa, mi aveva incuriosito... ora sono pronta!
RispondiEliminaEva P.
Io stavo proprio per comprarlo!!! Non ho ancora letto niente di questa scrittrice, ma le trame mi sembrano esplosive! Come sai Francy, io adoro i romantic suspense (pensiamo a Nora Roberts!) quindi, se posso, mi butto anch'io nel giveaway :-)
RispondiEliminaViviana
Partecipo molto volentieri! Avevo già letto le varie recensioni su questa serie che mi sembra veramente molto coinvolgente... Tra i miei e-book ho già Black Ice ma non l'ho ancora letto, perciò mi piacerebbe molto aggiudicarmi anche questo, aggiungendolo alla mia lista. Grazie come sempre per l'opportunità! ;)
RispondiEliminaComprato ebook stamattina, l'avevo già letto quasi metà in spagnolo "frio como hielo", ma ora me lo gusto per bene in italiano.
RispondiEliminaPoi che ve lo dico a fare, io adoro i bad boys della Stuart da quelli storici a quelli contemporanei.
Devo ancora leggere il primo (che ho già acquistato e sarà una delle mie prossime letture) e di sicuro non mi lascerò scappare questo. Bellissima recensione, Francy!
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaGrazie per l'opportunità!! Bellissima la trama mi ispira un casino!! per me la Stuart è una di quelle autrici che non deludono mai!! adoro i suoi romantic suspanse!!! intanto incrociamo le ditta!! Complimenti per la recensione !!
RispondiEliminaI Bad Boys della Stuart sono insuperabili !!! Provocano dipendenza !
RispondiEliminaCuriosissima di leggere questa nuova avventura ;-)
Partecipo con vero piacere. Non ho letto molto della Stuart ma sarebbe l'occasione per colmare questa lacuna.
RispondiEliminaOdio i bad boys della Stuart, con l'eccezione dello Scorpione (sono ovvia? Scusate) e forse del primo Rowan. Quindi comprerò questo romanzo in supersconto oppure se vincerò la copia. Perché insisto? Lo confesso, spero sempre in un altro Scorpione.
RispondiEliminaLo so che esistono infiltrati ed agenti segreti. Ma non sono ero. Sostanzialmente sono delinquenti. Tranne che nei romanzi della Rice.
Vero quelli sono killer professionisti
EliminaBè, lo Scorpione delle Stuart è un super 'bad boy', Teresa, strano che il tuo odio non si estenda anche a lui. ;-)
EliminaNon sono eroi.
RispondiEliminaWow sembra interessante..della stessa scrittrice ho già letto buio e L ho trovato molto avvincente e mai scontato!incrocio le dita
RispondiEliminaNon ho letto alcun romanzo di questo genere, non ne ero tentata fino ad oggi. Una presentazione così appassionata mi indurrà a farlo. Ora mi affido alla sorte: sarebbe un ottimo inizio...
RispondiEliminaCiao e grazie!
solitamente preferisco generi più tranquilli, più dolci, ma la recensione è stata così entusiasmante che mi ha fatto proprio venire voglia di leggerlo. Io amo molto le sfaccettature psicologiche dei personaggi, soprattutto maschili ed in particolare quando sono complesse e spigolose come quelle di questo protagonista. Più l'uomo esclude qualsiasi conivolgimento più è intenso il risultato finale, cioè l'accettazione di questo amore che è esploso dentro di lui. Solitamente evito romanzi troppo "agitati" perchè sono ossessivo/compulsiva quando si tratta di leggere e più la storia è coinvolgente più mi appassiono e tutto il resto viene messo in secondo piano, famiglia e casa compresi (con ovvia contentezza del marito), ma sono stata favorevolmente stuzzicata dall'analisi del personaggio che quasi quasi..... Isabella
RispondiEliminascusate, vedo solo ora che il commento è doppio. il primo mi aveva dato errore per questo ho pensato che non lo avesse pubblicato. potete annullare uno dei due? Isabella
EliminaSì Isabella, lo cancello, no problem. Grazie di aver commentato.
Eliminagrazie e scusa il casino....
EliminaSono già fedele lettrice dei RS e anche della Stuart, che tuttavia qualche volta è pesantina.... Tant'è! Questa recensione mi ha messo addosso la voglia di leggerlo subito, ma aspetterò nella speranza di vincerlo!
RispondiEliminaP.s. Adoro i RS della Brockmann e della Banks e spero che Leggereditore continui queste serie ormai da tempo ferme!!!
Samantha
Lo sto leggendo da stamattina e non riesco a staccarmene bellissimo!
RispondiEliminaMichi
Io con questa serie sono di parte,Michi, ma facci sapere cosa ne pensi quando finisci! Il prossimo della serie, se possibile...ancora più bello!
EliminaAdoro i villains di Anne Stuart e non vedo l'ora di conoscere quelli della serie Ice, che purtroppo non posso iniziare finchè non esce il cartaceo in libreria. Le cose migliori si fanno sempre desiderare più a lungo ^_^
RispondiEliminaFrancy bellissima recensione!! Anne Stuart è sicuramente tra le autrici che meglio riesce a dipingere a creare dei Personaggi oscuri , enigmatici che riescono ad affascinarsi proprio per il loro carisma così impenetrabile: come dimenticare gli eroi della sua serie storica dei Rohan, Francis e lo Scorpione ? Impossibile.
RispondiEliminaQuesta serie devo ancora iniziarla , e lo farò prossimamente..partendo dal primo volume!
Quanti anni sono che aspetto questo libro? Anne Stuart è un mito ne vorrei ancora e ancora... speriam che questa sia la volta buona per avere tutta la serie ICE!!
RispondiEliminaSE poi il prossimo è anche meglio... ;)
Bellissimo e avvincente Ghiaccio nero. L'ho divorato in un giorno. Non posso perdermi il secondo della serie che dalla recensione sembra ancora più bello del primo.
RispondiEliminaVorrei recuperare tutti i romantic suspence che mi sono persa quindi ci provo :)
RispondiEliminami aggrego anch'io a questo giveaway interessante =)
RispondiEliminaLa Stuart la seguo da un bel pò qualsiasi sia il genere =)
Il prossimo sarà ancora meglio? Quasi non ci credo! Intanto incrocio le dita e aspetto questo che promette molto bene, del resto la Stuart è associata per "natura" ai bad boys...... i suoi che siano storici o contemporanei hanno tutti un fascino incredibile!
RispondiEliminaUn altro genere per me che non amo molto la suspence o i gialli... mah perché no... proviamo
RispondiEliminaI cattivi ragazzi ,tenebrosi e con mille sfaccettature danno pennellate d'intenso colore alle storie d'amore ... questo libro mi attrae moltissimo se dovessi vincerlo sarà il primo e-book della mia biblioteca !!!
RispondiEliminaLia
Ho letto L'interprete (Ghiacco nero) quando fu pubblicato nella collana harlequin nel 2006, e da allora e' nella mia libreria dei preferiti. L'ho letto talmente tante volte che conosco interi passaggi a memoria, e una delle scene piu' belle e' quando Chloe, la protagonista..... guardando Bastien pensa "e' un mostro, ma e' il mio mostro" ecco li e' racchiusa tutta la magia di un romance con il maschio alfa....si frappone fra te e il mondo....se Freddo come il ghiaccio dovesse essere bello solo la meta' de L'interprete.....direi che e' valsa la pena aspettare tutto questo tempo per averlo.
RispondiEliminaun saluto Elena
Sì, Elena, vedrai che FREDDO COME IL GHIACCIO varrà sicuramente l'attesa! E...bella la frase che hai citato, è sempre piaciuta molto anche a me.
Eliminaho adorato la Stuart nei romanzi storici non vedo l'ora di scoprirla in questa nuova versione!!!!!!sarà sicuramente magnifica!!!!!!come al solito vi devo un ringraziamento per tutto il lavoro che fate!!!!!!!Vale
RispondiEliminaFinito ieri mammamiachelibro!!!!!!!! 5 stelle 5 cuori 10 e lode
RispondiEliminaDi questa autrice ho amato al serie Rohan, mi è piaciuto Buio, mentre non mi ha entusiasmato Ghiaccio nero. Comunque visto che in genere la Stuart mi piace ho già comprato l'e-book e dopo questa recensione penso che non mi deluderà. Fio
RispondiEliminaNel complesso un bel suspense. Nello specifico ho trovato che la prima metà del libro sia stata parecchio lenta, e poi lo sviluppo della storia è partita con quel dinamismo che la vicenda pretende. Forse la Stuart voleva far conoscere i personaggi profondamente, ma ho trovato (sempre nella 1^ parte) delle ripetitività che mi hanno disturbato.
RispondiEliminaI personaggi sono tutti notevoli, sia quelli di spicco che quelli secondari. L’unico che mi ha un po’ stupito è il cattivo del romanzo, Harry Van Dorn. Perché? Un uomo che si presenta bello, affascinante, con un bel fisico, straricco, che riesce ad incantare tutti, in realtà è una persona perversa, quasi pazzo, che riesce a nascondere in modo eccellente la sua malvagità. Tutti i vizi che lo caratterizzano, e sono moltissimi, non riescono ad intaccare minimamente il suo fisico, e ciò è un po’ difficile da credere (che sia un Dorian Grey moderno?). La sua età non si conosce, ma ho presunto che fosse sui 35/40 anni, non ha guardie del corpo che lo seguono quando è fuori da una sua qualsiasi proprietà; diciamo che i suoi movimenti, decisioni, si devono accettare supinamente; i suoi piani sono stati smantellati e non si sa bene come e quando. Il Comitato, un'organizzazione segreta governativa, prima ignaro di tutte le catastrofi approntate da Harry, ha saputo, d'un tratto, scovare tutte le tessere del puzzle schizofrenico preparato dallo stesso Van Dorn. Alla fine del romanzo compare anche un gruppo di bambini per rendere ancora più odioso il cattivo della storia, ma poi non se ne parla più; che fine hanno fatto?
Ci sono domande che non hanno trovato, per me, risposte esaurienti e perciò il mio giudizio è 3 ½
non è propriamente il mio genere, ma la vostra recensione mi ha incuriosito e quindi sarei tenta a leggerlo, ormai ho imparato a fidarmi dei 5 cuori! Clara
RispondiEliminaCome ho già scritto per il primo della serie, molto suspense e poco romance, almeno x me. Non avevo mai letto nulla di questo genere e penso che saranno i primi e gli ultimi. Non fraintendetemi, il libro è molto bello e avvincente, questo anche più del primo, ma mi mancano le dichiarazioni d'amore come si deve e gli epiloghi lunghi e dettagliati. Torno al romance classico, ma ben contenta di aver fatto l'esperienza.
RispondiEliminaho chiesto all'editore quando intendevano pubblicare la copia cartacea ma non ho ricevuto risposta; è possibile sapere se uscirà nelle librerire o se questa serie intendono pubblicarla solo in e book? grazie
RispondiEliminaCara Anonima, anche a noi al momento navighiamo nel buio a questo proposito perchè la CE non si sbottona. Probabilmente prima di pubblicare in cartaceo aspettano di vedere il numero delle vendite dell'ebook, ma a mio parere non è la stessa cosa. Ci sono molte persone che leggono ancora solo in cartaceo. In ogni caso, continua a seguirci perchè appena sappiamo qualcosa lo diciamo.
RispondiEliminaok grazie; anche secondo me non è la stessa cosa e comunque aspettare così tanto tra l'uscita in e book e quella cartacea non è molto giusto nei confronti delle lettrici che per motivi loro o per celta non possono leggere in e book!
RispondiEliminaSai com'è, qui non si tratta tanto di giustizia quanto di far quadrar ei conti in un periodo di crisi, in cui l'editoria sta perdendo moltissimi lettori. Far uscire un libro in ebook alle CE costa molto meno e ci sono pochi rischi. A chi ancora non si è avvicinato all'ebook, e quindi anche a te, consiglio assolutamente di provare, personalmente non tornerei mai indietro! ;)
Eliminasicuramente la crisi non aiuta ma a me sembra che più che puntare sulla qualità le case editrici stiano puntando sulla quantità e questo ,alla lunga, finisce per allontanare il lettore; curare l'editing, le traduzioni, ttrovare le scrittrici di romance migliori, asoltare anche il parere dei lettori che poi sono gli utilizzatori finali alla fine premia. Naturalmente questa è la mia personale opinione. Per quanto rigarda l'e book, avendo dei problemi agli occhi mi è stato sconsigliato
RispondiEliminaCara Anonima, in parte mi trovi assolutamente d'accordo con te. Si sta puntando, in certi ambienti, decisamente sulla quantità... se poi sia vincente, lo scopriremo fra un po'.
EliminaCirca invece l'uso degli ebook, posso chiederti se te l'ha sconsigliato un oculista? Ti spiego perchè. Per prima cosa i lettori ebook normali non hanno lo schermo retroilluminato in modo brillante, come i pc, tablet, cellulari ecc e per questo non stancano gli occhi. E mi riferisco ai nuovi, come il Pepar white di Amazon che è retro illuminato. Quelli non retroilluminati hanno lo stesso identico effetto di una pagina di libro. Ma c'è di buono che se hai difficoltà a leggere caratteri piccoli, li puoi ingrandire quanto vuoi. Perciò, trovo strano ti siano stati sconsigliati, soprattutto quelli NON retroilluminati, come il classico Kindle.
Grazie Francy per la tua risposta; io ho subito 2 interventi all'occhio sinistro x un problema alla retina; un oculista mi ha detto che la luce blue degli ebook è dannosa all'occhio e x questo io sono molto restia ad usarlo; d'altra parte, avendo una certa età, sono molto affezionata ai vecchi libri! ciao Daniela
RispondiEliminaCara Daniela, posso consigliarti di sentire anche il parere di un altro oculista? Perchè, davvero, se non prendi l'ebook reader bianco, quello tradizionale non emette nessun tipo di luce, è come la pagina di un libro, tanto che per leggerlo al buio devi avere una luce accesa. Capisco benissimo il tuo amore per la carta, il libro tradizonale piace però... tiene spazio in casa, s ete lo prti in borsa ne puoi portare solo uno, mentre in un Kindle, ad esempio, ci stanno mille libri(!!!), puoi mettere il testo alla grandezza che ti pare e soprattutto, se ti va di leggere un libro non devi aspettare qualcuno che te lo consegni o andar e tu alla libreria, un clic alla libreria online e ce l'hai subito sul tuo lettore. Non c'è età che tenga, guarda! Ti consiglio assolutamente di considerarlo e di sentire anche qualche altro parere in proposito. In futuro gli ebook saranno sempre di più, perchè rinunciarci? Leggi QUI: http://amzn.to/1IrdSrZ
EliminaCiao a tutte voi ragazze!!!!Anne Stuart è una delle mie scrittrici preferite,questa serie non l'ho ancora letta ma deve essere bellissima,ho già acquistato Ghiaccio nero ma devo ancora leggerlo aspettavo il secondo così facevo una lettura unica!!!!
RispondiEliminaSpero di vincerlo ih ih ih.......
Ciao a tutte voi ragazze!!!!Anne Stuart è una delle mie scrittrici preferite,questa serie non l'ho ancora letta ma deve essere bellissima,ho già acquistato Ghiaccio nero ma devo ancora leggerlo aspettavo il secondo così facevo una lettura unica!!!!
RispondiEliminaSpero di vincerlo ih ih ih.......
Non conoscevo quest'autrice e Freddo come il Ghiaccio è il primo volume che leggo della serie ICE. Mi è piaciuto moltissimo. Trovo che lo stile sia molto particolare e soprattutto la Stuart riesca a rendere bene la psicologia dei singoli personaggi. Mi è dispiaciuto un pochino per il finale. Dopo tante peripezie, tante parole non dette, avrei preferito qualche pagina in più... forse perché lasciare Genny e Peter mi è dispiaciuto più di quel che pensassi.
RispondiEliminaSì, Fleur, la fine del romanzo può sembrare un po' 'buttata lì', un po' troppo breve dopo le varie peripezie dei due protagonisti...però se continuerai a leggere la Stuart ti accorgerai che è un po' il suo trademark, questo delle fini veloci. Però...quanto è bella la scena di lui che la trova nel giardino non più abbandonato del suo cottage a sistemare i fiori con l'abito di Laura Ashley? Un vero, unico per lui, 'ritorno a casa'.
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