Autrice: Roberta Ciuffi
Genere: Storico medioevale
Ambientazione: Italia centro meridionale, anno 1064
Pubblicazione: I Romanzi Mondadori, collana Classic, nr.1037, marzo 2013
Parte di una serie: 2° libro della trilogia dei Buatère
Livello sensualità: MEDIO
Disponibile in ebook? Sì
LA TRAMA: Sono trascorsi quattro anni dall’ultima volta che Leo di Castellana ha visto Gytta Buatère, di cui era innamorato, prima di partire per crearsi un proprio destino con la spada. Ora Gytta non è più la ragazzina che il barone Buatère aveva accolto in fin di vita e poi adottato. Qualcuno ha riconosciuto in lei l’ultima erede di una nobile famiglia, e sono in molti a volerla usare per i loro interessi. Leo è tornato e sa che dovrà impedirlo, sa che dovrà aiutare Gytta a conquistare la libertà e diventare padrona della sua vita. Solo così, un giorno, lei potrà venire da lui: non come fanciulla indifesa, non come contessa, ma come il suo amore…
Era l’Aprile del 2012 quando chiusi l’ultima pagina del libro di Roberta Ciuffi “Tra le tue braccia” e che scrissi subito sul profilo facebook dell’autrice chiedendo il seguito –“ Roberta è vero che scriverai il seguito?? Per favore non mi puoi mollare così! Stamattina l'avrei letto subito se esistesse, vorrei vedere come nell'alto medioevo potrebbe evolversi la vita di una donna che parrebbe(?) paraplegica.... “ e lei rispose – “Lo comincio la settimana dopo la prossima... Sono curiosa anche io!” .
A distanza di quasi un anno cosa mi ritrovo in mano durante il meeting annuale “La Vie en Rose” a Firenze? Proprio quel seguito tanto atteso: “Solo tu nel mio cuore”.
Il protagonista maschile che avevamo già incontrato nel precedente libro della trilogia dei “Buatère” è Leone detto Leo ma anche Asad al-Aswad figlio illegittimo del conte Ranieri di Castellana e di Willa, serva della sua prima moglie da lui ripudiata Auda.
Già nello scorso romanzo avevamo ammirato la sua astuzia e lungimiranza, ma è in questo libro che possiamo apprezzare in modo completo questo personaggio dalle mille sfaccettature, un personaggio bellissimo, un guerriero temibile, rispettato dalle sue genti, ma anche un uomo che non ha paura di palesare i suoi veri sentimenti per la donna che ama, Gytta , figlia adottiva di suo cognato Eric Buatère, il barone normanno che ha sposato la sua sorellastra Bianca.
Gytta, nel primo libro veniva raccontata come una ragazzina gracile, che viveva iperprotetta e viziata dalle donne del castello della “Pietraia”, costretta da un episodio tragico della sua infanzia a vivere confinata su di una sedia alla quale il falegname del castello aveva applicato quattro rotelle.
Alla fine del primo capitolo della saga, due giovani, Leo di Castellana ed Arno Buatère, lasciano il loro paese per seguire i crociati, trovare la loro strada e fare fortuna. Li ritroviamo all’inizio di questo secondo libro maturi, finalmente uomini forti e risoluti. Leo è il comandante della masnada delle Bande Verdi, manipolo di mercenari che si pone al servizio del principe Riccardo di Capua e del figlio Giordano, personaggi storici realmente esistiti appartenenti alla famiglia normanna dei Drengot di Quarrel, per scortarli dalla Sicilia fino a Castellana il feudo del conte Ranieri, dove la figlia del principe Guisberta, terza moglie del conte, ha dato alla luce un figlio maschio.
Durante la cerimonia del battesimo, Leo rivede Gytta; lei non è più la ragazzina indifesa del passato ma una giovane eterea e bellissima donna. Gli anni trascorsi non hanno mutato i sentimenti dei due giovani, ma il destino è in agguato. Alla cerimonia sono presenti anche due componenti del casato dei Conti dei Marsi, famiglia di origine Franca proveniente dall’Abruzzo dalla zona del lago del Fucino, che riconoscono in Gytta la loro nipote creduta da tempo morta assassinata. Secondo la legge del popolo dei Franchi, le donne sono in grado di ereditare al pari degli uomini, quindi la ragazza è la legittima erede dei conti d’Albe, nonché di una notevole fortuna. Gytta diventa, automaticamente suo malgrado, una pedina di un gioco più grande che vede coinvolti Normanni , Franchi ed il Papa.
Leo decide di difenderla rischiando tutto, il suo onore, i suoi uomini e la sua vita, escogitando un piano astuto, che terrà il lettore con il fiato sospeso fino all’ultimo capitolo.
Naturalmente, essendo un Romance il lieto fine è assicurato, e l’amore trionferà su ogni problema, ma l’autrice imbastisce una trama avvincente e ricca di colpi di scena, alternando verità storica e fantasia che non rende certo scontata la storia.
Una storia avvincente, ma commovente a tratti. L’amore che compie miracoli, che trasforma una donna che sembrava già predestinata alla solitudine di un chiostro, in una creatura forte e determinata.
Leo è un eroe, profondo, arguto. Perdonatemi l’azzardo, ma mi è sembrato l’equivalente medioevale del protagonista reietto e tenebroso di alcuni libri contemporanei, affascinante e carismatico, ma innamorato profondamente della sua donna, che difenderà battendosi contro tutto e tutti.
Un romanzo dove storia e fantasia si intersecano, ben scritto, appassionato ed avvincente.
Vi voglio citare le ultime righe che mi hanno rapita e commossa:
“Gytta Buatère, Franka d’Albe. La bambina gettata via come un oggetto inutile da un mercenario avido di denaro, la bambina salvata da un estraneo impietosito. Il folletto dei boschi, la fata dei fili di seta. La donna che passo dopo passo seguiva indomita la sua strada verso la libertà. Verso la felicità. Tutte le sue diverse personificazioni parvero ruotare per un istante attorno a lei in un confuso carosello, per poi fondersi in una sola: nella donna che Leo amava e che lo amava. Nella moglie di Leo di Castellana, la regina spezzata che l’amore aveva reso di nuovo completa.”
EBOOK
DA LEGGERE NELLA STESSA SERIE BUATERE
1. TRA LE TUE BRACCIA ( 2012) -I Romanzi Mondadori, coll. Classic, nr.996 - Eric Buatère e Bianca Ranieri
2. SOLO TU NEL MIO CUORE (2013) - I Romanzi Mondadori, coll. Classic, nr.1037 - Gytta Buatère e Leo di Castellana
3. Publicazione prevista nel 2014
L'AUTRICE
Roberta Ciuffi è nata e vive a Roma. Uno dei motivi per cui ha cominciato a scrivere è stato il desiderio di raccontare un mondo ormai perduto ma che sentiva ancora vibrare attorno a lei, nei suoi vicoli, nelle torri, nelle piazzette incantate tuttora isolate dai rumori del traffico, e cui sembrano talvolta sovrapporsi le immagini di una città scomparsa. Un altro elemento della sua appartenenza romana che ritroverete nei sui romanzi è un lampo d’umorismo, l’incapacità di ignorare il lato buffo o ridicolo che sempre fa capolino anche in alcune delle circostanze più amare della vita. E la sua laurea in Psicologia si è rivelata un utile strumento nell’elaborazione delle sue storie. Roberta ha pubblicato il suo primo romanzo con Mondadori, Un matrimonio perfetto, nel 1997.
VISITA IL SUO SITO: http://robertaciuffi.altervista.org/index.htm
AVETE LETTO QUESTO ROMANZO? CONOSCETE QUESTA SERIE? COSA NE PENSATE? VI PIACCIONO LE STORIE ROMANTICHE AMBIENTATE NEL MEDIOEVO ITALIANO?
Bellissima qs serie medievale di R. Ciuffi. Anche a me il primo è piaciuto moltissimo e attendevo il seguito con curiosità, soprattutto x seguire l'evolversi della personalità di Leo che, a causa dei trascorsi della propria vita, avrebbe potuto rivelarsi un personaggio malvagio, invidioso e desideroso di vendetta, invece l'autrice modella con maestria e verosimiglianza un protagonista che, come si suol dire, vola alto. Era esattamente ciò che speravo.
RispondiEliminaScaricato in ebook (comodissimo, si può scegliere con calma e, anche se piove, nn ti ritrovi i libri masarati).
Bellissima recensione per un libro splendido!
RispondiEliminaL'unico mio dispiacere è stato doverlo leggere dopo un anno e aver faticato un po' a riprendere tutti i personaggi. Sono tanti e ho dovuto rinfrescare la lettura del primo per non fare confusione.
Il che è stato un bene anche per meglio apprezzare la coerenza di Roberta. Le storie procedono fluide, senza scossoni. Nessuno cambia e si stravolge, al più molti maturano!
Libera
Bella recensione Laura. Brava.
RispondiEliminaComplimenti anche a te, Roberta. I tuoi romanzi sono sempre molto interessanti.
Miriam
Bravissima Laura e un rinnovato grazie a Roberta Ciuffi per averci trasportato in un mondo così appassionante!
RispondiEliminaGrazie a Laura per la recensione, e a chi ha letto il libro e l'ha apprezzato. Noi che scriviamo in genere viviamo a lungo in simbiosi con le nostre storie e i personaggi, e impariamo ad amarli a volte visceralmente. Sapere che anche altri li amano è un piacere grandissimo.
RispondiEliminaRoberta Ciuffi