Una Romantica Estate: LE CONSEGUENZE DELL'AMORE di Angela D'Angelo

SIAMO ARRIVATE A VENERDI'... POTEVA MANCARE IL NOSTRO RACCONTO A FARVI COMPAGNIA IN PREVISIONE DI UN FINE SETTIMANA CHE VI AUGURIAMO SIA PIENO DI  SOLE, CUORE E AMORE?

LE CONSEGUENZE DELL'AMORE, DI ANGELA D'ANGELO, RACCONTA COME I SENTIMENTI A VOLTE POSSANO PORTARE ANCHE A SCELTE DRASTICHE, NON SEMPRE FELICI PER TUTTI. MA COME  RICORDA VENDITTI, MAI DISPERARE: CERTI AMORI NON FINISCONO, FANNO DEI GIRI IMMENSI E POI RITORNANO... BUONA LETTURA!






«Il Signore onnipotente e misericordioso confermi il consenso che avete manifestato davanti alla Chiesa e vi ricolmi della sua benedizione. L’uomo non osi separare ciò che Dio ha unito».
La voce stentorea del prete mise fine al rito matrimoniale e dei sostenuti “Amen” si levarono dai banchi della chiesa.
Nicole azzardò un'occhiata al testimone dello sposo, con gli occhi colmi di lacrime. Era fortunata che tutte le donne si stessero soffiando il naso in modo poco elegante nei loro straccetti di pizzo. La commozione ai matrimoni era all'ordine del giorno, nessuno si sarebbe interrogato sul perché la testimone della sposa facesse fatica a trattenere i singhiozzi.
La donna, tuttavia, non poteva mentire a se stessa: trovarsi a pochi metri da Roberto Zanier era un'autentica tortura.
Bello e fiero, se ne stava dritto al lato dello sposo con il suo impeccabile smoking. Un'espressione dura e minacciosa conferiva fascino ai suoi tratti marcati e alla bocca virile.
Una bocca che in passato aveva baciato senza mai saziarsi.
Srotolò un fazzolettino appallottolato dalle mani chiuse a pugno e si tamponò gli occhi pesti, cercando di non rovinare il lavoro dell'estetista.
Si aspettava di trovarlo lì? Certo, ma non aveva previsto che il cuore le sarebbe impazzito nel petto e che avrebbe fatto fatica a respirare.
Erano tre anni che cercava di convincersi che ormai aveva dimenticato quel ricercatore che l'aveva conquistata, stregata. Tutte bugie. Gli aveva donato il suo cuore e, per quanto cercasse di convincersi del contrario, era ancora suo.
Alzò il viso arrossato, pronta ad ascoltare la fine della funzione con dignità. Gli occhi, però,  decisero di fare una deviazione prima di posarsi sul prete.
Roberto la stava fissando.
Nicole rabbrividì, notando il disgusto e la rabbia contenuta negli occhi verdi dell'uomo.
Dovevo aspettarmelo, si disse. Eppure quella consapevolezza non le fu di alcun conforto.
Tentando di fermare nuove lacrime, si voltò  per non mostrare la propria espressione distrutta.
Dopo il modo in cui si erano lasciati, Roberto avrebbe gongolato nel vederla sopraffatta dal dolore.
Al termine della funzione, Nicole cercò  di sorridere quanto più poteva, dimostrando agli amici una disinvolta sicurezza che era ben lontana dal provare.
Era un fascio di nervi e le mani non smettevano di tremare. La morbida pochette era tutta spiegazzata a causa di una presa convulsa e spietata.
Si sottopose alla tortura delle foto con aria da martire, convincendo le gambe a restare ancorate al suolo quando il fotografo pretese la foto degli sposi accanto ai loro più intimi e cari amici.
Roberto la osservava, senza cercare in alcun modo di nascondere il risentimento.
Meglio così, ragionò. Se non mi parla, riuscirò ad arrivare alla fine di questa tremenda giornata!
Sbrigata l'incombenza, quasi corse nel tentativo di raggiungere presto l'uscita della basilica.
La luce del sole le ferì gli occhi chiari e sensibili, il caldo la avvinse in una morsa soffocante. Nicole indossò  gli occhiali da sole e attese l'arrivo degli sposi per il lancio del riso.
Si accorse che Roberto l'aveva seguita e il cuore decise che era il momento di uscirle fuori dal petto.
Lo spiò avidamente dietro la fragile protezione fornita dalle lenti scure ed ebbe la triste conferma che non avrebbe amato mai più. ...


Veduta panoramica del porticciolo di Ponza, da dove parte la barca dei protagonisti di questo racconto

UNA ROMANTICA ESTATE VI DA' APPUNTAMENTO ALLA PROSSIMA SETTIMANA


2 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. Racconto classico, però ( e non è un'analogia dispregiativa ma solo esemplificativa)un pò stile harmony collezione. Mi spiego meglio. Il racconto sembra costruito a tavolino e non trasmette emozioni forti! la storia: incontro pseudo casuale tre anni dopo la fine violenta dell'amore, sguardi prezzanti Lui , lacrimosi Lei.... bambina che appare e che disorienta Lui quanto basta ( lettore già sul finale ..e vissero felici e contenti con la famigliola riunita)...escamotage degli amici..un'ora di passione e chiarimenti e tutto si appiana.

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