Christmas in Love 2013: STELLE GEMELLE di Virginia Parisi


COSA VI HA PORTATO DI BELLO BABBO NATALE? CHE SIATE SODDISFATTE O MENO DEI REGALI RICEVUTI SIAMO SICURE CHE NON POTRETE NON APPREZZARE IL NOSTRO REGALO PER VOI, UN NUOVO RACCONTO DI CHRISTMAS IN LOVE 2013
STELLE GEMELLE DI VIRGINIA PARISI RIPRENDE LA STORIA DOVE L'AVEVA LASCIATA QUESTA ESTATE, RICORDATE RONNY E LA SUA COTTA PER IL BEL CHRIS IN STELLE DI MEZZANOTTE? ( SE NON LA RICORDATE POTETE LEGGERLA QUI). COSA SARA' SUCCESSO DOPO QUELLA MEMORABILE NOTTE ESTIVA DI FUOCHI D'ARTIFICIO? IL NATALE AVRA' PORTATO ALLA DOLCE RONNY L'UNICO REGALO CHE VORREBBE: IL RAGAZZO CHE SOGNA DA TANTI ANNI?  LO SCOPRIRETE SOLO...LEGGENDO!

“Per la miseria, ma quanto ci hai messo?” se ne esce Erika con un sopracciglio biondo alzato, un vestitino rosso di qualche stilista che ovviamente ignoro e un paio di tacchi che solo a guardarli ho le vertigini.
“Anche io sono felice di rivederti” rispondo piccata con il cesto regalo che zia Agnese ha confezionato per i Pitti e che sono venuta a consegnare di persona, sicura che in Villa ci fossero solo i custodi. E accidenti mi sbagliavo.
“Allora, che aspetti, vieni dentro o vuoi stare lì fuori a gelarti le chiappe?”
“Ho altre consegne urgenti da fare” e sollevo un po’ l’enorme cesto, che quasi non riesco ad abbracciare, tentando di far capolino oltre la carta trasparente e tutti questi cazzo di nastri rossi. “Che ci fai a Forte dei Marmi?” mi scappa di bocca.
“Abbiamo deciso di passare qui le feste” risponde lei, con quegli occhioni da Bamby e il sorriso angelico a illuminarle il viso a forma di cuore. “Se ti degnassi di leggere uno dei miei sms e magari a rispondermi, lo sapresti”.
Se l’avessi saputo, mai e poi mai mi sarei offerta volontaria per questo giro di consegne prenatalizie.
Gli zii hanno un sacco di lavoro, io sono in vacanza da scuola, sono loro ospite più o meno da quest’estate - quando ho deciso di trasferirmi definitivamente in Toscana con Floppy, il mio coniglio nano, e il benestare dei miei genitori – e il minimo che possa fare è aiutarli in gelateria. Che da poco più di un mese è diventata anche pasticceria. E gli affari vanno a gonfie vele. Con i cesti natalizi che la zia prepara personalmente, abbiamo davvero parecchie richieste.
Erika sbircia, oltre la mia spalla, lo scooter con il cesto portapacchi parcheggiato sul vialetto, e il sopracciglio continua a rimanere inarcato. “Non mi pare che ci sia altro là dentro”.
La detesto quando fa così.
“Hai intenzione di prenderti questo dannato coso o vuoi che te lo lasci qua fuori?”
Lei per tutta risposta mi afferra per un braccio e mi trascina oltre la soglia, sul costoso tappeto dell’ingresso, me e i miei stivali umidi, e con un tonfo secco richiude la porta alle mie spalle.
Faccio un giro su me stessa, come una papera zuppa sulle sue zampe palmate, e affronto la mia migliore amica. Anche se non ci frequentiamo più da quasi tre mesi, e lei mi odia cordialmente per averla mollata da sola a Milano, con il liceo, il cuore spezzato dal suo bagnino dei sogni, e un sacco di sms ignorati, spero proprio che lo sia ancora.
Cioè, siamo sempre il pane con la Nutella, il tè coi biscotti, il miele con le frittelle. Insomma inseparabili. Anche se io sono fuggita come una vigliacca - mi pare che me l’abbia scritto in uno dei suoi primi sms, quando le ho telefonato per comunicarle che non sarei tornata in città - non ho mai smesso di volerle bene. Mai.
“Allora cosa vuoi, litigare o chiarire le cose?” I fiocchi del cesto mi pizzicano il naso e mi scappa anche la pipì. E non sono mai stata una che usa mezzi termini o che non è capace di chiamare le cose con il loro nome. A parte forse un unico caso. Comunque non ci voglio pensare adesso. Meglio che me ne vada da qui. E alla svelta.
“Darti una sistemata”.
“Non era un’opzione”.
“Lo è da quando hai suonato il campanello” e si mette a braccia conserte “Fra un’ora si cena. E non posso trascorrere l’antivigilia di Natale senza la mia migliore amica”.
Santo cielo.
“Lo siamo ancora?”, e mi sembra incredibile, “dico, nonostante tutto. Io e te?”
Un cenno di assenso e il suo sorriso più grande, quello che sa di primavera, quello che non ho scordato perché lo conosco da quando ci siamo prese per mano il primo giorno d’asilo, senza nemmeno conoscerci. E da allora non ci siamo più lasciate. Cioè lei non mi ha più lasciata, io le ho tirato un pacco gigante. E non importa se siamo quasi a Natale.
“È la nostra cena tradizionale, l’hai scordato?”
“No, certo che no”. Bugiarda.
Insomma, ho avuto altro a cui pensare, e cenare a casa dei Pitti, con tutto quello che ho dentro, con tutto quello che cerco di soffocare, con questo macigno di sentimenti che è diventato un pachiderma sul petto, che non riesco a smaltire nemmeno con chilometri di pedalate sulla mia bicicletta, dico, ne avrei volentieri fatto a meno. Amiche del cuore o no.
“E ti ho anche trovato uno che si sieda accanto a te”.
“Allora è una vendetta?” sibilo socchiudendo gli occhi e preparandomi al peggio.
Lo sapevo, lo sapevo!
Lo sapevo che c’era qualcosa sotto, che questa storia del cesto regalo era un trucco, un inganno, una stramaledetta trappola. Stavo quasi per mollare il pacco a terra per abbracciarla! Accidenti se sa essere stronza! Ritiro tutto quello che ho pensato di carino nei suoi confronti.
Erika aumenta impercettibilmente il sorriso e prima che riesca a rispondere, qualcuno ci interrompe, comparendo sulle scale alle mie spalle.
“Lentiggini”.
E al suono di questa voce, mi sa che io e il pacco stiamo per svenire. ...


PER CONTINUARE A 
LEGGERE IL RACCONTO 

AD OGNUNO DEI NOSTRI RACCONTI ABBIAMO PENSATO DI ABBINARE UNA COLONNA SONORA NATALIZIA. STELLE GEMELLE CI FA PENSARE A...





CI SONO ALTRI RACCONTI DI CHRISTMAS IN LOVE 2013 IN ARRIVO SUL BLOG NEI PROSSIMI GIORNI, CONTINUA A SEGUIRCI!


4 commenti:

  1. "se ne esce Erica"? "occhioni da Bamby" ???? AHAHAHAHAHA

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  2. Veramente un bellissimo racconto anche se mi sembra che ci sia la possibilità di un seguito vorrei leggerlo in un bel libro completo complimenti ancora

    RispondiElimina
  3. Complimenti! Veramente carino, coinvolgente e ben scritto. :) Attendo il seguito! ;)
    Simo

    RispondiElimina
  4. Grazie davvero e di cuore!

    RispondiElimina

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