L’aereo decolla dall’aeroporto
di Bari, forse con un po’ di difficoltà a causa del vento. Destinazione Milano,
dopo quattro giornate incredibili in cui non abbiamo mai smesso di parlare. Tra
di noi, con le altre autrici, con gli editori, gli agenti, gli editor, i consulenti
invitati al Women’s Fiction Festival di Matera. Parliamo durante il volo e fino
all’atterraggio a Malpensa, ininterrottamente, perché siamo cariche di energia grazie
agli incontri che abbiamo fatto, alle
possibilità di cui abbiamo sentito parlare, alle nuove conoscenze, alle persone
incontrate. Il WFF è più di un convegno, più di una kermesse; è un laboratorio
di idee, un punto gravitazionale che attira persone di regioni e paesi diversi,
dove si scoprono affinità e nascono collaborazioni.
Matera
e il WFF sono un appuntamento da non perdere. Sì, perché a Matera bisogna
esserci, bisogna respirare l’aria di frenesia, di modernità e di scrittura che pervade
il Festival. Chi partecipa torna a casa non solo con un bagaglio di
informazioni utili, che sarebbe stato lungo e difficile scoprire o recuperare
sul web, ma gli incontri del convegno sono così ricchi di contenuti che si fa
fatica a ricordare tutto, obbligatorio prendere appunti. Obbligatorio
ascoltare, scoprire che scrittrici, agenti, editori sono arrivati fino a Matera
per aprirci un mondo nuovo, il mondo del futuro.
Matera si
è candidata, nel 2019, come Capitale Europea della Cultura. Non è un caso. La
città delle gravine, dei Sassi, delle rocce antiche, è già proiettata verso
l’Europa e il WFF ne è il trampolino, il
punto di partenza. Perché quest’anno è stato ancora più ricco, ancora più
pervaso di un’elettricità che sembrava contagiare tutti. Tante autrici alle
tavole rotonde, italiane e straniere, la loro presenza ha accresciuto la
varietà, la ricchezza degli interventi.
Maria Paola Romeo |
Non solo editori, agenti o editor:
quest’anno è stato lo scrittore il vero protagonista come ha sottolineato Maria
Paola Romeo, agente, direttore editoriale di Emma Books e una delle
organizzatrici del Festival. L’autore sta cambiando e mai come a Matera si
respira l’aria di questo cambiamento.
Laura Grandi |
“Il futuro è adesso” ha fatto
notare Laura Grandi, dell’agenzia letteraria milanese Grandi & Associati. Il
WFF non smentisce questa dichiarazione e la fa propria, rilanciandola con
energia nella sala convegni dello splendido labirinto che è la Fondazione Le
Monacelle, casa del WFF ormai da undici anni.
Così scopriamo che anche EWWA fa parte di questo futuro creativo, associazione
di autrici e professioniste del mondo della comunicazione, nata proprio
lo scorso anno a Matera. Come il WFF anche EWWA vuole promuovere la scrittura,
la creatività femminile e la crescita professionale delle proprie iscritte, creando
una rete di contatto, scambio e collaborazione tra tutti i professionisti del
settore editoriale.
Bella Andre |
Inutile negarlo, l’editoria sta
cambiando, il modo di pubblicare un libro è già cambiato. L’editoria si è digitalizzata,
oggi è più autonoma, veloce, dinamica. “Non c’è una sola strada, ci sono molte
strade possibili” ha fatto notare Carrie Feron di HarperCollins e, ancora una volta,
al centro di questo cambiamento ci sono le donne. Non solo perché il WFF è il
Festival della letteratura al femminile e tre su quattro degli organizzatori
sono donne – e che donne! Ma anche perché, come ha fatto notare qualcuno, le
nuove possibilità del self-publishing sono state esplorate e portate a vette
inaspettate proprio dalle donne. Vedere allo stesso tavolo scrittrici
all’avanguardia e auto pubblicate come Bella Andre, Tina Folsom e Debra Holland
ispira e stimola le idee. Quante cose si possono fare, per promuovere le
proprie storie? Quante forme di collaborazione possono esistere, tra donne?
Debra Holland &Tina Folsom |
Volete un esempio? Tina Folsom,
self-publisher bilingue, divisa tra il mercato statunitense e quello tedesco, firma
una serie sui vampiri. Anche Lara Adrian è autrice di una famosa serie sui
vampiri, amatissima negli States, in Germania e in Europa. Queste due
scrittrici hanno deciso di creare una serie romantic suspense scrivendo un
libro ciascuna, da pubblicare sul mercato anglofono e tedesco, uscendo in
contemporanea con i primi due titoli in un unico cofanetto. Un’idea innovativa,
brillante che nasce proprio ora che in Italia il Romantic Suspense è stato
lanciato da EmmaBooks, a giugno, con tre e-book di autrici italianissime, un
genere che non è finito ma deve ancora nascere e prosperare perché, se il
paranormal sta tramontando e l’erotico è stato già esplorato e sviscerato in
ogni sfaccettatura, il RS è ricco, ricchissimo di spunti e storie tutte da
raccontare.
Perché i sogni a Matera possono diventare realtà.
AVETE PARTECIPATO ANCHE VOI AL WOMEN'S FICTION FESTIVAL DI MATERA? QUALI SONO STATE GLI ASPETTI CHE AVETE APPREZZATO DI PIU' DELLA MANIFESTAZIONE DI QUEST'ANNO?
Io c'ero... :)
RispondiEliminaInteressante davvero!
RispondiEliminaL'articolo mette bene in evidenza come siano spesso le donne a percorrere nuove strade che possano portare a nuovi filoni e di vendite e di contenuti. Mi è piaciuto anche leggere che il Romantic suspense è un genere vivo e vitale a livello internazionale e che da noi si sta affermando grazie anche a autrici italianissime!
RispondiEliminabell'articolo fa proprio venire voglia di partecipare, il prossimo anno potrei farci un pensierino!
RispondiEliminaè come se ci fossi stata! grazie per avermi fatto respirare l'aria creativa del WFF!
RispondiEliminaScarlett
Io ci fui, c'ero e... forse... ci sarò ;-) E questa è proprio l'aria che si respira. Finalmente le autrici cominciano ad avere una voce non solo nei loro libri ma anche nel mercato, nelle dinamiche economiche, nella strategia. Grazie Monica e Adele per aver sottolineato questo aspetto importante e per tutto il reportage.
RispondiEliminaCiao!Per l'ennesimo anno non ho avuto il coraggio di prendere al volo quest'occasione, probabilmente per la paura di sentirmi un pesce fuor d'acqua, per questo lancio una proposta a tutte le bibliotecarie che avessero l'intenzione di partecipare il prossimo anno e condividere questa esperienza. Dalle vostre opinioni traspare l'entusiasmo che ha pervaso i giorni del festival, il clima che avete respirato. È bello sapere che qualche sogno può essere realizzato. Un saluto, Deborah.
RispondiEliminaCiao Sinnan! Non ho capito se per 'condividere' intendi fare una cronaca delle giornate DOPO il festival, come facciamo ogni anno visto che alcune nostre collaboratrici partecipano, alcune anche in quanto autrici, oppure se ti piacerebbe che ne parlassimo prima per organizzare magari un gruppo di amiche del blog che ha voglia di andare a Matera, così da non trovarsi sole. Penso che una cosa del genere, la potremmo senz'altro fare. Appuntamento al prossimo anno allora! ;o)
Eliminaho letto con interesse l'articolo; sono molto felice di apprendere che il romantic suspense avrà, meritatamente, un degno futuro anche in Italia! apprezzo molto Monica Lombardi e Adele V. Castellano; purtroppo io non posso leggere in digitale quindi spero di poter vedere pubblicati anche in cartaceo RS di queste scrittrici!
RispondiEliminaciao e grazie del tuo apprezzamento!
EliminaCon le app di amazon (forse anche di altri store, non so, parlo di amazon perché io ho Kindle) puoi leggere anche su cellulare, tablet e sul computer! Per leggere i nostri e-book non è indispensabile un e-reader - anche se per noi lettori "a catena" dalle librerie strapiene è, devo ammettere, molto utile ;)
Grazie a tutte per aver letto e commentato :D
RispondiEliminaL'anno scorso ero tornata dal Festival molto contenta dell'esperienza, ma quest'anno è stato ancora meglio, elettrizzante davvero! Grazie ancora a tutte le organizzatrici per avere messo insieme quattro-quasi-cinque giornate fantastiche!
Sorry to have to write in English rather than Italian! Although, from the photo above, you can see me speaking with my hands, which I think is very Italian. :)
RispondiEliminaThe Women's Fiction Festival in Matera was such a WONDERFUL experience. I so enjoyed meeting everyone and talking about books and publishing in the beautiful, ancient city of Matera. I highly encourage other authors to attend.
Hi, Deborah, thanks for coming and dropping some lines. Our cobloggers/authors who were in Matera had the same great impression of the WFF as you. It feels the Festival is just getting better and better.
EliminaFrancy