Le guerre tra Federico I di Svevia e i comuni lombardi fanno da sfondo a una storia d'amore e di odio fra una giovane nobildonna milanese, ormai considerata solo merce di scambio, e il barone svevo a cui è stata donata. Lui desidera essere amato, lei vuole soltanto odiarlo. Un romanzo ricco di avvenimenti nel quale si intrecciano le vite di conquistatori e vinti, con i loro sogni e le loro vendette.
IO sono Regina, donna sola. Vittima come tutte le donne delle guerre, giuste o ingiuste. Ma saprò resistere, oppormi, aver coraggio. Terrò testa all’arroganza di chi vince, di chi sarà padrone del mio corpo ma non potrà avere la mia anima. Pagherò il prezzo più alto che mi strapperà la dignità, che affonderà il mio cuore in un abisso. E la mia battaglia sarà la più difficile: riconoscere la luce nel fondo dell’abisso.
La copertina dell'e-book uscito nel 2013 |
Ebbene, mi conoscete ormai: quando recensisco un libro è perché ha toccato il mio cuore e vi posso dire, con il palmo della mano teso su questo organo che batte appassionato, che il romanzo della Formenti è uno di quei libri che lasciano il segno a qualunque età e in qualunque circostanza vengano letti. Il titolo già è saturo di sentimento e già svela, con un inequivocabile messaggio, che cosa troveremo in queste pagine.
Un uomo. Uno di quelli che piacciono a noi forti, decisi, coraggiosi.
Un sentimento. L’odio. La catarsi, la nemesi stessa dell’Amore.
E come si può conciliare l’odio con l’amore?
“L’amore e l’odio sono due stelle gemelle che una tempesta ha separato e che tentano eternamente di congiungersi. Forse, quando si guarda l’odio, si contempla l’amore” è ciò che recita un proverbio arabo. Miriam sa raccontare, affabulare e ci dimostrerà che è una verità profonda questa, contenuta in una saggezza antica.
Miriam è seduta accanto a noi ma non la vediamo. E’ la sua voce che narra, attraverso la magia delle parole, tutto l’opposto dell’amore: ci trascina in un mondo lontano, ai tempi del Barbarossa, tra i comuni lombardi tormentati da guerre di conquista, strapazzati da un tiranno che viene dal nord che vuole possedere tutto, uomini e città. Tempi cruenti nei quali crudeltà, ingiustizia, violenza, ci investono sferzanti e ci fanno trattenere il fiato, di botto.
Raccontaci Miriam.
Di Regina bella, indomabile, fiera. Di questa eroina che buca le pagine per essere donna insieme a noi, reale come il battito del cuore. Raccontaci di Stephen, padrone, conquistatore. Di questo uomo che è nemico ma che non possiamo fare a meno di trovare affascinante.
Un affascinante Rutger Hauer nei panni del Barbarossa |
Ugualmente forti, ugualmente battaglieri. Entrambi decisi a non cedere alle lusinghe del cuore, della passione ma inevitabilmente segnati dalla stigmate dell’Amore. Non importa ciò che faranno, non importa se soffriranno. Un destino ineluttabile li lega, una sofferenza che investe e che travolge le loro esistenze fino all’estremo, fino alla rinuncia, fino alla resa.
Nessuno conosce il misterioso arcano che fa sì che due persone siano unite da quella sottile e alchemica magia che si chiama Amore. Eppure, in ogni pagina, quella magia Miriam ha saputo infonderla e farla crescere, riga dopo riga. Lei sa trasmetterci il messaggio e lo fa con eleganza, sottigliezza, maestria. Lentamente l’odio cresce, sboccia, dilaga, si trasforma.
Pulsa.
E infine rifiorisce ma ha cambiato la sua natura, è trasformato: non è più odio è qualcos’altro e noi non ce ne siamo rese conto. Eravamo perdute nell’incantesimo delle parole, delle frasi, degli sguardi.
Regina riesce a sconfiggere ogni donna che Stephen ha tenuto tra le braccia. Ce lo dice lui stesso e questa, per un guerriero, è la più toccante delle confessioni.
Regina trionfa sul suo orgoglio, sulla sua testardaggine, sul quel suo essere maschio forte e quasi invulnerabile che tanto ci piace, che tanto ci ha colpito. Lo fa con la leggerezza di una piuma.
Lui che ha umiliato un popolo, lui che sbaraglia gli avversari, che non si piega né all’acciaio di una spada né alla crudeltà di una prigione troverà una fragile donna che gli insegnerà qualcosa in un modo tutto suo, anche se lui le ha inferto il peggior insulto, la peggiore delle umiliazioni.
Regina incide il suo cuore e anche la sua anima.
Che rabbia non potervi svelare nulla di più! Devo tener a freno le mie dita perché vorrei raccontarvi tutto, tutto! Come comincia, come si snoda la vicenda ma, soprattutto, come finisce.
Perché Miriam ha un dono e sa come devono finire le grandi storie d’amore. Le ultime pagine mi lucidano sempre gli occhi e mi fanno sospirare, non importa quante volte le ho lette, mi commuovo sempre.
Miriam, svelami l’arcano… anzi, no! Non voglio sapere, non voglio conoscere i tuoi segreti. Perché li scoprirò da sola. Sono lì, tra le righe di quel libro meraviglioso, di un libro che parla di un uomo, di una donna, di odio, di guerra.
E di un Amore. Vero.
Giudizio: Indimenticabile!
E di un Amore. Vero.
Giudizio: Indimenticabile!
LEGGI QUI LA NOSTRA PRESENTAZIONE DELLA NUOVA EDIZIONE DI UN UOMO DA ODIARE CON UNA INTERVISTA ALL'AUTRICE.
AVETE GIA' LETTO QUESTO LIBRO? COSA NE PENSATE? VI PIACCIONO I ROMANZI DI MIRIAM FORMENTI? ANCHE ALTRE AUTRICI DI ROMANCE ITALIANE DOVREBBERO INIZIARE A PUBBLICARE I LORO LIBRI ORMAI INTROVABILI IN EBOOK? AVETE IN MENTE QUALCHE TITOLO CHE VI PIACEREBBE RILEGGERE?
Che dire? una delle più belle recensioni mai lette. Seguirò il tuo consiglio Adele :)
RispondiEliminaSi vede chi scrive per mestiere! Bellissima recensione! Il libro é proprio così, un romanzo indimenticabile me lo ero perso in cartaceo, ma l'ho prontamente recuperato in digitale, ne valeva proprio la pena.
RispondiEliminaPenso che quella di pubblicare vecchi romance in digitale sia veramente un ottima idea!
Ciao Adele
RispondiEliminaSto per iniziare la lettura di questo libro. Giá ero affascinata dalla trama ma tu,con questa recensione, mi hai avvolto in una rete di.... magia?!?
Adesso leggo poi commenteró ancora.
Saluti a te, a Miriam e a tutta LMBR
Anna B
Cara Adele, sono rimasta folgorata.
RispondiEliminaCredo che questa sia una delle più belle recensioni che 'Un uomo da Odiare' ha avuto la fortuna di avere.
Forse perchè è diversa.
E' il racconto delle sensazioni dei protagonisti. E' poesia.
Adele ha già avuto successo come autrice, sono sicura ne avrebbe tantissimo anche come recensitrice professionista.
Grazie, grazie davvero.
Miriam Formenti
Sono i romance come Un uomo da odiare di Miriam Formenti che hanno conquistato tante lettrici, contribuendo al successo della collana I Romanzi e facendo conoscere il talento italiano. Oggi purtroppo le cose sono cambiate in peggio, perciò sono molto lieta che Miriam abbia avuto questa sacrosanta soddisfazione.
RispondiEliminaCara Adele, con me sfondi una porta già aperta.
RispondiEliminaAdoro il tuo modo di scrivere e questa recensione è meravigliosa.
Come meraviglioso è il romanzo di Miriam. Arrivata al romance da non molto, appassionata del periodo medievale, considero "Un uomo da odiare" uno dei migliori medievali da me letti (letti molti...ma x me indimenticabili cinque).Considero anche uno dei migliori scritti da Miriam.
Oggi se ne leggono pochi di medievali così belli.
PS: e tutte le due copertine sono fantastiche.
PATTY
.
...a questo punto Patty devi assolutamente rivelarci gli altri titoli....;-)
RispondiEliminaConcordo con tutte voi, la recensione è davvero magnifica, eccellente,dettata dal cuore,in questo caso viene del tutto naturale parlarne con passione e sentimento.
Bellissima la citazione del proverbio arabo..
Finalmente una lettura di quelle vere, che lasciano il segno negli anni, che non si dimentica non appena si richiude il libro, come purtroppo succede ultimamente con tanti romanzi di "tendenza".
Complimenti ad Adele e alla Formenti....
Con piacere...certo gusto personale...ma credo tra i preferiti di molte di noi
RispondiEliminaLista non in ordine di preferenza:
- IL LUPO E LA COLOMBA della mitica Woodiwiss
- GLI ARTIGLI DEL LEONE bellissimo
- UN UOMO DA ODIARE della ns. Miriam Formenti
- LA SCELTA DEL CAVALIERE ROSSO
- LADY MACBETH
PATTY
Ce l'ho! Non sono ancora riuscita a leggerlo (la pila aumenta sempre di più O.o) ma non mancherò di farlo al più presto!
RispondiEliminaBella recensione e concordo: ripubblicare in digitale titoli datati è una buonissima cosa, soprattutto per chi ha scoperto da poco(come me) autrici fantastiche come Miriam e vuole recuperarli con facilità.
Cassie
Care amiche, non posso che ringraziarvi per i bei commenti.
RispondiEliminaAlla bravissima Adele non dico altro, diventerei stucchevole. Voglio, tuttavia, ringraziare Francy per avermi dato spazio ancora una volta.
Un bacione a tutte.
Miriam Formenti
@AnonimoCara Miriam i libri belli come il tuo, che si fanno ricordare a tanti anni di distanza, meritano più di una presentazione, noi siamo sempre felici di ospitarti.
RispondiEliminaBaci.
Francy
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RispondiEliminaGrazie Patty!
RispondiEliminaIl lupo e la colomba è anche uno dei miei preferiti...Ho anche la scelta del cavaliere rosso e il suo seguito La bella prigioniera.
da parte mia vorrei consigliarti Bella e innocente di Elizabeth Elliott...anche alle altre naturalmente! ;-)
Un bellissimo romanzo. Complimenti all' autrice che ha delineato una storia avvincente che ti rapisce dall'inizio alla fine, finalmente un romanzo con un epilogo strutturato. A fasi alterne ho fatto il tifo per entrambi i protagonisti per poi sostenere incondizionatamente Regina. Una lettura che mi ha coinvolto oltremodo e mi fatto staccare dai soliti problemi quotidiani, non e' per questo che leggiamo i romance? Un balsamo per l'anima.
RispondiEliminaI vostri commenti sono stati un piacere per me.
RispondiEliminaGrazie di cuore alle amiche blogger, autrici e lettrici.
Miriam Formenti
@ danaloo
RispondiEliminaGrazie mille x i suggerimenti
saluti
PATTY