L'AMANTE DI LADY SOPHIA di Lisa Kleypas ( Mondadori ) - Recensione


Autrice: Lisa Kleypas
Titolo originale: Lady Sophia's Lover
Traduttore: Piera Marin
Genere: Storico
Ambientazione: Inghilterra, 1839- Epoca Vittoriana
Pubblic. originale: Avon, 2002 pp.380
Pubblic. Italiana: Mondadori, 1° Oscar Bestsellers Emozioni aprile 2014,pp.305 / 2° IRM, collana Oro, n. 143, novembre 2014
Parte di una serie: 2°  della serie Bow Street Runners /Agenti di Bow Street
Livello sensualità: ALTO
Disponibile in ebook? Sì,€ 2,99

TRAMA: Mossa dal desiderio di vendetta, lady Sophia Sydney è determinata a sedurre l’ascetico sir Ross Cannon, celebre capo degli agenti di Bow Street e da lei ritenuto responsabile della morte del fratello, per poi rovinargli la reputazione. Si insinua quindi nella sua vita, guadagnandosi la sua fiducia e vivendo nella sua casa come assistente. Così se ogni mattina Sophia rappresenta per lui una tentazione irresistibile, ogni notte i suoi occhi e il suo corpo gli promettono passione. E di giorno in giorno Ross se ne innamora sempre più, scivolando inesorabilmente nella trappola. La passione, però, è un’arma a doppio taglio, e presto lady Sophia dovrà rendersene conto…


"Sono così felice che tu non abbia sposato nessuna prima di incontrarmi!"
"Sarebbe stato impossibile."
"Pechè?"
"Perchè...amore mio, io stavo aspettando te."

Esce questo mese negli Oro Mondadori (nota collana delle ristampe dei RM più amati), un romance storico di Lisa Kleypas del 2002 che è rimasto nei cuori di molte lettrici. Un'occasione per leggerlo se ancora non l'avete fatto.
Secondo episodio nella trilogia d’ambientazione vittoriana Bow Street Runners, L’amante di Lady Sophia, è un romanzo con diversi aspetti interessanti, primo fra tutti un eroe romantico con tutti i crismi per essere ricordato, ma anche alcuni nei che, alla fine,  hanno pesato sul mio giudizio finale. Lo stile scorrevole della Kleypas, come al solito, è un altro aspetto positivo del libro, la storia si legge senza intoppi, con un buon bilanciamento fra dialoghi e descrizioni d’ambiente. Anche l’idea che sta alla base della serie è vincente: molto interessante scegliere come protagonisti i Bow Street Runners, il primo corpo di polizia della città di Londra, quei ‘thief-takers’così spesso citati in altri romance con setting ottocentesco.
La trama è piuttosto semplice, si tratta di una storia di sentimenti più che d'azione: Sophia Sydney sarebbe per nascita una Lady, essendo figlia di un visconte, ma un tragico destino le ha tolto i genitori in tenera età e l’ha fatta passare nelle mani poco caritatevoli di una zia che l’ha sempre trattata più come un membro della servitù che come una parente stretta. Sophia aveva un fratello, anch’egli segnato dalla prematura scomparsa dei genitori, che compagnie poco raccomandabili hanno portato sulla cattiva strada. Della sua tragica scomparsa, dopo essere stato condannato ad alcuni anni di prigione, la donna è venuta a sapere solo da un parente. Dopo aver avuto un fugace amore con un nobile tanto bello quanto bugiardo, Sophia decide che raggiunti i ventotto anni, senza nessun aspirante marito all’orizzonte, è giunta l’ora che chi è responsabile della morte prematura del suo amato fratello, paghi. Andrà a Londra, si farà assumere da Sir Ross Cannon, capo super carismatico dei Bow Street Runners, gli agenti alle cui cure è affidata la sicurezza dei cittadini della capitale, e farà di tutto per irretirlo, farlo innamorare e poi trovare prove per screditarlo davanti a tutti quelli che ne ammirano l’integrità. Il pubblico ludibrìo sarà la giusta punizione per aver condannato senza pietà suo fratello ad un tragico destino. Ma tra il dire e il fare la passione ci mette lo zampino. Sophia non potrà portare a termine la sua vendetta perchè stando a contatto con Ross si renderà conto che l'uomo non solo è molto diverso da quello che si aspettava, ma ha tutte le caratteristiche per essere l'uomo ideale, di cui sarà per lei inevitabile innamorarsi.
L'idea che ha dato spunto al romanzo era molto promettente: una donna con niente da perdere in cerca di vendetta e il boss dei Bow Street Runners, freddo, acuto, determinato, apparentemente senza lati deboli. Chi l’avrebbe spuntata? E' un genere di trama  che si prestava a un racconto teso, in cui una tesseva la sua trappola e l’altro, scaltro e guardingo, fiutava il pericolo e assecondava l’intrigo per vedere fino a che punto la donna poteva arrivare.  Il tutto condito da una buona dose di tensione sessuale che avrebbe spinto alla fine loro malgrado l’una nelle braccia dell’altro. Poteva essere un romance dai toni un po’ dark tipo Il profumo della notte di Connie Brockway (libro che adoro) e con quest’idea in testa ho letto il primo quarto del romanzo con piacere e una certa aspettativa.
Purtroppo, Sophia Sydney è stata una mezza delusione. Pur riuscendo ad intrufolarsi abbastanza facilmente nella vita dell’integerrimo ‘monaco di Bow Street’, Sophia porterà avanti il suo desiderio di vendetta per poco, perché una volta entrata a far parte della casa di Sir Ross e capito di che pasta è fatto l’uomo, il suo intento si farà di giorno in giorno più fiacco fino a sciogliersi come neve al sole. Insomma, la maliarda ammaliata e sconfitta nel giro di relativamente poche pagine. E il suo amato fratello? E la sua vendetta? E tutto il suo odio? Dove sono andati a finire?
Quanto a Ross Cannon, ecco un eroe che a mio parere si sarebbe meritato un’eroina migliore e una storia migliore. Quanto mi piacciono questi personaggi un po’ rigidi, apparentemente freddi, che in realtà davanti alla donna giusta perdono i freni inibitori! Peccato che il nostro Ross i freni davanti alla bella Sophia li perda fin dalla prima pagina e questo spiega perché decida su due piedi di assumere la donna non solo come segretaria dei Bow Runners ma anche come governante nella propria casa. D’accordo, l’uomo è vedovo da cinque anni e il soprannome di ‘monaco’ gli è stato affibbiato per qualche ragione, ma essere preso per il naso tanto facilmente non detta molto a suo favore. In certi momenti sembra che lui si renda conto che Sophia possa avere avuto secondi fini nell'ottenere quell'impiego, ma l’ormone ha sempre il sopravvento sull’istinto del detective e le congetture spariscono nel momento stesso in cui lei gli si avvicina. In realtà, dubito che una donna senza credenziali come Sophie potesse all'epoca varcare così facilmente la soglia degli uffici – figuriamoci degli archivi – dei Bow Street Runners, ma questo è un punto su cui è meglio glissare, se no tutto l'impianto del romanzo va a farsi benedire.
Non è la prima volta che in un libro della Kleypas mi piace l’eroe ma trovo che l'eroina abbia poca personalità. In generale, mi è parsa una peculiarità di questo romanzo avere personaggi femminili poco degni di nota mentre quelli maschili  'bucano le pagine'. Sir Ross è l'amante ideale, focoso e generoso, inoltre è tenero, aperto mentalmente , più dedito al bene degli altri che al suo, intelligente, acuto, impegnato, forte, vincente...difficile trovargli difetti. Inoltre ritroviamo qui  l’atletico Grant Morgan, braccio destro di Ross, del primo romanzo della trilogia (Ti amerò per sempre) e l’affascinante ed enigmatico Nick Gentry che sarà inevitabilmente l’eroe del terzo libro (Amore a ogni costo). 
R. Armitage come Ross Cannon
Nella seconda parte la trama si concentra (si riduce?) soprattutto sul rapporto intimo fra i due protagonisti i quali, persa ogni remora, si abbandonano felici una nelle capaci braccia dell’altro. Vista la tensione sessuale fra i due, era chiaro che prima o poi si arrivasse al clou, anzi, lo aspettavamo anche con una certa impazienza, ma il fatto che tutta questa parte del romanzo sia dedicata più al sesso, al fatto che i due pensino soprattutto a tanti piacevoli modi per farlo, che ad altro, ha fatto abbassare pericolosamente il mio livello di attenzione. Le scene ben scritte non mancano, ben tratteggiata è la crescita del rapporto fra Ross e Sophia, la maggiore fiducia, la maggiore intimità che fanno desiderare ad entrambi di poter vivere una vita diversa da quella piuttosto arida vissuta prima di conoscersi, solo che lo spunto iniziale che faceva pensare a una trama ricca di suspense, magari anche di colpi di scena, in realtà prende una strada diversa. Sono pochi gli intralci a questa storia d’amore , insomma, e anche quelli che la Kelypas ha cercato di inserire qua e là, risultano fiacchi e prontamente aggirabili, perchè alla fine c’è sempre Super Ross che risolve tutto, perdona ogni passo falso della sempre più incauta Sophia e fa sì che si arrivi al classico happy end (più epilogo con prole) abbastanza speditamente. Cioè senza grande pathos (a parte l'intermezzo legato al fratello di Sophia di cui preferisco non dirvi per lasciarvelo gustare meglio)  e con qualche sbadiglio da parte mia. 
Nel complesso, L’amante di Lady Sophia è un romance interessante, con un eroe à la Kleypas che domina le pagine, un adorabile mix di fredda determinazione e calda passione a cui è difficile resistere  (nella mia testa gli ho dato la faccia e gli occhi blu di Richard Armitage). Peccato che l'eroina non abbia saputo interessarmi altrettanto.




DA LEGGERE NELLA TRILOGIA GLI AGENTI DI BOW STREET
1. Someone to Watch Over Me (1999) - ed. italiana: TI AMERO' PER SEMPRE , I Romanzi Mondadori Oro nr140, luglio 2014 - Grant Morgan e Vivien Rose Duvall
2. Lady Sophias Lover (2002)
ed. italiana: L'AMANTE DI LADY SOPHIA , I Romanzi Mondadori Oro nr143, novembre 2014 - Ross Cannon e Sophia Sydney
3. Worth Any Price (2003)
ed. italiana: TI AMERO' PER SEMPRE , I Romanzi Mondadori  nr831, ottobre 2008 - Nick Gentry e Charlotte Howard

E' ANCHE DISPONIBILE IN EBOOK...



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UNA FINESTRA SULLA STORIA
MA CHI ERANO IN REALTA' I BOW STREET RUNNERS DESCRITTI IN QUESTA TRILOGIA DI LISA KLEYPAS?
Il Bow Street Runners è stato il primo corpo di polizia della città di Londra. Esso venne
La sede dei Runners in Bow Street ieri...
fondato nel 
1749 dallo scrittore Henry Fielding ed inizialmente contava soltanto otto membri.  
Simili ai non ufficiali thief-taker (uomini pagati di volta in volta per aver arrestato responsabili di piccoli reati), essi rappresentavano una formalizzazione e regolamentazione di esistenti metodi regolamentati. L'unica differenza con i thief-takers era nella loro formale dipendenza dal Bow Street magistrate office, e che venivano pagati dal magistrato con fondi provenienti dal governo centrale. Essi avevano la loro sede al n. 4 di Bow Street, e non pattugliavano per le strade della città ma servivano ad arrestare i malfattori su disposizione dei magistrati, viaggiando per tutta l'InghilterraQuando Henry Fielding andò in pensione come magistrato capo, venne sostituito, nel 1754, da suo fratello John Fielding che era stato il suo vice
...e oggi
per quattro anni. Noto come il "magistrato cieco di Bow Street", John Fielding migliorò la perlustrazione con una vera forza di polizia per la capitale e successivamente inserì anche ufficiali montati a cavallo.  
Anche se la forza fu costruita ad intermittenza negli anni seguenti, essa servì da guida per la costruzione del corpo nei successivi ottant'anni. I Bow Street Runners furono una manifestazione della spinta in avanti verso una professionalizzazione del controllo dello stato delle strade, a cominciare da quelle di Londra.  (*fonte: Wikipedia)
****
L'AUTRICE
LISA KLEYPAS ha sempre amato leggere,specialmente storie romantiche ed iniziò a scrivere romance durante le vacanze estive del suo primo anno di università . Circa due mesi dopo, a 21 anni, aveva già venduto il suo primo romanzo. Più o meno nello stesso periodo fu eletta Miss Massachusetts, titolo che le diede accesso alle finali per Miss America. Sin dalla stesura del suo primo libro, la Kleypas si è dedicata alla scrittura a tempo pieno e i suoi romanzi hanno venduto milioni di copie e sono stati tradotti in 14 lingue, oltre a farle guadagnare diversi premi letterari , come i Rita Awards. Dopo diversi anni dedicati al romance storico, nel 2006 la Kleypas ha annunciato di volersi dedicare per un po' alle storie contemporanee, anche se in futuro ha intenzione di tornare a scrivere storici. In Italia la Kleypas è una delle autrici romance più amate, famosa per le sue serie e saghe familiari, fra le quali ricordiamo le serie storiche: Gamblers of Craven, Capitol Theatre, Bow-Street Runners, Wallflower e The Hathaways e le serie contemporanee: Travis e Friday Harbor. Nel 2012 dal suo romanzo Christmas at Friday Harbor è stato tratto il film Hallmark Christmas With Holly. Lisa Kleypas vive a Washington con il marito Gregory e i loro due figli.



TI INTRIGA LA TRAMA DI QUESTO ROMANZO? L'HAI GIA' LETTO? COSA NE PENSI? QUAL E' IL TUO PREFERITO DI QUESTA TRILOGIA?

6 commenti:

  1. Io adoro questo libro, è uno dei miei preferiti dell'autrice.

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  2. Il libro è molto bello ciò non toglie che mi sono ritrovata d'accordo con gli appunti mossi da Francy. Il mio preferito di sempre della Kleypas resta sempre Devil in Winter e Sebastian st.Vincent

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  3. Concordo in pieno con Samantha questo libro mi è piaciuto molto ma anche per me il "the best" è Peccati d'inverno....letto e riletto e ogni volta mi piace di più.

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  4. Bello ma anche x me x ora il più bello è Peccati d'inverno. ... anche il mio primo amore è stato Il lupo e la colomba come Francy. Funziona un po come la coperta di Linus quando sono in crisi lo rileggo e tutto o quasi tutto passa . baci sabrina

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    Risposte
    1. Bella questa immagine della coperta di Linus Sabrina! Ci dono tanti libri nuovi da leggere ma a volte ho 'bisogno' di rileggrre libri che conosco e fanno parte dei miei preferiti, come una bambina con il suo cartone preferito. ..e che bene ci fa spesso questa coperta cara Sabrina!

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  5. Verissimo! Rileggere libri che abbiamo amato tanto è proprio come la copertina di Linus....un rifugio sicuro e pieno di emozioni.

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