Non è facile riassumere una trama che si dipana nell'arco di ben 25 anni, dal 1852 al 1877.
L'avventura prende il via con due giovani donne che partono dall'Inghilterra alla volta della Nuova Zelanda. Le due ragazze non si conoscono, provengono anzi da ambienti completamente diversi, però il lungo viaggio in nave, circa tre mesi, dà loro la possibilità di conoscersi e di stringere un legame di amicizia che durerà per tutta la vita e fornirà loro il sostegno psicologico e materiale necessario per superare le molteplici avversità, difficoltà ed imprevisti che le attendono nella loro nuova patria.
Helen e Gwyneira hanno un unico tratto in comune: entrambe sono destinate al matrimonio con un uomo che non conoscono; è questo evento, cruciale nella vita di entrambe, a segnare per sempre il loro destino e quello delle famiglie di cui entrano a far parte, dei loro figli e nipoti.
Sullo sfondo la nascita di una Nazione, il suo passaggio da terra di conquista a luogo sicuro in cui ci si possa stabilire.
Avviso ai naviganti: non si tratta di un romance, bensì di un romanzo nell'accezione più pura del termine, cioè di racconto lungo e articolato, popolato da una miriade di personaggi principali, secondari e semplici comparse che agiscono nell'ambito di una trama complessa, ricca di intrecci, avvenimenti e colpi di scena. Il libro è relativamente lungo, circa 500 pagine, che però scorrono via con facilità grazie ad una prosa fluida e a dialoghi vivaci. Le affascinanti descrizioni, frequenti e particolareggiate, dell'ambiente esotico, non appesantiscono la storia, anzi aiutano il lettore ad immaginare e ad immergersi in un paesaggio di esaltante bellezza e che ha una peculiarità veramente unica, a mio avviso: pur essendo letteralmente dall'altra parte del mondo, presenta inequivocabili caratteristiche a noi familiari con un territorio naturale simile a quello che ci circonda, ricco di boschi e foreste, ruscelli e laghi alpini, con una catena montuosa denominata addirittura Alpi ed un altipiano chiamato Highlands. Anche il clima è affine al nostro, con inverni freddi ma non gelidi ed estati piuttosto calde, l'unica differenza è che le stagioni sono opposte alle nostre.
Un'altra caratteristica importante del romanzo, che ho apprezzato molto, è l'ottima l'indagine psicologica dei personaggi, delle loro motivazioni e degli stati d'animo che li contraddistinguono.
Lungo tutta la trama del libro, siamo accompagnati da un personaggio occulto, eppure importantissimo, anzi fondamentale, nell'economia della storia: la Famiglia, vista quasi come un'entità a sé stante, il polo accentratore di tutte le azioni buone o cattive dei personaggi, il perno della loro vita. Ovviamente, questo aspetto dà all'autrice la possibilità di analizzare e scandagliare al meglio tutti i vari tipi di rapporti familiari (tra padre e figlio, tra madre e figli, tra coniugi,) a volte buoni, altre meno e, in alcuni casi, veramente pessimi, come potete ben immaginare.
L'autrice tocca anche temi importanti e fondamentali per la psicologia femminile, come la violenza domestica, i soprusi fisici e psicologici e, tema veramente più unico che raro, la differenza tra maternità voluta ed imposta, che scalfisce il mito secondo il quale, per una madre, tutti i figli siano uguali, a prescindere dalle condizioni del loro concepimento e della loro nascita. Un'altra riflessione su cui la scrittrice pone l'accento è anche se si possa amare meno un figlio se costui non incarna le aspettative dei genitori.
Relativamente sereno, quasi incruento, tutto sommato, il rapporto tra indigeni Maori e coloni, sicuramente meno traumatico che altrove, entrambi i popoli si rendono conto di aver qualcosa da imparare dall'altro e, sebbene tra immaginabili incomprensioni e qualche difficoltà, si avviano sul cammino dell'integrazione e della convivenza pacifica.
Una lettura consigliabile a tutti coloro che cercano un racconto epico, una storia romantica ed avventurosa che rinnova, ancora una volta, l'emozione e la meraviglia della lettura.
sarebbe un'ottimo regalo! visto che non ne ricevo mai! grazie delle splendide recensioni
RispondiEliminasabrina
Non ho mai sentito parlare di questo libro, ma la bella recensione mi ha incuriosita! Quanto al partire verso mete lontane... in questo periodo lo farei molto volentieri!
RispondiEliminaCondivido su FB.
Cassie
Neanche io conoscevo questo libro, ma la recensione è davvero bella. Ma sono ancora in tempo per partecipare? C'è scritto 10 Giugno come termine ultimo ;-)
RispondiEliminaBaci
Libera
Dalla trama e dall'articolo ci ho visto qualcosa di Steinbeck e qualcosa della McCullough, forse per l'ambientazione, sono romanzi che, se ben scritti, alla fine mi affascinano. Condivido sul gruppo FB di Le nostre storie :)
RispondiEliminaMi interessa davvero molto questo romanzo, avevo adocchiato la trama come interessante, e dalla recensione sembra proprio che sia così!
RispondiEliminaIo non partirei mai per un paese sconosciuto e per sposare anche uno sconosciuto. Ciò non toglie che nel leggerlo come romanzo mi possa intrigare: è uno dei motivi per cui leggo, per evadere dalla realtà. Cosa meglio di questa avventura che a me non potrebbe mai succedere??? ciao Maristella
Intrigante!!! Non conosco l'autrice però avevo già letto da qualche parte una presentazione di questo libro e mi aveva incuriosito... Adesso ancora di più. Ovviamente spero di aggiudicarmelo però in ogni caso sarà tra le mie letture estive^.^
RispondiEliminaEro già rimasta intrigata dalla trama letta su altri blog. Ora con la tua bella e completa recensione, il desiderio di leggerlo si fa certezza.
RispondiEliminaSpero di vincerlo, se così non fosse,, sicuramente me lo procuro.
PATTY
Bhè la copertina è veramente un sogno d'altri tempi, per cui non posso non partecipare a questo giveaway!!! Complimenti per il blog ;))
RispondiEliminaNATURALMENTE RAGAZZE LA DATA TERMINE DEL GIVE AWAY E' IL 10 LUGLIO! PERCIO' CARA LIBERA SEI IN TEMPO, DON'T WORRY! ;O)
RispondiEliminami piace questo romance ambientato nella seconda metà dell'800 e soprattutto ho "rizzato le antenne2 nel leggere nella recensione che c'è molta attenzion per i profili psicologici dei personaggi!!
RispondiEliminaUn'altra cosa che apprezzo è che le vicende narrate accolgano un arco di tempo non breve, in cui certo l'autrice dev'essere brava a lasciar trasparire tutta l'evoluzione delle vicende e dei personaggi senza far sentire il "salto" da un cap all'altro!!
comunque, io non so se sarei capace di fare un viaggio verso l'ignoto e verso un amore ancora più ignoto... ^_^ ho troppo bisogno di certezze...
ohps, dimenticavo i link!!
RispondiEliminahttp://chicchidipensieri.blogspot.it/ banner
http://sorapis79.iobloggo.com/441/giveaway-nella-terra-della-nuvola-bianca post
Bellissima recensione, partecipo volentieri al giveaway di questo libro davvero interessante.
RispondiEliminaSe partirei per luogo sconosciuto per sposare un uomo mai visto prima?
Non potrei mai farlo sono troppo un tipo abitudinario.Un saluto a tutte.
bella recensione i avete fatto venire voglia di leggere il libro, condivido sulla pagina facebook del mio blog libri le ali della fantasia
RispondiEliminaViene voglia di leggerlo trama molto intrigante non avrei il coraggio delle protagoniste... Tuttavia mi piace molto l'immagine di due donne che partono all' avventura.
RispondiEliminaGfc: martina
mail: laperla85@yahoo.it
Interessante! Dopo aver letto Una notte nell'Eden della Proctor ho perso ogni pregiudizio sulle ambientazioni diverse dal solito e sono pronta a leggerlo!
RispondiEliminaMi chiedevo se c'è anche l'amore da romance... sono che non è un romance, ma vorrei sapere se le due protagoniste trovano l'amore e la felicità... se avranno entrambe il lieto fine...
Anch'io come Monica, leggendo la bella recensione, ho pensato a "Uccelli di rovo"; sono sicura che la storia mi piacerà moltissimo, quindi concorro per il GiveAway:Speiamo bene!
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaDimenticavo i link: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=4160282895500&set=a.1623383514601.89911.1536889478&type=1&theater
RispondiEliminahttp://piccolegrandipassioni.blogspot.it/2012/07/nella-terra-della-nuvola-bianca.html
Che bello! Dopo una così entusiasmante recensione lo si deve assolutamente leggere! E' la prima volta che sento parlare di questa opera e della sua autrice. Per quanto riguarda la "pazzia" delle interpreti del romanzo, oggi sembra inverosimile che si debba "rischiare" tanto. Eppure ciò non era così raro in passato. Incrocio le dita e allego il link alla mia bachera su Fb:
RispondiEliminahttps://www.facebook.com/micaela.catanese.7/posts/394436300612507
Grazie da Micaela Catanese
Avevo letto la recensione di questo libro e mi sembrava interessante, adesso mi incuriosisce ancora di più.
RispondiEliminaIsa
@ Rosa
RispondiEliminaEntrambe le protagoniste, alla fine, più che trovare "costruiscono" la propria felicità, solo nn esattamente secondo gli schemi del romance puro. Qui l'autrice tende di più a porre l'accento sul fatto che le due protagoniste riescano a trovare il proprio posto nel mondo nonostante le difficoltà, riuscendo sempre a cavarsela grazie, soprattutto, alla rete di solidarietà femminile. Diciamo che gli uomini sono importanti, ma nn fondamentali, x il loro equilibrio.
@ Micaela
Hai ragione, x la ns sensibilità moderna, rischiare, in pratica, il tutto x tutto partendo x un Paese ignoto sembra improponibile, invece allora in molti e molte fecero qs scelta. Bisogna considerare che le condizioni di partenza erano completamente diverse; c'era chi abbandonava una realtà fatta di miseria e senza futuro e anche x chi era più fortunato (come, ad es, le due protagoniste del romanzo) nn esistevano grandi opportunità di uscire dai modelli imposti dalla società, soprattutto in quanto donne.
Passione, amore, avventura e colpi di scena...mi intriga parecchio...incrocio le dita e chissà che non riesca a portarmelo in vacanza!
RispondiEliminaCondivido su facebook:
https://www.facebook.com/#!/monica.manino.9
Ho visto qualche giorno fa questo libro in libreria e la trama mi ha molto incuriosita! Incrocio le dit e condivido qui :) :
RispondiEliminahttps://twitter.com/saetta9/status/220841034945544192
Ciao a tutte,
RispondiEliminatitolo veramente intrigante, adoro le storie di "condivisione" femminile, dove due ceti sociali completamente diversi si incrociano e....chissà cosa potrà succedere. Incrocio le dita!!
Valentina
Banner aggiunto in alto a dx nel blog:
RispondiEliminawww.sognandotralerighe.blogspot.it
Buon lavoro a tutte voi! Siete fantastiche! Un abbraccio a Francy e Cristina! Anche se non vinco ho voluto spargere la voce tramite il mio blog!
Il libro con la sua trama e ambientazione mi incuriosisce, mi fa venire in mente il film "lezioni di piano" ma anche "original sin" dove Banderas cerca la moglie per corrispondenza e si ritrova non una zitella attempata ma Angelina Jolie.
RispondiEliminaNon mi è capitato spesso un libro che ricopre 25 anni di vita dei protagonisti, ma visto che è il primo di 5 negli altri la trama si svolge si sviluppa nel medesimo periodo?
farei mai una pazzia del genere?
Mia nonna mi ha sempre detto che "anche se vivi con tuo marito per 50 anni alla fine scopri sempre qualcosa di nuovo su di lui perchè in fin dei conti nessuno conosce bene se stesso" andare a sposare un estraneo mi sembra esagerato, ma l'idea delle volte mi ha stuzzicato la fantasia.
Grazie per la stupenda recensione, non ne avevo sentito parlare ma ora ha preso posto nella mia wishlist
https://www.facebook.com/veronica.demarzo.9/posts/171349352998350
RispondiEliminaLa trama di questo libro sembra davvero interessante. L'ambientazione sicuramente affascina e le protagoniste mi sembrano forti e volitive, dei personaggi ben strutturati. Mi piacerebbe molto vincere. Incrocio le dita!!!!!!!
@ Njmue
RispondiEliminaSinceramente, di preciso, nn ti saprei dire quando si svolge la trama degli altri libri della serie. Per come l'ho intesa io, gli altri raccontano le vicende dei discendenti delle 2 protagoniste del primo libro, x cui, facendo un calcolo a spanne, a 25 anni x volta, dovremmo arrivare più o meno alla Nuova Zelanda dei giorni nostri con i bis-bis nipoti di Helen e Gwyneira. Qs, però, è l'idea che me ne sono fatta io personalmente.
Libro interessante e particolare devo dire!
RispondiEliminaInoltre se questo è il suo romanzo d'esordio bisogna pur "testarla"! :p
Comunque partecipo volentieri. Non ho un blog o un sito, ma se può andar bene comunque ho condiviso sul mio profilo di google plus:
https://plus.google.com/u/0/106863603940633071531/posts/fbiYS531ZpQ
Mi piacerebbe molto leggerlo. La trama e l'ambientazione mi ispirano molto e la bella recensione stimola ulteriormente la curiosità. E poi, sarebbe la mia prima saga familiare.
RispondiEliminaGrazie per questa interessante segnalazione.
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faccio la 'corte' a questo libro da quando è uscito! incrocio le dita!