LA VIE EN ROSE - Letteratura rosa e bisogni femminili : PRESENTAZIONE A ROMA IL 19 GIUGNO
ECCO LA LOCANDINA DELL'INCONTRO DEL 19 GIUGNO PRESSO LA LIBRERIA SETTEMBRINI (P.ZA MARTIRI DI BELFIORE,12) A ROMA DURANTE IL QUALE E' STATO PRESENTATO IL LIBRO,USCITO LO SCORSO 31 MAGGIO, LA VIE EN ROSE - LETTERATURA ROSA E BISOGNI FEMMINILI (AUDINO EDITORE), TRADUZIONE ITALIANA DI READING THE ROMANCE DI JANICE A. RADWAY, FAMOSO SAGGIO SULLA LETTERATURA POPOLARE FEMMINILE, CURATRICI DELL'EDIZIONE ITALIANA SONO ELISABETTA FIUMERI E GABRIELLA GIACOMELLI, CHE SARANNO PRESENTI ALL'INCONTRO INSIEME ALLE SCRITTRICI GIULIA ALBERICO E ROBERTA CIUFFI E ALLA PSICOTERAPEUTA SUSANNA MAROZZINI.
IL LIBRO
Il genere rosa non ha conosciuto crisi. Anzi, è in continua espansione e ha assunto le colorazioni più diverse: commedia, tragedia, thriller, fantasy, medical, romanzo di formazione, erotico, generazionale, storico… La sua forza consiste nel riproporre modelli femminili in cui le lettrici si possano facilmente identificare e nel rappresentare, grazie all’happy end garantito, una lettura gratificante e consolatoria.
Critici letterari e teorici della cultura di massa si sono affannati a denigrare un’editoria considerata da sempre di “serie B”, affermando che i romanzi rosa rafforzano la dipendenza della donna dall’uomo e l’accettazione di un’ideologia repressiva veicolata dalla cultura popolare.
Janice Radway in questo libro mette in discussione tali teorie diffuse e mortificanti per proporre in modo provocatorio una lettura socio-psico-antropologica delle strutture narrative del genere. Afferma che la lettura del romance è il risultato dell’insoddisfazione delle donne per i ruoli tradizionali di genere e i rapporti stabiliti dal
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Janice A. Radway |
patriarcato. Tenute a prendersi cura dei figli e dei mariti senza essere quasi contraccambiate, attraverso la lettura del romance cercano di evadere dalla routine e soprattutto di soddisfare i propri bisogni emotivi senza però trasgredire le norme stabilite. È qui che l’autrice individua una contraddizione di fondo: se la struttura patriarcale della società non viene messa in discussione, d’altro canto la scelta e l’atto di leggere rappresentano una autentica “dichiarazione di indipendenza” delle lettrici, l’attivazione del potere “sovversivo” e nascosto del romance.
Pubblicato per la prima volta nel 1984, La vie en rose – testo cult adottato in antropologia, sociologia, storia e critica letteraria – non ha mai registrato flessioni nelle vendite. L’edizione italiana è curata da Elisabetta Flumeri e Gabriella Giacometti, che a quasi trent’anni di distanza hanno riproposto in Italia la ricerca di Janice Radway dandone conto in una documentata postfazione.
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Edizione originale del 1984 |
FINALMENTE UN LIBRO CHE PRENDE IN ESAME IL ROMANCE DA UN PUNTO DI VISTA ACCADEMICO, COME UN GENERE LETTERARIO VERO E PROPRIO, NON UN SOTTOGENERE. NELLA POSTFAZIONE, CHE CI RIGUARDA DA VICINO, LE CURATRICI HANNO PRESO IN ESAME LA SITUAZIONE ITALIANA: ' I ROMANZI ROSA', LE LETTRICI E LE LORO ABITUDINI DI LETTURA, LE AUTRICI E GLI EDITORI ( STORICI E NEW ENTRIES DEL GENERE). UNA DISAMINA CHE CITA PERCENTUALI E COMMENTI DELLE LETTRICI, COME QUELLI ARRIVATI IN MASSA IN SEGUITO AL FAMOSO ARTICOLO DELLA ASPESI, VI RICORDATE? MONICA LOMBARDI AVEVA RACCOLTO SIA QUELLI LASCIATI DALLE NOSTRE LETTRICI CHE QUELLI DELLA SUA PAGINA FB E FATTI AVERE ALLE CURATRICI DI QUESTO LIBRO CHE NE HANNO RIPORTATO DIVERSI IN QUESTA POSTFAZIONE ( CHISSA' SE CI SARA' ANCHE IL VOSTRO?) DI SICURO TROVERETE I RISULTATI DEL SONDAGGIO A CUI IL NOSTRO BLOG VI AVEVA CHIESTO DI RISPONDERE QUALCHE TEMPO FA.
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Edizione del 1992 con nuova introduzione |
INTERESSANTE, INOLTRE, IL FATTO CHE I DATI DI QUESTO SONDAGGIO SIANO STATI MESSI A CONFRONTO CON QUELLI RACCOLTI DALLA RADWAY PER IL SUO SAGGIO: SI POTRA' VEDERE IN COSA LE LETTRICI ITALIANE DI ROMANCE SONO SIMILI O DIVERSE DALLE AMERICANE. UN ESEMPIO FRA TUTTI? COM'E' L'IDENTIKIT DELL'EROE ROMANCE IDEALE? NELLA CLASSIFICA DELLA RADWAY IL SUO CAMPIONE DI LETTRICI INDICAVA AL PRIMO POSTO L'INTELLIGENZA, MENTRE PER LETTRICI ITALIANE CHE HANNO RISPOSTO AL SONDAGGIO E' LA FORZA, AL SECONDO POSTO PER LE AMERICANE C'ERA LA TENEREZZA, MENTRE PER NOI IL FATTO CHE SIA TENEBROSO E DA REDIMERE; IL SENSO DELL'UMORISMO ERA AL TERZO POSTO PER LE AMERICANE, PER NOI E' IL FASCINO...
PER LE ALTRE ALTRATTANTO INTERESSANTI COMPARAZIONI VI RIMANDIAMO AL LIBRO CHE PER CHI SEGUE IN VARIE VESTI IL GENERE ROMANCE SI RIVELA UNA LETTURA DECISAMENTE ILLUMINANTE, SOPRATTUTTO INSIEME ALLA POSTFAZIONE SULLA SITUAZIONE ODIERNA DEL ROMANCE IN ITALIA FATTA DA FIUMERI E GIACOMELLI. INUTILE DIRE CHE NOI BIBLIOTECARIE ROMANTICHE CONSIGLIAMO QUESTO LIBRO A TUTTE LE NOSTRE LETTRICI!
LE CURATRICI HANNO PRESENTATO LA VIE EN ROSE ANCHE IN TV A UNO MATTINA CAFFE' IL 13 GIUGNO, POTETE RIVEDERLE QUI:
SE VI INTERESSA QUESTO LIBRO POTETE TROVARLO SCONTATO QUI
Janice A. Radway insegna Comunicazione e Studi americani e di genere alla Northwestern University. È inoltre Professore Emerito di Letteratura e Storia alla Duke University.
LE CURATRICI
Elisabetta Flumeri e Gabriella Giacometti sono da anni una collaudata coppia creativa. Esordiscono come autrici di romanzi rosa e fotoromanzi, per poi passare a scrivere per la radio, la pubblicità e le riviste per ragazzi. Pubblicano anche diverse guide per gli Oscar Mondadori e successivamente lavorano come sceneggiatrici televisive di lunga serialità, affrontando generi diversi, dalla commedia al sentimentale, dal ‘legal’ al dramma in costume. Nello stesso tempo operano come editors e supervisori di fiction tv e tengono corsi di scrittura creativa per insegnanti e alunni delle scuole elementari e medio superiori.
VI PIACE SAPERE QUALCOSA IN PIU' SUL GENERE CHE LEGGETE? TROVATE QUESTO TIPO DI PUBBLICAZIONE INTERESSANTE?
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Come non essere, noi lettrici e in alcuni casi anche autrici di romance, curiose di leggere questo saggio? Con una post-fazione che riguarda da vicino proprio noi, poi!
RispondiEliminaHo avuto il piacere di incontrare Elisabetta e Gabriella a ... La vie en rose ;) a Firenze, il simposio organizzato da June Ross, e nei pochi minuti in cui abbiamo parlato la loro passione per questo lavoro era talmente evidente da conquistarmi subito.
Un volume che, per noi che parliamo e "ragioniamo" tanto di "rosa" in tutte le sue sfumature, non può mancare nelle nostre librerie!
Ho mai detto quanto amo leggere i saggi dedicati alle mie passioni? Questo non me lo lascerò sfuggire di certo! ;)
RispondiEliminaFortunate le amiche di Roma che avranno l'occasione di conoscere di persona le curatrici di questo saggio, per fortuna che per noialtre LMBR ha organizzato questo giveaway, che io ho già opportunamente segnalato sulla mia pagina FB! ;)
AinoS
Partecipo, ovviamente non posso perdere l'occasione! Non posso essere all'evento e spero tanto in questa opportunità!
RispondiEliminaemail fraghi88@alice.it
condiviso su fb Francesca Ghiribelli.
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bramo questo libro, spero di vincere lo spero proprio tanto. Incrocio le dita!!!!
RispondiEliminaCome posso mancare io, lancia in resta contro tutti i pregiudizi?!? Vorrei tanto essere a Roma, se fosse stato in un we avrei magari fatto la pazzia... ^_^
RispondiEliminaElena
http://www.facebook.com/#!/elena.taroni.7
No, Non può mancare un saggio sul romance nella libreria di noi appassionate. Purtroppo non mi è possibile andare a Roma all'incontro, ma mi sarebbe piaciuto. Un saluto a tutte le bibliotecarie.
RispondiEliminaSembra un saggio estremamente interessante...sono curiosa di leggerlo! Me lo procurerò di sicuro.
RispondiEliminamolto interessante l'analisi di questo libro non avevo mai pensato ai romance da questo punto di vista.
RispondiEliminaGfc: martina
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mail: laperla85@yahoo.it
Lo prenderò e leggerò di sicuro, mi son sempre piaciute tutte le indagini e gli studi socio-antropologici, specialmente se si tratta di un argomento che mi interessa in modo così particolare, insomma mi piace che qc mi dica xché mi piacciono certe cose ;-) .
RispondiEliminaDovendolo appunto ancora leggere, nn posso giudicare bene, xò nn è che magari le motivazioni proposte dalla studiosa x spiegare la passione femminile x i romance sono un po' troppo, come dire, "drammatiche", voglio dire, nn è che ci stiamo prendendo un po' troppo sul serio? Addirittura insoddisfazione x il ruolo imposto alle donne dalla società patriarcale? Ma la società americana, nn sarebbe, in teoria, quella più evoluta? Oddio, è vero che l'inconscio, Zio Sigmund docet, gioca brutti scherzi, xò forse tutto potrebbe essere riconducibile al puro e semplice escapismo, cioè tutti, chi più chi meno, tendiamo ad essere un po' insoddisfatti di ciò che abbiamo, facciamo, siamo e sogniamo tutt'altro (tranne poi, quando capita qcs di veramente grave, renderci conto di quanto avevamo e abbiamo perso, vedi terremoto) e qs letture assolvono semplicemente al compito di farci evadere momentaneamente con la fantasia, così, tanto x alleggerire l'atmosfera. Altri adottano svariati sistemi: calcio, una passione particolare x auto, moto, fumetti, collezionismo degli articoli più disparati, ecc...
Vabbe', tenete presente che io tendo sempre a semplificarmi la vita il più possibile...
Questo libro mi interessa moltissimo, pure io amo l'analisi del genere, l'approfondimento su autirci e lettrici...e mi dolgo di essere troppo lontana da Roma. In attesa di leggerlo, sento di condividere, almeno in parte, il punto di vista di Ladymacbeth; la pura evasione, la sana voglia di sognare non vanno ignorate. Tuttavia, credo si possa individuare un doppio binario "sovversivo" ( metaforicamente parlando) nella lettura romance: da una parte, e penso che questa sia più o meno la linea del saggio, donne che, specie in passato, si supponeva non fruissero nemmeno del mercato librario, che invece scelgono, si appassionano, e magari trovano tra le pagine un amore idealizzato diverso da una quotidianità grigia. Dall'altra, penso a tutte le lettrici "moderne" che danno e chiedono molto alla vita, che sono estremamente aggiornate e di buon livello culturale, e che "si riprendono il sogno" entrando da un altro ingresso nello stesso mondo di romanticismo, quando non è il grigiore, ma l'altezza delle aspettative su loro a stessa a confinarle talvolta in una routine impegnativa e stressante...perchè talvolta è bello poggiare un saggio scientifico o un bilancio aziendale e dedicarsi, senza alcun imbarazzo, a un bel romance...
RispondiEliminaPatrizia
. Sarei molto curiosa di leggere un saggio dal tema così originale. Dato che ultimamente mi sono appassionata a questo genere di letture, lo trovo estremamente interessante.
RispondiEliminaVado subito a pubblicizzare questa iniziativa.
Grazie.
Interessante! Lo leggerò sicuramente, l'ho già messo nella wishlist!
RispondiEliminaRosa
Sarebbe davvero interessante leggerlo. Ci provo ^_^
RispondiEliminaLibera
Ci provo anch'io. Sono davvero curiosa di leggere un saggio "scientifico" sulla mia passione letteraria.
RispondiEliminaGio
incrocio le dita.. grazie di tutto
RispondiEliminasabri
Leggo romance da circa 10 anni...e non mi sono mai posta i motivi che mi hanno spinta ad iniziare a leggere romance. Mi piace molto, nessun' altro genere di lettura mi rilassa tanto.
RispondiEliminaVorrei capire il perchè tante donne amino il rosa e come mai spesso il genere è tanto denigrato.
da qui la mia partecipazione. Il post è molto interessante e il libro lo sarà pure.
PATTY