Tra i libri di qualche
anno fa che si possono trovare nei mercatini o presso i remainders può
essere interessante riprendere in mano una serie di romanzi, che fu
un grande successo popolare in Francia negli anni Ottanta e che in Italia
godette di un lancio in grande stile grazie a Rizzoli ma poi vide l'interesse
sfumare: la serie della Bicicletta Blu (La Bicyclette Bleue) , scritta da Regine Deforges,
rossa e trasgressiva donna di lettere d'oltralpe (fu editrice di inediti
erotici e pornografici d'autore, beccandosi anche una condanna), porta
nella storia del secolo breve con passione e interesse, creando una
nuova figura d'eroina, figlia e nipote di Rossella O'Hara e di Angelica,
ma molto diversa, soprattutto attenta ai fermenti e alle lotte che hanno
caratterizzato il Novecento.
Tutto inizia dal primo
libro della serie, La Bicicletta Blu, dove facciamo la conoscenza
di Lea Delmas, bella e viziata figlia del proprietario di vigneti di
Montillac, nel
centro della Francia, innamorata di Laurent, che però
preferisce sposarsi con Camille, alla vigilia dello scoppio della seconda
guerra mondiale. Lea si avvicina a Camille, incinta mentre Laurent si
trova al fronte e si trasferisce da lei a Parigi, dove reincontra lo
spregiudicato ed ambiguo François Tavernier, che diventa poi il suo
amante.
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Regine Deforges |
L'intreccio è
all'inizio molto simile a quello di Via col vento, tanto da fruttare
all'autrice una causa per plagio dagli eredi di Margareth Mitchell,
causa poi vinta dalla Deforges, perché obiettivamente certe situazioni
è abbastanza normale che si ripetano (quanti amori non contraccambiati,
quante passioni per consolazione, quanti triangoli ci sono nella letteratura)
e perché la storia si evolve in maniera ben diversa, già dal secondo
libro della serie, Avenue Henri Martin 101 e poi nel terzo,
Le vigne di Montillac, tutti e tre pubblicati da Rizzoli in italiano
con delle belle copertine realizzate per l'occasione da Milo Manara.
Lea si unisce alla Resistenza,
mentre le vicende dei personaggi intorno a lei vengono sconvolte dall'occupazione
nazista: in particolare, diventa molto amica di Sarah Mulstein, giovane
intellettuale ebrea, che verrà poi deportata e ritrovata da lei in
fin di vita in un lager, da cui uscirà definitivamente segnata.
Finita la guerra, Lea
sposa François, che si è rivelato essere uno dei capi della Resistenza
e con lui comincia una caccia ai criminali nazisti. In Nero come
un tango, quarto libro della serie, uscito dopo quasi dieci anni
per la Tea, Lea si trova nell'Argentina peronista che dà asilo ai nazisti,
cercando di salvare l'amica Sarah dai suoi demoni e incontrando un ragazzo
di nome Ernesto Guevara, mentre nel libro successivo, Sulla via della
seta, Lea si trova con François nell'Indocina francese alla vigilia
del lungo processo che la porterà all'indipendenza.
In italiano al momento
non è uscito altro, ma Regine Deforges ha continuato la
sua saga, come una sorta di Angelica del XX secolo, con altri titoli,
come La Dernière colline, sempre ambientato in Indocina,
Cuba libre, dove invece Lea e François vanno nella Cuba della rivoluzione
castrista, Alger ville blanche
e Les Généraux du crépuscole
dove l'avventura è sullo sfondo della guerra di Algeria e per finire
Et quand vient la fin du voyage, dove Lea torna in Francia, alla
vigilia del Sessantotto, sempre intenzionata ad assicurare alla giustizia
i collaborazionisti del regime di Pétain e i nazisti.
I libri sono tutti disponibili
in francese, in edizione tascabile, mentre per le edizioni italiane
bisogna affidarsi all'usato, in attesa che qualcuno si decida di ripubblicare
una serie che non ha niente da invidiare ad altre storie del secolo
breve, dal Cavaliere d'inverno di Pauline Simmons in poi. L'autrice
ha anche il coraggio di provare a fare i conti con tante pagine oscure
del passato francese, dal collaborazionismo durante la seconda guerra
mondiale all'ambiguità in Algeria e Indocina, raccontando una saga
che appassiona chi ama amore, intrigo, avventura, erotismo, ma che è
anche un ritratto d'epoca.
Dopo un grande interesse
manifestato dal regista francese Claude Pinoteau negli anni Ottanta
a fare un film dalla saga in stile kolossal, e si fecero i nomi di Harrison
Ford, Nastassja Kinski, Sophie Marceau e altri, La Bicicletta blu
fu trasposto in miniserie nel 2000 con Laetitia Casta nel ruolo di Lea.
Uno sceneggiato interessante ma che non ha lasciato segno, purtroppo.
Elena Romanelli
GUARDA COME INIZIAVA LO SCENEGGIATO....
CONOSCETE QUESTA SAGA DI REGINE DEFORGES? COSA NE PENSATE ? VI PIACEREBBE FOSSE RISTAMPATA IN ITALIANO?
Rammento lo sceneggiato, non un capolavoro, ma gradevole e...molto francese! Se non ricordo male, anche il protagonista maschile era decisamente interessante...
RispondiEliminaMi piacerebbe leggere i romanzi, anche se le saghe troppo lunghe e articolate mi lasciano di solito scettica; ad attirarmi e l'ambientazione '900 e differente rispetto a molti altri romanzi...e poi mi pare di aver letto da qualche parte che l'autrice è nata il 16 settembre...come me ^^
Patrizia
Io avevo cominciato a leggere il primo volume, parecchi anni fa, ma l'avevo piantato in asso proprio per la somiglianza con "Via col vento". La trama era praticamente la stessa, eccetto le scene di sesso che abbondavano solo nel romanzo della Deforges. Non so se avrei voglia di riprenderlo in mano, anche se il periodo storico trattato è interessante.
RispondiEliminaMi sembra di aver visto qualcosa dello sceneggiato con la Casta, ma purtroppo mi è rimasta impressa lei per la sua incapacità di recitare e non mi ricordo questo Francois... forse si trova qc su youtube? ci darò un'occhiata. Se dite che nei romanzi l'autrice descrive dettagliatamente le scene d'amore forse è il mio genere. Ciao Maristella
RispondiEliminaCIAO MARISTELLA! Su YOUTUBE se ha i voglia di vederne un altro po'trovi lo sceneggiato in francese : ce ne sono diverse parti . In Italia è stato trasmesso da RAI2 ma su Youtube non ho trovato nessuna clip.
RispondiEliminaFrancy
Ciao! Georges Horraface e' di origine Greca ed e' molto amato in Grecia ... a me lo sceneggiato e' piacciuto tantissimo ma non sono riuscita a trovarlo in Italiano ... il libro l' ho letto in Greco, i primi tre volumi, e mi piaccerebbe leggere anche i seguenti, magari in Italiano!
RispondiEliminaHo letto i primi due libri mi manca il terzo ma non so come e dove reperirlo. Mi piacerebbe averlo! Dove abito non esistono mercatini dell'usato per quanto riguarda i libri di cui sono letteralmente "divoratrice". Qualche consiglio o suggerimento? Grazie
RispondiEliminaHo letto i primi due libri mi manca il terzo ma non so come e dove reperirlo. Mi piacerebbe averlo! Dove abito non esistono mercatini dell'usato per quanto riguarda i libri di cui sono letteralmente "divoratrice". Qualche consiglio o suggerimento? Grazie
RispondiEliminaCara Giusy mi sembra che tu lo possa trovare solo nell'usato, io ho trovato questo su Amazon ( seconda mano) a un prezzo non basso, ma lo stesso qualcuno sempre su Amazon lo vende anche al doppio! Prova a dare un'occhiata: https://www.amazon.it/vigne-di-Montillac-R%C3%A9gine-Deforges/dp/8817673250/ref=sr_1_36?ie=UTF8&qid=1481040550&sr=8-36&keywords=regine+deforge
EliminaCiao
ma magari li trovassi, sono anni che li cerco!
RispondiEliminaAvevo 22 anni e dato che adoro Laetitia Casta l'ho visto nell'estate del 2000
RispondiEliminaIo letto i primi tre,ora devo leggere gli altri,in caso dopo letti li vendo su comprovendolibri mi chiamo cigno 3
RispondiEliminaLa bicicletta blu
Avenue Henri Martin 101
Le vigne di montilac
Tango in nero
Come scorre il fiume
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