ANTEPRIMA RECENSIONE : LOVER AT LAST - L'ORA DELL'AMORE di J.R. WARD

IN OCCASIONE DELL'USCITA ITALIANA DEL ROMANZO DA MONDOLIBRI/EUROCLUB ( 11 DICEMBRE 2013) RIPUBBLICHIAMO QUESTA RECENSIONE DALLA VERSIONE ORIGINALE.

TRAMA(ns.traduzione dall'originale) : Quinn, figlio di nessuno , è abituato a stare da solo. Rinnegato dal sangue del suo sangue, evitato dall'aristocrazia,  ha finalmente trovato una sua identità come uno dei combattenti più brutali nella guerra contro la Lessening Society. La sua vita, però, non è completa. Persino quando la prospettiva di avere una  famiglia tutta sua sembra avvicinarsi, lui si sente vuoto dentro perchè  il suo cuore appartiene a qualcun altro...
Blay, dopo anni di amore non ricambiato, è andato oltre i suoi sentimenti per Quinn (ed era anche ora) e ha trovato l'unione perfetta con una femmina scelta dalla quale sta per avere un figlio...proprio quello che Quinn avrebbe sempre voluto per se stesso. Per lui è dura vedere la nuova coppia insieme, ma costruire la sua vita attorno ad un sogno irrealizzabile può portare solo sofferenza. Una lezione che ha imparato in prima persona.Il fato sembra aver portato questi vampiri guerrieri in due diverse direzioni...ma mentre la battaglia per il trono si fa sempre più calda, e nuovi contendenti entrati in scena a Caldwell diventano minacce mortali per la Confraternita, Quinn imparerà finalmente il vero significato del coraggio...e due cuori fatti per stare insieme alla fine diventeranno uno solo.


Lover at last. Blay e Quinn, finalmente!
In ogni saga c’è un libro atteso, sospirato, un titolo o un personaggio (due, in questo caso) su cui l’autrice focalizza le aspettative dei lettori, quasi giocandoci. Sono anche, ovviamente, i titoli in cui le autrici rischiano di più. Per la serie ad alto contenuto di testosterone della Black Dagger Brotherhood, il libro che le fan attendevano con ansia è quello dedicato a Blay e Quinn – due uomini, testosterone doppio, forse non un caso.  In un mondo che, per la sottoscritta almeno, parte da quattro stelline di default per le capacità stilistiche e narrative della signora Ward e gli straordinari personaggi da lei creati, visto il crescendo dei due giovani vampiri in questione fin qui e vista la quasi-perfezione strutturale dei tre romanzi precedenti, Lover at last doveva essere un titolo da cinque stelle. E lode. Che cosa dunque non funziona? Qual è il motivo della stellina mancante? Una sola parola: subplot. Trame secondarie. Tre, troppe. Più una mezza che si perde per strada, quasi dimenticata. E troppo lunghe, trascinate. Sembra di essere tornati ai tempi dei lesser, quando tutti saltavamo le pagine dedicate a quella compagnia di perdenti che profumano di borotalco.
Suplot numero uno. Xcor. Sono tra quelle che ha esultato quando la Ward ha introdotto la BOB (Band of Bastards) come antagonisti della BDB (e no, la somiglianza tra i due acronimi non può essere un caso). Ad eccezione di due scene a fine libro, contravvenendo a una delle regole di base dello story-telling Xcor non “muove” niente, relegato al ruolo di osservatore, anche un po’ depresso per via delle sue pene d’amore.Sembra che sia presente solo perché l’autrice non poteva farlo sparire per quasi un libro intero, ma certo avrebbe potuto dosare meglio le sue apparizioni. E renderle più interessanti. E' ancora un personaggio sfaccettato che ci riserverà molte sorprese ma qui… è in standby. Ad eccezione di due scene a fine libro.
Subplot numero due. Assail. Gran figo. Ci è piaciuto da subito anche se ancora non riusciamo a capire dove andrà a parare. Un terzo fronte, equidistante dai Brothers e dai Bastards? Forse. Certo era che doveva trovare una donna. E qui la trova. Carino l’inizio di quella che potrà essere una bella storia d’amore, ma i punti di contatto con il main plot sono proprio pochi – una sorta di novella di Assail inserita nel libro di Blay e Quinn.
Subplot numero tre. Trez. Trez? Sì, proprio lui, il fratello di I-Am. Scopriamo parecchie cose su di lui ma, sinceramente, se il tutto era funzionale a farli trasferire nel Complesso della Confraternita, si poteva raccontare in un terzo del tempo. In più, ancora io fisicamente non riesco a visualizzarlo, né lui né I-Am. E a proposito di quest’ultimo: ho la sensazione che la Ward stia preparando il terreno per un’altra coppia M/M, il secondo Shadow e… beh, l’unico single gay rimasto in casa BDB. I-Am e Saxton. Il tempo mi darà torto o ragione.
Vi state domandando perché divago e perdo tempo a seguire le trame secondarie invece di parlare di quello che più ci interessa, cioè la storia dei due protagonisti? Ecco, quando avrete in mano il libro avrete la stessa sensazione. Questo volume di dimensioni bibliche (600 pagine) è una storia fantastica inframmezzata da intervalli, un bel film interrotto da continui spot pubblicitari. Qualche spot può attirare la nostra attenzione per la musica o le immagini gradevoli, altri sono quelli durante i quali, se fossimo davvero seduti davanti alla TV, ci alzeremmo per prenderci da bere o andare in bagno.
Niente da dire – o meglio molto da dire, ma tutto in positivo – sulla storia centrale, at last! Partendo dal presupposto che il compito della Ward non era facile, e non perché si tratta di due uomini, non in un paese in cui la narrativa M/M  ha ormai una solida tradizione, quanto perché, a differenza di quasi tutte le altre sue coppie, a pagina 1 Blay e Quinn sono già innamorati. Che cosa impedisce loro di stare insieme? Solo blocchi psicologici. Un condizionamento familiare di cui è a malapena consapevole per Quinn, il timore di ritrovarsi, di nuovo, con il cuore spezzato per Blay. Blay ha gettato la spugna e Quinn ci mette un po’, un bel po’, per ritrovarla e convincere l’amico, ora amante, che possono ancora cancellare il passato e ricominciare “a lavagna pulita”, per tradurre alla lettera l’espressione inglese.
Ma partiamo dall’inizio. Da quei due amici apparsi nel mondo di questi potenti e un po’ strafottenti ma oh- così-adorabili guerrieri ancora prima della loro transizione, formando con il mitico John-ex-Darius l’indivisibile terzetto dei boys. Amici per la pelle molto diversi, Blay e Quinn, quasi antitetici, risultato in questo di due famiglie che rappresentano il bello e il brutto della glymera. Calmo e affidabile Blay, il perfetto “gentlemale”, come afferma con ammirazione e rispetto il suo stesso amico. Quinn ha invece combattuto per tutta la vita una battaglia persa, quella per essere accettato da una famiglia e da un’intera classe sociale che lo ha rifiutato ed emarginato per un presunto difetto che noi, attraverso le parole dell’autrice, riusciamo a vedere solo come un elemento che contribuisce al suo fascino: i suoi mismatched eyes, uno verde e uno blu, simbolo di una discriminazione vuota, senza senso, di un odio assurdo che lo ha visto addirittura vittima di uno squadrone punitivo di cui ha fatto parte il suo stesso fratello. Quinn ha accumulato talmente tanta rabbia da diventare l’esempio vivente del Ribelle, piercing multipli inclusi: impetuoso, anticonformista, sopra le righe, sempre in prima linea, esplosivo, in bilico sulla sottile linea di confine tra eroismo e spinta autodistruttiva. Ma lo spirito ribelle è solo la punta dell’iceberg : il vero problema è l’odio
verso se stesso che solo il suo (ex?) migliore amico sa leggere, un problema che Blay ormai dispera di poter risolvere.
Blay vorrebbe tutto e si è ormai rassegnato a non poterlo avere. Ha voltato pagina e chiuso il suo cuore con un lucchetto tanto che stentiamo a riconoscerlo: da essere quello che veniva ferito è diventato colui che ferisce, sue le parole più dure di tutto il libro. Quinn sa di avere perso le sue occasioni, non si fa illusioni e, con una disperazione che intenerisce, si accontenta delle briciole.  Chi ha osato in passato non ha più il coraggio di osare, chi in passato non cedeva neanche di un millimetro è pronto a coprire da solo tutta la distanza verso quell’incontro senza il quale non può più vivere. Freno a mano e acceleratore si sono scambiati di mano. In un balletto fatto di incontri e scontri prima fisici che verbali, contro quella porta chiusa Quinn dovrà sbattere talmente tante volte, nel corso delle seicento pagine, che noi siamo tutti dalla sua parte e troviamo la chiusura di Blay quasi imperdonabile. Se non fosse che Quinn l’ha perdonato in partenza e noi non possiamo fare diversamente. E’ Quinn che si inginocchia, dalla prima all’ultima pagina, e noi lo amiamo ancora di più per questo. Un libro che l’autrice ha dedicato, per la prima volta, a entrambi i protagonisti, ma è chiaro chi ne sia l’anima e il motore trainante. Perché la Ward ha un debole per i personaggi che soffrono e che vivono on the edge, sul filo del rasoio.
Conclusione: con cento pagine in meno, tutte tolte alle trame secondarie, questo libro aveva tutte le carte in regola per “spaccare”. Così com’è rimane molto bello per merito dei capitoli dedicati ai protagonisti e ai Brothers (splendida la scena in cui Quinn guida il Cessna con Z ferito a bordo), ma il ritmo viene rallentato e la compattezza narrativa minata dalle troppo numerose e lunghe deviazioni. Alla Ward perdoniamo anche dei detour inspiegabili, lo abbiamo già fatto in passato, ma dopo aver visto di che cos’è capace in termini di tessitura della trama negli ultimi titoli di questa splendida serie, è un tipo di frammentazione strutturale che da lei non mi aspetto più.



 

*ATTENZIONE SPOILERS!*
26 Marzo 2013. Alla fine e’ arrivato! Con la data scritta ovunque: agenda , calendario, cellulare.. ( non si sa mai mi fossi distratta un attimo!) Comprato, scaricato e iniziato la sera stessa con grande emozione perché finalmente avevo tra le manine la storia d’amore tra Blay e Quinn !

La Ward ci ha fatto sognare a lungo  questa storia tra due protagonisti che abbiamo imparato ad amare e che ci hanno fatto soffrire per quell’amore così profondo sempre lì a portata di mano, ma al tempo stesso irraggiungibile.
Un’attesa che ci fatto sospirare ancora di più dopo quello sguardo di fuoco e la meravigliosa frase di Quinn che chiudono il 27° capitolo di Lover Reborn: That’s right buddy. Our future has come !
Un libro che ,sicuramente, ha rappresentato una sfida per la Ward . Per la prima volta nella serie della Confraternita , una storia M/M che con il suo perfetto bilanciamento riesce a mantenere inalterata la continuità e il ritmo narrativo rispetto ai libri precedenti e in cui  l’autrice ci guida passo-passo verso quello  che abbiamo fin qui desiderato : vedere l’ Happy End per Blay e Quinn !
Lover at Last è molto di più dell’amore tra Blay e Quinn, perché il libro e’ “La Storia di Quinn ":  il passato ed il presente che si intrecciano, la sua evoluzione  e la sua maturità, quel momento della vita in cui con la forza di volontà decidiamo di accettare quello che siamo, nonostante tutto e tutti e di appropriarci del diritto di seguire il nostro cuore , lottando per conquistare quell’unico amore che può darci la vera felicità .
Una delle cose che mi e’ sempre piaciuta di questa coppia, è l’alchimia di due persone così profondamente diverse eppure inesorabilmente attratte l’una verso l’altra, come  “ due metà della stessa anima”. La classe e l’eleganza di Blay, sempre educato con tutti, contrapposta  allo stile gotico di Quinn con  il corpo pieno di piercing e una prepotente passionalità che lo porta sempre ad agire in modo impulsivo e senza riflettere.
Ripercorrendo il  passato di Quinn soffriamo con lui , per l’amore negato dalla sua famiglia a causa dei suoi occhi “ imperfetti” , in realtà meravigliosi e sinceri , dove ,ancora una volta , il legame profondo con Blay è la sua ancora di salvezza , e noi, diversamente dai suoi genitori, lo amiamo sempre di più perché nonostante tutto e’ diventato un uomo meraviglioso, un guerriero d’onore, coraggioso e generoso, che più di una volta metterà a rischio la sua vita per i suoi fratelli, perché in fondo lui si sente “ sacrificabile” , come se non riuscisse ad attribuirsi poi così tanto valore…
Superare i traumi , i fantasmi che lo imbrigliano al suo passato e non gli permetto di vivere le sue scelte sarà difficile, perché è proprio davanti ai sentimenti che Quinn ci mostra il suo lato più vulnerabile , quello che ti fa venire la voglia di entrare nelle pagine e abbracciarlo per dirgli: " Va tutto bene!” .
Sarà l’Amore di Blay a dargli quello che ha sempre desiderato: essere accettato e amato senza condizioni, e quelle meravigliose parole che Blay gli dirà . “ You are perfect as you are”, rappresentato la realizzazione di un sogno. Blay che in alcuni momenti lo scopriamo smarrito , confuso, perché non riesce a credere ai sentimenti di Quinn , reagendo anche con durezza al suo cambiamento perché il suo cuore già spezzato una volta non potrebbe sostenere una nuova delusione, nonostante dei due è sicuramente  lui quello più fort, perché per primo ha accettato di vivere la sua vita per come è , supportato da una famiglia piena d’amore .
Ho letto in rete commenti nei quali la Ward è stata  criticata perché, secondo questi giudizi, troppo soft nelle scene di sesso, ritenute poco credibili da chi legge M/M.
Non sono d’accordo . Le scene di sesso sono molto belle e sono molto hot, ma senza unb forzato erotismo  che avrebbe portato una nota distonica all’equilibro, non sono di questo libro  ma di tutta la serie.
Per me LOVER AT LAST  si merita  “5 CUORI”  perché la storia di Blay e Quinn e’ stata all’altezza delle aspettative. Tuttavia ci sono alcuni aspetti che mi lasciano un po’ perplessa, e mi portano  a chiedermi come la Ward intenderà gestire il futuro della serie, con tutta la carne al fuoco che ha messo.Troppo spazio alle sottotrame che coinvolgono personaggi “ al di fuori “ della confraternita : Probabilmente questa sensazione non l’avrei avuta se le sottotrame avessero coinvolto John, Xrex, Thor e Autumn, o altri personaggi di cui non ci stanchiamo mai di leggere. In parallelo alla storia di Blay e Quinn , il libro porta avanti altre 3 trame:  quella di Assail, Le Ombre Trez e I-Am, Xcor e la sua Band Of Bastards, ognuna delle quali non si chiude con la fine del libro, ma lascia aperta ogni storia .
Assail è sicuramente il personaggio che emerge di più per quel suo fascino diabolico, ma terribilmente sexy, che lo rendono irresistibile e scopriremo che nonostante tutto il suo cinismo, il
Cover dell'edizione inglese
suo punto debole sarà una donna, proprio un’ umana, Mariasol, da cui rimane affascinato nonostante il suo disprezzo per questa razza
.
Le pagine dedicate alla Band Of Bastards mettono in risalto Xcor che persegue il suo progetto di spodestare Wrath dal trono  e che sta diventando sempre più interessante perché , dietro la sua durezza scopriamo a poco a poco un lato terribilmente vulnerabile quando si tratta di Layla, che in questo libro mi ha piacevolmente colpito per la determinazione e il coraggio che mostrerà nelle circostanze che riguardano la sua gravidanza. Sono molto curiosa di vedere come la Ward riuscirà a far crescere una storia tra di loro tenendo conto che Layla e Xcor si trovano non solo in due posizione “ nemiche “ tra di loro , ma una condanna a morte per Xcor e’ già stata decisa dalla confraternita.
Poco presente, a parte qualche episodio , la lotta contro i lessers che sembrano essere diventati ancora più forti, e da alcune situazioni si percepisce un’ evoluzione che renderà ancora più difficile la loro distruzione , lasciando spazio a nuovi scenari .
Dalle informazioni che abbiamo sembra che il prossimo libro della serie sia su Wrath e Beth: mi piace l’idea di un libro dedicato a loro che sono i personaggi che hanno aperto questa meravigliosa serie!
Per Assail, Le Ombre, Xcor con il suo amore impossibile per la bella Layla, non possiamo che aspettare e avere fiducia nella Ward, perché sono sicura che continuerà a regalarci libri meravigliosi e grandi emozioni .








GUARDA UN FAN TRAILER SU BLAY AND QUINN



TIRANDO LE DOVUTE SOMME,  LA MEDIA DEI GIUDIZI ASSEGNATI DALLE NOSTRE DUE BIBLIOTECARIE A LOVER AT LAST E' PIUTTOSTO ALTA. VI HANNO INCURIOSITO QUESTE RECENSIONI? ANCHE A VOI QUINN A BLAY SONO PIACIUTI NEGLI ALTRI LIBRI DELLA SAGA E VI DISPIACEVA NON VEDERLI INSIEME?  VI E' PIACIUTO IL FATTO CHE LA WARD ABBIA DECISO,PER LA PRIMA VOLTA, DI DEDICARTE A  UNA COPPIA M/M UN SUO ROMANCE? SE AVETE GIA' LETTO IL LIBRO FATECI SAPERE COSA NE PENSATE.

13 commenti:

  1. Dopo aver letto le due recensioni mi chiedo: perchè non ho mai imparato a leggere in una qualsiasi lingua straniera? e come faccio ad aspettare settembre per leggere questo romanzo? comunque grazie per le recensioni l'unica cosa che non mi piacerà ne sono sicura, sarà il ruolo di Layla, un personaggio che non mi è mai piaciuto. grazie di nuovo e non mi resta che aspettare..
    Stefania

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  2. Ho letto il romanzo e, come è già stato fatto notare nelle vostre belle recensioni, è decisamente meno strutturato, meno equilibrato rispetto in particolare all'ultimo. Nonostante questo mi è piaciuto molto!
    Le parole che Blay rivolge a Qhinn sono molto dure, è vero, ma anche piuttosto meritate: un atteggiamento più tenero nei confronti di Q non sarebbe stato credibile, dopo tutto quello che ha fatto passare all'amico.
    Saxton mi piace moltissimo, lo trovo un personaggio molto divero da quelli super testosteronici che popolano la saga (che comunque amo!): un gentleman, forte, corretto e... supersexy! Anche secondo me ci sarà almeno una sottotrama su di lui in futuro, ma confesso che non avevo pensato ad Iam: MAGARIIII! Mi era venuta in mente una possibile liaison con uno dei BOB, magari proprio lo siupafemmine Zypher! Vedremo...
    Assayl non mi convince ancora fino in fondo e Trez in questo libro, dal mio punto di vista, svendendosi a quel modo, perde punti... Invece Xcor e Layla, che presi singolarmente non sono fra i miei personaggi preferiti, insieme mi piacciono tantissimo!
    Da segnalare che la Ward prende una cantonata terribile, quando, trattando della morte di Luchas, si scorda della versione sui fatti da lei fornita nei libri precedenti: mi sono cadute le braccia! Ma forse, può esserci una spiegazione machiavellica anche per questo- chissà.
    In conclusione il romanzo, pur non essendo il migliore della serie, è davvero godibilissimo e il fatto che protagonista sia una coppia M/M per me conferisce valore aggiunto a questo episodio e a tutta la serie.
    E' vero che in America il genere M/M non è misconosciuto, ma un conto è inaugurare una serie rendendo chiaro che ci saranno coppie omosessuali, un conto è presentare una coppia M/M all'undicesimo romanzo e so che diverse lettrici non hanno gradito.
    Tutta la mia stima alla Ward, per la sua penna magica, la sua intensità e il suo coraggio!

    Lorna

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  3. ringrazio per la trama e le due recensioni. Concordo con Stefania: sarà dura aspettare fino a settembre e poter dare un giudizio di persona. Certo che a me, personalmente le sottotrame piacciono e un romanzo (specie se della Ward) più è corale meglio è. Susanna

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  4. Quando in un libro ci sono troppe storie mi perdo e sopraggiunge l'insofferenza per dovermi leggere pagine intere di situazioni di cui in quel momento mi interessa poco. Mi piacciono le storie secondarie ma quando è quella principale ad avere la priorità assoluta nella trama. Detto questo aspetto da troppo tempo la storia di Blay e Quinn e quindi non vedo l'ora di poter avere il libro tra le mani e pazienza se anche questa volta ci sarà qualcuno di troppo!

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  5. @Anonimo WOW, LORNA GRAZIE PER QUESTA TUA BELLA DISAMINA! E' COME SE ADESSO LE RECENSIONI PUBBLICATE FOSSERO TRE! :0)

    FRANCY

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  6. Leggere le recensioni mi ha fatto venire i lucciconi agli occhi per l'emozione *_* Inutile dire che non vedo l'ora di assaporare la storia di Quinn e Blay in prima persona.
    Purtroppo mi toccherà aspettare oltre settembre visto che seguo l'edizione Rizzoli, che deve ancora sfornare il libro di Thorment (porcaccia la miseria!!!) ç_ç

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  7. Concordo con Emy... anch'io sono tra i fan della Confraternita che sta aspettando con ansia ancora l'uscita di 'Thorment'... cavolo! Alexa

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  8. ..seguo la Confraternita ormai da anni...mi piace lo stile della Ward, le sue trame, i suoi personaggi. Per quanto riguarda la storia di Blay e Quinn credo che l'autrice abbia astutamente cavalcato l'onda e inserito una storia M/M al momento opportuno, presentandola con sensibilità ed eleganza....

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  9. ammetto di non amare molto le storie d'amore omo, però non nego che mi inteneriva Blay e il suo rapporto con Qhuinn, quindi un lieto fine per loro me lo aspettavo e lo speravo!! il fatto che ci siano troppe storie secondarie.... e beh, può darsi che la ward effettiv lo faccia per anticipare "filoni narrativi" per libri successivi.
    sono incuriosita comunque da questo romanzo, anche perchè la saga della confraternita mi piace troppo!!!

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  10. Grazie a tutte per aver letto e commentato le nostre recensioni :) Io forse sono stata un po' più severa nel voto (ma solo perché dalla Ward mi aspetto sempre il massimo) e Susy più generosa, ma in fondo le nostre impressioni sono state molto allineate, e davvero è un romanzo da non perdere, come tutti quelli della Confraternita del resto.
    @Lorna: hai ragione, è stato Quinn l'artefice della durezza di Blay, se l'è cercata (e lo sa) ma... cavoli, ho sofferto insieme a Quinn in questo libro!
    @Francy: non avevo mai pensato a Channy come Quinn, ma dove aver visto il video che hai trovato ... superyummy, che te lo dico a fare???
    Un abbraccio a tutte e BDB forever :)

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  11. Ragazze grazie a tutte per aver letto e commentato le nostre recensioni !!
    @Monica sono d'accordo con te : siamo decisamente allineate sulle considerazioni di questo libro che abbiamo tanto aspettato e che al di la della meravigliosa storia di Blay e Quinn , ci ha un pò spiazzato per la lunghezza delle sotto trame..
    Lo sai che non avevo pensato ad una possibile storia tra Saxton e I-Am? L'idea di una storia tra di loro mi piacerebbe molto anche perchè anche Saxton e' un bel personaggio e vederlo felice mi farebbe piacere..!
    @Francy , grazie anche da parte mie e complimenti per la scelta di Channy per Quinn e' azzecatissima...e' lui...! Ma quanto e' bello !!! Un abbraccio a tutte !!!

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  12. Era dal libro di Rehevenge che speravo che la Ward prendesse in considerazione le due Ombre. Finalmente! Sono affascinata da Trez e iAm

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  13. Due recensioni superbe mi sono bevuta ogni vostra parola brave! A me la ward piace a prescindere quindi tutto quello che scrive x me va letto - certo della confraternita ci sono personaggi e libri più interessanti di altri ma sono solo piccole differenze che aumentano le aspettative di avere continuamente un nuovo episodio . Vi ringrazio ancora e vi leggo sempre anche ripetutamente . Adele

    RispondiElimina

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