LA VIE EN ROSE, TRADIZIONALE INCONTRO ANNUALE DELLA ROMANCE COMMUNITY ITALIANA ( LETTRICI, AUTRICI, EDITORI) ORGANIZZATO DA JUNEROSS, SILVIA BASILE E CATERINA CARACCIOLO DEL BLOG IMMERGITI IN UN MONDO ROSA, E' GIUNTO QUEST'ANNO AL SUO SESTO
APPUNTAMENTO CHE SI E' SVOLTO SABATO 29 MARZO PRESSO L'HOTEL POSTA DI REGGIO EMILIA. NATURALMENTE, COME OGNI ANNO, ALCUNE DELLE NOSTRE BIBLIOTECARIE ROMANTICHE ERANO PRESENTI AL MEETING IN RAPPRESENTANZA DEL BLOG. ECCOVI IL LORO RESOCONTO: CHISSA' SE SONO RIUSCITE A CARPIRE PER NOI QUALCHE SUCCOSA NOTIZIA IN ANTEPRIMA ...
Piazza del Duomo a Reggio Emilia |
P.S.: Ringraziamo Samathalarossa, Monica Lombardi, Susanna, Cristina Miniati, Alexandra e Keiko per i loro commenti e a Virginia Parisi ( fotografa provetta oltre che brava autrice) per alcune di queste immagini (per le altre grazie ad alcune intervenute all'evento e alle organizzatrici)!
Le organizzatrici |
Sono una presenza di lungo corso de la Vie en Rose, questa per me è la quarta edizione. Dopo la meravigliosa cornice fiorentina dell’hotel Boscolo Astoria devo dire che le organizzatrici, Caterina, Silvia e June Ross, sono riuscite a trovare una location altrettanto intrigante: La sala del capitano dell’hotel Posta di Reggio Emilia. Un ambiente suggestivo e di classe adatto a delle vere Ladies del Romance.
Devo dire che questa mi è sembrata una versione ridotta, rispetto
alle altre edizioni del meeting a cui ho partecipato: due presentazioni di libri a me sconosciuti
(colpa mia forse che non mi sono aggiornata), intervento simpaticissimo del duo
Flumeri e Giacometti con al seguito fontana di cioccolato e fragole offerte
durante il coffe break. Mi è piaciuta poi moltissimo la scultura del premio
andato alla brava Ornella Albanese, un' idea molto originale di un’artigiana
eclettica e fantasiosa. Un caloroso applauso poi ha accolto una veterana della
Kermesse Alessandra Bazardi che ha parlato di Ewwa.
Alessandra Bazardi interviene per presentare EWWA |
Grande scalpore ha fatto poi una domanda sulla possibilità
di una futura pubblicazione di romance M/M. Le case editrici sono rimaste
interdette, non conoscendo il genere e non sapendo cosa rispondere.
In conclusione cosa è stata per me La Vie en Rose? Un’
occasione per rivedere vecchie amiche e per conoscerne di nuove. Mi è piaciuta
molto la location e l’organizzazione sempre molto curata, l’incontro con gli
editori. Non mi hanno convinto i due libri presentati, forse avrei dato più
risalto alle autrici presenti in sala.Alcune delle partecipanti alla VER 2014 |
E’ stata la mia terza
Vie en Rose e l’ho affrontata come l’anno scorso, con lo spirito di una gita
scolastica. A partire dal treno preso a Milano insieme a un piccolo gruppo di
amiche, continuando con l’amica che ci è corsa incontro alla stazione di Reggio
Emilia gridando “è qui la festa?”. Perché anche donne multi-tasking e sempre
trafelate come noi hanno bisogno di ritrovare ogni tanto la spensieratezza di
quelle goliardiche atmosfere. La VER dunque parte vincente con me, perché mi dà
l’occasione di ritrovare tante amiche e di incontrarne “dal vivo” altre, e
finisce vincente riempiendomi di bei ricordi da conservare: chiacchiere,
abbracci e ancora chiacchiere perché abbiamo davvero tantissime cose di cui
parlare.
Venendo
all’evento vero e proprio, comincio con il fare i complimenti alle tre
organizzatrici per il grande lavoro che fanno (leggi: incredibile sbattimento)
per permettere a noi di andare in gita scolastica. Mi permetto anche di
lasciare loro un piccolo consiglio per l’anno prossimo: erano tante le autrici
in sala, una rapida lettura all’inizio dei loro nomi avrebbe impedito quei
commenti che ho letto in rete ieri (“no! c’era anche lei? mi è piaciuto tanto
il suo libro e l’avrei salutata tanto volentieri!”)
Come nei due
anni precedenti, ci sono stati interventi che ho seguito con più interesse e
altri
meno. Strepitose le amiche Flumeri & Giacometti, contagiose con la
loro energia. Peccato non fossero previste domande dal pubblico, le interviste
“live” con le autrici con un pubblico davanti sono occasioni rare che
andrebbero sfruttate anche in questo senso.
Flumeri & Giacometti intervistate da Silvia Basile |
Per me terza edizione della Vie en Rose che rappresenta , in modo particolare, un'occasione
per rivedere delle care amiche e conoscerne delle nuove: è sempre una grande
emozione ritrovarsi e quest'anno in modo particolare visto che abbiamo
trascorso insieme un intero week-end.
Essendo fiorentina la location Firenze mi è sempre sembrata perfetta per un
evento come la VER che racchiude in sé bellezze artistiche e culturali, ma
bisogna riconoscere che le ragazze del Blog di June Ross sono state molto brave
nella scelta di Reggio Emilia: una città davvero bella, cortese accogliente e
ancora a dimensione umana. Per noi libro-dipendenti le occasioni per un confronto con le CE sono davvero
ghiotte anche se , purtroppo, si riescono a fare sempre poche domande.
Quello che mi è piaciuto dell’evento 2014 ? L’intervento del duo Flumeri e e
Giocometti , contagiose nel loro entusiasmo e testimoni di una passione condivisa
dalla platea di lettrici e scrittrici presenti.
Interessante 'intervento di Alessandra Bazardi , veterana del settore, che ha
parlato
dell'associazione EWWA, la nuova associazioni di autrici. Sono
molto felice per il premio delle organizzatrici della VER ad Ornella Albanese, che oltre ad essere una brava
scrittrice, è davvero una persona squisita .
Premio della VER a L'Oscuro Mosaico di Ornella Albanese |
L'incontro con le CE è stato piuttosto deludente , soprattutto per le poche
novità editoriali previste per il 2014 , l'evasività delle risposte di fronte a
domande precise su autrici e generi, ma in particolare un certo disappunto per
l'atteggiamento snob da parte delle CE più importanti verso il genere M/M. Ciò che mi ha lasciato più sconcertata è stata la sensazione che questi
colossi non sembrano rendersi conto della crescita di questo genere ma
soprattutto che non sappiano cos’è esattamente. Lover at Last , all’interno della saga della confraternita del pugnale nero e’ un M/M:
giusto ? E stato tra i libri più venduti del 2014, ma la CE Mondolibri sembrava
essere inconsapevole che questo libro appartiene a quel genere, possibile ?
Emma Books, l'unica CE a presentare la prossima pubblicazione di una collana Romantic Suspense a firma di Adele Vieri Castellano, Monica
Lombardi, Elena Taroni: a tutte e tre un grandissimo in bocca al lupo!
Ho apprezzato molto l'intervento di
Emanuela Piasentini, editor della Dreamspinner che ha fornito dei numeri ( non
opinioni e supposizioni, ) davvero importanti che dimostrano il successo e la
crescita di del genere M/M.
Aspetto curioso : mentre le CE più importanti sono state criticate ( come succede ormai da
anni) per gli errori di battitura, tagli rispetto alle versioni originali, ho
avuto modo di appurare che , al contrario , la CE Dreamspinner è attentissima a
questo aspetto , un lavoro di “ tacco punta “ per offrire alle lettrici il
prodotto che queste si aspettano ( e meritano). Mi avrebbe fatto piacere che la Piacentini fosse stata tra le Case CE
ospiti , anche per una ventata di freschezza e novità.
È la mia seconda VER e, a dire il vero, non sono stata molto
attenta nella prima parte, diciamo che ho fatto quello che mi contraddistingue:
ho cazzeggiato. La parte che mi interessava era l’incontro con gli editori
perché è l’unico momento in cui si può avere un scontro diretto anche se con
moderatore. Giustamente. Una cosa non mi è piaciuta di questa parte: il poco
tempo messo a disposizione per porre domande. Diciamo che largo spazio è stato
dato ai blog con i loro resoconti (importanti tra l’altro, sono lo specchio di
quello che si legge in Italia) ma non a sufficienza alle domande dirette del
pubblico.
Marzio Biancolino per I Romanzi Mondadori |
Io ho posto una domanda specifica che riguardava la
pubblicazione degli m/m e non sono stata soddisfatta della risposta, che è
stata: siamo sicuri che vende? Cattiva informazione da parte degli editori o
risposta preconfezionata quando non ci si vuole addentrare nel merito? Un po’ tutte e due, mi sa.
Ho avuto modo di scambiare quattro chiacchiere (forse anche
8) con Marzio Biancolino. Questi gli argomenti
toccati:
1- Le serie: è poco rispettoso da parte di chi
pubblica (non solo Mondadori, ma tutte le CE) far passare un tempo infinito tra
una pubblicazione e l’altra della stessa serie. Ho portato l’esempio di Adele
Ashworth con la serie dei duchi. I primi due pubblicati nel giro di 6 mesi il
terzo dopo due anni. In questo caso la scusante
“l’autrice tira poco” non c’è, poiché questa è una di quelle cosiddette
“sicure” per ciò che riguarda le vendite.
Ma non è sicuramente l’unica serie ad aver subito questo trattamento. In
questo caso ha detto Biancolino che si è trattato di un disguido…
2- Le autrici italiane: poco è lo spazio che viene
dato loro. Tra l’altro la mia osservazione al riguardo è stata questa: è
verissimo che le autrici di casa nostra pubblicate hanno il loro seguito, ma è
anche vero che i gusti cambiano e cambiano le generazioni, motivo per cui si
dovrebbe cercare di integrare il comparto italiane con nuove entrate, magari in
altri generi. Nei Passion, negli Extra Passion ad esempio. Anche qui la risposta è stata vaga, come se non ci fosse, non dico la volontà, ma
più che altro la possibilità di farlo.
3-
Gli M/M.
Forse la Mondadori non lo sa, ma pubblica già degli m/m o quasi. Nella
collana Hot Secrets, che è solo digitale, ci sono degli m/m/f, dove la coppia
gay esiste, seppure integrata con una presenza femminile, e interagisce sia sul piano personale che sul
piano sessuale. Biancolino ha detto che
non è di sua competenza la collana, ma lo farà presente alla collega che se ne
occupa. Une delle maggiori preoccupazioni
della Mondadori in questo caso sarebbe: chi verrebbe a sapere che
vengono pubblicati m/m, visto che la pubblicità non è contemplata?
4-
Il romantic suspense. Punto dolente in questo
caso, perché la Brockmann pubblicata da poco non ha fatto le vendite
preventivate, Biancolino ha detto che non si aspettavano questo quasi flop.
Fortunatamente il libro è uno stand alone, di conseguenza nessuna ripercussione su serie che non possono,
per motivi di mercato, proseguire.
Quello che posso dire, e che ho detto, è che la collocazione del libro nella
collana emozioni non era idonea. In quella collana sono stati pubblicati vari
generi, dallo storico al contemporaneo, ma il RS è un genere che si
contraddistingue. Ora è previsto un
altro stand alone della Brockmann e vedranno come andrà.
Infine voglio esprimere un pensiero come
lettrice e non come blogger. Ad una osservazione specifica a
Leggereditore sulla qualità delle traduzioni la risposta è stata: voi che siete
lettrici attente ve ne accorgete, ma non la “massa”. Credo che la risposta sia
stata data con leggerezza, poiché è sotto intesa un’offesa verso la lettrice media in
genere. Le traduzioni devono essere
perlomeno in un italiano corretto. Non
stiamo parlando del refuso o della virgola che può essere opinabile, ma di modi
e tempi verbali sbagliati o di aggettivi non idonei. Di Harlequin non ho nulla da dire, nel senso
che è come se non ci fosse stata. Irrilevante la presenza della rappresentante.
Se gli amanti delle Harley-Davidson arrivano ai loro raduni a bordo di fiammeggianti moto con tanto di bandana in testa, noi ci ritroviamo alla VER, in tacchi alti (quasi tutte) e il piacere di incontrare le amiche virtuali e non. Indubbiamente la VER è ormai diventata appuntamento fisso per le amanti del romance e ogni volta mi stupisco dell'organizzazione e l'efficienza, di chi si è tirato su le maniche riuscendo a far incontrare lettore e casa editrice, esordiente e scrittrice navigata.
Emma Books lancia definitivamente la collana Romantic suspense e come non esserne felice? Sono di parte, per cui non mi pronuncio.
Quello che mi ha colpito è stata l'interazione tra blogger e i loro punti di vista. Alla domanda: che riscontro hai avuto dalle utenti del tuo blog, in questo ultimo anno, rispetto alle pubblicazioni romance e rosa? Le risposte sono state variegate e rispecchiavano un tipo di lettrice che si informa, è attenta alle pubblicazioni, alle traduzioni e alla qualità dei libri. La lettrice romance sembra essere stanca dei libri fotocopia e standardizzati. A quanto pare gli erotici hanno cominciato a stufare e le novità scarseggiano. Lo storico sembra ripiegarsi su se stesso e il New Adult imperversa. Rimane comunque la richiesta e la curiosità di leggere qualcosa di nuovo: il romantic suspense, per esempio. O magari qualche m/m? Al momento i due generi non sembrano riscuotere molto successo, ma i lettori stanno aumentando e gli scettici cedono.
Standing ovation quando Biancolino ha annunciato la pubblicazione di “Buio” di Anne Stuart e “Dopo quella notte” di Linda Howard. Noi speriamo di non doverci accontentare delle sole ristampe, altrimenti qualcuno potrebbe pensare, che si stia cercando di dar fondo alle ultime possibilità rimaste.
Leggereditore conferma l’uscita di S. Brockmann e S. E. Phillips; visto che è da Gennaio che lo sapevamo, avremmo gradito sapere se le serie iniziate avranno una fine o meno.
Mondolibri annuncia l’uscita di Tara Sue Me. Serie erotica, tanto per intenderci, ma curiosa di vedere se sarà all’altezza ( o bassezza) di quelle uscite fin’ora.
Maria Paola Romeo e Claudia del Giudice di Emmabooks |
Case editrici a parte, un applauso a Ornella Albanese per il premio Vie En Rose e ad Alessandra Bazardi e l’iniziativa Ewwa. Nominare tutte è quasi impossibile ma Giacometti e Flumeri che sono atterrate in Spagna con il loro libro, meritano un riconoscimento speciale e non solo per le fragole col cioccolato! Infine Emanuela Piasentini, editor della Dreamspinner che ha snocciolato con professionalità i numeri dei romance m/m proclamandosi contenta del fatto che le Case editrici italiane, non siano interessate al genere… a buon intenditor….
I rappresentanti delle CE in black and white |
La mia prima VER è stata un’esperienza
unica ed istruttiva… interessante osservare
l’entusiasmo contagioso che
circonda questo evento dedicato al Romance, ottimamente organizzato dalle tre patronesse Silvia
Caterina e Ross… Mi è piaciuto come con competenza le blogger e le lettrici
hanno fatto domande interessanti ai
rappresentanti delle Ce circa le novità che potrebbero esserci nel settore
editoriale e come tutte abbiano fatto richiesta di pubblicazioni più variegate
che assecondino i gusti di una platea
più ampia di lettrici ( temi sociali, M/M suspense).
Le CE, dal mio personalissimo punto di vista, sono leggermente indietro
nel capire che è tempo di percorrere altre strade che non siano l’erotico o lo storico più classico. Poche le proposte
veramente innovative: la Emma books che lancia una linea di Romantic suspense
che si prospetta interessantissima e La
Mondadori che ripropone dei grandi classici del romance (ad esempio: Buio della
Stuart) che da alle più giovani la possibilità di conoscere questi capolavori. Mi
sarebbe piaciuto uno slancio di coraggio da parte loro anche in un momento così
difficile per l’editoria in generale…
Sigh! Ho seguito la manifestazione e mi è dispiaciuto non esserci, ma dopo i vs. commenti ne ho respirato un pò l'aria. Vi aspetto tutte e di più a Matera per il WFF di fine Settembre.
RispondiEliminaCome sempre VER è sinonimo di sbornia di emozioni, alla fine non sai neppure più con chi stai parlando, se hai parlato con tutte te ne accorgi poi solo dopo, sola soletta sul treno, che quella l'hai baciata all'arrivo e poi più, l'altra abbracciata nella hall e basta e altre ancora le hai viste al buffet impegnate in chiaccihere e ti sei 'dopo' ma poi dopo c'era la fontana di cioccolato con le fragole e poi l'evento ricominciava... insomma già era poca una giornata intera, quest'anno ancora meno ma... se non ci fosse bisognerebbe inventarla, e quindi onore al merito e imperitura gratitudine a Junesross, Caterina e Silvia: siete fantastiche! <3
RispondiEliminaDetto questo... confermo un po' tutte le impressioni delle bibliotecarie ma faccio l'avvocato del diavolo.
Marcella Meciani viene sempre e sempre risponde con competenza sebbene rappresenti una CE fortemente legata e che punta molto più sul mainstream che sul romance, eppure c'è, e comunque per quanto giudicate insoddisfacenti le sue novità le ha portate segno che sotto, credo, stia combattendo la sua battaglia a nostro favore.
Marzio Biancolino ha ribadito diverse volte la parola 'orticello', ed è vero, pensate al colosso Mondadori nella sua totalità e lui a battersi per far ascoltare quelle che nella mentalità comune sono tutte casalinghe frustrate dalle poche aspettative, leggo tra le righe che la Brockmann l'ha voluta su nostro suggerimento e gliel'hanno fatto fare ma stando nei ranghi di quello che già ha: vogliamo che il Romantic Suspense abbia successo e che i colossi lo prendano in considerazione? Mettiamoci anche del nostro! ;)
Leggereditore. Una delle CE più amate e coraggiose, per un disguido dell'ultimo minuto non è venuto Fanucci in persona ma ha mandato una collaboratrice, ora lei magari è apparsa poco preparata però c'era, le nostre voci le ha ascoltate e non dubito che riporterà! :)
Harlequin. D'accordo Chaira Scaglioni appariva un po' spaesata, ma era la sua prima VER! Insomma vi immaginate che impatto possiamo fare tutte insieme? A lei poi che viene dal mondo mainstream dove le decisioni si prendono a tavolino e i lettori del genere manco si sognano di organizzare un evento così per chiedere conto, e fare i conti in tasca, agli editori. Confido che il prossimo anno, andrà meglio! ;)
Maria Paola Romeo. Ecco qui io sono di parte e dovrei tacere, ma invece no. Amo alla follia Emmabooks come CE già da quando si sono presentati sul mercato: Femminile, digitale. Come dire: donne all'avanguardia, e io lo sono (nonostante spesso impreco con PC, telefono e adesso pure il tablet) però mi riconosco, e mi riconosco anche nelle scelte editoriali che fanno perchè amo da impazzire la mia lingua, sebbene non abbia problemi particolari a leggere in inglese, e penso che abbiamo in Italia tanti talenti solo da scoprire senza dover andare a raschiare il fondo del barile americano. Ecco, loro lo fanno, cercano talenti italiani e li propongono, trovano nuovi filoni e li esplorano. Emmabooks è l'unica che alla domanda M/M invece di rispondere ha fatto due domande a sua volta: quanti di voi leggerebbero un M/M? Chi di voi scriverebbe un M/M?
Dopo questo intervento fiume... da donna multitasking, come mi ha definito Monica (sono io la pazza che urlava di feste nel sottopasso di Reggio Emilia)... vado al lavoro! ;)
Baci e abbracci a tutte <3
Buongiorno ragazze, bellissimo post, mi permetto solo di precisare che il premio a Ornella Albanese è stato assegnato dalle tre organizzatrici Juneross, Caterina Caracciolo e Silvia Basile e non dal blog Immergiti in un mondo rosa.
RispondiEliminaCondivido tutto quello che avete scrittro. La Vie en Rose è un grande incontro di gruppi di amiche e di lettrici con gusti eclettici e variegati.
Un saluto a tutte
Lucia
Grazie Lullibi per l'info, correggo il testo!
EliminaC'ero anch'io e più o meno mi trovo d'accordo con quanto è stato detto finora. Mi ha lasciata un po' basita la risposta che è stata data riguardo al problema dei troppi errori nei romanzi, come se il fatto che se ne accorgano solo le lettrici di "nicchia" come noi voglia dire che non vale la pena di impegnarsi a risolverlo. Non potrei essere più in disaccordo: se io pago per avere un prodotto, esigo che sia un buon prodotto e non me ne frega niente se ci sono lettrici che nemmeno se ne accorgono! A parte questo, anch'io sono rimasta un po' delusa dall'intervento un po' deludente di Chiara Scaglioni, della Harlequin. Probabilmente ha ragione Elena Taroni ad affermare che dobbiamo darle tempo e che probabilmente il prossimo anno farà meglio, resta il fatto che mi sono ritrovata a rimpiangere la presenza di Alessandra Bazardi fra gli editori. Per fortuna era presente come rappresentante di EWWA! ;-)
RispondiEliminaPer il resto che dire? Sono felicissima per la creazione della nuova collana RS di Emma e per la ristampa di alcuni classici introvabili come quello della Stuart e della Howard. Mi auguro che si continui a dare spazio sia al nuovo che al vecchio.
E per finire, sono stata davvero contenta di riabbracciare tante amiche, peccato che nella confusione generale alcune le ho perse di vista.
Carissima Laura
Eliminami commuovo no le tue parole come l'affetto di tutte le lettrici.
Non mi devi rimpiangere perché io sarò sempre con voi e una di voi!
E presto vi racconterò qualche novità.... seguitemi sempre con affetto.
Alessandra Bazardi
Molto bello questo resoconto a più voci e mi ci sono ritrovata in vari punti! Anche con qualcuno dei commenti che mi precedono.
RispondiEliminaGrazie a tutte, baci e abbracci :-*
ogni Bibliotecaria ha fatto un resoconto perfetto , presentando l' evento da diverse angolazioni che riflettono esattamente la loro personalita'. Condivido le singole opinioni : ho visto le CE stranite cadere dalla luna alla domanda sugli M/M e, come ha detto Laura Gay , lasciare intendere che coloro che vedono gli errori sono una minoranza attenta rispetto alla massa , sono d' accordo con Monica sul fatto che sarebbe stato cortese presentare le autrici ospiti in sala . Come sempre grazie del vostro lavoro , bibliotecarie!
RispondiEliminasono felice che avete fatto sentire la voce di noi lettrici alle CE, anche se mi pare di capire che il confronto sia stato abbastanza deludente... Sigh! E' da un po' che
RispondiEliminanon trovo tra le uscite qualcosa di veramente interessante e speravo che da questo incontro sarebbero scaturite delle intriganti novità.....
A proposito della Brockmann avete fatto notare la copertina?!!! Io l'ho trovata così deprimente che non sono riuscita ad acquistare il libro nonostante la bella recensione che era stata fatta!!
Samantha
Purtroppo è vero Samantha la cover era totalmente fuori luogo, ma anche il titolo che associato a quell'immagine dava una sensazione di romanticheria smaccata però... però potresti sempre prenderlo poi chiedere alla Francy di fare la controcopertina, stamparla su foglio adesivo e appiccicarcelo sopra! ;) :D ;)
Elimina(sono pazza lo so) :P
io l'ho comprata in digitale!!!!!
EliminaUn vero peccato non essere riuscita a iscrivermi in tempo, mi sarebbe piaciuto esserci. Sarà per il prossimo anno, spero. Leggendo resoconti e commenti mi rendo conto che c'è qualche spiraglio per il romance, ma che è necessario cercarlo nella media editoria, la grande ormai è vincolata a leggi di mercato che non sono in grado di soddisfare le lettrici. La via "en rose" che sento potrà avere successo è la EWWA, perché solo unendo le forze le autrici di romance possono far valere le loro opere e imporle all'attenzione del mercato editoriale. Incrociamo le dita.
RispondiEliminaEro anche io in mezzo a quella platea e come seconda VER posso dire che adoro il clima da gita scolastica che si respira all'evento. E' un grande ritrovo di amiche, dove finalmente dai un volto reale a persone con cui parli tutti i giorni a livello virtuale. Della versione concentrata di quest'anno mi è dispiaciuto solo che non si sia trovato abbastanza tempo per chiacchierare nei momenti di pausa, visto che il tempo concesso è stato (giustamente) breve. Gli interventi degli ospiti (per quanto un paio li ho trovati al limite del tema) sono stati interessanti, con un picco per le esplosive Flumeri e Giacometti, sempre meravigliose da ascoltare.
RispondiEliminaPersonalmente non mi aspettavo molto dall'incontro con gli editor, soprattutto date le case editrici presenti. Le stesse rimostranze fatte gli anni passati le abbiamo riproposte quando non si è trovato riscontro e abbiamo gioito ed esultato quando siamo state ascoltate. Ma in fin dei conti buona parte delle lamentele di quest'anno (troppi erotici e new adult) sono state rivolte a CE che praticamente non pubblicano questi generi o li pubblicano in minima parte (come Leggereditore). Mondolibri comincia quest'anno con l'erotico e spero sia di qualità come assicurato da un'amica informata. Purtroppo molte domande sono rimaste senza risposte, ma in fin dei conti non ci rispondono nemmeno sugli altri canali disponibili. E le risposte date quasi si ripetono di anno in anno.
Il mio bilancio alla fine di quest'edizione è stato comunque positivo e ringrazio le organizzatrici per l'ottimo lavoro.
Ciao a tutte, e' stato bello leggere i vostri post così dettagliati e divertenti perche' ci hanno permesso di essere "presenti" virtualmente! Mi ha dato molto fastidio leggere della poca considerazione o meglio dire, della considerazione da rimbambite che le CE ci danno per quanto riguarda errori o tagli alla "cosi' come viene'! Mi fa molto piacere saperlo e continuare a spendere i miei soldi! Una domanda, ma nessuna CE ha fatto cenno alla serie di libri improntata sugli sportivi? Che fine hanno fatto? vedranno mai la luce!? Un grazie a tutte voi
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