SCHIAVA O PADRONA? IL GIOCO SI FA DURO... di Adele Vieri Castellano


Vi avviso, l’argomento è scabroso. Fate un bel respiro, rilassatevi sul divano, la testa sul morbido cuscino. Se siete in ufficio, date un’occhiata in giro e preparate una schermata “di salvezza” se passa il capo ufficio o la sua segretaria (che una forchettata degli affari suoi non se la fa mai!). Se invece avete per le mani un uomo che vi interessa (carnalmente, intendo), continuate a leggere, non si sa mai: magari è un dominatore e voi non lo avete mai saputo!

Mi spiego: oggi esploriamo il mondo fumoso del BDSM, ovvero mi accingo a chiarirvi le idee su quello che ormai è diventato il leitmotiv delle nostre letture. L’erotico è come il parmigiano grattugiato sui nostri maccheroni dal profumo stuzzicante e si sa, sesso e cucina, vanno di pari passo nella nostra fantasia.
Parleremo in un prossimo articolo dell'erotico nella letteratura (mi sembra che una rinfrescata della memoria sia necessaria, visti gli ultimi libri pubblicati in Italia...) Ma per oggi vi dirò solo che cosa vuol dire BDSM... 
La "B" significa Bondage e proviene dal verbo inglese "to bond", pratica che consiste nel bloccare, legare una persona consenziente – sia ben chiaro, tutto deve svolgersi con il pieno consenso di entrambi – con nodi e passaggi di corda in parti sensibili e non del corpo. E’ opinione corrente che il bondage tradizionale sia stato “esportato” dal Giappone. Tra il 1467 fino al 1600 circa, il paese fu preda di brutali e violenti conflitti. In questo clima, insieme a un’infinità di nuove arti marziali, si svilupparono le tecniche per catturare, trasportare, interrogare e torturare i prigionieri: Tasuki-dori e Hobaku-jutsu sono metodi tradizionali di cattura e detenzione di un avversario, mentre Hojo-jutsu è una tecnica per usare una corda su un avversario imprigionato.
Per questo motivo si presume che le attuali pratiche giapponesi di immobilizzazione erotica, con le corde, abbiamo avuto origine  durante questo periodo. Torniamo a noi: il bondage comporta importanti regole di sicurezza che non devono mai essere valicate, in nessuna circostanza. Esso può essere praticato con corde morbide ma resistenti, con accessori come manette, finimenti di cuoio, lacci di contenzione o foulard di seta. Ad alcuni dominatori piace legare i loro sottomessi anche per poterli nutrire (ecco, come dicevo, i maccheroni…) in un gioco dominatore/dominato che sembra molto gradevole per entrambi…

La "D" significa Dominazione. Il dominatore è colui che possiede il controllo o meglio, colui a cui a cui si cede il controllo perché egli non ha tutto il potere: può fare solo ciò che il dominato  accetta di concedergli e credetemi, qui sta la grande differenza, il nodo della questione. La dominazione non è solo sessuale: il piacere tra sottomesso e dominatore è prima di tutto intellettuale e il “gioco” va praticato in un contesto di regole precise, che devono essere seguite da ambo le parti, dato che ognuno ha limiti fisici, morali, emozionali, psicologici e gusti e “fantasmi” differenti. Le regole vanno rispettate ed esse segnano il confine tra colui che controlla e colui/lei/loro che si abbandonano al controllo del Padrone. Il modo in cui questo controllo è esercitato rappresenta la sicurezza fisica, morale ed emozionale dei due partener. Ma non è facile trovare un sottomesso che si adegui al desiderio di dominazione o un dominatore che sappia di cosa ha voglia e bisogno il suo sottomesso.  
La "S" significa non sottomissione ma sadismo, quello di cui tanto scrisse il  famoso Marchese de Sade (Donatien-Alphonse-François de Sade, 1740 – 1814). Ma attenzione: nel contesto del BDSM il sadico non è un torturatore o un dittatore. Il sadico in questo caso non fa soffrire ma presta la massima attenzione a ciò che fa, assicurandosi che il sottomesso sia pronto a subire con la certezza che a quest’ultimo piaccia ogni sua azione. 
La "M" significa masochismo. Un masochista è davvero qualcuno a cui piace soffrire? Un masochista è piuttosto qualcuno che si accerta che colui che lo farà soffrire lo farà seguendo le sue regole e le sue inclinazioni. Ci sono molti modi di esprimere il gusto per il masochismo ma il masochista piace, in generale, un miscuglio di dolore erotizzato, calmierato da regole precise di cui parlavano più sopra.
Non esiste un solo tipo di BDSM, ma ce ne sono molti e coniugati in mille sfaccettature dato che sono praticati da persone di natura e gusti diversi. E fate attenzione: mai generalizzare ma sforzarsi di comprendere. Il mondo è bello perché è vario e i nostri desideri, magari nascosti, con la persona giusta possono essere espressi senza timore…
Vishous sono quiiiiiiii!!






ALCUNI EROTIC ROMANCE IN USCITA QUESTO MESE...

EXTRA_33 EDUCAZIONE AL PIACERE ( An Introduction to Pleasure ) di Jess Michaels è il primo romanzo della serie Mistress Matchmaker. La serie proseguirà con “Her Perfect Match” e “For Desire Alone”, di prossima pubblicazione.
Inghilterra , 1811. Lysandra Keates è nei guai: suo padre è morto lasciando la famiglia sul lastrico, la madre è malata e le possibilità di trovare un lavoro rispettabile sono nulle. La disperazione la spinge a rivolgersi a Vivien Manning, famosa cortigiana che gestisce un giro di mantenute e protettori altolocati. Il problema è che Lysandra non ha alcuna esperienza a letto, dettaglio non trascurabile che induce Vivien a trovarle un insegnante d’eccezione, l’affascinante visconte Andrew Callis. Ex libertino e vedovo, Andrew non tocca una donna da anni, ma non appena vede Lysandra in lui si accende di nuovo, incontenibile, un ben noto desiderio. E quando le lezioni andranno oltre il lato sensuale, tutto si complicherà…


EXTRA_34 AMORE COMPLETO ( Blackmailed ) è il romanzo d’esordio di Annmarie McKenna ed è la sua prima opera pubblicata da Mondadori nella collana I Romanzi.
Stati Uniti, ogg. iIl padre di Brianna Wyatt non accetta come erede il figlio Scott, ed è disposto a tutto pur di avere un bambino da spacciare per proprio, anche ricattare lei perché si faccia mettere incinta dal giovane e ricchissimo Cole Masters. Però non sa che Cole ama condividere le amanti con l’amico Tyler Cannon. Quando Cole e Brianna si incontrano, l’attrazione fra loro è immediata e scoprono di essere fatti l’uno per l’altra, tuttavia per essere completi hanno bisogno anche di Tyler. Brianna viene così catapultata in un travolgente ménage, ritrovandosi ben presto innamorata di entrambi. E solo grazie alla forza di questo triplice legame sarà possibile combattere contro chi vuole, a tutti i costi, distruggere la sua felicità.



LA PROPOSTA ( A Million Dirty Secrets) di C.L.Parker , primo romanzo della duologia 'Million Dollar Duet'
Lei sarà una schiava. Lui il suo padrone. Ma il cuore a volte non rispetta gli accordi...
Accetteresti mai di diventare una schiava?
Perché Lanie ha deciso, liberamente e senza alcuna costrizione, di diventare la schiava di Noah Crawford? Per salvare una vita, quella di sua madre, che ha bisogno di cure mediche molto costose. E così, in cambio di due milioni di dollari, Lanie accetta di trasformarsi per due anni in una sua proprietà. Noah è un uomo d’affari misterioso e affascinante e vive in una casa che assomiglia a una reggia. È convinto che l’amore vero non esista e David, suo socio ed ex amico, gliene ha fornito la prova: si è fatto trovare con Julie, la fidanzata di Noah, nella sua vasca da bagno. Da quel momento la loro amicizia è finita, e Noah ha deciso che non vuole più nessun tipo di coinvolgimento. Eppure ha bisogno di una donna accanto a sé, e soprattutto ha bisogno di sesso. Quando vede Lanie, capisce che è quella perfetta. Soprattutto perché sa che non è costretta. Lui non le chiederà nulla della sua vita privata, che lei non voglia raccontare. E Lanie dovrà fare lo stesso con lui. Quel che Noah desidera è che agli occhi esterni loro siano una coppia, che vivano insieme, dormano nello stesso letto. E poi vuole fare l’amore con lei, essere coccolato, ricevere e darle piacere. Quello che Noah non sa è che Lanie è vergine. Per lui non potrebbe esserci nulla di più eccitante che farle da maestro. Quel che Lanie non sa è che, senza che lei lo voglia, quei giochi in cui Noah la coinvolge le procurano sensazioni inaspettate e inebrianti. Ma nessuno dei due ha intenzione di scoprirsi con l’altro. Finché quel sesso sfrenato e così appagante non lascerà spazio anche a qualcos’altro…



QUAL E' IL VOSTRO RAPPORTO ATTUALE CON IL ROMANCE EROTICO? LO COMPRATE E LO LEGGETE ORMAI REGOLARMENTE, SPORADICAMENTE O VI SIETE STANCATE DEL GENERE? AVETE LETTO UN ROMANCE EROTICO CHE VI E' PIACIUTO PARTICOLARMENTE DI RECENTE? ASPETTIAMO I VOSTRI COMMENTI.

34 commenti:

  1. che gran boiata !!!!

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    1. Anonimo/a immagino che per 'boiata' tu ti riferisca al genere BDSM...in ogni caso c'è modo e modo di commentare...in questo caso la boiata l'hai fatta tu.

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    2. mi sembra ridicolo rimproverare l'anonima sopra per una parola che nemmeno è una parolaccia quando le imbrattacarte del cosiddetto erotico scrivono di tutto !!! e nn credere che sia moralismo il mio ;))) solo che mi fa una gran pena chi legge e chi scrive questa roba. Piace? certo, perché la nostra società è ignorante e corrotta.

      Amarillida Thorangeau Frangipani

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    3. è arrivato Torquemada!

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    4. penitenziatevi

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    5. Cara Amarillida, su questo blog vige libertà di pensiero, ma chi lancia un 'che boiata!' così a caso senza specificare se si riferisca al BDSM o al post e a chi l'ha scritto a me piace poco e non mi sembra per nulla ridicolo farlo notare. Forse non hai compreso la natura del mio rimprovero. Quanto al tuo giudizio sulle 'imbratta carte dell'erotico', non entro nel merito è una tua opinione personale, ma di sicuro il tuo tono è 'da morale' che tu ne sia conscia o meno, visto che indirettamente ti ergi a fustigatrice dei costumi e dai degli 'ignoranti e corrotti' ai più ( la società) e dei 'penosi' a chi legge e chi scrive romanzi erotici con pratiche BDSM. Pratiche erotiche che possono non rientrare nei gusti dei più, ma che di certo non sono un'invenzione della corrotta società contemporanea. Per andare ai riferimenti illustri : il Marchese De Sade visse nella seconda metà del Settecento e un archetipo del genere come 'Venere in pelliccia' di Sacher- Masoch è dell'ormai ben lontano 1870 .

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  2. Maria Cristina Robb24/09/13, 09:03

    Salve a tutte. L'argomento è piuttosto scabroso ma in America esiste una letteratura vasta e particolareggiata sull'argomento. Se a qualcuno interessa e non ha difficoltà a leggere in inglese posso suggerire una maestra del genere Cherise Sinclair, solo per gli animi forti. Se vi ricordate Talbot...

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  3. Così di primo acchito più che eccitante il mondo BDSM io lo trovo un poco buffo. Gli aspettti superficiali del BDSM (tutto quel lattice, le manette pelose, le fruste di seta) diciamo che non riesco a prenderli sul serio. I miei miseri tentativi sono finiti in una gran risata.
    Poi certo, ci sono persone che del BDSM hanno bisogno (siano essi dominatori o sottomessi) e lì si entra in un altro mondo interamente.
    Credo che una certa quantità di dominazione/sottomissione ci sia in qualunque rapporto, sia esso sentimentale che di altro tipo. Nel sentimentale o sessuale questa componente si fa più esplicita, fino ad assumere le forme (secondo me in un certo senso più "codificate") del BDSM. Il genere non rientra nelle mie corde (per restare in tema ^_^) e per quanto un poco di dolore possa anche essere piacevole, la sofferenza fisica non rientra tra i miei passatempi. Mai dire mai comunque, perchè se Hugh Jackman passasse di qua altro che corde!
    Per quanto mi riguarda se le persone coinvolte sono adulte e consenzienti va tutto bene.
    Per quanto riguarda i romanzi erotici (ben poco erotici sinceramente. Alcuni che ho letto recentemente facevano cadere le braccia, altro che sollevare l'umore) sinceramente sono arrivata a trovarli noiosi. Credo sia la cosa peggiore, per qualunque genere.

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  4. Una gran noia oltre che "compassione" per chi è o dominatore o sottomesso. Un bel rapporto normale, con rispetto della altrui persona no????? Per quanto riguarda i romanzi, per me, letto uno letti tutti e non li acquisto più, veramente barbosi.
    Cris

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    1. Secondo te non ci può essere rispetto tra dominatore e sottomesso?
      Normalità? cosa è normale e cosa non lo è?
      Chi decide cosa può essere normale?

      Nonna Abelarda

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    2. C e sempre rispetto tra le parti!!! Ricordiamo che si parla di un accordo consenziente...i limiti sono stabiliti... è un Gioco,magari quel Ke succede può sembrare poco rispettoso,ma e una cosa voluta!!!non deve interessare a nessuno la morale perché chi domina o si sottomette èpè quello che vuole

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  5. i romanzi BDSM vendono, quindi piacciono: perciò dovremmo semmai interrogarci sulle motivazioni che hanno creato un vero e proprio fenomeno, un dato di fatto... e dovremmo interrogarci anche sul concetto di normalità: cos'è la "normalità in amore"??? assumere la posizione del missionario o, nei momenti più "hot" quella a "smorza-candela" ??? Insomma: se si tratta di adulti consenzienti, i confini della normalità dovrebbero essere semplicemente delimitati dalla coppia in gioco; quando sento parlare di "normalità" rimango sempre un po' spaesata, mi viene in mente l'odioso pregiudizio che, ad esempio, ha riguardato per anni gli omosessuali, considerati "non normali", addirittura "contro natura"... alcuna letteratura può piacere o meno, siamo liberissimi di scegliere cosa leggere e cosa non leggere, e siamo liberissimi di discernere in base ai nostri principi ma, a parer mio, sancire un concetto assoluto di "normalità" è assurdo e fuorviante

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    1. non vi sembrano piuttosto testi che sfruttano la frustrazione sessuale delle lettrici, aumentandola, oltretutto?

      Amarillida Thorangeau Frangipani

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    2. Primaria distinzione: un conto è una coppia, adulta e consenziente, un conto è il romanzo, nella fattispecie erotico. Non leggo molta narrativa erotica, ma mi diverte esplorare i diversi generi: a fare la differenza è sempre il mix fra l'abilità di chi scrive e le aspettative di chi legge. Piuttosto, penso che, se il BDSM e i vari triangoli sono di moda, con conseguente circolazione di molti testi non sempre ben scritti, ci siano altre tematiche erotiche che pagine di questo genere possono esplorare. Ritengo anche, ripeto, da lettrice non troppo assidua di erotici, che l'eros abbia una sua dimensione arcaica, filosofica, psicologica che, immessa nella narrazione, possa sortire sviluppi notevoli, mentre un "manuale d'istruzioni" sarebbe noia pura, così come una telecronaca di match. Per quanto concerne le frustrazioni, non credo occorra scomodare Aristotele e il procedimento catartico per dire che l'immaginazione di chi fruisce di un romanzo, di un film, di uno spettacolo ( e parlo di qualsiasi genere, dal giallo al comico, dal drammone al fantasy) si accende anche per aspetti che non toccheranno mai la sua realtà, sulla rappresentazione di pulsioni segrete, perfino di aggressività e desideri poco nobili, d'imprese straordinarie e perfetti incastri del caso. Non credo però che le lettrici siano incapaci di discernere vero e fiction, e che rischino di accrescere una qualche frustrazione a causa di un romance, e, più brutalmente, mai riterrei che qualche appassionata del genere dovrebbe cercarsi un amante quando suppongo abbia solo voglia di leggere!
      Pat

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  6. Ho provato a leggerli ma non sono proprio il mio genere perché dopo qualche pagina subentra una noia incredibile perciò ora li ignoro completamente.

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  7. In generale non mi piacciono gli erotici. Posso accettare scene di BDSM (vedi Vishous) ma non mi piacciono le figure geometriche quindi in un romance niente triangoli. Devo dire però che la scena scritta da Adele in 42 D:C. (Messalla, Raganhar, Calpurnia) era veramente intrigante e mi è piaciuta. Fio.

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    1. ok ma, da quello che so, Calpurnia è una prostituta tenutaria di bordello, fa business vendendosi e vendendo altre donne. Non è certo il mio tipo di eroina.

      Amarillida Thorangeau Frangipani

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    2. vedo che Torquemada, anche se fa finta di niente, legge i romanzi di Adele Vieri Castellano!

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    3. Amarillida... o hai 12 anni e stai giocando a fare la grande, o sei di un'ignoranza spaventosa. il che è peggio. voler limitare a tutti costi la libertà d'espressione altrui è, secondo me, una delle più bieche forme di prevaricazione. E' giusto che tu esprima il tuo dissenso su argomenti che non ti piacciono, ma tu non hai solo espresso dissenso, sei stata offensiva e volgare. io mi vergognerei fossi in te.

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  8. Non disdegno il genere erotico, né il BDSM o l'M/M poiché la "normalità" è un confine molto labile fra due adulti consenzienti, perché sempre in questo termine devo essere considerate le cose. Credo, comunque, che la valanga di erotismo a cui siamo sottoposte ultimamente sia un po' eccessiva; personalmente se mi viene propinata sempre la stessa minestra, anche se in salse diverse, alla fin fine mi stufa o mi fa sorridere se non ridere. Cerco di alternare i generi per non andare in overdose e non avere la reazione di rigetto. Al di là di tutto un libro è scritto bene quando suscita emozioni profonde, quando tocca punti nascosti che ci fanno vibrare. ... e comunque un bel V legato come un salame a chi non piacerebbe?
    Sabrina

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  9. Comincio quasi a rimpiangere i vecchi harmony che leggevo da ragazzina in cui il lui di turno baciava con foga la lei verso il finale del libro e il tutto finiva con "e vissero felici e contenti" lasciando libero sfogo all'immaginazione.
    Ora siamo sommerse da scene erotiche di ogni tipo e ne restiamo annoiate.
    Indubbiamente tutto sta nelle mani dell'autrice, triangoli a parte che detesto in ogni contesto narrativo, se le scene sono belle e supportate da sentimenti forti quasi non faccio caso al fatto che il sesso sia meno "tradizionale".
    Se leggo un romance per me fondamentale è l'amore.
    Mi è piaciuto E adesso guardami di Logan Belle che come romanceerotico rispecchia le mie aspettative ed ho profondamente odiato Febbre di Maya Banks che mi ha disgustata non poco.
    Concordo con Sbrina Parodi, l'ideale è alternare le letture ;)

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  10. BDSM < ne come letteratura ne come realtà mi interessa più di tanto. Rngraziando Dio la mia fantasia è ancora molto fervida e credo che in una coppia è quella che conta, senza arrivare per forza ad esperienze estreme. Sarà che abborro il dolore in tutte le sue eccezioni e non lo vorrei sperimentare nemmeno x gratificare il mio partner. Volete mettere una frusta o un giochino sessuale con uno sguardo o una carezza virile. Idem vale x il dominio o l'essere dominato. La libertà è uno dei miei valori assoluti, anche in "amore"

    PATTY

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  11. Cara Anomina/Amarillida ecc ecc ecc ... le preferenze sessuali di una persona, sono parte integrante del suo modo di essere. Ci sono uomini che amano donne, uomini che amano uomini, donne che amano donne, donne che amano uomini, uomini che amano sottomettere la compagna o farsi dominare e viceversa. Chi sei tu per giudicare riprovevole o addirittura dire che è una boiata quello che accade all'interno di una coppia col consenso esplicito di entrambi? Perchè la questione sta tutta qui. Chi pratica il BDSM acconsente la sottomissione, accetta la dominazione del compagno o compagna. Non ne è costretto, lo fa di sua spontanea volontà. E siccome vige la libertà di pensiero e azione, non c'è nessuno che si può permettere di giudicare questa pratica. Nel momento in cui qualcuno ti costringerà contro la tua volontà a praticare il bondage, allora potrai dire a quella persona quello che vorrai, ma non lo puoi fare con chi non ti tocca con la sua vita privata. E' una questione di rispetto.

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  12. Non ho un genere preferito, cerco di alternare le mie letture per evitare la noia. Ho letto, leggo e leggerò libri erotici. Non mi vergogno e non mi sento frustrata.
    Nella vita di tutti i giorni cerco di non giudicare mai le persone e i loro gusti, penso che tra due adulti consenzienti tutto sia permesso nella sfera sessuale, quello che faccio in camera da letto (o anche altrove) riguarda solo il mio compagno e la sottoscritta.

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  13. Salve, leggo il blog da molto tempo e ho sempre creduto che ormai il tabu' dell'erotismo fosse ormai abbattuto... ma da quanto ho letto nei commenti non mi pare proprio....
    Io leggo romanzi erotici non tutti , perché ci sono come ogni genere scadente o meno ma come dice "samanthalarossa" non sono frustrata sessualmente! E chi crede una cosa del genere credo che sia la prima a provarla!!! Mai commentare negativamente i giudizi della gente, se tutti la pensassimo alla stessa maniera a quest'ora avevamo un solo genere......

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  14. Quanta ipocrisia! Tutti trovano da ridire sugli erotici, ma intanto sono i libri più letti ...
    Sabry

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  15. Sono inorridita dalla maleducazione di certe persone che si permettono di giudicare , criticando opinioni e gusti sessuali altrui, condivisibili o meno , ma soprattutto che si sentono autorizzati a fare delle battute che probabilmente trovano simpatiche solo loro !
    Mi riferisco a Amarilla con la sua battuta , molto triste della "La Mia Biblioteca Porca"!
    Condivido con molte di voi che ognuno della sua vita fa cosa vuole, e quando due persone adulte e consenzienti decidono di " giocare" con il sesso , non viene in mente di giudicare ma le rispetto perchè siamo liberi di pensare e di agire come vogliamo!
    Per quanto mi riguarda il genere erotico non e' sicuramente il mio preferito, ma mi piace leggerli perchè ci sono delle autrici molto brave in questo comparto che meritano di essere lette!

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  16. Maria Cristina Robb25/09/13, 16:16

    Lo ammetto, sono una lettrice di erotici. Non ho capito se mi devo vergognare o meno ma credo di aver raggiunto un'età per cui le reazioni degli altri alle mie scelte non mi scalfiscono più di tanto. La prima cosa che cerco in un libro è la storia, una trama coinvolgente, dei protagonisti che saltino fuori dalla pagina e che ti facciano provare le loro emozioni (almeno in parte...) e anche uno stile di scrittura capace di catturarti. Ci sono romanzi erotici che hanno tutto questo, diversi anche a contenuto BDSM e a cui ho dato cinque stelle nei siti dove parlo delle mie letture. Non sono molto brava a esprimere cosa mi piace in questi romanzi ma posso dire che, a prescindere dalle scene di sesso, mi piace molto l'interazione psicologica tra i protagonisti, la costruzione di questa relazione basata sul dominio e l'obbedienza che ci sembra fuori dal tempo eppure nei libri appare molto attuale e reale, legata a un bisogno di lasciare prendere il controllo a qualcun altro, e con un livello di "intimità" (e non parlo solo di quella carnale) che trovo appassionante. Non mi ritengo una frustrata tanto quanto non lo si sente una che legge romanzi d'amore classici, solo una persona molto, molto curiosa. Preferirei vivere in un mondo dove la gente non si sentisse in diritto di aggredire verbalmente chi fa scelte lecite diverse dalle proprie ma credo che il mio sogno resterà tale. Sono anche molto d'accordo con chi tra voi ha detto che la "normalità" è un termine relativo e che quando le due parti sono adulti consenzienti non ci si dovrebbe sentire in dovere di incasellarli dentro categorie di depravazione così simili agli editti degli inquisitori.

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  17. Scusate, ma cosa state dicendo che se si legge un'erotico di questo tipo si è delle porche , senza morale e sani principi? allora se si legge un thriller significa che si uccide la gente o si ruba o si truffa come nel libro che hai in mano? ma stiamo commentando su delle letture non giudicando le persone? e chi si è permesso di cambiare il nome a questo blog, in quel modo grezzo e maleducato , faccia il piacere di scusarsi con tutte quelle che lo leggono facendo commenti vivaci ma civili!

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  18. Ho visto che dopo il mio commento di ieri si è scatenata una guerra.
    Io non volevo assolutamente criticare chi legge erotici e ho solo voluto sottolineare perché non ho mai letto alcuni libri, anche recensiti in maniera molto positiva.
    Per quanto riguarda Calpurnia è una prostituta e non è la protagonista del romanzo così come Massimo e Raganhar non sono i protagonisti maschili e probabilmente questo è il motivo per cui ho apprezzato la scena. Fio

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  19. Allora, non lo faccio quasi mai, ma il tuo commento cara Amarillida è andato decisamente oltre e l'ho cancellato. Per quanto mi riguarda la tua presenza qui non è più benvenuta. E non lo sarà nemmeno se cambi nickname, a meno che non cambi tono.
    Si capisce che non sei una lettrice abituale del blog se no sapresti che non siamo dedite necessariamente all'erotico. I tuoi sono commenti offensivi e basta, perciò prendi pure tutta la tua pruderie e fai oplà, cara Amarill-vattelapesca, di certo troverai altri siti in cui andare a pontificare. Noi non ti tratteniamo di sicuro!
    Ringrazio chi ha cercato di dare ai tuoi interventi sopralerighe risposte razionali e pacate. Per quanto mi riguarda, visto che qui non hai trovato spiriti affini...bye bye!

    RispondiElimina
  20. BDSM sì, BDSM no, BDSM boh! Dipende tanto da come è descritto! Mi piacciono i romanzi erotici, tanto (senza rinfocolare polemiche posso ormai tranquillamente definirmi una porca repressa e frustrata ;-) ), li leggo volentieri, soprattutto i mènage (ehm, ognuno ha i suoi punti deboli), non leggo solo quelli altrimenti come tutte le cose vengono a noia (mi è successo con i gialli e il fantasy che mi venissero a noia, il romance non fa eccezione, no?), non li amo tutti, andando controcorrente preferisco gli erotici dove il lato romantico è meno pronunciato o comunque dove il sesso è meno legato al lato sentimentale, per avere romanticismo preferisco i romance tradizionali. Per quanto riguarda il BDSM in particolare mi piace quando un'autrice riesce a farmi comprendere questo mondo che è un po' al di fuori del mio modo di vedere le cose: perché è un segno di tolleranza anche capire le inclinazioni degli altri. Non vuol dire che una voglia provare le sculacciare: vuol dire avere la mente aperta senza giudicare chi le ama. Faccio molta più fatica quando il rapporto dom/sub si allarga alla sfera psicologica: qui ancora nessun libro mi ha fatto digerire questo genere di rapporto, ma questo tipo di dominazione c'è anche al di fuori dei libri erotici, e allora perché di quelli nessuno si lamenta?
    E comunque... Vishous for ever!!! (Anche se in realtà io sono donna da Rhage, mi rende dominante questo? :P )

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  21. Bravissima Francy gliele hai cantate e spero che tu l'abbia "cancellata dal blog" - sei stata corretta grazie - ah volevo dire adoro Vishous - salve Adele

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  22. Se mi è permessa una piccola opinione sull'argomento, ciò che mi attira di più nei romanzi cosiddetti "libertini" come "Le relazioni pericolose" di Laclos o "L'amante di Lady Chatterley" di Lawrence è il fatto di essere fondamentalmente romanzi psicologici, l'influenza psicologica che gli amanti si esercitano a vicenda, e i cambiamenti psicologici che l'eros esercita su ciascuno di loro. Come ho già scritto non sono una lettrice di romance ne di erotica, ma ciò che detesto è quando gli amanti non si trovano sullo stesso piano. Per questo ho interrotto "Cinquanta sfumature di grigio" a metà, per questo detesto de Sade con tutta me stessa: perché sono storie non di sesso, e tantomeno d'amore, ma di potere: di esercizio del potere di un soggetto più forte e sicuro, un uomo in generale, ai danni di una vittima che, irretita, si è messa praticamente nelle sue mani. De Sade in particolare è un gran maschilista, straconvinto che le donne si possano ridurre a due categorie: le represse e le ninfomani.
    Questo non lo accetto. Se non c'è libertà, se non c'è rispetto della dignità dell'amato, allora non si tratta di amore, ma solo di potere.

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