ANNE STUART E I SUOI DARK LOVERS


In occasione della recente ristampa di BUIO (vedi qui)  nei Romanzi Mondadori (collana Oro Introvabili) abbiamo pensato di tradurvi l'intervento che l'autrice del romanzo, ANNE STUART, ha rilasciato qualche tempo fa al sito Romance University, in cui mette a fuoco il suo modo di scrivere e di caratterizzare quei suoi eroi così 'dark' ( negativi, oscuri, machiavellici, senza scrupoli)  che però tanto ci piacciono. Buona lettura!
*NOTA: COSA SI INTENDE ESATTAMENTE PER DARK ROMANCE?  CI AVETE MAI PENSATO? ULTIMAMENTE SI SONO APOSTROFATI COSI' UNA SERIE DI ROMANZI PARANORMAL LEGATI SOPRATTUTTO AI VAMPIRI,  MA IL TERMINE PUO' IN REALTA' ESSERE USATO ANCHE A STORIE  DI GENERE STORICO E CONTEMPORANEO. L'AGGETTIVO 'DARK' INDICA CHIARAMENTE (IN INGLESE) L'ASSENZA  DI LUCE E, DI CONSEGUENZA, DI TUTTO CIO' CHE SOLITAMENTE ALLA LUCE VIENE ASSOCIATO COME CHIAREZZA, PUREZZA, INNOCENZA, BONTA', CANDORE, ECCETERA. PERO' IN INGLESE 'LIGHT' SIGNIFICA ANCHE 'LEGGERO' E QUINDI UN ROMANZO DOTATO DI QUESTA QUALITA' SARA' DIVERTENTE, SIMPATICO, NON PARTICOLARMENTE EMOZIONANTE O COMMOVENTE.  UN ROMANZO DARK E' INVECE PIU' SERIO, PIU' INTENSO DAL PUNTO DI VISTA EMOTIVO. INOLTRE, NELLA STORIA DELLA LETTERATURA, IL COSIDDETTO 'DARK ROMANTICISM'
PRESENTA PERSONAGGI CHE SONO SOLITAMENTE VOTATI AL PECCATO E ALL'AUTODISTRUZIONE ED ESPLORA SPESSO IL TEMA DEL MALE INCARNATO, ANTROMORFIZZANDOLO IN PERSONAGGI COME SATANA, DIAVOLI, FANTASMI, LICANTROPI, VAMPIRI E GHOUL.  TEMATICHE CARE AL DARK ROMANTICISM SONO IL FALLIMENTO, IL MISTERO, IL MALE E LA LOTTA MORALE ED EMOTIVA CHE LASCIA SOLITAMENTE I PERSONAGGI IN UNA POSIZIONE PEGGIORE RISPETTO A  QUELLA DA CUI ERANO PARTITI E SOPRATTUTTO MOLTO LONTANI DA UN QUALSIASI HAPPY END. ALLORA COME SI RICONCILIA TUTTO QUESTO CON UN ROMANCE, CIOE' CON CON UNA STORIA D'AMORE A LIETO FINE? CON IL FATTO CHE QUESTO GENERE DI STORIE HA SPESSO UN EROE (O UN'EROINA) CHE VIVONO PER VARI MOTIVI NEL BUIO (PSICOLOGICO/EMOTIVO/ DI CONDIZIONE) E CHE ALLA FINE RIESCONO AD USCIRE DALL'OSCURITA' (E A SALVARE LA PROPRIA ANIMA) GRAZIE ALLA FORZA DELL'AMORE. 
SCRIVERE 'DARK ROMANCE'
di Anne Stuart
Una delle cose che la gente dice dei miei libri è che 'non sono per tutti' . In realtà quello che vogliono dire è che i 'dark romances' non sono per tutti. Ad alcuni piacciono le sottigliezze, ad altri il sarcasmo, a altri i traumi familiari e ad altri ancora le emozioni intense. Ad essere sincera sono tutte cose che piacciono anche a me e un briciolo di ciascuna di esse rende un dark romance più ricco e completo. Quello che intriga me e le lettrici (e le autrici) di dark romance è la redenzione finale. Più è dark (oscuro) il romanzo, più dolce sarà la redenzione e più potente la soluzione finale. Per alcuni quell'oscurità è un prezzo troppo alto da pagare. Per me, vale sicuramente la pena.
Quando si scrive una storia d'amore dark ci sono diversi elementi tipici su cui basarsi. In generale io comincio dall'eroe, sebbene una dark heroine potrebbe essere altrettanto efficacemente al centro di questo tipo di romanzi.

Ecco i principali blocchi portanti di un dark romance:
L'eroe - un elemento centrale per l'eroe è la sua rabbia interiore. Deve avere un'origine credibile, solitamente il vecchio motivo "sono stato ferito in passato e non amerò più" è un po' troppo debole, anche se occasionalmente può ancora funzionare. Si deve considerare se questa rabbia lui la scatenerà su degli innocenti, eroina inclusa, e cosa può fargliela dimenticare. Anche il livello della sua rabbia è un problema. Uccide? Se sì, per autodifesa, come parte del suo lavoro o per vendetta? Quali regole è disposto a infrangere?
Si dovrà poi considerare se è solo o con un gruppo ( mentore, migliore amico, alleato,  traditore). Personalmente mi piace che ci sia un tradimento da parte di qualcuno di cui ci si fidava. Le mie eroine tendono ad essere tradite dai genitori ( potete dedurre quello che vi pare sulla mia infanzia difficile) .
Alla fine si dovrà prendere in considerazione lo sviluppo del personaggio. Nessun personaggio dovrebbe rimanere uguale alla fine di un libro rispetto a come era all'inizio. Per farlo si possono considerare Fine, Motivazione e Conflitto. In soldoni: qual è il fine del personaggio? Cosa lo motiva e cosa o chi  nella sua vita si frappone al raggiungimento di quel fine? Potrà essere una cosa interiore ed esteriore e potrà cambiare nel corso della storia, in reazione a ciò che la vita ( o l'autore)  ha in serbo per lui. 
Avere un attore a cui far riferimento può essere utile all'inzio. Io per i primi sei romanzi e racconti ho usato Alan Rickman  e per altri sei Daniel Day-Lewis come Occhio di Falco ( ne L'Ultimo dei Moicani), rock star giapponesi per spie inglesi , Brad Pitt come eroe romantico e per uno stupido subplot comico. Recentemente ho fatto scelte disparate come Richard Armitage e il personaggio di Howl nel cartone animato il Castello errante di Howl.  In realtà appena si arriva a metà romanzo il personaggio acquista vita propria e anche le somiglianze fisiche scompaiono. 

Una volta che si ha in testa completamente a fuoco l'eroe, si può passare all'eroina. Molte delle domande che la riguardano sono le stesse, ma è fondamentale per prima cosa decidere il suo ruolo di base. E' la protagonista? In questo caso si deve iniziare con lei. In caso contrario, si hanno molte scelte possibili, ma le più ovvie sono: antagonista, vittima indifesa, vittima che si difende, pacificatrice, donna normale in circostanze straordinarie o donna straordinaria in circostanze straordinarie. (le storie d'amore dark  hanno quasi sempre a che fare con circostanze straordinarie). Naturalmente questi ruoli possono essere combinati , ad esempio una pacificatrice che è una donna normale, che si difende dall'eroe, ecc.
Si dovrà decidere come farla apparire: è ordinale o carina? Particolarmente interessante è il suo livello di violenza. E' capace di uccidere? C'è violenza nei confronti dell'eroe? O è incapace di usare violenza, anche per buone ragioni? ( In questo caso, è meglio riuscire a trovare una ragione che la faccia sollevare quella pistola ( o qualsiasi arma si scelga) alla fine. Si dovrà considerare il suo gruppo. Il più delle volte le mie eroine sono isolate. Se ha un tipo di sostegno esterno, allora la sua situazione non è così disastrosa. L'isolamento totale può essere interessante, ma aggiungere qualcuno può arricchire la trama. C'è un/a migliore amica/o, un bambino, un cane? Jenny Cruise ha il problema opposto, il cast dei suoi personaggi tende sempre ad aumentare e alla fine deve eliminarne qualcuno. Questo perchè le sue storie d'amore solitamente riguardano una comunità di persone, sono basate su sarcasmo e allegria, mentre le mie spesso trattano di  sesso e morte.
 A questo proposito dopo aver parlato di morte e dei protagonisti, è ora di metterli insieme. Il Sesso. Quanto è importante? Per me è centrale, perchè parliamo di romance, di una storia d'amore e la manifestazione fisica di questa storia d'amore è il sesso. Le porte della camera da letto chiuse ci tengono all'oscuro rispetto a uno degli aspetti più importanti di una relazione. Voglio sapere come funziona, chi è di solito l'aggressore ? ( cioè, chi è il baciatore? Chi il baciato?). Voglio sapere se il sesso è violento (e se lo è, dovrà necessariamente esserci un'occasione per la tenerezza in seguito). Se il sesso è dolce può creare un bel contrasto  con l'oscurità che circonda la storia, ma in generale il sesso dolce non si confa a una storia d'amore dark, a meno che non sia una risposta a una scena precedente di sesso aggressivo. Si deve sapere cosa fa iniziare il sesso. Ci possono essere molte ragioni: rabbia, reazione al pericolo, seduzione calcolata a fini abietti, desiderio sessuale puro e semplice da parte di entrambi, o potrebbe scaturire dalla voglia di confortare qualcuno. Francamente mi piace molto il sesso in una storia d'amore forte, e più ragioni ci sono per farlo, meglio è.
Ci sarà poi bisogno di un tema centrale, ma si è già scritto molto  sull'argomento. Si tratta di quello che tutti vogliono. Ancora più importante è il cattivo, la vostra espressione del male. Può essere un uomo (rapitore, serial killer), un'organizzazione, un'epidemia, un esercito. Occasionalmente il cattivo è anche il mio eroe. Quando si deve creare un cattivo, bisogna stare attenti a non incorrere in un grosso errore. Se il vostro cattivo è un individuo carismatico, assicuratevi che non sia più interessante dell'eroe ( esempio tipico: Lo sceriffo di Nottingham di Alam Rickman rispetto al Robin Hood di Kevin Costner. Con chi andreste più volentieri  a letto?) 
Il tutto andrà concluso con un happy end. Si dovrà decidere se
risolvere prima il mistero o la relazione sentimentale. Siccome stiamo parlando di dark romance, io tendo a risolvere prima il mistero/la forza maligna e lascio la parte più importante alla fine. Conviene sempre lasciare qualche cosa in sospeso, nel caso si abbia voglia di rivisitare quel mondo in futuro. A me piacciono i finali concisi, rispetto a quelli troppo elaborati ( la Crusie urlerebbe solo al pensiero, ma si può sempre aggiungere un epilogo se necessario). I finali con smancerie e i 'ti adoro' vari  posso indebolire la forza una storia.  
Alla fine c'è un'ultima domanda a cui rispondere. Quanto 'dark' volete che sia la vostra storia? Io credo nell'andare fino in fondo ed essere anche disposti al suicidio commerciale se il libro lo richiede. Di solito i grandi trionfi vanno di pari passo con i grandi rischi, se non volete correre rischi, perchè disturbarsi a scrivere, allora?
****
ANNE STUART
Anne Stuart è nata a Filadelfia, poco dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, in una famiglia di grande tradizione culturale ed è cresciuta a Princeton, nel New Jersey.Sin dalla più tenera età ha dimostrato un'innata predisposizione per la letteratura, tanto che ha iniziato a scrivere racconti d'amore quando ancora frequentava le medie inferiori.Quando la sola lettura non l'ha più pienamente soddisfatta, ha scritto il suo primo romanzo d'atmosfera gotica, intitolato Barrett's Hill. Questo primo romanzo è stato pubblicato da Ballantine nel 1974, quando Anne aveva solo venticinque anni! Successivamente i suoi lavori sono stati pubblicati da moltissimi editori di prestigio, tra cui Dell, Doubleday, Berkley, St. Matrin's, Pocket Books, Avon, Signet, Zebra, Fawcett, Silhouette, Harlequin e MIRA.Attualmente scrive romanzi ricchi di suspense per MIRA, romanzi rosa per Harlequin American Romance e anche romanzi storici.Anne vive nel Vermont, con il marito, due figli, quattro gatti e uno springer spaniel.

VISITA IL SUO  SITO: www.anne- stuart.com/books.html

CONOSCETE I ROMANZI DI ANNE STUART? RITROVATE IN QUESTE SUE INDICAZIONI COME COSTANTI DEI SUOI ROMANZI? 

SIETE AUTRICI DI DARK ROMANCE O ASPIRANTI TALI? AVETE TROVATO UTILI I CONSIGLI DI ANNE STUART?



5 commenti:

  1. Davvero interessante! Anne Stuart è un'autrice che apprezzo molto, quindi farò tesoro dei suoi consigli. :-)

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  2. Interessantissimo (per me che scrivo) ma mi chiedo... le lettrici 'pure' quanto apprezzeranno entrare nella 'sala dei bottoni' di una grandissima autrice come Anne Stuart? ;)

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  3. Io apprezzo! E sono una lettrice pura.

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  4. La Stuart mi piace moltissimo....l'unica cosa che a volte mi lascia perplessa nei suoi libri è il finale spesso stringatissimo!...però i suoi uomini sono strepitosi ;))

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    1. Eh, Daisy, come vedi c'è una ragione per questi finali così stringati...secondo lei un finale troppo arzizigolato o appassionato toglierebbe peso/ forza al resto del romanzo. Anch'io la penso come te, ma lei è di questa idea.

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